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Nella Chiesa di Santa Maria delle Vedute a Fucecchio questo pomeriggio il sindaco Alessio Spinelli, accompagnato dal Gonfalone del Comune, ha reso omaggio alla salma di Giulio Vezzosi, assessore nella giunta comunale nominata a seguito delle prime elezioni democratiche del dopoguerra nella Fucecchio liberata dal nazi-fascismo.

Vezzosi se ne è andato domenica 16 gennaio all’età di 103 anni, era il fucecchiese più anziano. Socialista, antifascista convinto, fu nominato Cavaliere della Repubblica dal Presidente Sandro Pertini. Vezzosi ricoprì molti incarichi tra cui Governatore della Misericordia di Fucecchio, dirigente scolastico e prima ancora fu un maestro sui banchi di scuola.

A Fucecchio le prime elezioni libere del dopoguerra si tennero il 6 marzo del 1946 e il 6 aprile si insediò il consiglio comunale che poi si riunirà nuovamente quattro giorni più tardi per nominare la giunta comunale che affiancherà il sindaco Angiolo Cecconi, di cui fece parte anche Giulio Vezzosi insieme a Donatello Caciolli, Leandro Renzo Mengozzi, Ascanio Cecconi, Livio Nieri e Oris Nelli. Quindi era la prima giunta del Consiglio eletto democraticamente. Precedentemente, già dal settembre del' 44, c'era una giunta nominata dal Comitato di Liberazione Nazionale.

“Ho sentito il dovere di portare il saluto dell’amministrazione comunale a un grande fucecchiese – ha detto il sindaco Spinelli – un uomo che ha dato tanto alla nostra città sia da un punto di vista politico che culturale. Fu una figura di spicco del dopoguerra e dei decenni successivi che contribuì alla crescita sociale di Fucecchio”.