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Comune di Firenze
Firenze. Giorno della Memoria, Luca Milani: “Non serve solo a commemorare, serve a ricordare che esistono tante piccole discriminazioni verso chi ci sembra diverso”
L'intervento del Presidente del Consiglio comunale
“Il “Giorno della Memoria” è stato istituito in Italia con la legge 211 del 20 luglio 2000, solo venti anni fa, e viene celebrato in tutto il mondo per ricordare il 27 gennaio 1945, giorno in cui l'esercito sovietico entrò nel campo di concentramento di Auschwitz, scoprendone e rivelandone al mondo l'orrore.

Un giorno per ricordare le vittime dell'Olocausto e, soprattutto, per interrogarsi sul perché della Shoah e della discriminazione dell'uomo contro altri uomini.

15 milioni di vittime dell'Olocausto rinchiusi e uccisi nei campi di sterminio nazisti prima e durante la Seconda Guerra mondiale.

Sei milioni di queste vittime innocenti appartenevano al popolo ebraico.

L'Olocausto e la Shoah – ha detto in Consiglio comunale il presidente dell'assemblea Luca Milani – sono stati genocidio perpetrato con metodi scientifici, messo in atto da parte della Germania nazista fino al 27 gennaio 1945. Da quel giorno Auschwitz è diventato il luogo simbolo della sofferenza e della discriminazione di chi è stato internato solo perché ebreo o zingaro o omosessuale o anche, semplicemente, perché si trattava di una persona con idee politiche diverse da quelle di chi era al potere.

La Giornata della Memoria non serve solo a commemorare quei milioni di persone uccise crudelmente e senza nessuna pietà 80 anni fa. Serve a ricordare che ogni giorno esistono tante piccole discriminazioni verso chi ci sembra diverso da noi.

Per evitare che una tragedia come quella dell'Olocausto si ripeta occorre ricordare e, soprattutto, capire. Uno strumento importante per farlo – ha continuato il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – è quello di ascoltare la viva voce dei testimoni; ecco perché siamo onorati di avere nel nostro Consiglio Comunale il signor Ugo Brilli, soldato italiano che, dopo l’Armistizio, rifiutandosi di collaborare con i nazionalsocialisti e fascisti, venne internato. Recentemente è stato insignito, nel suo Comune di residenza Campi Bisenzio, con il Cavalierato dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania, rappresentata oggi dalla Console Onoraria di Germania a Firenze Renate Wendt, che ringrazio personalmente per la disponibilità e sensibilità dimostrate ancora una volta; come ringrazio della presenza l'Assessora Monica Roso alle politiche educative, culturali e ai rapporti con il Consiglio Comunale di Campi Bisenzio e la Presidente del Consiglio Comunale, l'amica, Eleonora Ciambellotti.

Ringrazio e saluto il Console Onorario di Israele a Firenze Marco Carrai, per aver accettato l'invito.

Ringrazio e saluto il Vicepresidente della Comunità Ebraica di Firenze Guidobaldo Passigli e il Presidente dell’Associazione Italia Israele di Firenze Valentino Baldacci, oggi presenti.

Siamo di fronte ad un nuovo e significativo aumento di ingiurie, offese ed attentati verso il popolo ebraico e verso lo stato di Israele che, ovviamente, allarma tutti quanti e che non riguarda solo l'Italia ma, le cronache ci mostrano essere diffuso in tutta Europa e negli Stati Uniti.

La giornata della memoria – ha aggiunto Luca Milani – ha significato se riesce a fecondare le coscienze dei più giovani, di quelli che non avranno più modo di sentire la voce dei diretti testimoni e che potrebbero leggere l'Olocausto come uno dei tanti accadimenti della storia.

Non può essere così! l'Olocausto e la Shoah è una ferita aperta che non può essere dimenticata e che non si risarcisce. Ecco perché della presenza di ragazze e ragazzi che racconteranno la loro esperienza del viaggio ai campi di sterminio con il progetto “Le chiavi della Città. Il Futuro della Memoria”: Saverio Banchi, Bianca Buonamamo, Demetra Checchi, Enrico Dancygier, Ferruccio Girone, Alessandro Rossi, Anna Scatà, Maria Elisabetta Tommasini.

Il viaggio viene organizzato in collaborazione tra Comune di Firenze, Città Metropolitana ed Aned. Ringrazio, per tutto il lavoro che l'associazione nazionale ex deportati svolge, il suo Presidente Alessio Ducci.

Abbiamo con noi oggi alcune delle insegnanti che preparano con un lavoro prezioso ed attento, i ragazzi prima della partenza e anche dopo il loro ritorno.

Ringrazio Cristina Norcini della scuola secondaria Masaccio e Lucrezia Calderaro della scuola Secondaria Pieraccini.

Infine permettetemi di ricordare che proprio un anno fa, il 25 gennaio, ci ha lasciato Silvano Sarti protagonista instancabile di “testimonianza della memoria” e di quanto sia stata terribile la guerra. Con Silvano non posso fare a meno di rivolgere un pensiero anche ad altri testimoni che ci hanno lasciato in questo 2019 appena concluso: Ugo Jona, partigiano combattente di origine ebraica; è stato un instancabile testimone delle atrocità commesse da nazisti e fascisti negli anni della Resistenza ed è stato autore di autore di numerosi volumi che ancora oggi, dopo decenni, restano testimonianze preziose per la ricostruzione degli eccidi compiuti in Toscana fra il 1943 ed il 1944.

Moreno Cipriani, membro attivo e testimone infaticabile dell'Aned. Suo padre Oscar Cipriani, catturato durante gli scioperi del marzo 1944, deportato a Mauthausen e morto ad Ebensee, aveva una passione instancabile nel divulgare e trasmettere, soprattutto ai giovani, i valori dell'antifascismo e dell'antirazzismo.

Liliana Benvenuti, che con il nome di Angela era stata staffetta partigiana durante la guerra di Liberazione.

Non facciamoci, tuttavia, prendere dalla malinconia e dallo sconforto – ha concluso il presidente Luca Milani – e diamo la parola a questi nostri ragazzi segno di futuro e speranza per tutti noi: Maria Elisabetta Tommasini della scuola secondaria Dino Compagni, Alessandro Rossi della scuola secondaria Pieraccini, Bianca Buonamano della scuola Secondaria Masaccio, Enrico Dancygier della scuola Secondaria Masaccio, Demetra Checchi della scuola Secondaria Papini San Brunone, Saverio Banchi della scuola Secondaria Paolo Uccello, Anna Scatà della scuola secondaria Papini San Brunone e Ferruccio Girone della scuola Secondaria Masaccio”. (s.spa.)

27/01/2020 17.04
Comune di Firenze


 
 


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