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Questura di Firenze
A Rifredi coppia rientra in casa e sorprende giovane ladra all’opera
19enne serba arrestata dalla Polizia di Stato
Ieri sera a Rifredi, con l’accusa di furto aggravato in abitazione, la Polizia di Stato ha arrestato una cittadina serba di 19 anni.

A scoprire la giovane in azione all’interno di un appartamento in via Fracastoro sono stati proprio gli inquilini, una coppia di fiorentini.

Quando, poco dopo le 19.00, quest’ultimi sono rientrati in casa, hanno subito notato la porta finestra del salotto semiaperta, oltre alle luci del bagno e della camera da letto accese.

All’improvviso la coppia si è ritrovata di fronte una ragazza, vestita tutta di nero, accompagnata da una bambina di circa una decina d’anni.

La giovane avrebbe tentato subito di giustificarsi dicendo di essere entrata nell’abitazione perché a sua volta aveva visto un ladro all’interno; poi, senza pensarci due volte, si è data rapidamente alla fuga insieme alla minore.

Il padrone di casa si è lanciato all’inseguimento in direzione di piazza Dalmazia allertando nel frattempo il 113.

La piccola si è separata dalla ragazza facendo perdere le proprie tracce, mentre la 19enne, in un disperato tentativo di farla franca, ha svuotato per strada in viale Morgagni la sua borsa contenente la refurtiva presa nell’abitazione appena visitata.

La giovane ha poi ripreso la via di fuga tentando anche di salire al volo su un autobus di linea mentre il padrone di casa continuava a rincorrerla; alla fine ha trovato la strada sbarrata dalle volanti della Questura di Firenze che l’hanno bloccata definitivamente.

Torce alla mano, i poliziotti hanno recuperato tutta una serie di gioielli sparsi per strada, anche se all’appello mancherebbero alcuni monili in oro che verosimilmente potrebbero essere spariti insieme alla giovanissima con la quale si accompagnava l’arrestata.

La cittadina serba, già nota alle Forze di Polizia proprio per fatti analoghi, è finita in manette.

La ragazza aveva addosso anche altri gioielli di sospetta provenienza furtiva: bracciali, collanine e orecchini, probabilmente bottino di un altro colpo recentemente messo a segno. Per questo motivo è stata denunciata anche per il reato di ricettazione.

La Polizia è ora a lavoro per risalire ai legittimi proprietari della refurtiva recuperata le cui immagini sono state pubblicate sulla “bacheca degli oggetti recuperati” del sito www.poliziadistato.italla pagina https://questure.poliziadistato.it/it/servizio/zoom/31969.


Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini marocchini di 28 e 29 anni per detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.

Giovedì pomeriggio gli agenti del Commissariato di Sesto Fiorentino hanno predisposto uno specifico servizio di prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti nella zona di Via San Piero a Quaracchi, nel comune di Sesto F.no, in quanto nei giorni precedenti era stata rilevata una sospetta attività di spaccio.

Durante il servizio sono stati avvistati due uomini a bordo di biciclette che, passando per via San Piero a Quaracchi, sono entrati all’interno di un’area verde della zona. Dopo pochi minuti i due si sono allontanati separatamente, ma si sono imbattuti in un controllo di Polizia: dopo un tentativo di fuga a piedi, sono stati infine fermati.

I due uomini sono stati trovati in possesso di sostanza stupefacente: il primo aveva nella tasca della felpa 15 dosi di cocaina, per un peso di oltre 10 grammi, ed un cellulare; l’altro 12 dosi, sempre di cocaina, per un peso di circa 8,45 grammi, due telefoni cellulari e la somma di 385,00 euro, nonché un orologio da polso, verosimilmente un Rolex, del valore approssimativo di circa 8000 euro, del quale sono in corso accertamenti per stabilirne l’autenticità. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

La Polizia ha successivamente ispezionato la zona, nella quale si erano introdotti i due soggetti, dove ha rinvenuto e sequestrato, oltre a diverso materiale da confezionamento e ad un bilancino di precisione, anche 100 grammi di hashish e 68 di cocaina.

I cittadini magrebini, già noti per specifici precedenti di Polizia, sono entrambi finiti al carcere di Sollicciano.

10/10/2020 15.34
Questura di Firenze


 
 


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