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Ufficio Stampa Associato del Chianti
Nidi comunali del Chianti. Tutti aperti, a distanza e in sicurezza. Mensa e sonno in partenza il 14 settembre
I Comuni vigileranno attentamente sui comportamenti anticovid che i genitori dovranno adottare tra cui il controllo costante delle condizioni di salute dei figli.
Le assessore alle Politiche educative: “abbiamo lavorato sull’organizzazione dell’accoglienza con la creazione di sezioni che lavoreranno vicine ma separate, i bambini non entreranno in contatto con i gruppi diversi da quelli di appartenenza”
Si indossa la mascherina e si riparte. Distanziati, sicuri, a piccoli gruppi. Le porte dei nidi di Barberino Tavarnelle e Greve in Chianti apriranno domani, mercoledì 9 settembre, dopo gli interventi di sanificazione degli ambienti avvenuti nei giorni scorsi. A San Casciano i piccoli, solo quelli del secondo anno (gli altri entreranno successivamente scaglionati) hanno iniziato a frequentare gli asili comunali Fiordaliso di Cerbaia e LagoMago di Mercatale Val di Pesa già da ieri. La data con la quale prenderà il via l’orario completo, con mensa e sonno, è lunedì 14 settembre. Ad accogliere i bambini di Barberino Tavarnelle sono i nidi comunali Il Melarancio di Barberino Val d’Elsa con una capienza di 40 bambini e il Melograno di Sambuca Val di Pesa, dove potranno trovare spazio 19 bambini mentre a Greve in Chianti gli spazi messi a disposizione dal Comune sono quelli dei nidi Il Riccio con una capienza di 16 posti e la Coccinella che potrà accogliere 40 bambini.

“Abbiamo accolto tutte le richieste e non vi è alcuna lista di attesa - dichiarano le assessore alle Politiche educative di Barberino Tavarnelle, San Casciano e Greve – abbiamo lavorato molto sull’organizzazione dell’accoglienza con la creazione di sezioni che lavoreranno vicine ma separate per cui i bambini non entreranno in contatto con gruppi diversi da quelli di appartenenza, rimarranno sempre nello stesso gruppo e saranno seguiti per tutta la stagione scolastica dalle medesime educatrici”. Tra le novità fondamentali dell’avvio dei nidi dopocovid è la collaborazione con le famiglie e il patto di corresponsabilità sottoscritto dai genitori per il rispetto delle linee guida stabilite dal governo per la prevenzione e il contenimento della pandemia da Coronavirus.

“Abbiamo organizzato il servizio in modo da verificare puntualmente il rispetto delle regole e condividere le responsabilità con i cittadini. Il documento è uno strumento fondamentale – aggiungono – che ci permetterà di collaborare al meglio con le famiglie allo scopo di individuare le eventuali criticità e risolvere ogni tipo di situazione tenendo costantemente presenti i contenuti del protocollo governativo e i comportamenti che le famiglie dovranno adottare in modo scrupoloso tra cui il controllo costante delle condizioni di salute dei figli che non potranno essere mandati a scuola con febbre o in uno stato influenzale, sebbene si tratti dello stadio iniziale. Per questo sarà fondamentale anche il supporto dei pediatri di zona”. I nidi comunali sono coordinati dai pedagogisti Giulia Clemente per le strutture di Barberino Tavarnelle e Greve e Paolo Borin per quelle di San Casciano.

09/09/2020 7.57
Ufficio Stampa Associato del Chianti


 
 


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