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Focus, in commissione Ambiente e Territorio guidata da Lucia de Robertis (Pd), sulle funzioni istituzionali e le attività dell’Agenzia regionale recupero risorse (Arrr). La presidente ha parlato di una sorta di “canale di comunicazione privilegiato”, per avere un quadro dettagliato sull’agenzia e per investire sempre più su questo rapporto.

Come spiegato dal direttore dell’Arr, Stefano Bruzzesi, l’ente ha oggi una struttura ben diversa rispetto alla sua istituzione, vista la fusione per incorporazione, il 31 dicembre 2018, di 9 agenzie energetiche provinciali. Una “razionalizzazione che ha determinato una riduzione dei costi, con importanti risparmi, accanto ad un aumento dei volumi delle attività erogate”, ha sottolineato il direttore. In sintesi: al pacchetto rifiuti e raccolta differenziata si va ad aggiungere quello sull’energia, grazie anche ai componenti dell’organico, passato da 12 elementi a quasi 100. La nuova agenzia ha quindi più compiti istituzionali, dalla gestione delle Ape al ruolo di Energy manager per la Regione fino al supporto su energia e ambiente. Non solo, l’ente ha anche realizzato – autonomamente – grazie a tecnici interni e della Regione, il nuovo sistema Siert, unico sistema a livello nazionale, attenzionato dalla stessa Enea. Come spiegato nel corso dell’audizione, il Siert è un sistema articolato e complesso, una sorta di “catasto” che si occupa da un lato di impianti termici (a partire dal 2017) e dall’altro di Ape (in funzione dal 2019), con la raccolta di tutti gli attestati di prestazione energetica.

“Soddisfazione e apprezzamento per il progetto di fusione” è stato espresso da Francesco Gazzetti (Pd), che ha parlato di “vanto ed eccellenza per la Regione Toscana”.

Cristiano Benucci (Pd) ha evidenziato “il buon risultato economico, segnale importante per andare oltre ed essere di supporto agli enti locali”, ricordando i significativi margini di bilancio realizzati nel biennio 2018 e 2019, chiedendo se l’agenzia abbia in programma, con tali risorse, di sviluppare ulteriori attività rispetto a quelle svolte.

In proposito il direttore di Arrr ha ricordato come già l’agenzia faccia anche attività extra, ad esempio sui bandi europei e che, sul fronte molto attuale delle comunità energetiche, stia studiando un piano per offrire assistenza alle amministrazioni.

Nel corso del dibattito molte le sollecitazioni e le domande dei commissari. Il vicepresidente Alessandro Capecchi (FdI) si è soffermato sul Siert, sulla certificazione energetica e sulla raccolta differenziata, ma anche sul regime sanzionatorio. La consigliera Elisa Tozzi (Lega) ha posto l’accento sui bandi europei e sull’assistenza ai piccoli comuni in tema di Pnrr.

Nel corso dell’audizione è stata anche illustrata la proposta di legge sulle disposizioni “in materia di attività dell'Agenzia regionale recupero risorse S.p.a per il monitoraggio e controllo degli attestati di prestazione energetica degli impianti termici”. Un atto che interviene su due norme: la legge istitutiva dell’Agenzia, con conseguente ridefinizione dell’oggetto sociale, una volta concluso il processo di fusione, e la legge quadro regionale sull’energia. La commissione, sulla proposta di legge, ha espresso parere secondario, favorevole, a maggioranza.

La presidente De Robertis, ringraziando il direttore e lo staff dell’Arrr, ha garantito di “investire sull’agenzia”, per continuare questo importante rapporto, cui ha fatto eco la “disponibilità” assicurata da Bruzzesi.