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Prefettura di Prato
Prefettura di Prato. Controllo del Gruppo interforze a tutela della legalità nel lavoro
Nella giornata di ieri, giovedì 28 ottobre, personale della Questura, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dell’A.S.L., dell’I.N.P.S., dei Vigili del Fuoco e di ALIA, ha effettuato controlli mirati presso un’azienda di confezioni a conduzione straniera, avente sede nella città capoluogo
Continuano le attività di controllo del Gruppo interforze istituito in Prefettura a tutela della legalità nel lavoro Proseguono le operazioni del Gruppo di lavoro interforze, coordinato dalla Prefettura, incaricato di potenziare le attività ispettive e di monitoraggio a tutela della legalità nelle attività produttive, volto in particolare al contrasto del fenomeno dello sfruttamento di manodopera clandestina, alla verifica del rispetto delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, degli obblighi previdenziali ed assistenziali.

Nella giornata di ieri, giovedì 28 ottobre, personale della Questura, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dell’A.S.L., dell’I.N.P.S., dei Vigili del Fuoco e di ALIA, ha effettuato controlli mirati presso un’azienda di confezioni a conduzione straniera, avente sede nella città capoluogo.

All’interno dell’azienda è stata riscontrata la presenza di 20 persone di nazionalità cinese intente a svolgere attività lavorativa, di cui nr 7 non regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale. Inoltre 17 lavoratori sono risultati non regolarmente assunti e pertanto è’ stata disposta la sospensione dell'attività ed elevata la sanzione amministrativa complessiva di euro 102.500 euro.

Inoltre sono stati sequestrati 45 macchinari con relativa sanzione parti a 4500 euro ed accertati irregolari cambi di destinazione d’uso di un vano tecnico in camera da letto, elevando la relativa sanzione.

Per alcuni locali è stata accertata la precarietà delle condizioni igienico sanitarie anche in due vani utilizzati a dormitorio

E’ stata, infine, accertata la violazione delle disposizioni di legge in materia di sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro e rilevato un debito per il mancato pagamento della TARI.

A seguito degli accertamenti effettuati e degli elementi raccolti a suo carico, il datore di lavoro è stato conseguentemente tratto in arresto. Sono in corso gli ulteriori accertamenti sul piano della regolarità fiscale.

29/10/2021 14.58
Prefettura di Prato


 
 


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