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Comune di Firenze
Firenze per le api, installati a San Miniato due nuovi apiari
Ogni alveare avrà inizialmente una famiglia di api compresa tra 15mila e 20mila esemplari
Le api svolgono un ruolo fondamentale per il mantenimento della biodiversità, la produzione alimentare e l’ambiente, ma la loro sopravvivenza è messa a rischio da pesticidi e cambiamenti climatici. Per questo, l’assessorato all’Ambiente rinforza il pacchetto di iniziative a sostegno del settore con un progetto di apicoltura urbana. Sono stati installati oggi a San Miniato al Monte due primi apiari per contribuire concretamente alla lotta contro la scomparsa di questi preziosi insetti impollinatori, che sono anche straordinarie sentinelle dell’ambiente. Gli apiari di San Miniato sono realizzati con Lady Ripple nell’ambito del progetto ‘Bee the Ripple’, in collaborazione con l’azienda agricola Fior da Fiore Apicoltura Biologica e il coinvolgimento di artigiani locali nella costruzione degli alveari. Ogni alveare avrà inizialmente una famiglia di api compresa tra 15mila e 20mila esemplari, che potranno diventare 90mila in alta stagione per arrivare a produrre fino a 40-45 chili di miele.

“Nel giorno in cui si aprono i lavori del G20 agricoltura - ha detto il sindaco Dario Nardella -, a Firenze si pongono le basi di scelte non più rinviabili sostenibilità e lotta ai cambiamenti climatici. Tra le iniziative collaterali al summit internazionale, anche l’installazione di nuovi apiari per contribuire a lanciare un messaggio sull’importanza di tutelare la biodiversità e far sentire la vicinanza agli imprenditori apicoltori in un momento difficile per il settore”.

“Andiamo avanti con le iniziative per contribuire a combattere la scomparsa delle api - ha detto l’assessore Del Re -, fortemente colpite dai cambiamenti climatici, e tutelare così la biodiversità. Gli apiari installati a San Miniato rappresentano un ulteriore elemento in questo percorso e potranno contribuire a diffondere un messaggio di coinvolgimento e responsabilizzazione dei cittadini su un tema di grande rilevanza non solo per il settore dell’apicoltura e per le attività connesse, ma per tutta la comunità e l’ambiente”. (sc)

Un apiario in vetro trasparente per contribuire a tutelare le api e la biodiversità, ma anche per consentire ai visitatori di scoprire il mondo delle api. E’ quello che sarà installato sabato 18 settembre, nel giardino di Villa Favard nell’ambito della due giorni di eventi ‘Firenze si tinge di viola per le api’, a cura di Arpat (Associazione regionale produttori apistici toscani) e associazione La Nottola di Minerva. Il progetto è realizzato nell’ambito del bando ‘Paesaggi comuni’ con il contributo di Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Comune di Firenze e It.a.Cà, Festival del turismo responsabile.

“Dopo i due apiari installati a San Miniato al Monte, è la volta di Villa Favard - ha detto l’assessore all’Ambiente e agricoltura urbana Cecilia Del Re -, con un progetto realizzato grazie al bando Paesaggi comuni che va con questo intervento a valorizzare un bellissimo parco cittadino aprendo le porte al mondo delle api. Un altro contributo concreto per combattere la scomparsa di questi insetti fortemente colpiti dai cambiamenti climatici e tutelare la biodiversità. Un modo anche per coinvolgere e responsabilizzare sempre di più i cittadini su un tema di grande importanza per l’ambiente, le attività del settore e la collettività”.

“Ancora una volta con il bando Paesaggi Comuni diamo gambe a belle idee e progetti dal basso, capaci di cambiare volto a parti della nostra città, in questo caso con un progetto che guarda alla sostenibilità e alla tutela della biodiversità, tematiche urgenti e attuali - fa presente la vicesindaca Alessia Bettini -. Mai come adesso, nel periodo segnato dalla pandemia, è fondamentale un lavoro di squadra e una sinergia sempre più forte per tutelare e riqualificare la nostra città ma anche, come in questa situazione, per promuovere anche un cambio di passo culturale”.

"Una bellissima iniziativa per cui voglio ringraziare i produttori apistici e le associazioni che si sono impegnate per arrivare ad inaugurare l'apiario - dichiara il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi -. Villa Favard è un luogo bellissimo e sarà reso ancora più bello e interessante, grazie proprio alla presenza delle api e degli apicoltori che aiuteranno i cittadini a conoscerle".

L’iniziativa prevede la collocazione all'interno del giardino di Villa Favard di un apiario trasparente realizzato in totale sicurezza: un gazebo con pareti in vetro che consentirà ai visitatori di scoprire il mondo delle api, osservare gli apicoltori durante il lavoro e ascoltare il racconto della loro esperienza. Alle 10 di sabato 18 settembre in programma la tavola rotonda di presentazione del progetto ‘Firenze si tinge di viola per le api’. La due giorni proseguirà poi alle 16.30 con iniziative interdisciplinari e interculturali per avvicinare il pubblico di tutte le età al mondo delle api e della biodiversità. In programma letture animate a cura della Compagnia Catalyst con Alba Grigatti e Giorgia Calandrini, sonorizzazioni dal vivo di Renato Cantini e incursioni vocali di Letizia Fuochi. Il pomeriggio sarà inoltre arricchito da un percorso interattivo di apiterapia attraverso un ascolto immersivo della vita delle api dal titolo la ‘Musica delle api’ a cura di Giulia Cavallini e Gabriele Messeri. In programma anche mostre fotografiche e percorsi dedicati all’interno del parco.

18/09/2021 12.28
Comune di Firenze


 
 


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