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C’è un uomo nuovo al comando delle operazioni di mercato della Menarini Fiorentina Waterpolo da 45 giorni a questa parte che, si occupa di costruire un futuro solido al club presieduto da Sandra Giotti e alla squadra allenata da Gianni De Magistris. Il suo nome e’Cesare Barbetta, ex giocatore del Civitavecchia, procuratore di importanti giocatori di pallanuoto, organizzatore di eventi internazionali e profondo conoscitore dell’ambiente pallanuotistico, reduce da un’esperienza in Spagna, dove vive tutt’ora la sua famiglia. “Il mio compito, fin dal primo giorno, è quella di costruire e ricreare un’immagine intorno alla Fiorentina Waterpolo che, ho capito essere una realtà solida, vitale e ricca di fermento – ha raccontato in queste ore, in un’intervista al sito ufficiale della Fiorentina Waterpolo, lo stesso Cesare Barbetta – La mia idea da subito è stata quella di ridare slancio alla società, creando quei rapporti e punti di contatto fra questo club e le altre società pallanuotisti che della città o con gli sponsor. La grande forza della Fiorentina Waterpolo è il gruppo, nella sua società, nel suo staff tecnico e nelle sue giocatrice, ed è su questa base che è iniziato il mio lavoro. Se pensiamo ad esempio che quest’anno la squadra gioca con due giocatrici in meno nella rosa, eppure la qualità non si è abbassata ed i risultati sono rimasti di alto livello, si capisce perché il mio compito, in vista del futuro, è quello soprattutto di confermare questo gruppo, e di rafforzarlo ulteriormente’.
‘Devo dire grazie alla società che, fin dal primo giorno mi ha fatto sentire parte vitale del progetto, a Gianni De Magistris che, conosco da anni, e al suo ‘braccio destro’, Massimo Borracci, che mi stimolano nel mio lavoro – ha aggiunto Cesare Barbetta – L’ambiente qui è eccezionale, c’è il terreno per poter seminare qualcosa di importante, anche in chiave futura. Chi sceglie Firenze oggi sa che non siamo solo promesse aleatorie, ma qui si lavora, si costruisce un progetto certo per il futuro e soprattutto si entra a far parte di una squadra in acqua, che è squadra anche fuori. Quando sono arrivato qualcuno ha fatto il paragone dicendo che la Fiorentina Wp è il Real Madrid della pallanuoto, ed effettivamente è così, per qualità umane delle persone che ci lavorano e per la grande voglia di crescere, sul profilo sportivo e societario. Qui nessuno è abbandonato al suo destino, ma è l’unione la vera forza della Fiorentina Wp’. ‘La vera forza della squadra guidata da Gianni De Magistris, insieme a Massimo Borracci è la solidità del proprio spogliatoio – ha sottolineato il d.s. della Fiorentina Wp-Credo che, forse paradossalmente, la meno pressione sui risultati sportivi della squadra quest’anno, abbia dato maggior spinta al gruppo che è rimasto lo stesso ai vertici della classifica. Conosco queste ragazze dal 2009, quando le portai a disputare un torneo a Siviglia e so che la loro unione è solida. Il mio obiettivo, fra sei mesi, è quello di aver creato una struttura societaria più solida, con la conferma del gruppo squadra e settore tecnico che già c’è oggi, che ha un valore molto alto nel mondo della pallanuoto, e rafforzarlo ulteriormente. Mi piacerebbe creare quella base che consenta per anni, senza affanni, di restare nella fascia alta della classifica, puntando sempre al massimo, come è nello spirito della Fiorentina Waterpolo, ulteriormente rafforzata dall’arrivo del marchio Menarini. L’azienda farmaceutica Menarini ha consentito di portare orgoglio nel vestire un simbolo tanto prestigioso, e tutta l’emozione di avere alle spalle un gruppo solido che, unito a quello della Fiorentina Waterpolo, crea una miscela fortissima nel mondo della pallanuoto”.
Infine Cesare Barbetta non si è sottratto ad un commento sulla supersfida di sabato prossimo, valida per l’ultimo turno di campionato, fra Menarini Fiorentina Waterpolo ed Orizzonte Catania. “Molti hanno fatto il paragone fra la partita fra noi e Catania, come quella fra Real Madrid e Barcellona, che da anni si giocano la Liga, ed effettivamente vista l’attesa e la voglia che c’è di vincere nelle due squadre, mai paragone poteva essere così azzeccato. Qui alla Fiorentina Waterpolo ho ritrovato quella mentalità vincente che c’è nel mondo sportivo spagnolo e, non l’ho certo creata io, ma era già qui, evidentemente perché il cuore sportivo di questo club è pulsante e vitale come non mai. Ecco perché io non devo portare niente di piu’ nel mio lavoro da direttore sportivo alla Menarini Fiorentina Waterpolo ma solo esaltare quello che c’è già’.