Comune di Firenze
Violenza alle studentesse americane, l’assessore Meucci: “Importante presenza del Comune come parte civile; confermato il risarcimento del danno”
La Corte di Appello ha rideterminato la pena in 4 anni di reclusione con conferma delle statuizioni civili e interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, con interdizione perpetua dai pubblici uffici e al risarcimento delle parti civili, compreso il Comune di Firenze
Si è concluso il 5 aprile dinanzi alla seconda sezione penale della Corte di Appello di Firenze, il processo di appello per l’ex carabiniere Pietro Costa condannato in primo grado per violenza sessuale a carico della studentessa americana Leon Celeste Teresa. La Corte di Appello ha rideterminato la pena in 4 anni di reclusione con conferma delle statuizioni civili e interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, con interdizione perpetua dai pubblici uffici e al risarcimento delle parti civili, compreso il Comune di Firenze.
“La presenza del Comune di Firenze come parte civile - ha detto l’assessore all’Avvocatura Titta Meucci - assume un elevato significato, anche simbolico, per l’impegno da sempre profuso dall’Amministrazione comunale nel contrasto a tutti i fenomeni di violenza contro le donne sul territorio fiorentino. La Corte d’Appello ha confermato il risarcimento al Comune di Firenze”.
05/04/2022 17.33
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