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Questa è la dedica sulla targa che domenica mattina è stata inaugurata sulle tribune dello stadio comunale “Leonardo Pianigiani” in via Cassia a Tavarnelle Val di Pesa.
“Sono rimasto molto soddisfatto per la partecipazione alla cerimonia dei familiari dei dirigenti che abbiamo voluto ricordare, di tanti cittadini ed esponenti delle nostre associazioni sportive – ha commentato il sindaco Sestilio Dirindelli –. Silvano Taddei e Piero Santucci sono stati due dirigenti che hanno reso grande la società sportiva «Libertas Tavarnelle». Sono stati i protagonisti di un calcio dilettantistico che ha dato lustro al nostro territorio e alla nostra cittadinanza, un esempio per centinaia di giovani che si sono avvicinati a questo sport”.
Alla cerimonia hanno partecipato anche Vasco Brogi, vicepresidente del comitato regionale toscana della FIGC, la giunta di Tavarnelle, il presidente del Consiglio Giuseppe Guttadauro e alcuni consiglieri, tra i quali Lorenzo Turillazzi, consigliere comunale e dirigente del San Donato Tavarnelle, promotore della mozione in Consiglio Comunale per l’installazione della targa che è stata approvata all’unanimità.
Attualmente, nello stadio si allenano le squadre di calcio dell’Associazione Sportiva Dilettantistica San Donato Tavarnelle.
Breve biografia dei due dirigenti sportivi ai quali è stata dedicata la tribuna dello stadio.
Silvano Taddei, nato nel 1924 a Tavarnelle e deceduto nel 2003, di professione parrucchiere, entrò nella società sportiva fin da ragazzo. Diventato direttore sportivo ha portato il Tavarnelle negli anni ’70 alla gloriosa 4ª serie sfidando contro importanti realtà calcistiche come Siena, Grosseto e Montevarchi. A lui si deve la scoperta di giovani calciatori che in seguito hanno calcato le serie professionistiche. Ricordiamo Posarelli che diventò Presidente del Pisa in serie B, Barsotti, successivamente giocatore del Pontedera e del Poggibonsi, Indiani, allenatore di tante squadre (Perugia, Lucchese, Pisa, Crotone, Foligno e Poggibonsi), Becheroni acquistato dall’Atalanta.
Piero Santucci, nato nel 1920 e deceduto nel 2005, coltivatore diretto entrò in società all’età di 25 anni, subito dopo la fine della guerra e vi rimase fino agli anni ’90. Famose le sue immagini d’epoca con la bandiera della Libertas. Fu premiato negli anni ’90 a Roma dalla FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio) in qualità di dirigente benemerito per i cinquanta anni trascorsi all’interno della società. In seguito, le sue orme sono state seguite dal figlio Luciano, che è stato Presidente della società e ne è tuttora dirigente.
L’Ufficio Stampa ringrazia Mario Forconi per la gentile concessione della fotografia.