Non smettere mai di imparare, continuare a guardare e a conoscere la nostra città e il mondo, avere libero accesso all’istruzione in qualsiasi momento della vita. E’ con questi obiettivi che anche quest’anno, per il 36esimo anno consecutivo, l’assessorato all'Educazione del Comune di Firenze, in collaborazione con l’università degli Studi di Firenze, ha organizzato i corsi dell'Università dell'Età Libera con una vasta proposta destinata a tutti coloro che vogliono ampliare il proprio orizzonte culturale. Questo pomeriggio si è svolta nel Salone dei Cinquecento la cerimonia solenne di inaugurazione dei corsi, un vero fiore all’occhiello della città di Firenze che li organizza da 36 anni. A presentare l’anno accademico l’assessore all’educazione, università e ricerca Sara Funaro e il professore di storia internazionale a Scienze Politiche Alberto Tonini. “L’Università dell’età libera, nata nel 1983 dalla collaborazione fra Amministrazione Comunale e Università degli Studi di Firenze, nel corso degli anni è cresciuta e si è arricchita con le collaborazioni di altre istituzioni culturali della città” ha detto l’assessore Funaro. “Questo impegno è stato ricambiato dall’entusiasmo del numero sempre crescente di iscritti, che anche quest’anno sono già oltre 1500 ma con le iscrizioni ancora aperte. Grande entusiasmo quindi anche dalla sempre maggiore popolarità dei corsi, che oggi sono un vero e proprio orgoglio e un fiore all’occhiello per la nostra città perchè offre una articolata scelta fra corsi e laboratori in grado di rispondere ad una molteplicità di interessi culturali”.
L’Università dell’età libera offre occasioni di approfondimento culturale in vari settori, oltre a numerose occasioni di socializzazione. L'obiettivo è quello di una formazione a 360°, per diffondere un sapere al di fuori dei canali tradizionali. “Chi frequenta i nostri corsi – ha detto ancora l’assessore Funaro - di anno in anno acquisisce una conoscenza più profonda della nostra bellissima città e di molte altre discipline fra cui l’arte, l’architettura, la storia ma anche la società contemporanea e l'attualità. A questi si aggiungono le attività di informatica e i laboratori di carattere artistico espressivo. Quest'anno inoltre avremo anche alcune novità: dai corsi sullo sport, alla rassegna sul cinema francese, dallo studio del complesso di Santa Croce ai rapporti tra mafia e politica senza trascurare il cinema western e i laboratori di lettura ed erboristeria. Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che con competenza e disponibilità collaborano alla realizzazione di questa iniziativa, all’Università degli Studi di Firenze, alle associazioni che partecipano”.
Quest’anno il programma è infatti molto ricco e articolato: 67 corsi di ascolti e 29 lavoratori, fra cui alcuni nuovi, come quello sulla medicina tradizionale cinese, l’alfabetizzazione digitale, le energie rinnovabili, il cinema e il paesaggio toscano. Ad oggi gli iscritti sono già oltre 1500, i nuovi iscritti sono 255 mentre l’83% sono re-iscrizioni, ma c’è tempo fino al 31 ottobre per segnarsi, iscrizioni che poi riprenderanno dal 4 novembre al 29 febbraio 2020. Le iscrizioni sono libere – previo versamento di una quota di iscrizione – e sono limitate solo in relazione alla capienza delle sedi in cui i corsi si svolgeranno.
Per informazioni:
http://servizi.comune.fi.it/servizi/scheda-servizio/universita-eta-libera