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Asl Toscana Centro
Sta bene e cammina già la paziente operata ieri all’anca al San Giovanni di Dio
Primo intervento in Italia con la metodica della visualizzazione olografica
Sta bene, cammina e per i medici può essere già dimessa oggi. Ieri dopo poco più di due ore dall’operazione, era già in piedi. Prosegue nel migliore dei modi il decorso della paziente che ieri mattina all'ospedale San Giovanni di Dio è stata operata durante un intervento mini invasivo di protesi all'anca con la tecnica Mixed Reality, una metodica che per la prima volta in Italia (e uno dei primi interventi a livello internazionale) è stata attuata ieri per la protesi d’anca al San Giovanni di Dio. Si tratta di un innovativo sistema che attraverso una visualizzazione olografica, consente di ampliare le capacità chirurgiche fino a ottenere una corrispondenza millimetrica al segmento osseo che si sta operando.

Soddisfatto il dottor Ferdinando Del Prete, direttore di ortopedia e traumatologia dell'ospedale San Giovanni di Dio, che ieri ha condotto l’operazione, insieme alla sua equipe, composta da Giuliano Ricci, anestesista, Paolo Boninsegni, responsabile Anestesia e Rianimazione, Michele Mancini e Pier Paolo Ciprini, ortopedici e Marilena Paoli, ferrista.

L'operazione al San Giovanni di Dio è la prima in Italia ad essere effettuata con questa metodica e uno dei primi interventi a livello internazionale. Si parte da una pianificazione in 3D derivante dalla TAC che ricostruisce il quadro iniziale. Successivamente attraverso un software la pianificazione viene trasformata in un ologramma, una immagine che sembra fluttuare nell'aria e che permette al chirurgo, attraverso uno speciale visore – un dispositivo in Italia disponibile da poco più di un anno - di visualizzare l'anca pianificata in dimensioni tridimensionali corrispondenti alle dimensioni reali, così da poterle riprodurre nel campo operatorio. “Si ha praticamente – spiega Del Prete – la visualizzazione immediata di tutti parametri che si devono rispettare e la possibilità di adattare la visualizzazione a quello che si sta facendo. Noi l'abbiamo utilizzato per la protesi d'anca ma il sistema può essere utilizzato per qualsiasi protesi”.

06/12/2019 13.49
Asl Toscana Centro


 
 


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