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Prefettura di Prato
Prato, Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica
Prescrizioni sulle nuove misure per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali
Nel pomeriggio di ieri si è tenuta – in modalità da remoto – una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Prato Adriana Cogode, con la partecipazione dei vertici locali delle Forze di Polizia, del Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, del Direttore dell’Ospedale Santo Stefano, dei rappresentanti della Provincia e del comune capoluogo, nonché delle associazioni dei commercianti e degli esercenti.
Nel corso della seduta sono state esaminate le nuove misure per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali stabilite dal D.L. n. 52/2021, anche alla luce delle indicazioni pervenute in materia dal Ministero dell’Interno e tenendo presente altresì che la provincia di Prato, insieme a tutta la Regione Toscana, è rientrata nella zona di rischio cd. “gialla”. In particolare, è stata posta l’attenzione su quegli aspetti per i quali la disciplina attualmente vigente ha innovato rispetto al passato. Per quanto concerne la normativa sugli spostamenti, una novità è rappresentata dall’introduzione delle cosiddette “certificazioni verdi”, mentre è confermata la fascia oraria con divieto di spostamenti dalle 22.00 alle 5.00 del mattino. Accanto alle variazioni concernenti le modalità di svolgimento delle attività didattiche, che sono state oggetto di specifiche riunioni, uno dei profili su cui si è stata concentrata prioritariamente la discussione è quello relativo ai servizi di ristorazione. Sul punto, sono state evidenziate le seguenti prescrizioni:
- tutte le consumazioni devono avvenire all’aperto, sia che la somministrazione avvenga al bancone sia al tavolo;
- è possibile utilizzare le strutture della tipologia “dehors”, che devono però essere sufficientemente aperte, in modo da consentire un adeguato ricambio d’aria;
- possono rimanere aperti ristoranti, trattorie e analoghi dalle 5.00 alle 22.00 per consumazione sul posto e per asporto, i locali come bar, birrerie, pub e altri della categoria “Ateco 56.3” dalle 5.00 alle 18.00 per asporto e dalle 5.00 alle 22.00 per consumazione sul posto, gli esercizi con servizio solo da asporto dalle 5.00 alle 22.00.
Per quanto attiene all’organizzazione prevista per gli spettacoli aperti al pubblico, questi dovranno svolgersi con posti a sedere preventivamente assegnati, con una capienza massima del 50%, comunque non superiore a 1.000 unità all’aperto e 500 al chiuso. Permane la sospensione delle attività in sale da ballo, discoteche e locali assimilati.
Riguardo i vari punti di attenzione delle prescrizioni contenute nel nuovo D.L., il confronto è servito per avere conferma della unanime interpretazione anche da parte delle organizzazioni di categoria, con le quali si è convenuto su un’opera di sensibilizzazione ed informazione.
Ad ogni modo, sarà possibile acquisire ulteriori chiarimenti e precisazioni attraverso la sezione dedicata alle “FAQ”, pubblicata sulla pagina online della Presidenza del Consiglio e ripresa sul sito della Prefettura di Prato nell’area dedicata all’emergenza epidemiologica (https://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638).
In ragione di quando suesposto, atteso il superamento di diverse precedenti restrizioni, il Prefetto ha posto l’accento sulla necessità di monitorare ancor più attentamente l’osservanza delle misure di contenimento dei contagi, al fine di prevenire un eventuale aggravamento del quadro epidemiologico, che peraltro in provincia si mantiene da settimane su livelli critici, come confermato in sede di riunione dalla direttrice dell’Ospedale Santo Stefano di Prato. E’ stato sottolineato che i servizi di controllo del territorio, che saranno effettuati dalle Forze dell’Ordine con il concorso delle Polizie Locali, dovranno interessare precipuamente gli scenari urbani e le aree più esposte al rischio di sovraffollamento, con flussi di mobilità più intensi, soprattutto in occasione dei fine settimana e delle giornate festive e prefestive. Particolarmente delicata sarà la giornata del primo maggio, durante la quale sarà condotta un’attenta e puntuale azione di vigilanza sul rigoroso rispetto della normativa anti-covid.

30/04/2021 14.10
Prefettura di Prato


 
 


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