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Il gradimento dei servizi erogati da Sei Toscana, gestore unico dei rifiuti dell’Ato Toscana Sud (150 comuni nelle province di Arezzo, Grosseto, Livorno Siena) al centro dell’interrogazione presentata dal consigliere della Lega Marco Casucci. Alla Giunta si chiede se sia al corrente delle “proteste sollevate da numerose amministrazioni comunali” (nel documento si parla di “servizio costoso e inefficiente” e di una “aumento della Tari pari al 12 per cento”) e in caso affermativo “come si intenda intervenire”.

L’Esecutivo a guida Enrico Rossi è richiamato anche sulle difficoltà del personale dipendente che ricopre mansioni strutturali. L’azienda, infatti, nell’agosto scorso e cessati i contratti degli interinali (“circa 250 assunti da molti anni”, si legge nell’interrogazione) ha proposto una nuova riorganizzazione con previsione di riassunzione graduale di un centinaio di lavoratori e il recupero di una sessantina attraverso il reimpiego nelle cooperative sociali, quindi con “contratti diversi dagli attuali”. Il nuovo Piano industriale di Sei è arrivato senza una comunicazione preventiva all’Ato, dichiara Casucci che chiarisce: “Nessuna riorganizzazione del servizio può includere la messa in discussione del contratto nazionale di lavoro del settore” anche perché “non sono praticabili esternalizzazioni a cooperative sociali di tipo B (quelle cioè finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate, ndr) o ad altri soggetti che non applichino il Ccnl di riferimento”.

Da qui il richiamo alla Giunta per lavorare a una ipotesi di “stabilizzazione del personale” anche per “garantire a tutti i lavoratori lo stesso trattamento stipendiale”.

L’assessore regionale all’Ambiente Federica Fratoni ha reso noto che “la direzione Ato Toscana sud rassicura sulla questione occupazionale informando che la maggior parte dei lavoratori interessati sono stati riassunti dal soggetto gestore Sei Toscana” e che “nello specifico Sei Toscana nel marzo 2018 ha sottoscritto un accordo sul personale somministrato con le rappresentanze sindacali con i criteri per la definizione di una graduatoria dalla quale attingere i nominativi da assumere e i requisiti per l’assunzione”.

Infine, Fratoni ha precisato che “a giugno 2019 è stato completato il piano di assunzione di 150 lavoratori” e “è in corso l’assunzione di ulteriore 9 lavoratori a parziale copertura del turn over per pensionamento relativo alla mansione di addetto alla raccolta e spazzamento”.