Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Regione Toscana
Giornata delle manutenzioni, 121 mln per sicurezza idraulica di fiumi e corsi d'acqua
Il punto di Regione e Anbi Toscana sull’attività quotidiane dei Consorzi di Bonifica
La manutenzione dei fiumi e dei corsi d’acqua, anche quelli più piccoli è un’attività preziosa per la salute dei territori e la sicurezza idraulica. Stamani, in occasione della seconda Giornata delle manutenzione la Regione Toscana e Anbi Toscana che riunisce i sei Consorzi di Bonifica regionali si sono ritrovate ‘simbolicamente’ ad Empoli sulle rive dell’Arno, in via Alzaia, per fare un bilancio degli investimenti e dei risultati delle attività di bonifica.

Quasi 121 milioni di euro l'anni per tenere in sicurezza oltre 36 mila chilometri di corsi d’acqua A spiegare e a tracciare le linee dei risultati erano presenti l’assessora all’ambiente e difesa del suolo Monia Monni insieme al presidente di Anbi Toscana Marco Bottino e la sindaca di Empoli Brenda Barnini. Insieme a loro anche Serena Stefani presidente del Consorzio 2 di Bonifica Alto Valdarno e Maurizio Ventavoli presidente del Consorzio 4 Basso Valdarno

La Giornata delle manutenzioni istituita nel 2021 da Regione Toscana e Anbi Toscana, è dedicata proprio ai bilanci

La manutenzione è finanziata in due modi: grazie al tributo di bonifica e grazie a finanziamenti esterni. Tra i finanziatori esterni, c’è la Regione Toscana investe in particolare in interventi di manutenzione ordinaria sulle opere di seconda categoria, ovvero lungo i fiumi arginati di grande interesse all’interno di una provincia. Per il 2022, per questi interventi sono stati stanziati oltre 6 milioni e 500 mila euro.

Con fondi propri derivanti dal tributo di bonifica 2021 i Consorzi hanno potuto finanziare manutenzioni sul reticolo a loro affidato in tutta la Toscana per quasi 92 milioni di euro. Si tratta di lavori di diverso tipo dagli sfalci ai tagli di piante e alberature, alla manutenzione delle opere idrauliche e di bonifica, gestione di idrovore, scavi, riprofilature e attività di vigilanza sui corsi d’acqua toscani. Altri 23 milioni di euro investiti in manutenzione dei corsi d’acqua sono arrivati da investimenti extra tributo.

La conferenza si è tenuta sull’argine dell’Arno a Empoli, luogo esemplificativo delle positive relazioni istituzionali del modello toscano della difesa del suolo che, oltre al primario rapporto con la Regione Toscana, mediante gli uffici del Genio Civile vede nei Consorzi di Bonifica enti capaci di attrarre finanziamenti, progettare e realizzare interventi in proprio e in sinergia con lo Stato e gli altri enti locali territoriali.

“La giornata delle manutenzione- ha detto l’assessora Monia Monni- è ormai diventata un appuntamento fisso, che ritengo sia utile per comunicare ai nostri cittadini l’impegno della Regione e dei Consorzi di Bonifica nella gestione e manutenzione dei nostri corsi d’acqua. Anche quest’anno – prosegue Monni- grazie alle risorse regionali ed al contributo di bonifica abbiamo investito in manutenzione più di 100 milioni di euro, manutenzione che ci permettono di ridurre fortemente il rischio idraulico, insieme alle tante opere strutturali che stiamo realizzando in questi anni. Questo – ha concluso Monni- è il frutto della grande professionalità dei Consorzi, ma anche di un quadro normativo innovativo come la legge 79 del 2012 che è fondamento del nostro sistema toscano per la gestione idraulica dei nostri territori. Infine, ma non da ultimo voglio ringraziare i Presidenti dei sei Consorzi toscani, ma soprattutto le centinaia di lavoratrici lavoratori, che tutti i giorni sono impegnati in questa importante attività.

Il presidente di Anbi Toscana Marco Bottino ha ringraziato la Regione: “Poter lavorare in profonda comunanza d’intenti e soluzioni ha fatto davvero la differenza – ha commentato Marco Bottino presidente di Anbi Toscana -.Il modello toscano è preso ad esempio in tutta Italia proprio per il suo assetto peculiare e per le sinergie attivate con le istituzioni e con gli altri attori presenti sul territorio, coinvolti a diversi livelli nell’ambito della sicurezza idrogeologica e della tutela ambientale. Due aspetti che nella mission dei consorzi toscani vanno di pari passo, coniugando alle azioni a difesa del territorio un il rispetto e la valorizzazione dell'ambiente e dei suoi ecosistemi".

06/06/2022 17.46
Regione Toscana


 
 


Met -Vai al contenuto