Montemurlo si appresta a celebrare gli ottant'anni dalla sua Liberazione dal nazi-fascismo. Un momento per ripercorrere la storia e per riflettere sul valore della memoria. L'appuntamento è per mercoledì 11 settembre con l'inizio delle celebrazioni alle ore 11,30 da piazza della Repubblica (di fronte al municipio), dove il sindaco Simone Calamai deporrà una corona d'alloro al monumento ai caduti. Alla manifestazione, oltre ai cittadini, alle autorità e a tutte le associazioni cittadine, è stata invitata anche una rappresentanza degli studenti del Liceo “Umberto Brunelleschi”, che a maggio scorso hanno realizzato il logo celebrativo per gli ottant'anni dalla liberazione dal nazi-fascismo. Seguiranno letture di fatti storici riguardanti la liberazione di Montemurlo. «Celebrare la festa della liberazione dal nazi-fascismo di Montemurlo è importante per ribadire il nostro no contro ogni forma di violenza e sopraffazione.- commenta il sindaco Simone Calamai -Un'occasione per chiedere ancora una volta la pace in un mondo lacerato da conflitti e violenze, dalla Palestina – Israele all'Ucraina»
La festa della Liberazione di Montemurlo prosegue alle ore 21 nel parco di Villa Giamari
( piazza Don Milani, 1) con la presentazione del podcast “Ribelli. La Resistenza, l'eccidio, la liberazione di Prato” di Lorenzo Tempestini ed Enrico Iozzelli del Museo della deportazione di Figline di Prato. Attraverso testimonianze dirette, riflessioni e ricordi, il podcast riporta alla luce le storie di chi ha vissuto, combattuto e ricostruito in un periodo segnato da dolore e coraggio, anche per garantire la nostra libertà. Porteranno il proprio saluto il sindaco Calamai, l'assessore alla memoria, Valentina Vespi, Alessia Cecconi, direttrice della Fondazione Cdse, Angela Riviello, presidente provinciale Anpi Prato. La serata si chiuderà con il concerto del gruppo “Resistenza acustica”. Il progetto prende forma durante la collaborazione di Marco Pulidori con l’Istituto Ernesto de Martino. La voglia di tramandare la memoria, porta a un importante lavoro di ricerca, sui brani di folklore legati alla “resistenza”. Resistenza intesa come lotta contro ogni ingiustizia, sopruso e oppressione, resistenza a tutto ciò che vieta la libertà di pensiero, e la libera espressione di sé. L'ingresso alla serata è libero e gratuito. Le iniziative per la Liberazione di Montemurlo proseguono con la possibilità di visitare, in via straordinaria, per tutta la giornata dell'11 settembre il Museo della Linea Gotica (via Montalese, 719 a Montemurlo) con orario 9-12,30 e 15-18,30. Sempre a cura del Museo della Linea Gotica sabato 14 settembre si svolgerà un trekking sui sentieri della storia e della guerra sulle montagne intorno a Montemurlo. Il ritrovo è fissato alle ore 9,30 alla Cascina di Spedaletto (Cantagallo), punto dal quale partirà una passeggiata della durata di tre ore fino al Campo della Battaglia di Monte Pozzo del Bagno. Per maggiori informazioni e prenotazioni si può contattare Giuseppe telefono 3477349300
museolineagotica@gmail.com
BREVE STORIA DELLA LIBERAZIONE DI MONTEMURLO- La storia ci racconta che l’8 settembre del 1944 i primi carri armati alleati giunsero a Montemurlo ma non poterono procedere oltre Bagnolo, perché il ponte sul torrente era stato interrotto dai tedeschi. Così, l’avanzata continuò i giorni seguenti e proprio l’11 settembre nelle vicinanze del palazzo comunale si verificò un terribile scontro a fuoco tra le truppe alleate che avanzavano e i tedeschi in ritirata. Una battaglia cruenta che costò la vita ad un uomo, il ferimento di altre due donne ed il danneggiamento del municipio, ma che di fatto segnò la liberazione del centro di Montemurlo dall’oppressione del giogo nazi-fascista.