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Paesaggio ricco di risorse paesaggistiche, storiche, culturali e produttive, la valle della Greve è un ambito omogeneo con potenzialità turistico-ricreative come le fattorie-ville, la pista ciclabile della Greve, il parco delle cave, le prestazioni eco-sistemiche legate alla vegetazione e all'acqua, i circuiti sentieristici. Ci sono poi le criticità delle aree estrattive dell’argilla, oramai inattive, con la crisi delle attività produttive della terracotta, ma anche l’identità delle zone “marginalizzate” del Ferrone e Falciani.

Oggi, con il PNRR e altre risorse, è forse possibile avviare una collaborazione intercomunale e sovracomunale: di questo e di altro ancora si discuterà nell’incontro insieme ai rappresentanti dei comuni confinanti, della regione e della città metropolitana.

Dichiara l’assessore Vallerini: “L’opportunità di una riconversione 'sostenibile' dell’intera valle, nonostante la guerra e forse proprio a causa di questa ancor più urgente, può essere l’occasione per sbloccare una situazione di stallo e di crescente degrado per un nuovo modello di sviluppo. E’ una sfida importante e il Comune di Impruneta da solo non ce la può fare, abbiamo bisogno di voi, della collaborazione e del lavoro integrato tra le amministrazioni per cogliere questa necessità-opportunità. “

La sede dell'incontro è il Circolo Arci Ferrone- Via Chiantigiana per Ferrone, 227 – Impruneta (FI) e si parlerà di Parco Cave, Frazione Falciani, destinazioni d’uso per Sannnini e Sassimagnoli, Frazione del Ferrone, Comprensorio 17 – Argille Impruneta (dei Comuni di Impruneta e Greve in Chianti), Pista ciclabile Fiume Greve.