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Un pomeriggio che ha rievocato gli sfarzi e il clima rinascimentale quello organizzato sabato scorso dal Comune di Firenze, in collaborazione con Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, Calcio Storico Fiorentino e MUS.E, per celebrare il Cinquecentenario della nascita di Cosimo I de’ Medici.

Tra le associazioni che hanno reso possibile l’evento anche la Compagnia della Bizzarria d’Amore di Fucecchio, che ha partecipato alla rievocazione storica intitolata “Cosimo I de’ Medici ed Eleonora di Toledo nel Palazzo della Signoria: un giorno fausto, felice e fortunato” mandando in scena due danze rinascimentali, tra cui una danza armata molto particolare, la Moresca, che in origine rappresentava la lotta simbolica tra cristiani e mori, e che poi si è sviluppata più genericamente come lotta fra il bene e il male o anche come schermaglia di tipo "amoroso".



La rievocazione è iniziata con il corteo storico che celebrava il trasferimento di Cosimo I e della consorte Eleonora di Toledo da Palazzo Medici (oggi Medici-Riccardi), a Palazzo della Signoria (poi divenuto Palazzo Vecchio), con la corte ducale al seguito, avvenuto il 15 maggio 1540 in occasione della festa dello Spirito Santo. Il corteo ha dunque attraversato le vie del centro di Firenze per poi giungere nel Salone dei Cinquecento all’interno di Palazzo Vecchio in cui si è dato il via alle danze rinascimentali.

Un evento inserito all’interno di un nutrito calendario di appuntamenti che celebreranno appunto l’anniversario dalla nascita del primo Granduca di Toscana, e che ha riscosso notevole successo tanto che al termine della manifestazione gli organizzatori e le autorità presenti hanno auspicato che possa esserci un prosieguo, anche annuale, per far interagire i gruppi storici e specialmente i gruppi di danza storica che hanno preso parte all’iniziativa, tra i quali anche l’apprezzata Compagnia della Bizzarria d’Amore.