Regione Toscana
SPORT DI TRADIZIONE, APPROVATO UN ORDINE DEL GIORNO
L’atto, votato all’unanimità, impegna a trovare il modo di tutelare e valorizzare le manifestazioni di sport tradizionale e di rievocazione storica della Toscana
Una legge regionale sulla valorizzazione e tutela degli sport di tradizione, nello specifico del gioco del pallone con il bracciale e di palla tamburello, non ci sarà. Una proposta di legge di iniziativa popolare in tal senso, presentata al Consiglio regionale dai Consigli comunali di Torrita di Siena, Foiano della Chiana, Monte San Savino, Città di Chiusi e Sinalunga, non è stata approvata. La proposta è stata respinta a maggioranza perché non ha copertura finanziaria (nel testo veniva richiesto lo stanziamento di 250 mila euro per promuovere questo tipo di manifestazioni sportive). In compenso l’aula ha approvato, con voto unanime, un ordine del giorno che “impegna il Consiglio regionale a sollecitare l’assessore competente e l’Ufficio di presidenza della V Commissione consiliare a riaprire un tavolo di discussione con i comuni proponenti al fine di trovare convergenze fattive e utili percorsi di confronto” e anche “un tavolo di discussione volto a dare tutela e dignità” alle manifestazioni di rievocazione storica in Toscana. Come ha spiegato Nicola Danti (Pd), presidente della commissione Cultura “il voto negativo per la mancata copertura finanziaria non significa che il tema non sia interessante e che non vada inquadrato in una più ampia strategia di valorizzazione delle nostre tradizioni”.
16/02/2011 14.50
Regione Toscana