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Regione Toscana
Sassoli: una rosa bianca e il suo videomessaggio per la Festa dell’Europa, il ricordo del Consiglio regionale
Le parole del presidente Antonio Mazzeo: “Abbiamo perso un riferimento importante. Dei valori della libertà e della tutela dei diritti umani aveva fatto una bandiera. Le nostre iniziative per onorare la sua figura di europeista convinto”. Riascoltato il suo discorso dell’11 maggio
Una rosa bianca poggiata su un tavolo, accanto alla bandiera blu stellata dell’Unione europea, nell’Aula riunita, in memoria di David Sassoli. Poi, in ascolto del videomessaggio che il presidente del Parlamento europeo inviò all’Assemblea toscana<http://www.consiglio.regione.toscana.it/ufficio-stampa/comunicati/comunicati_view?idc=&id=29722>, in occasione della seduta solenne per la Festa dell’Europa, lo scorso 11 maggio, salutato al termine con un lungo applauso. Il Consiglio regionale della Toscana ricorda così la figura di David Sassoli, morto l’11 gennaio scorso. “Abbiamo perso un riferimento importante, autorevole, un protagonista della scena politica internazionale che ha dato lustro al nostro Paese fra i partner europei. Un toscano, che amava la nostra terra in maniera forte, non ci ha mai fatto mancare il suo supporto in questi anni e ha fatto sentire l’affetto vero e sincero che provava per la nostra Regione”, dice il presidente, Antonio Mazzeo, in apertura della seduta. “Un uomo delle istituzioni, serio, che si è messo a disposizione delle nostre comunità. David Sassoli ha fatto dei valori della libertà e della tutela dei diritti umani una bandiera, insieme alla parità di genere e al cambiamento climatico. Per noi – spiega Mazzeo – le parole di quel suo video messaggio rappresentano la strada da percorrere”.

La rosa bianca, “come ha spiegato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen – prosegue Mazzeo –, significava molto per David. Da giovane studente a Roma, ha guidato un gruppo giovanile che si chiamava così, in memoria dei coraggiosi giovani tedeschi che avevano combattuto contro i nazisti. Persone come loro erano modelli per Sassoli. I loro valori erano i suoi valori: antifascismo, democrazia, rispetto della dignità umana. David ha combattuto per questi valori per tutta la vita”.

Il presidente ricorda che con una deliberazione unanime dell’Ufficio di presidenza, il Consiglio regionale ha già deciso di intitolare a David Sassoli il nuovo Media Center che sarà inaugurato al primo piano del palazzo del Pegaso nelle prossime settimane. “E altre iniziative abbiamo intenzione di organizzare, per ricordare in questa sede la sua figura di europeista convinto. Esprimo ancora una volta la vicinanza alla famiglia: alla moglie e ai figli arrivi il cordoglio di tutto il Consiglio regionale della Toscana”.

Sono poi seguiti gli interventi del presidente della Toscana, Eugenio Giani, e dei capigruppo.

“Ho ancora in testa le parole di David Sassoli, in occasione del nostro ultimo colloquio, all’inizio di dicembre. Mi telefonò, dopo che un nostro incontro programmato a Bruxelles era stato rinviato. Era brillante, gentile e sempre molto complice, come sempre”. Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, inizia con un ricordo personale, per raccontare il Sassoli che “voleva riprendere sempre di più il proprio profondo rapporto con la ‘sua’ Toscana. Figlio di padre fiorentino e madre pratese – prosegue Giani –, nato a Firenze, anche se cresciuto a Roma, tifoso della Fiorentina e legatissimo in tutto e per tutto al nostro territorio”. Verso la Toscana, spiega il presidente, “ha sempre tenuto un atteggiamento non solo di riguardo, di più”. E torna con la memoria al momento in cui, “due anni fa mi chiese di guidarlo per Palazzo Vecchio, in occasione di un covegno su La Pira. Il mondo del cattolicesimo democratico era la sua espressione culturale: Don Milani, La Pira, padre Balducci, padre Turoldo i suoi riferimenti”. Poi, c’era il tratto umano: “Con quel bel sorriso e quella serenità, era sempre una persona estremamente positiva. Non l’ho mai sentito parlar male di nessuno. Mi piacerebbe – esprime un auspicio – che l’Università europea gli intitolasse una sala, qualcosa che richiami la sua sensibilità europea, nella nuova sede in via Cavour, a palazzo Buontalenti”. Di Sassoli si potrà dire, “con la nuova presidente appena eletta (la maltese Roberta Metsola, ndr), che è stato un combattente dell’Europa. Ha davvero onorato complessivamente il nostro Paese, al di là delle sue opinioni e del suo ruolo di parte. Era soprattutto una figura istituzionale, verso di lui manterremo sempre un sentimento di orgoglio. Grazie David – conclude Giani –, attraverso di te la Toscana sente di aver lasciato un segno nel percorso di costruzione della nazione europea”.

Il capogruppo del Partito democratico, Vincenzo Ceccarelli, ricorda la “persona autentica, dotata di una forza gentile che sapeva parlare ai cittadini, già quando entrava nelle nostre famiglie come volto del Tg1. Ha saputo interpretare al meglio il suo ruolo istituzionale, guadagnandosi la stima, il rispetto e anche prestigio per il nostro Paese. Toscano, appassionato della sua terra – conferma Ceccarelli –, seguiva i lavori della nostra commissione Europa, come ci informava il presidente Gazzetti. Con lui ho avuto contatti molto stretti, quando si occupava del trasporto ferroviario nella precedente legislatura”. Ceccarelli richiama le parole di Sassoli, “che sono una indicazione per noi: dobbiamo avere la forza di rilanciare il nostro processo di integrazione. La difesa e la promozione dei nostri valori fondanti di libertà, dignità e solidarietà deve essere perseguita ogni giorno, dentro e fuori dall’Unione europea. Questo è quello che Sassoli ha fatto e quello che noi dovremo fare”.

Il capogruppo di Italia viva, Stefano Scaramelli ritiene “un dovere salutare un padre delle istituzioni europee, un cittadino d’Europa, ma prima ancora sicuramente una persona per bene. L’Europa non si potrà fare in una volta sola – aggiunge Scaramelli –, bisognerà costruire una solidarietà di fatto e lui ha lavorato per riuscirci. Ha dato contribuito con la propria eleganza e gentilezza per fare in modo che l’Europa possa essere un argine a quelle contraddizioni che hanno determinato disuguaglianze e aumentato le ingiustizie nel mondo globalizzato”.

Il consigliere Vittorio Fantozzi, a nome di Fratelli d’Italia, sceglie le parole di Giorgia Meloni, “per riconoscere la grandezza umana e politica di Sassoli. Un avversario politico capace e leale, perso un uomo delle istituzioni trasparente e leale, un uomo delle istituzioni di valore, serio, trasparente, fermo nel difendere le sue idee, ma sempre aperto al dialogo”. Una persona che “comprendeva il valore e portata del suo ruolo. Fu tra i primi a parlare di Eurobond all’inizio del 2020 e fu lui a ipotizzare una cancellazione del debito creato dalla pandemia. Una persona preziosa e avversario temibile – conclude Fantozzi, ancora con le parole di Giorga Meloni – perché capace e leale”.

“Alla figura di David Sassoli va il nostro rispetto e la nostra stima – dichiara la capogruppo della Lega, Elisa Montemagni –, come è giusto fare con gli avversari politici, che pur esprimendo posizioni molto distanti dalle nostre, hanno svolto un lavoro e sono stati vicini alla nostra comunità. La memoria di quest’uomo continuerà a vivere in tutti quelli che gli hanno voluto bene e lo stanno piangendo, purtroppo, troppo presto”.

18/01/2022 17.09
Regione Toscana


 
 


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