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Continua l’attività dell’Arma per il contrasto alla gestione ed allo smaltimento illecito dei rifiuti, controlli effettuati in osmosi tra i reparti specializzati e la territoriale. La scorsa notte durante un servizio della Stazione Carabinieri Forestale di Ceppeto (FI), i militari hanno intercettato, nella zona dell’Osmannoro nel Comune di Firenze, un cittadino di nazionalità marocchina intento a scaricare, da un furgone bianco, all’interno di cassonetti per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, sacchi neri contenenti scarti tessili, derivanti da un azienda dell’area industriale, considerati rifiuti speciali prodotti da attività d’impresa.
Una volta ispezionato l’oggetto del trasporto, avveniva la conferma che all’interno del mezzo erano presenti 32 sacchi neri, contenenti i rifiuti, del peso stimato di 640 chilogrammi.
Considerata la condotta riconducibile al trasporto e smaltimento finale dei rifiuti, i Carabinieri forestali verificavano l’esistenza delle prescritte autorizzazioni, appurando che il veicolo non era autorizzato al trasporto di rifiuti speciali.
La condotta posta in essere dal soggetto si configurava come gestione di rifiuti non autorizzata, sanzionata in base al TUA (Testo Unico Ambientale).
L’automezzo ed i rifiuti sono stati posti sotto sequestro ed il trasportatore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Firenze per gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi.

In data 13/10/2021, alle ore 22:20 i militari della stazione in intestazione intercettavano il veicolo marca FIAT modello Ducato targato BT799KD avvicinarsi ai cassonetti dei rifiuti urbani in via de’ Cattani in Comune di Firenze, ed ivi fermarsi. Dal veicolo scendeva il conducente, identificato in KADDAF Mbarek, il quale apriva il portellone laterale del furgone nel tentativo di scaricare del materiale dal vano del veicolo. I militari intervenivano constatando che all’interno del vano venivano trasportati nr. 32 sacchi neri dal peso complessivo di ca. 640 Kg. ( ca. 20 Kg l’uno) contenenti scarti tessili identificati con codice CER 040200. Alla richiesta dei verbalizzanti della documentazione necessaria al trasporto di rifiuti il rubricato non era in grado di fornire nessun tipo di autorizzazione. Dalla visura sull’App in dotazione al reparto FDA Smart-home il mezzo non risultava iscritto all’Albo gestori ambientali, pertanto non autorizzato ad effettuare il trasporto di rifiuti speciali. Inoltre il mezzo risultava privo di carta di circolazione. Alla luce di quanto sopra il soggetto veniva condotto presso la Compagnia Carabinieri di Signa per la redazione degli atti.
Pertanto, alla luce di quanto sopra, considerato che l’attività posta in essere, ovvero trasporto di rifiuti speciali non pericolosi derivanti dall’impresa tessile, con un veicolo non iscritto all’albo gestori ambientali comporta la violazione di cui all’art. 256 c. 1 lett a) del D.Lgs 152/06, visto il tentativo di disfarsi dei rifiuti, considerato inoltre che il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Firenze non poteva intervenire tempestivamente, veniva sottoposto a sequestro penale di iniziativa il veicolo e i rifiuti trasportati.