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Confservizi Cispel Toscana
Scuole plastic free, De Girolamo: “55 mila borracce nelle classi toscane dalle aziende idriche per combattere la plastica”
Il presidente di Confservizi Cispel Toscana sottolinea l’impegno delle aziende toscane del servizio idrico integrato per ridurre il consumo di plastica: “Oltre 150 Comuni coinvolti per un risparmio di 130 tonnellate di plastica e di oltre un milione di euro”
“Nella lotta alla plastica, la Toscana fa la sua parte grazie all’impegno delle sette aziende del servizio idrico integrato, che da quest’anno doteranno gli istituti scolastici di borracce che saranno utilizzati dagli studenti che così non dovranno più portarsi in classe la bottiglietta d’acqua. La plastica è infatti una delle principali piaghe ambientali del nostro Pianeta, e per fronteggiare il problema occorre ridurne l’uso usa e getta in favore di sistemi a riuso. Il mondo toscano dell’acqua coglie la sfida e lo fa partendo dai giovani, principali promotori in questi mesi della salvaguardia ambientale e protagonisti del nostro futuro”. Così Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana, commenta le iniziative programmate dalle aziende di gestione del servizio idrico integrato della regione (Acque, Acquedotto del Fiora, Asa, Gaia, Geal, Nuove Acque, Publiacqua) sui rispettivi territori a livello scolastico per scongiurare l’abuso di plastica.

In Toscana, nell’anno scolastico alle porte sarà boom di borracce di alluminio, caraffe e fontanelli distribuiti dalle aziende dell’acqua nelle scuole di vari Comuni: 55.000 tra bottigliette in alluminio e caraffe di vetro saranno distribuite in oltre 850 scuole di oltre 150 Comuni in tutta la regione, per un risparmio complessivo di 130 tonnellate di plastica. Cifre che per le tasche degli studenti – e dunque delle famiglie – si traducono in oltre un milione di euro di risparmio, con conseguenze fondamentali per l’ambiente, ormai soffocato da produzione e smaltimento di plastica.

“Nuovi numeri che provano ancora una volta un’attenzione del sistema toscano delle aziende idriche ai temi ambientali – prosegue De Girolamo – che si sposa con l’efficienza del lavoro svolto con i fontanelli e le case dell’acqua di alta qualità, oltre 270, senza contare le migliaia di fontanelle pubbliche, che solo nel 2018 hanno erogato oltre 203 milioni di litri di acqua, facendo risparmiare circa 135 milioni di bottiglie di plastica e in totale 61 milioni di euro l’anno dalle tasche dei toscani (0,45 euro costo medio bottiglia d’acqua da 1.5 lt.). Numeri significativi – conclude il presidente di Confservizi Cispel Toscana – possibili grazie allo straordinario impegno messo dalle aziende in termini di investimenti e di progettazione, che contribuiscono a raggiungere un traguardo ambientale importante come la riduzione della plastica, centrale per il nostro futuro”.

13/09/2019 16.47
Confservizi Cispel Toscana


 
 


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