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Comune di Firenze
Beve un litro e mezzo di vino e si addormenta in auto, fiorentino denunciato dalla Polizia Municipale
L’uomo alle richieste degli agenti ha messo in moto allontanandosi. Fermato e sottoposto all’alcol test è risultato in stato di ebbrezza grave
Sembrava colpito da un malore invece era ubriaco. Per questo la Polizia Municipale, che si era fermata allarmata dalla vista da un uomo con gli occhi chiusi dentro un’auto in sosta, l’ha denunciato per guida in stato di ebbrezza grave con il sequestro dell'auto e ritiro immediato della patente. Il protagonista della vicenda è un fiorentino di 57 anni. L’episodio risale a ieri quando una pattuglia del Reparto di Rifredi mentre transitava in viale Guidoni ha notato un’auto in sosta nell’area di un distributore di carburanti. A destare l’allarme degli agenti la posa dell’uomo: appoggiato allo schienale del posto di guida con gli occhi chiusi. Temendo un malore, la pattuglia si è fermata e uno degli agenti si è avvicinato per sincerarsi delle condizioni dell’uomo bussando al finestrino. Questi si è svegliato e, con difficoltà, ha dichiarato alla Polizia Municipale di stare bene e, nonostante l’agente lo avesse invitato ad abbassare il finestrino, ha acceso l’auto e si è allontanato. La pattuglia l’ha seguito intimandogli a più riprese di accostare. Alla fine in via Palach l’uomo si è fermato e gli agenti hanno immediatamente notato che era in evidente stato di ebbrezza. L’automobilista, un fiorentino di 57 anni, non solo non ha negato le contestazioni degli agenti ma ha raccontato loro di aver bevuto poco prima un litro e mezzo di vino in una volta sola e che per questo si era addormentato. L’uomo è stato sottoposto per due volte all’alcol test da cui sono risultati valori tassi alcolemico altissimi superiori a 3,4 grammo/litro. Per l’uomo è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza grave con il sequestro dell'auto e ritiro immediato della patente. Visti i valori così alti gli agenti hanno contattato gli addetti del 118 e, su loro indicazione, e riaccompagnato l’uomo a casa dalla madre. (mf)

22/01/2020 19.56
Comune di Firenze


 
 


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