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Redazione di Met
Saldi, in Toscana dal 4 gennaio 2020
Sessanta giorni per gli acquisti. Le regole e le indicazioni di commercianmti e consumatori
Saldi in una immagine dal sito di Confcommercio Toscana
E' fissato al 4 gennaio 2020 l'inizio delle vendite di fine stagione invernale. Lo stabilisce una delibera approvata dalla giunta regionale. I saldi invernali dureranno sessanta giorni.

Ecco alcune indicazioni fornite da Confommercio Toscana:
Tra le principali regole da rispettare per effettuare in maniera corretta i saldi si ricorda:
l’obbligo di accettare carte di credito/debito
l’obbligo di indicare per ogni prodotto il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale
per quanto riguarda il cambio della merce acquistata, è rimesso alla discrezionalità del negoziante, ovviamente a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l'obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, della riduzione o restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi non appartenenti alla stagione in corso.

Ecco alcune indicazioni fornite dall'associazioni dei consumatori Adiconsum:
Sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale;
È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo;
Fate attenzione all’eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto;
Confrontate i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati;
Verificate che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà presentato in negozio;
Anche nel periodo dei saldi i negozianti che espongono il relativo logo dei pagamenti elettronici (bancomat e carte di credito) sono tenuti ad accettarli;
Diffidate dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce;
Ricordate che il negoziante è obbligato al cambio del prodotto solo ed esclusivamente nel caso presenti un difetto; il cambio del colore o del modello è, invece, a discrezione del commerciante. Adiconsum consiglia di prendere eventualmente accordi col negoziante in fase di acquisto;
Conservate sempre lo scontrino per eventuali cambi;
Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituirvi i soldi, rivolgetevi alla Polizia Municipale

03/01/2020 18.06
Redazione di Met


 
 


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