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Comune di Castelfiorentino
Castelfiorentino: il progetto “Open” entra nel vivo: entro l’autunno nuovi uffici per il “Co-working”, la formazione professionale e creativa, l’ampliamento del Teatro C’Art
Procedono speditamente i lavori che interessano due interventi di ristrutturazione (uno nel capoluogo, l’altro in periferia) e che daranno vita ad un progetto congiunto di rigenerazione urbana, cofinanziato dalla Fondazione CR Firenze. Falorni: “Nuovi spazi attivi per l’imprenditoria giovanile e la creatività”

uffici di co-working
Imprenditoria giovanile, creatività, innovazione. Sono i tre punti fermi del progetto “Open: spazi aperti per la creatività” promosso dal Comune di Castelfiorentino in partenariato con due associazioni del territorio (l’associazione “Open Flow” e l’associazione “Teatro C’Art”) che da alcune settimane è entrato nella fase operativa con i lavori sui due interventi previsti: la realizzazione di un ambiente moderno e polifunzionale nel capoluogo urbano (area ex balli, a disposizione di “Open Flow”) e di un nuovo spazio scenico in località Pesciola (a disposizione dell’associazione “Teatro C’Art”).
Il progetto generale, che comporta un investimento complessivo di 260.000 euro finanziato per il 50% dalla Fondazione CR di Firenze (al rimanente 50% provvedono le due associazioni), è stato elaborato dall’arch. Alessia Macchi, esperta di rigenerazione urbana e innovazione sociale, mentre i progetti architettonici portano la firma rispettivamente dell'Arch. Paolo Gaeta e dell'Arch. Maurizio Lari. Il progetto "Open" si propone di creare nuovi spazi condivisi per giovani professionisti e imprenditori e un nuovo ambiente per la formazione teatrale e il potenziamento dell’attività artistica, tracciando un "ponte" di innovazione tra centro urbano e periferia.
Nello specifico, l’intervento nel centro storico alto (350 mq + 200 mq per deposito e archivio) sarò destinato a due tipologie di attività: uffici di “Co-Working”, in cui giovani professionisti potranno lavorare condividendo gli stessi spazi e pagando unicamente la locazione dei servizi utilizzati, risparmiando conseguentemente sui costi di gestione; e un’ampia sala per corsi di formazione, corsi di hobbistica, riunioni (anche a disposizione dei professionisti o neoimprenditori che lavorano in “co-working”). L’associazione “Open Flow”, che è stata accreditata come spazio “Co-Working” dalla Regione Toscana, sta puntando molto su questa nuova modalità di organizzazione del lavoro, basata sulla condivisione delle risorse e delle conoscenze, anche come opportunità per favorire l’inserimento dei giovani.
Nel secondo caso – a Pesciola - l’intervento di ristrutturazione metterà a disposizione dell’associazione “Teatro C’Art” un nuovo spazio di 100 mq comprendente una nuova sala prove, gli uffici e una piccola foresteria a disposizione delle residenze artistiche, al fine di implementare la formazione e la produzione artistica, con un più stretto legame sinergico con altre associazioni teatrali, le scuole e le realtà del volontariato che sono presenti nel territorio.
I tempi di realizzazione degli interventi sono la fine di settembre per quanto riguarda il Teatro C’Art, e la prima metà di novembre per i nuovi uffici e gli spazi aperti di “Open Flow”.
“Entro l’autunno – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – il nostro territorio potrà contare su due nuovi ambienti moderni, stimolando l’avvio di start-up, modalità più dinamiche e flessibili di collaborazione professionale, e infine un potenziamento del Teatro C’Art, che rappresenta un modello di eccellenza a livello nazionale e internazionale sul versante della produzione e della formazione teatrale. Due distinti interventi di riqualificazione urbana, che interessano il capoluogo e la periferia, uniti dal comune obiettivo di offrire un nuovo impulso alla imprenditoria giovanile, alla creatività, alla innovazione culturale. Il mio ringraziamento va a chi si è impegnato a fondo in questo progetto, come l’architetto Alessia Macchi e le associazioni “Open Flow” e “Teatro C’Art”, e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, che lo ha finanziato confermando così la sua sensibilità e la sua attenzione non solo al recupero e alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico ma anche a proposte innovative di rigenerazione urbana come questa”.

02/08/2019 13.18
Ufficio stampa Comune di Castelfiorentino


 
 


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