Dopo il successo dell’edizione 2010, che ha visto il trionfo dell’olandese Floris De Vries, torna per il secondo anno consecutivo al golf club di UNA Poggio dei Medici di Scarperia, il Mugello Tuscany Open, prima tappa del circuito Pilsner Urquell Pro Tour, inserita nel calendario del Challenge Tour europeo.
Il torneo, a cui prenderanno parte circa 150 atleti professionisti provenienti da tutto il mondo, è stato promosso da UNA Hotels & Resorts, Regione Toscana e Federazione Italiana Golf, con il prezioso supporto dello sponsor Fabio Inghirami, dell’European Tour, della Provincia di Firenze, di Toscana Promozione, della Comunità Montana del Mugello e del Comune e della Pro-Loco di Scarperia.
Il Mugello Tuscany Open, in calendario nel Challenge Tour Europeo e primo
appuntamento del circuito nazionale Pilsner Urquell Pro Tour, si disputerà dal 12 al 15 maggio sull’esclusivo percorso del Golf Club di UNA Poggio dei Medici.
Nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 maggio, in occasione del torneo, sotto la regia organizzativa della Pro-Loco di Scarperia, verrà allestito negli spazi del resort un villaggio dedicato alla scoperta della storia, della cultura e della tradizione del territorio e delle sue prelibatezze enogastronomiche, aperto ai partecipanti al torneo, ai loro ospiti e al pubblico esterno.
Il villaggio, che avrà ingresso libero dalle ore 11.00 alle ore 19.00, rappresenterà una vera e propria vetrina per le eccellenze enogastronomiche e artistiche di un territorio, quello mugellano, che vanta numerosi laboratori e botteghe dove, oggi come secoli fa, artigiani dalle mani sapienti creano oggetti e prelibatezze dal fascino senza tempo.
All’interno del Villaggio saranno infatti presenti una ventina di espositori che
presenteranno, racconteranno e venderanno i loro prodotti: salumi artigianali,
formaggi e latticini, olio e birra del Mugello, miele e confetture, oltre a pregiati vini, serviti e spiegati dai sommelier dell’AIS - Associazione Italiana Sommelier.
Ci saranno poi artigiani e artisti che proporranno le loro creazioni: sculture in legno e pietra, penne in corno, coltelli con forgiature, lavorazioni orafe, pittoriche e scultoree, oltre a oggetti caratterizzati dalla famosa lavorazione artistica e fiorentina del cuoio.
Gli ospiti potranno gustare e acquistare i prodotti esposti per portare un angolo del Mugello a casa propria nonché avvicinarsi all'affascinante sport del golf provando qualche tiro.
Elenco espositori:
All’interno del villaggio Mugello il ricco e variegato paniere delle tipicità alimentari mugellane sarà ampiamente rappresentato, a partire dai salumi tipici toscani, dell’azienda Gerini e ai prodotti agricoli locali, dell’Azienda Agricola Marchi, passando per i formaggi, le carni e i latticini della fattoria Il Palagiaccio e finendo con il miele, uno dei prodotti più sani e gustosi, dell’azienda di Massimo Parrini.
La tipica birra del Mugello verrà proposta dal birrificio Conte di Campiglia, noto per la produzione di birre artigianali crude, non filtrate e non pastorizzate. La produzione di olio sarà invece rappresentata da Landini, azienda che opera nel settore del mercato dell'olio di oliva da tre generazioni, fin dal 1911.
Non mancherà infine una degna rappresentanza della produzione vinicola Toscana. I terreni collinari del Mugello, l’accurato controllo e selezione dei migliori grappoli e il sapiente utilizzo delle migliori tecniche di lavorazione, garantiscono la produzione di vini piacevoli e di notevole struttura, dai profumi intensi e fruttati, dal gusto pieno e armonico.
I sommelier dell’AIS proporranno agli ospiti presenti vini di alcune fra le principali cantine della zona: il Consorzio Chianti Ruffina, una cantina che onora ancora oggi gli antichi metodi di produzione tradizionali per il Chianti Classico e il Podere Fortuna, dotato di ampi vigneti divisi in sei settori in base alle condizioni microclimatiche e di una cantina in cui viene prodotto il “Fortuni”, vino distribuito dopo 12 mesi di affinamento in bottiglia. Sarà inoltre presente la Cantina Ruffino, che propone dai grandi rossi ai profumati bianchi, dai fragranti rosati al dolcissimo vin santo.
La realtà artigiana del territorio, parte integrante della storia di toscani, di fiorentini, e mugellani, sarà raccontata da numerosi artigiani rappresentativi delle diverse discipline. La coltelleria, sin dal 1300 arte dei coltellinari scarperiesi, sarà rappresentata da tre aziende storiche: Conaz, della Famiglia Consigli, che produce con infinita passione e con grande abilità pregiati coltelli da tasca della tradizione regionale italiana e coltelleria da tavola forgiata, la Coltelleria Saladini, i cui prodotti sono caratterizzati da nuove linee, nuove forme e dalla particolare cura dei dettagli e dalla coltelleria Bartolini. Oggi a Scarperia, alla lunga tradizione artigianale della produzione dei ferri taglienti si affianca la raffinata arte di produrre manufatti per la scrittura, che sarà rappresentata da Vanni Chiesi, produttore di stilografiche, penne roller e porta-mine fabbricate artigianalmente, in materiali preziosi quali il corno di bufalo egiziano, indiano o bovino. La lavorazione del pellame nel Mugello ha antiche origini che risalgono ai tempi dei Medici. Al villaggio Mugello la ditta CAF - Cuoio Artistico Fiorentino – presenterà riproduzioni di oggetti antichi, articoli in pelle e cuoio su misura, oggetti in cuoio con finiture in argento. Savi, storica gioielleria Mugellana presenterà invece splendidi gioielli di artigianato fiorentino, estremamente apprezzato ed esportato in tutto il mondo.
Le ceramiche, veri e propri capolavori artistici, testimonianza della grande tradizione artigiana fiorentina, saranno quelle della Manifattura Chini. Ad oggi è possibile ammirare ciò che i discendenti di Piero Alessio Chini hanno creato e che le vicende nello scorrere del tempo hanno risparmiato nel museo Chini a Borgo San Lorenzo e nei decori degli edifici sparsi per l'Italia.
Saranno inoltre presenti tre artisti che presenteranno le proprie opere e racconteranno i segreti della propria produzione scultorea e pittorica: Luca Mommarelli, il cui nome è legato in maniera indissolubile al legno, sua principale fonte d’ispirazione. E la cui produzione artistica comprende bassorilievi, bastoni, cornici, sculture e essenze legnose di alberi e arbusti della Toscana, Enrico Pazzagli, che ritrae con amore il paesaggio che lo circonda, interpretando con grande sensibilità artistica la luce e i colori della vallata mugellana e Alberto Ballerini, artista che attraverso la sua ricerca personale sviluppa un abbinamento del tutto personale della combinazione dei diversi materiali e le sue opere sono un mix di inventiva, sensibilità e sapienza artigiana.
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