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La Notte Bianca e l’Estate Fiorentina. Questi gli argomenti affrontati stamani nella commissione cultura presieduta da Leonardo Bieber dove sono stati ascoltati i direttori artistici dei due eventi Valentina Gensini e Riccardo Ventrella e alla quale hanno partecipato anche il presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi, il presidente del Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio, la vice presidente del Quartiere 3 Cristina Noferi ed i presidenti delle commissioni cultura dei quartieri 1 e 2, Ornella Grassi e Stefano Zecchi. La Notte Bianca, come noto, tornerà il 30 aprile con una festa tutta dedicata al contemporaneo e che si concentrerà soprattutto nelle zone del centro storico. Dodici ore di performances (dalle 18 alle 6 del mattino) e tre eventi principali con delle istallazioni che non si esauriranno nell’arco di una notte ma rimarranno in città per tutto il mese di maggio. Piazza Annigoni si trasformerà in una distesa verde con alberi, piante e sedute al posto del cemento, Ponte alla Carraia in un bosco ; ci saranno installazioni a forma di “guscio” (stile Avatar) in piazza Santa Maria Novella, salottini privati o meglio situazionisti in uno spazio pubblico. Eventi diversificati anche in piazza del Cestello che per una sera sarà restituita ai cittadini senza macchine.
Oltre a questi eventi, non mancheranno sorprese in altre zone della città: performance alla Pergola, a Palazzo Strozzi, al cinema Odeon, artisti di strada in Santa Croce, una street band sui lungarni, musei aperti fino a tardi (Uffizi, musei civici ed altri musei scientifici) e spettacoli appositamente dedicati ai bambini all’Istituto degli Innocenti, alle Leopoldine ed ai Canottieri comunali dove avrà luogo un laboratorio per bambini autistici e con forte disabilità. L’intento della direttrice Gensini ribadito stamani è quello di “rinnovare lo sguardo sulla città e proporre produzioni inedite di artisti, architetti, fotografi e musicisti di indiscussa qualità artistica, noti a livello nazionale e internazionale”.
“Dopo il grande successo dell’anno scorso che ha visto la partecipazione di oltre centomila persone – ha affermato Bieber – questa seconda edizione si caratterizza in modo significativo per la ricerca di nuovo sguardo contemporaneo sulla città, proponendo importanti produzioni di designer, architetti ed artisti vari in grado di dare un respiro stagionale e non solo di una notte di alcuni eventi che resteranno infatti esposti più a lungo, nell’intento di valorizzare proprio il filo culturale che accompagnerà questa serata, che sarà - come è giusto che sia - anche all’insegna del divertimento e della musica”.
Per quanto riguarda l’Estate Fiorentina, Riccardo Ventrella ha confermato come luoghi clou le Oblate, le Cascine e le Murate con l’obiettivo di valorizzare spazi e progetti. Per il nuovo il coordinatore artistico ci dovranno essere eventi particolari ad agosto, “l’occasione giusta per esplorare luoghi particolari della città”. Sarà anche un’Estate che non comincia solo alle sette di sera, ma dovrà tenere conto delle esigenze dei bambini e degli anziani. Attenzione al centro ma anche alla periferia. Un'edizione,quella di quest'anno,che intende ascoltare sopratutto la voce dei cittadini fiorentini, con un calendario ricco di eventi, concentrati in particolar modo in agosto, per dare la possibilità a tutti quei cittadini rimasti a casa ed ai numerosi turisti di poter scoprire ancora più da vicino gli angoli nascosti di Firenze. Tra le volontà del nuovo coordinatore artistico, spicca l'introduzione del rispetto e dell'adozione di un codice etico, che coinvolga determinate procedure di disciplina riguardo temi come la viabilità, i parcheggi e la gestione dei rifiuti. Soddisfatto il presidente della commissione cultura Leonardo Bieber: “Molto positivo il confronto iniziato oggi con il coordinatore dell’Estate ed i rappresentanti dei 5 Quartieri, nell’ottica di una proficuo e collaborativo scambio di opinioni e di proposte. Particolarmente significativa ed importante è l’idea di volere introdurre un vero e proprio “codice etico”, con pratiche di “buona condotta” che richiamino gli operatori culturali (e non solo) a pratiche ambientali responsabili, attenzione all’allestimento delle strutture, ai parcheggi, a molteplici servizi differenziati a seconda dell’utenza, ecc.. È importante- ha concluso Biber- poi che si voglia dare attenzione alla creatività culturale di base e che questa offerta culturale, diversificata tra le varie fasce d’età, venga assicurata anche nel mese di agosto, che in genere è quello più povero di eventi in città”.
I lavori della commissione sono poi terminati con l'approvazione della delibera 2011/00037 riguardante le modifiche al regolamento di organizzazione e disciplina delle feste e Tradizioni Fiorentine e della Rievocazione del Calcio Storico fiorentino, che è stato approvato all’unanimità, con il voto favore della maggioranza e l’astensione del PdL. (lb)