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Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Campi Bisenzio - Filmava con il cellulare le donne che provavano gli abiti
Razzie nei supermercati in cerca di alcolici. Due arresti
I Carabinieri della Compagnia di Signa, nella giornata di ieri, durante i servizi per prevenire e reprimere i reati in genere, hanno sorpreso e denunciato una persona che, all’interno di un negozio abbigliamento del Centro Commerciale I Gigli, era stato notato mentre registrava filmati con il suo cellulare, riprendendo donne intente a provare abiti all’interno dei camerini. L’uomo, un 47enne della provincia di Prato, che si mostrava intento a visionare la merce del negozio, seguiva le malcapitate, filmandole a loro insaputa, attraverso lo spazio sottostante alle pareti divisorie del camerino. A lungo andare il comportamento di quel soggetto non è passato inosservato e, dopo aver visto alcune scene riprese dal sistema di videosorveglianza, il personale di guardia chiamava i Carabinieri. Il telefonino è stato posto sotto sequestro


Avevano già portato a segno decine di furti ai danni supermercati di Firenze ma, al culmine di una mirata attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Firenze Uffizi li hanno arrestati. Si tratta di due stranieri (un uomo ed una donna), tutti senza fissa dimora e con precedenti, colpiti da ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio G.I.P. presso il Tribunale di Firenze su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo toscano, che ha concordato con le risultanze investigative raccolte dagli operanti, per una serie di furti aggravati, consumati o tentati, perpetrati a Firenze tra luglio 2018 e aprile 2019, ai danni di noti centri commerciali del capoluogo. Vino e superalcolici per un valore complessivo di circa 2.000 euro: questa la merce asportata dai due, identificati dopo una complessa attività di analisi dei filmati registrati dai circuiti di videosorveglianza dei negozi, nonché delle telecamere comunali, cui si è affiancata l’escussione di testimoni e vittime, fondamentale per acquisire la descrizione dei malviventi, uno dei quali deve anche rispondere del reato di minaccia aggravata e porto abusivo di coltello, per aver minacciato di morte, brandendo un coltello, una guardia giurata di vigilanza presso un supermercato, affinché, nonostante fosse ormai giunto l’orario di chiusura del negozio, aprisse le porte e lo facesse entrare. Gli arrestati C.B. (34enne ungherese) e S.S. (34enne tunisino) sono ora reclusi presso il carcere di Firenze Sollicciano.

19/10/2019 15.55
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze


 
 


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