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Iniziata in commissione Ambiente del Consiglio regionale, guidata da Stefano Baccelli (Pd), l'analisi della proposta di legge che intende prorogare i termini per gli strumenti di pianificazione territoriale. Il testo è stato illustrato questa mattina, giovedì 14 maggio, e sarà approfondito anche con i portatori di interesse già la prossima settimana per l'invio in Aula, e quindi per l'approvazione, in tempi brevi. “Le proroghe che stiamo studiando – anticipa Baccelli – si inseriscono nella necessità di dare conforto alle amministrazione comunali in tema di strumenti urbanistici che l'attuale emergenza sanitaria ha reso di difficile evasione. Le assemblee comunali hanno difficoltà a riunirsi e questo rende complicato procedere con l'approvazione di piani strutturali intercomunali piuttosto che operativi”. “Tra l'altro – prosegue il presidente - in questi mesi è vigente una salvaguardia del territorio legata al Covid-19 e doverosamente dobbiamo procedere con una proroga. Questa potrà essere occasione ideale per una verifica, attraverso un confronto serrato con il Governo, che porti ad una vera semplificazione”. Secondo Baccelli, infatti, “sulle normative urbanistiche ed edilizie occorre un processo di snellimento serio pur non venendo meno alla nostra idea di rigenerazione dell'esistente. Serve procedere speditamente in una regolare pianificazione e tutto questo parte da oggi e proseguirà con il confronto di tutti i soggetti interessati”.
Anche per Elisa Montemagni (Lega) serve “organizzare un modello compiuto di semplificazione per andare incontro alle esigenze di comuni e cittadini. Prevediamo anche l'uso del digitale per velocizzare il lavoro”.
La proposta di legge, in uno specifico emendamento proposto dalla Giunta, prevede la proroga dei termini di efficacia delle previsioni urbanistiche, dei piani operativi in scadenza nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 31 dicembre 2020. Slittano anche i termini di efficacia delle previsioni urbanistiche, con esclusione di quelle comportanti vincoli preordinati all'esproprio, contenute nei regolamenti urbanistici in scadenza così come i termini per i procedimenti di formazione degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica già avviati o avviati entro il 31 dicembre prossimo.