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“Allo sport ci si può davvero appassionare in un tempo che parte dall'infanzia fino alla terza età trovando in ogni momento della propria vita una motivazione in più per non abbandonare questa straordinaria risorsa umana fisica e culturale”. E’ quanto ha detto il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella che ha aperto sabato 16 aprile il seminario dal titolo “Sport e Sicurezza” organizzato dal servizio sport del Comune di Firenze al Museo di Calcio di Coverciano. “Un impegno forte – ha aggiunto il vicesindaco Nardella – che l'Amministrazione Comunale ha assunto verso l'associazionismo di base, certa di contribuire a far acquisire a tutti coloro che si occupano dell'organizzazione dello sport e delle attività motorie le necessarie competenze manageriali”.
Nella sua introduzione la dirigente del servizio sport Elena Toppino ha ribadito la forte volontà da parte dell’Amministrazione Comunale di continuare ad offrire ai dirigenti delle società sportive concessionarie di impianti di proprietà dell'Amministrazione e più in generale a tutte le società sportive del territorio comunale, una serie di corsi e seminari formativi al fine di aggiornare e mettere a disposizione tutte quelle competenze amministrative, giuridiche e fiscali assolutamente indispensabili per lo svolgimento delle proprie attività curando al meglio tutti quegli aspetti innovativi che il settore richiede in coerenza con i parametri per lo sport dettati dalla Comunità Europea.
L'argomento del seminario sui “Profili di responsabilità civile e penale nell'organizzazione di eventi e manifestazioni sportive” è stato affrontato dall' avvocato Mirko Romoli Fenu, consulente legale del Coni provinciale di Firenze, che si è occupato prevalentemente della parte riguardante gli aspetti civilistici e dall'avvocato Daiana Bernardini per gli aspetti penali. In particolare sono stati affrontati i temi riguardanti l'ordinamento giuridico sportivo, il principio del cosiddetto “rischio sportivo consentito”, le forme associative/societarie in ambito sportivo, le principali ipotesi di reati societari e tributari e gli aspetti assicurativi. Nel corso del seminario si è parlato in modo approfondito anche dell'importanza “dell’acquisizione della personalità giuridica” a tutela degli operatori del settore interessato. E' stata inoltre evidenziata per le società sportive l’importanza di avvalersi di consulenze qualificate anche di tipo legale, prima di sottoscrivere una polizza assicurativa al fine di tutelarsi da ogni eventuale responsabilità anche penale rispetto a eventi non previsti.
Successivamente è stato affrontato il tema dedicato al “defibrillatore” sottolineando l'importanza che ogni società sportiva abbia in dotazione questo indispensabile strumento medico. A parlarne Matteo Tirinnanzi in rappresentanza l'azienda Laerdal Italia che lo scorso mese di luglio ha offerto a titolo gratuito all'Amministrazione Comunale un corso di formazione per 10 operatori e due defibrillatori messi a subito a disposizione della piscina Costoli e dello stadio di atletica Ridolfi. Nell'occasione Tirinnanzi ha presentato un defibrillatore didattico semi-automatico per il primo soccorso al fine di avvalorare il corretto uso attraverso una dimostrazione pratica, ribadendo così la semplicità delle manovre da effettuare e la capacità che tale strumento possiede per la salvaguardia della vita umana.
La giornata è proseguita con la presentazione del protocollo d'intesa siglato dall'assessorato allo sport e il laboratorio di Management dello Sport dell' Università di Firenze da parte di Patrizia Zagnoli e Elena Radicchi. Sono state evidenziate le opportunità che le società sportive potranno avere riguardo alla realizzazione di piani di marketing e di sponsorizzazione, nonchè di realizzazione di percorsi di turismo sportivo a seguito di questo protocollo. Il supporto strategico e gestionale offerto dal laboratorio alla società sportive sarà gratuito limitatamente al primo contatto che si sviluppo e si concretizza in un lavoro applicativo compiuto. Questo consentirà all' Amministrazione Comunale di raggiungere l'obiettivo di fornire gli strumenti operativi e gestionali che permetteranno al movimento sportivo di base di analizzare ed interpretare il contesto specifico in cui viene fornito il servizio in modo che la società sportiva possa progettare un’offerta compatibile con le proprie finalità e le risorse di cui dispone nell’ottica di migliorare i servizi offerti agli utenti con la capacità di correlare costi, prodotti e prezzi praticati.
Sono state infine presentate alcune applicazioni realizzate dal laboratorio di Management dello Sport per l'associazionismo sportivo come il piano di sponsorizzazione per i campionati italiani di bocce Fisdir che hanno coinvolto atleti con disabilità psico-sensoriale nell'ambito della collaborazione di marketing con il Comitato Paralimpico Toscano, il piano di sponsorizzazione 2011-2012 per la società di basket femminile Florence Basket e quello per gli eventi di triathlon organizzati dalla TriEventi. Tutte le applicazioni sono il risultato di un lavoro di pianificazione strategica necessario al fine di rendere “appealing” agli eventuali sponsor gli eventi e/o le attività di una società sportiva in termini di contatti e di visibilità potenziale (pubblico live, articoli stampa, passaggi tv e radio, accessi sito web e social media, ecc.), evidenziando l'importanza della diffusione di una cultura progettuale e manageriale anche nelle piccole e medie realtà sportive locali che non possono agire più soltanto con l'"improvvisazione".(fd)