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ANBI-Consorzi di Bonifica della Toscana
Sfalci degli argini ben avviati su tutto il Medio Valdarno
In corso il primo passaggio di manutenzione mediante taglio della vegetazione stagionale – con rispetto di una fascia riparia lungo l’acqua – sugli argini, sponde e sistemazioni idrauliche dell’Arno e dei suoi principali affluenti tra Firenze, Prato e Pistoia
Manutenzioni stagionali in corso al Consorzio di Bonifica Medio Valdarno su tutto il comprensorio delle province di Firenze, Prato, Pistoia e Chianti e Valdelsa senesi: come da programma, condiviso ed approvato dalla Regione Toscana, sono in corso su oltre 2000 dei 5600 km di corsi d’acqua del reticolo idrografico affidato alle cure del Consorzio i primi passaggi di sfalcio delle erbe stagionali. Una operazione che il Consorzio realizza prima di tutto e soprattutto per motivi di ragione idrogeologica: in questa fase, ormnai al termine della stagione invernale, è importante ispezionare le strutture arginali, le opere e le sistemazioni idrauliche perché si possa poi provvedere ad eventuali ripristini durante tutta la stagione estiva, sicuramente la più favorevole per interventi di riparazione lungo i corsi d’acqua.

Tecnici ed operatori consortili, così come delle imprese incaricate all’esecuzione degli sfalci mediante le procedure d’appalto istruite e regolarmente aggiudicate nel corso dell’inverno, stanno intervenendo in queste settimane con la dovuta attenzione al rispetto dell’habitat fluviale, consapevoli che lasciare una fascia più o meno ampia o tratti alternati di vegetazione incolta può essere fondamentale per la tutela dell’avifauna nidificante così come degli anfibi ed altre specie presenti o in riproduzione nelle vicinanze dell’acqua durante la stagione primaverile.

“Ogni corso d’acqua ha la propria specificità – spiega il Presidente del Consorzio Marco Bottino – e i nostri tecnici, ciascuno responsabile per zona, sanno bene cosa fare per mettere insieme sicurezza idraulica e tutela ambientale, grazie ad anni di esperienza ed interlocuzione con comuni, associazioni e portatori d’interesse locali. I tagli di questa stagione sono quasi del tutto limitati ai tratti interni ai centri abitati, ai rilevati artificiali o a fasce non troppo ampie di ispezionabilità e fruibilità del corso d’acqua e per i cittadini che tornano in questi giorni ad uscire dopo la quarantena possono costituire l’occasione per andare a conoscere meglio e godere della bellezza dei fiumi e torrenti più vicini a casa”.

25/05/2020 15.12
ANBI-Consorzi di Bonifica della Toscana


 
 


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