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Redazione di Met
Firenze. Mercati in musica XII edizione
“Musica in calesse”: sabato 10 e domenica 11 ottobre
L’Associazione culturale “Arte & Mercati” è lieta di annunciare la realizzazione della dodicesima edizione della rassegna Mercati in Musica dal titolo “Musica in calesse – Tra nostalgia e speranza” in programma il 10 e 11 ottobre dalle 16:30 alle 19:00 con protagoniste le strade del centro storico di Firenze. Un’edizione che si differenzia dalle precedenti (causa norme “Coronavirus”) perché non più organizzata in forma di concerto nelle principali piazze fiorentine, ma interamente itinerante, migrante nel vero senso della parola, che vedrà esibirsi gli artisti Modestino Musico (fisarmonica) e Luana Primavera (chitarra e voce), su di una tipica carrozzella fiorentina condotta da un fiaccheraio, mestiere storico e profondi conoscitori di Firenze e delle sue strade più misteriose e suggestive.

La due giorni di Mercati in Musica XII edizione è inserita all’interno del cartellone degli eventi dell’Estate Fiorentina 2020, una presenza all’interno del palinsesto fortemente voluta e promossa dalla Presidente dell’associazione Cristina Burla, nonostante tutte le limitazioni previste a seguito del Covid-19. Una rassegna che quest’anno si pone lo scopo di portare la musica attraverso la città tracciando veri e propri itinerari culturali differenti tra loro, raggiungendo nei percorsi musicali previsti alcuni punti di aggregazione che spesso restano meno in vista rispetto ai classici tragitti turistici.

Attraverso il ricco programma musicale si intende affrontare e valorizzare nello specifico il tema della migrazione nel senso più esteso e non soltanto come fenomeno sociale che definisce gli spostamenti di individui, per lo più in gruppo, da un'area geografica a un'altra. La motivazione principale di questo progetto è quindi basata sulla volontà di amalgamare storie, esperienze, estetica e tradizioni, in modo tale da definire una nuova strada e una nuova direzione nel considerare la cultura, soprattutto musicale, dei differenti popoli e delle loro varie e molteplici ramificazioni. Attraverso la musica possiamo infatti facilmente afferrare il fenomeno delle varie contaminazioni culturali, basti osservare ad esempio come le variazioni stilistiche apportate alla nostra musica classica abbiano risentito delle contaminazioni dell'est Europa in tempi relativamente recenti o l'importanza che la musica europea ha avuto nello sviluppo di quella latino-americana e via dicendo. Il processo di contaminazione e fusione dei repertori musicali italiani, di provenienza regionale, con la cultura di altri paesi produsse innumerevoli documenti sonori originalissimi nel loro genere, spaziando tra lirica, musica acustica, musica da ballo ed altre varietà strumentali. Spesso i testi venivano redatti proprio nei vari dialetti delle comunità di origine, innescando un processo di fusione e di commistione di stili e saperi fornendo un interessante spaccato di vita.

ITINERARIO:
In occasione dei due concerti che verranno eseguiti dai due artisti in calesse, molti esercenti fiorentini del centro storico si sono interessati all’iniziativa e resi partecipi a loro volta dell’evento, consentendo ai musicisti di effettuare delle soste musicali e canore davanti ai propri esercizi commerciali. Gli itinerari prescelti coinvolgeranno alcune strade e piazze del Centro Storico della città con due diversi percorsi che avranno in comune l’inizio, in entrambe le date, da Piazza Santa Maria Novella per arrivare poi fino a Piazza Duomo, cuore di Firenze. Gli itinerari, individuati grazie anche al supporto di Confesercenti, coinvolgono aree prevalentemente pedonali con una spiccata predisposizione al commercio, significative per l’importanza storica e artistica. Da Santa Maria Novella alla Loggia del Porcellino, dunque Piazza della Signoria per estendersi fino all’ Arco di San Pierino e Via delle Oche, senza dimenticare Piazza San Lorenzo, il Mercato Centrale e le vivaci strade intorno.

Ad ogni sosta verranno illustrati brevemente la storia e egli eventi che hanno caratterizzato i luoghi, così come le varie attività mercantili e artigiane che hanno sempre caratterizzato Firenze, mentre una fisarmonica accennerà a brani famosi a volte gioiosi a volte nostalgici, a volte carichi di speranza come sempre sono le musiche che accompagnano i migranti di ogni paese.

ITINERARIO di Sabato 10 ottobre

Prima sosta ore 16,30:
Piazza Santa Maria Novella

Seconda sosta ore 17.00:
Mercato della Loggia “del Porcellino”

Terza sosta ore 17.45:
Arco di San Pierino

Quarta sosta ore 18.30:
Via delle Oche e Via dello Studio

Quinta sosta ore 19.00:
Piazza Duomo al Sasso di Dante

ITINERARIO di Domenica 11 ottobre


Prima sosta ore 16,30:
Piazza Santa Maria Novella

Seconda sosta ore 17.00:
Mercato Centrale di San Lorenzo

Terza sosta ore 17.45:
Piazza Madonna

Quarta sosta ore 18.30:
Piazza San Lorenzo ingresso della basilica

Quinta sosta ore 19.00:
Piazza Duomo, colonna di San Zanobi

LA MUSICA:

Come non eseguire “La porti un bacione a Firenze”, un brano, una storia di emigrazione comune a tanti fiorentini costretti a partire in cerca di una vita migliore, ma con Firenze sempre nel cuore dove anche solo un bacio mandato da lontano riaccende la speranza di poter tornare a casa. E poi molte altre canzoni da ogni parte del mondo: “Michaela” (canzone ebraica) che narra la storia di una donna e del suo sogno, il sogno di una speranza per una vita differente e poi infine musiche latine e da altri luoghi del mondo, tutte intrise di nostalgia e speranza.

08/10/2020 12.02
Redazione di Met


 
 


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