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Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
Pecci Books, autunno 2021
Primo incontro giovedì 7 ottobre ore 18.00. Emanuele Coccia in dialogo con Cristiana Perrella
Nuova edizione per Pecci Books - Dialoghi con gli scrittori di oggi, dedicata all'approfondimento della letteratura e della narrazione contemporanea attraverso i suoi protagonisti.La fortunata e seguitissima rassegna al Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, inaugurata nel febbraio 2019 da Alessandro Baricco con il suo The Game fresco di stampa, ha avuto, nelle sue varie edizioni, importanti ospiti della scena letteraria ed editoriale come Francesco Piccolo, Michele Serra, Annalena Benini, Francesco Bonami, Gianrico Carofiglio, Viola Ardone, Francesco Guccini (con Mauro Pagani e Francesco Gabbani), Vincenzo Trione, Teresa Ciabatti, Marta Barone, Nicoletta Verna…

Questa nuova edizione autunnale è articolata con un focus sull’arte – ovviamente – con Emanuele Coccia, Tomaso Montanari e Salvatore Settis e fondata anche su strani intrecci: ad esempio, sulla copertina dell’ultima opera (Incursioni) dell’ex Direttore della Scuola Normale c’è un opera di Giuseppe Penone, artista presente nella mostra Formafantasma. Cambio (attualmente visibile al Pecci) in cui, tra gli altri, è installato il video Quercus i cui testi sono proprio di Emanuele Coccia.

Gli incontri con gli scrittori sono accompagnati dalle presentazioni delle loro opere di recente edizione e rappresentano l'occasione per approfondire i temi ricorrenti e le loro poetiche. La forma fluida degli incontri si rimodula a seconda degli ospiti, diventando di volta in volta incontro, talk, lecture, reading o intervista. E anche gli spazi del Centro offrono questa opportunità consentendo a Pecci Books di muoversi tra la Sala Bianca, il Cinema, la Sala Incontri o il Teatro all'aperto.

Accesso libero senza prenotazione ma con green pass

www.centropecci.it



Programma degli incontri

Giovedì 7 Ottobre h.18.00

EMANUELE COCCIA in dialogo con Cristiana Perrella

Filosofia della Casa (Einaudi 2021)

Emanuele Coccia, docente all’Ecole des Hautes études en Sciences sociales (Parigi), è uno degli intellettuali più eclettici e stimati della sua generazione e affronta, con gli strumenti della filosofia, il tema della casa, soglia fra noi e il resto del reale, tentativo di sovrapposizione tra la nostra felicità e il mondo. Nel dialogo con Cristiana Perrella, direttrice del Centro Pecci, si parlerà anche di ambiente e natura partendo dalla ricerca di Coccia e dalla scrittura dei testi per il video Quercus, visibile nella mostra Cambio del duo di designer Formafantasma, in corso al Pecci fino al 24 ottobre 2021. In Filosofia della casa Emanuele Coccia presenta lo spazio domestico come un artefatto psichico, che ci fa vivere meglio di quanto la natura consentirebbe. È lo sforzo di adeguare noi stessi a ciò che ci circonda e viceversa, una forma di addomesticamento reciproco tra cose e persone. È l’estensione di ciò che cominciamo a fare nascendo: costruire intimità con quel che ci sta accanto. Ecco perché coincide con l’io, e ci dimostra che per dire io abbiamo bisogno degli altri. Partendo dai suoi trenta traslochi, mescolando discipline diverse Coccia analizza argomenti in apparenza ordinari come la cucina, gli armadi, i letti e persino i bagni, affrontando in modo appassionante un argomento ancestrale e modernissimo, che ci riguarda tutti. «Una teoria della casa è il presupposto e il compimento della teoria morale: l’insieme disparato dei saperi e dei racconti che ci permettono di capire come essere felici assieme agli altri, qui e adesso».



Giovedì 14 Ottobre h.18.00

CARLOTTA VAGNOLI

Maledetta sfortuna (Fabbri 2021)

Di cosa parliamo quando usiamo l’espressione “violenza di genere”? Come nasce? Quali sono i primi campanelli d’allarme? Che cosa accomuna il catcalling al femminicidio? E` tempo di fare chiarezza. Autrice, attivista, content creator, Carlotta Vagnoli utilizza le piattaforme social come veicolo per fare divulgazione sui temi a lei piu` cari. Tra questi, la violenza di genere, a cui dedica il libro che affronta il discorso a trecentosessanta gradi, parlando di revenge porn e di linguaggio dell’odio, di victim blaming e mezzi di comunicazione, di pregiudizi e luoghi comuni, di educazione e ruoli, di vittime e carnefici.


Giovedì 28 Ottobre h.18.00

VERA GHENO

Le Ragioni del Dubbio (Einaudi 2021)

Sociolinguista specializzata in comunicazione digitale, traduttrice dall'ungherese, ha collaborato per vent'anni con l'Accademia della Crusca e attualmente insegna all'Università di Firenze, dove tiene da molti anni il Laboratorio di italiano scritto per Scienze Umanistiche per la Comunicazione. Dopo il grande successo di Potere alle parole, l’Autrice torna a indagare i meccanismi della nostra lingua con la leggerezza calviniana di chi ammira il linguaggio senza peso perché conosce il peso del linguaggio. Con il piacere e la consapevolezza di chi sa che le competenze linguistiche servono a tutti, per abitare in maniera più completa e responsabile questo presente complesso e affollato di parole.



Giovedì 18 Novembre h.18.00

TOMASO MONTANARI

Chiese chiuse (Einaudi 2021)

Docente di Storia dell’Arte, Rettore eletto dell’Università per Stranieri di Siena, in questo nuovo saggio affronta il tema delle Chiese e degli edifici di culto che costituiscono la parte piú grande del patrimonio culturale della nazione italiana. E si tratta anche di una parte straordinariamente importante dello spazio pubblico. Migliaia e migliaia di chiese monumentali, grandi e celeberrime o piccole e sconosciute, sono oggi inaccessibili, saccheggiate, pericolanti. Altre sono trasformate in attrazioni turistiche a pagamento. È venuto il momento, letteralmente, di cacciare i mercanti dal tempio e riportare le chiese italiane a quello che sono: un prezioso bene comune.



Giovedì 25 Novembre h.18.00

SALVATORE SETTIS

Incursioni. Arte contemporanea e tradizione (Feltrinelli 2020)

Archeologo e storico dell’arte, è stato direttore del Getty Research Institute for the History of Art di Los Angeles e della Scuola Normale Superiore di Pisa. In questo saggio propone, dalle foto di Duchamp alla videoarte di Bill Viola, un viaggio nel tempo e nello spazio dell’arte contemporanea per scoprire il suo legame a volte sottile, altre volte turbolento, con la tradizione. Sono incursioni nelle opere di dieci importanti artisti del nostro tempo: Duchamp, Guttuso, Bergman, Jodice, Pericoli, Bruskin, Penone, Viola, Kentridge e Schutz rappresentano l’onda d’urto dell’arte contemporanea, che travolge regole e abitudini consolidate. Ma la loro opera comporta davvero un rifiuto drastico della tradizione o la capacità di dimenticarla?

05/10/2021 10.53
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci


 
 


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