Regione Toscana
Cave: la Toscana adotta il nuovo Piano
Voto compatto della maggioranza. Contrarie le opposizioni. Approvati due atti collegati proposti da Movimento 5 stelle e Sì-Toscana a sinistra. Passano gli ordini del giorno a firma Pd. Ceccarelli: "Regole chiare e certe in un settore strategico e delicato"
La Toscana adotta il Piano regionale cave. Dopo l’approvazione della legge che detta disposizioni si concessioni, estrazioni e lavorazione, con 21 voti a favore (Pd e gruppo misto-Art.1/Mdp) e 12 contrari (tutte le opposizioni), il Consiglio regionale approva la proposta per tutela ambientale e pari opportunità a imprese del settore.
Passano gli atti proposti dal Partito democratico – primo firmatario il presidente della commissione Ambiente Stefano Baccelli, sottoscritto anche da Leonardo Marras e Monia Monni – per “chiarire in quali casi il comune può individuare l’area a destinazione estrattiva, se sussistono situazioni di criticità”. Emendata anche la a parte relativa agli obiettivi di produzione sostenibile. Nella disciplina di Piano, il Pd ha infatti proposto la riscrittura di un intero articolo (numero 18) per “rendere più chiaro quel che già era nelle intenzioni del legislatore”, ha spiegato Baccelli. Nel nuovo articolo vengono esplicitate le modalità con cui il Comune, in fase di adeguamento degli strumenti urbanistici, ridetermina gli obiettivi di produzione sostenibile del comprensorio.
Approvati anche due ordini del giorno proposti da Movimento 5 stelle e Sì-Toscana a sinistra. Quello firmato da Giacomo Giannarelli, emendato su proposta di Baccelli, impegna la Giunta a valutare l'opportunità, in accordo con le amministrazioni locali, di produrre una disciplina tecnica in merito alla definizione di ‘blocco’, ‘informi’ e ‘lastre affini’.
Adottato il Piano cave. L'assessore regionale al territorio Vincenzo Ceccarelli esprime la propria soddisfazione per l'esito di un lavoro lungo e complesso, che insieme all'approvazione della legge regionale n.35 sulle cave rappresenta il raggiungimento di uno degli obiettivi di legislatura. "Abbiamo dato - dice - norme più chiare e certe ad un settore importante ma molto delicato, dove si concentrano interessi contrapposti. Tutto questo andrà a beneficio di chi sceglie di investire e dei lavoratori, ai quali sono garantite più sicurezza e tutela".
L'assessore prosegue spiegando che: "La proposta di Piano, che adesso proseguirà il suo iter e sarà successivamente sottoposta ad osservazioni ed all'approvazione definitiva, garantisce una maggiore sostenibilità ambientale, paesaggistica, economica e sociale. Mira anche all'incremento dell'economia circolare attraverso un maggiore utilizzo del materiale riciclato ed alla valorizzazione del territorio".
"Questo lavoro - conclude - è il risultato di un lungo percorso di confronto e concertazione con il territorio, i soggetti istituzionali, le parti sociali e datoriali. La stessa disponibilità rimane anche per la nuova fase che si va ad aprire, quella delle osservazioni, essenziale prima dell'approvazione definitiva da parte del Consiglio regionale. Ringrazio i tecnici dell'assessorato e del Consiglio regionale ed i membri delle Commissioni consiliari, che grazie ad un lavoro congiunto e collaborativo sono arrivate ad un traguar
31/07/2019 17.33
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