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Fondazione Sistema Toscana/Mediateca Toscana
France Odeon. All'ultima giornata del festival del cinema francese 4 film in anteprima e la cerimonia di consegna dei premi
Venerdì 1 Novembre (cinema La Compagnia) consegna del premio “Foglia d’Oro Giusto Manetti Battiloro”. Al festival la prima edizione del “Premio Regards méditerranéens“
Manele Labidi
Giornata conclusiva e di premiazioni, al Festival di cinema francese France Odeon, Venerdi` 1 novembre, al cinema La Compagnia di Firenze, con 4 film in programma e la cerimonia per la consegna dei premi 2019.
Quest'anno, ai tradizionali premi "Foglia d'oro-Manetti Battiloro" , si è aggiunto il riconoscimento “Sguardi Mediterranei – Regards Méditeranéens”. Questo nuovo premio ricompensa un film francese che è stato capace di aprire uno scorcio sul "mare nostrum", dove il "nostro" da sempre accomuna tanti popoli e tante culture, lo stesso mare che oggi è diventato il teatro problematico e doloroso dei rapporti tra Nord e Sud. Il premio si ispira tra l'altro alla storia di Firenze e del Granducato che, non avendo uno sbocco sul mare, promosse l'edificazione di Livorno, "ville nouvelle" e avamposto dei Medici nella battaglia mondiale del commercio marittimo.
Il premio speciale, scelto dalla Giuria, di cui fa parte Serafino Fasulo, uomo di cinema e cultura livornese, è stato attribuito a Manele Labidi, regista del film “Un divan à Tunis”, proiettato in anteprima al cinema La Compagnia venerdì 1 novembre alle ore 17.30, alla presenza dell'autrice. Il premio sarà consegnato dall'architetto Silvia Viviani, assessore all'urbanistica e ai lavori pubblici del Comune di Livorno e da Enrico Castaldi, livornese di nascita, presidente del Festival.
Per le proiezioni dei film si inizia alle ore 16.00, con Camille, di Boris Lojkine. La storia vera della giovane fotografa francese Camille Lepage, uccisa nel 2014 all’età di 26 anni nella Repubblica Centrafricana dalle milizie dei musulmani Seleka, nella quasi totale indifferenza dei media internazionali. La regista (nel 2013 firma Hope, suo primo lungometraggio di finzione interamente girato in Africa, che ottiene il premio SACD alla. Semaine de la critique a Cannes e presentato a France Odeon 2014) non ci racconta solo la tragica storia di una coraggiosa fotografa di guerra, ma dell’amore di giustizia e del senso profondamente etico di una reporter e giornalista che andava a scoprire realtà scomode.
Alle 17:30, sara` la volta del film Un divan a` Tunis, di Manele Labidi, con l'attrice iraniana Golshifteh Farahani, che sara` proiettato alla presenza della regista. Nel film, accolto con entusiasmo alle Giornate degli autori di Venezia, Farahani interpreta la psicanalista parigina di origini tunisine Selma che, decisa a continuare la propria attivita` professionale nel suo Paese, apre uno studio a Tunisi, all’indomani della Primavera araba. Si trova cosi` immediatamente faccia a faccia con una serie di individui eccentrici e apertamente diffidenti verso la psicanalisi e ancor di piu` verso una donna che la pratica. Una commedia insolita, imprevedibile e intelligente.
Si prosegue alle 19:30 con Chambre 212, di Christophe Honore´, con Chiara Mastroianni, Premio per la migliore interpretazione Un certain re´gard - Festival di Cannes 2019. La protagonista da` vita a un personaggio intenso, potente, sensibile, tormentato. Dopo vent'anni di matrimonio, Maria decide di abbandonare il tetto coniugale, trasferendosi nell’albergo di fronte, da dove vede quello stesso appartamento che ha significato cosi` tanto per lei e suo marito. Guardando dall’altro lato della strada, il punto di vista cambia radicalmente. Tra le pareti della Chambre 212, magicamente, gli amici, le storie, i momenti significativi del suo matrimonio ritornano ai suoi occhi e non la lasciano indifferente.
A seguire, si terra` la cerimonia di premiazione alla presenza della giuria e a chiudere France Odeon 2019 (ore 22.30) sara` il film Le regard de Charles, di Marc Di Domenico. Piu` che un documentario, si tratta di un “diario per immagini”, realizzato a quattro mani: quelle del regista, il produttore discografico Marc Di Domenico, e quelle di Charles Aznavour insieme ad E´dith Piaf. Con una cinepresa 16 mm Charles Aznavour documenta un caleidoscopio di frammenti della propria vita: il successo, gli amori, la famiglia, i viaggi attorno al mondo. La voce dell’attore Romain Duris accompagna le immagini, raccontandoci i pensieri e le impressioni del noto cantautore a attore francese di origini armene.
?Info: www.franceodeon.com Fb: france odeon - XI edizione
Biglietti intero: euro 8, Ridotto: euro 7
Biglietto evento di chiusura: euro 10

31/10/2019 17.19
Fondazione Sistema Toscana/Mediateca Toscana


 
 


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