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Regione Toscana
Consiglio regionale: 10,9 milioni per la sanità nel bilancio di previsione 2020-22
L’atto, illustrato in aula dal presidente della commissione Affari istituzionali, Giacomo Bugliani (Pd), destina importanti finanziamenti anche al sistema dello spettacolo. Gli interventi di Francesco Torselli (FdI), Cristina Giachi (Pd) e Marco Casucci (Lega)
La terza variazione al bilancio di previsione 2020-22 si caratterizza per un aumento dei volumi complessivi di entrata e spesa per 35 milioni di euro, in massima parte relativi all’anno 2020, anche per effetto di alcuni emendamenti licenziati dalla commissione consiliare competente. E’ stato il presidente della commissione Affari istituzionali, Giacomo Bugliani (Pd), ad illustrarla in aula.

Sul lato Entrata la variazione acquisisce al bilancio regionale 66,61 milioni di euro dal fondo statale istituito per compensare la riduzione delle entrate tributarie regionali. Il fondo di complessivi 132,8 milioni di euro era già stato in parte erogato. Grazie a quel fondo le entrate tributarie che erano state ridotte vengono riportate alla previsione originaria.

Viene invece ridotta l’entrata per la riscossione coattiva della tassa automobilistica (110,79 milioni di euro). E’ stata infatti sospesa dal Governo l’attività dell’Agenzia delle entrate, che avrebbe dovuto emettere un ruolo specifico. Tutto rinviato di un anno. Anche le previsioni di gettito dell’imposta sulle concessioni del demanio idrico e delle aree relative (1,39 milioni di euro) vengono ridotte, perché la sospensione dell’imposta è stata prorogata a tutto il 2020.

Il presidente Bugliani si è quindi soffermato sul lato Spesa, sottolineando “che si finanziano interventi immediatamente realizzabili, o comunque esigibili entro il 31 dicembre”. In particolare, vengono recuperate le risorse accantonate in bilancio per il pagamento delle rate di mutuo da parte delle aziende sanitarie a favore di Cassa Depositi e Prestiti, in considerazione dell’avvenuto pagamento della seconda semestralità (22,14 milioni di euro), alle quali si aggiungono 9,5 milioni di euro.

Fra gli interventi di spesa aggiuntivi, ha segnalato le risorse destinate al sistema dello spettacolo, in milioni di euro: Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, 3,2; Fondazione Teatro della Toscana, 2,4; Fondazione Festival Pucciniano, 1,12 “finalizzati in gran parte al pagamento delle rate dei mutui contratti per la costruzione di un teatro all’interno del parco della musica a Torre del lago Puccini nel comune di Viareggio”; Fondazione Carnevale di Viareggio, 1, “finalizzati al sostegno delle spese per l’edizione di quest’anno”.

Bugliani ha quindi ricordato l’integrazione delle risorse per il piano di rinnovamento strutturale e tecnologico delle aziende sanitarie per complessivi 10,9 milioni di euro, con 9,9 milioni destinati al rafforzamento delle terapie intensive e alla gestione dell’emergenza in corso e un milione per l’assistenza territoriale.

A questi si aggiungono l’integrazione al contributo di Toscana Sviluppo spa per le attività istituzionali legate alla riprogrammazione delle risorse comunitarie del Por Fesr 2014-2020 per 2,46 milioni di euro, l’integrazione delle risorse necessarie a dare copertura integrale agli interventi di diritto allo studio 2020-2021 per 2,53 milioni di euro. Alle attività di didattica a distanza sono destinati 2,5 milioni di euro, ed alle imprese sono destinati 1,37 milioni di euro, al fondo di solidarietà per le famiglie di vittime di incidenti mortali sul lavoro l’integrazione è 0,2 milioni di euro.

Il presidente Bugliani ha quindi sottolineato l’intensa attività emendativa svolta dalla commissione, con 3,8 milioni di ristori per settori che non erano rientrati nelle previsioni del governo. In particolare, 800 mila euro interesseranno gli spettacoli dal vivo e le scuole di danza, sia in forma associativa che imprenditoriale.

Francesco Torselli (FdI) ha annunciato il voto negativo, non convinto dai finanziamenti alla cultura, con contributi di 3,2 milioni, ad esempio, alla Fondazione Maggio musicale, che non realizzerà opere in calendario, ma metterà in cantiere “un’opera faranoica in streaming dai costi esorbitanti”. Perplessità anche sul recupero coattivo dell’imposta sull’auto non pagata: “Avremmo voluto essere tranquillizzati su chi non ha pagato solo perché non poteva permetterselo di questi tempi”. Dubbi anche su Sviluppo Toscana, “ben lontana dai problemi legati all’accesso al credito”.

“Sono orgogliosa delle risorse messe a disposizione del sistema cultura - ha replicato Cristina Giachi (Pd) - Non ci sono nella variazione contributi aggiuntivi, ma solo quelli normalmente erogati alle fondazioni, necessari per tenerle in vita e dare lavoro, specie in un periodo come questo”.

“Stiamo attraversando una crisi senza precedenti. Anche la nostra Toscana cambierà radicalmente – ha affermato Marco Casucci (Lega) - Sono mancate le politiche per rilanciare il mercato interno. Il Governo nazionale ha coperto 160 milioni di euro per le minori entrate tributarie, ma non basta. L’Europa dov’è?”. A suo parere non si è fatta chiarezza in quattro anni sull’imposta derivante dalle concessioni sul demanio idrico. “Come si fa ad essere favorevoli – ha chiesto - ai contributi alla Fondazione Festival Pucciniano e a quella del Carnevale di Viareggio?”

24/11/2020 18.45
Regione Toscana


 
 


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