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Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Il Nabucco sul palco del Maggio
In scena Plácido Domingo, María José Siri, Fabio Sartori e Alexander Vinogradov. Prima rappresentazione domenica 4 ottobre 2020 ore 20
È una carrellata di star della lirica quella che salirà sul palcoscenico del Teatro del Maggio in occasione della messinscena del Nabucco di Giuseppe Verdi il 4 ottobre alle 20 (altre recite 7, 10 e 13 ottobre alle 20). Plácido Domingo, María José Siri, Fabio Sartori e Alexander Vinogradov sono i grandi protagonisti che tornano sul palcoscenico fiorentino per questo allestimento del Teatro lirico di Cagliari con la regia di Leo Muscato che vede il maestro Paolo Carignani sul podio.
In epoca Covid-19 un'attenzione particolare va alle misure di sicurezza, a cui il Teatro del Maggio – la prima fondazione lirico-sinfonica italiana ad avere ripreso le attività dal vivo – si è attenuto scrupolosamente disponendo uno speciale test sierologico “lampo” (non invasivo e che garantisce i risultati in dieci minuti) fornito da Menarini per tutti e evitando occasioni di assembramento sia dietro le quinte sia sul palcoscenico. Un'operazione difficile per un'opera corale come il Nabucco, a cui il regista Leo Muscato ha dovuto rimettere mano per adattarla alle nuove contingenze.

“Riprendiamo questo spettacolo per la nona volta – spiega il regista Leo Muscato - la terza qui a Firenze. La recitazione di solisti e coro e` stata concepita per conferire all’azione un carattere frenetico e realistico. Ma in questa edizione “d’emergenza” in cui e` necessario rispettare le norme di distanziamento sociale fra gli artisti in palcoscenico, siamo costretti a optare per diverse modifiche, a volte sostanziali. Una fra tutte, l’impossibilita`, per questioni di igienizzazione, di usare trucco e parrucco e far cambiare costume al coro, che in questa edizione ne potra` indossare solo uno. Ma abbiamo fiducia che la musica di Verdi e l’interpretazione degli straordinari artisti che saliranno sul palcoscenico possano supplire a ogni altra mancanza”.

La celeberrima opera verdiana ha una genesi tutt'altro che semplice. Quando nel 1841 Giuseppe Verdi incontrò Bartolomeo Merelli, impresario del Teatro alla Scala, non vuole saperne di comporre una nuova opera: è distrutto dal dolore per la morte dei figli e della moglie e si è convinto di essere un pessimo musicista per il fiasco della sua seconda opera, Un giorno di regno. Merelli riesce a infilare nella tasca del pastrano di Verdi il libretto per una nuova opera, il Nabuccodonosor, la cui commissione è stata rifiutata da Carl Otto Nicolai. Giunto a casa, Verdi, arrabbiato, getta via il libretto con l'intenzione di distruggerlo, ma questo si apre sui versi del "Va' pensiero": è l'ispirazione che cercava.


Nabucco

Dramma lirico in quattro parti di Temistocle SoleraMusica di Giuseppe VerdiEdizione: Edwin Kalmus & Co., Inc., Boca Raton, Florida
Allestimento del Teatro Lirico di Cagliari

Maestro concertatore e direttore Paolo Carignani
Coro e Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Maestro del Coro Lorenzo Fratini

Regia Leo Muscato
Scene Tiziano Santi
Costumi Silvia Aymonino
Luci Alessandro Verazzi

Nabucco, re di Babilonia Plácido Domingo
Ismaele, nipote di Sedecia re di Gerusalemme Fabio Sartori
Zaccaria, gran pontefice degli Ebrei Alexander Vinogradov
Abigaille, schiava, creduta figlia primogenita di Nabucco Mari´a Jose´ Siri
Fenena, figlia di Nabucco Caterina Piva
Il Gran Sacerdote di Belo Alessio Cacciamani
Abdallo, vecchio ufficiale del re di Babilonia Alfonso Zambuto
Anna, sorella di Zaccaria Carmen Buendía

Figuranti speciali Elena Barsotti, Silvia Benvenuto, Camilla Bonacchi, Enrica Gualtieri, Roberto Andrioli, Paolo Arcangeli, Mauro Barbiero, Cristiano Colangelo

01/10/2020 20.40
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino


 
 


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