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Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Carabinieri Forestali di Empoli denunciano una donna cinese per esercizio abusivo della professione veterinaria e maltrattamento degli animali
Cani e gatti venduti con microchip non regolari
Carabinieri Forestali (foto archivio Antonello Serino)
Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Empoli ricevevano una denuncia da parte di una donna di nazionalità cinese che aveva acquistato un cane samoiedo da altra donna cinese, venendo a conoscenza al momento dell’iscrizione all’anagrafe canina che il microchip del cucciolo non risultava presente sui database nazionali.
I Carabinieri forestali procedevano ad eseguire molteplici accertamenti che portavano ad appurare che la venditrice deteneva presso il luogo di residenza numerosi cani e gatti, la cui quantità variava nel tempo, probabilmente perché venduti tramite varie piattaforme on line.
Il microchip, i cui primi tre numeri identificano il paese di inoculazione (per l’Italia il numero iniziale corrisponde al 380) inoculato al cucciolo della denunciante iniziava con 990, che non corrisponde a nessun Paese. I militari hanno dunque desunto che il microchip sia stato acquistato on line e inoculato abusivamente da soggetti non abilitati alla professione veterinaria.
E’ scattata dunque la denuncia all’AG per esercizio abusivo della professione veterinaria e maltrattamento animali a carico della donna che aveva venduto il cucciolo di samoiedo.

04/06/2021 11.01
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze


 
 


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