Quale ruolo giocano il diritto internazionale e il diritto dell’Unione Europea per la tutela delle future generazioni? Che aiuto potranno dare per sfide globali come il mantenimento della pace, i diritti umani, la tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale, la condizione femminile, la lotta alla povertà?
Attorno a queste domande e alle loro molteplici implicazioni ruota il convegno annuale della Società italiana di diritto internazionale e di diritto dell’Unione Europea (Sidi), ospitato giovedì 9 e venerdì 10 giugno presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Firenze (Campus di Novoli, via delle Pandette, 9 Edificio D6, aula 0.18).
L’appuntamento, dal titolo “L’interesse delle future generazioni nel diritto internazionale e dell’Unione Europea”, avrà inizio giovedì 9 (ore 14) con i saluti del prorettore vicario dell’Università di Firenze Giovanni Tarli Barbieri, del direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche Andrea Simoncini e di rappresentanti delle istituzioni cittadine e regionali. I temi affrontati saranno introdotti da Micaela Frulli, docente Unifi di Diritto internazionale e vicepresidente della Sidi.
Ospite del convegno sarà Matteo Mecacci (direttore dell’Office for Democratic Institutions and Human Rights dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa - OSCE). Tre le sessioni di lavoro in programma, che vedranno il contributo di esperti dagli atenei di Milano, Pavia, Torino, Venezia, Bologna, Parma, Roma La Sapienza, Napoli “Federico II”, Campania “Vanvitelli”, Macerata, Bari, Palermo, oltre che dell’Università Cattolica di Milano e della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Le conclusioni saranno affidate a Francesco Salerno, direttore della Rivista di Diritto Internazionale.
Programma al seguente link:
http://www.sidi-isil.org/wp-content/uploads/2022/05/Pieghevole-Convegno-SIDI-FIrenze.pdf