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Regione Toscana
Consiglio della Regione. Trasporti: sì a fondo per indennizzare imprese di servizio su gomma
La commissione Infrastrutture e Ambiente licenzia a maggioranza la proposta di legge. Astenuti Sì-Toscana a sinistra e Movimento 5 stelle. Non partecipa al voto la Lega. Previsti 46milioni 500mila euro per il 2020 tra risorse regionali e statali
Un fondo per indennizzare le imprese del trasporto pubblico su gomma duramente colpite dall'emergenza Covid19. È quanto prevede la proposta di legge licenziata a maggioranza dalla commissione Infrastrutture e Ambiente del Consiglio regionale, guidata da Stefano Baccelli (Pd). Si prevedono risorse per complessivi 46milioni e 500mila euro per il 2020 di cui 30milioni a carico dello Stato e il restante in capo alla Regione. Il Fondo potrà essere incrementato con ulteriori risorse statali se permane la situazione di emergenza.

Perplessità sul testo e sull'urgenza di votare sono state espresse da Tommaso Fattori (capogruppo Sì-Toscana a sinistra): “Il quadro preciso non è noto. Non sono contrario ad un aiuto verso i gestori, ma serve più trasparenza e certezza rispetto alla situazione nel suo complesso”, ha dichiarato.

Una richiesta di approfondimento è arrivata anche da Elisa Montemagni (capogruppo Lega): “Sono consapevole delle difficoltà del settore ma è difficile votare un testo senza aver ascoltato tutti i soggetti in causa e senza aver toccato anche il trasporto marittimo e su ferro”.

A spiegare l'urgenza di licenziare la proposta e il conseguente invio all'Aula è stato il presidente della commissione: “La tempistica stretta risponde all'esigenza di poter utilizzare il fondo di rotazione definito poco tempo fa a livello centrale. Su rendicontazione e modalità di erogazione ci saranno tempi e modi”. Baccelli ha anche ricordato il secondo intervento previsto nel testo di legge per una modifica delle modalità di calcolo dei contributi di escavazione, in scadenza il prossimo 15 giugno. Secondo quanto previsto si interviene a sostegno delle aziende prevedendo che il contributo del mese in corso sia erogato sulla base dell'escavazione dichiarata l'anno precedente.

Per quanto attiene il trasporto pubblico su gomma, nella proposta si richiama una prima rilevazione che fotografa mancati ricavi, da marzo a dicembre, pari a circa 60milioni. Superiori si stimano le perdite per il trasporto su ferro mentre sono più contenuti, ma comunque di rilievo, quelli relativi al trasporto marittimo. Si stima inoltre che le perdite proseguiranno anche nel periodo successivo al 2020 in quanto la domanda di trasporto e relativi ricavi saranno recuperati progressivamente.

La previsione di un fondo solo per il servizio su gomma si basa sul fatto che il passaggio imminente ad un solo operatore risulta più critico vista la necessità, ancora in piena emergenza sanitaria, di una riprogrammazione a partire da settembre quindi senza le ordinarie entrate previste in condizioni di normalità.

10/06/2020 16.35
Regione Toscana


 
 


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