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Comune di Firenze
“Firenze 1450. Firenze oggi. I luoghi di Marco Rustici orafo del Rinascimento”
Presentato alla Biblioteca delle Oblate il libro, edizioni Leo S. Olschki, di Elena Gurrieri e Cristina Acidini con la vicepresidente del Consiglio Comunale Maria Federica Giuliani
Oblate
“Con questo libro si riscopre il cuore antico di Firenze in compagnia di un testimone d'eccezione, Marco Rustici, orafo e umanista, autore di uno straordinario Codice che porta il suo nome, e che descrive e ritrae luoghi religiosi e civili disseminati nel centro storico com'erano attorno al 1450”, così presentano il testo le autrici.

“Immaginate la vista di Fiesole e delle sue pendici da un drone – sottolinea la vicepresidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – ed i dettagli catturati dalle immagini, la bellezza dettagliata dei luoghi. Ora pensate che quelle immagini nel 1460 Marco Rustici le ha realizzate in modo minuzioso e assolutamente dettagliato nel suo Codice e sono ancora esattamente quelle. Un talento nato da una famiglia umile, credente convinto, senza una grande istruzione e autodidatta ma che diventa un orafo affermato e riservato. Decide, prossimo alla vecchiaia (cinquanta anni!), di lasciare una sorta di sua opera finale, il Codice. Molti e bellissimi i disegni e tanti i luoghi narrati, in viaggi che forse spesso erano solo voli della sua fantasia, visto che non sono documentati e non era così semplice muoversi. Un'opera immensa che ancora oggi parla, ci racconta Firenze, le sue trasformazioni ma anche la sua grande autenticità. Il centro di Firenze che oggi è patrimonio Mondiale dell'Umanità è ancora sostanzialmente quello da lui descritto. Grazie al bel lavoro delle autrici Elena Gurrieri e Cristina Acidini, accompagnati sapientemente nel tempo e nell'arte da Franco Cardini e Francesco Gurrieri, con la presentazione del testo alle Oblate – conclude la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – abbiamo avuto la possibilità di attraversare il tempo nell'arte e rivedere, sorpresi, posti che Marco Rustici secoli fa raccontava e descriveva, e capire perché la nostra Firenze è Firenze, con il suo carattere, le sue meraviglie immutate o solo modificate dal tempo. E scoprire la fortuna di essere nati a Firenze, portando addosso il suo carattere”. (s.spa.)

22/01/2020 11.42
Comune di Firenze


 
 


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