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Redazione Met Sport
ELISABETTA ARTUSO, STEFANO LA ROSA E NICOLA VIZZONI CAMPIONI ITALIANI
Ai Campionati assoluti di atletica di Torino tre successi e sette medaglie per la Toscana
L’atletica toscana torna dal week end dei Campionati assoluti di Torino con un bottino di tre successi e altre sette medaglie.
Nell’edizione che ha celebrato proprio nella città della Mole, prima capitale d’Italia, i 150 anni dall’Unità nazionale, i successi toscani sono giunti grazie a Nicola Vizzoni nel martello, Stefano La Rosa nei 5000m, Elisabetta Artuso negli 800m.
Il versiliese portacolori delle Fiamme Gialle ha vinto il suo ventitreesimo titolo assoluto, con 76,29m al quinto lancio, confermando ancora una volta che alle soglie dei 38 anni non intende lasciare lo scettro della specialità in Italia. Ad insidiarlo fino all’ultimo ci ha provato il compagno di squadra Marco Lingua, che però si è dovuto accontentare del secondo posto con 76,12m.
Nei 5000m la sfida era tutta toscana, tra il campione in carica, il grossetano Stefano La Rosa (C.S. Carabinieri) e il pisano Daniele Meucci (C.S. Esercito). Per la terza volta di fila il maremmano s è fregiato del titolo sulla distanza, facendo valere le sue doti in volata, in una gara ovviamente tattica, primeggiando con 14’02”29 davanti al pisano (appena rientrato alle competizioni dopo un brutta tonsillite in maggio), 14’03”19.
Altra gioia per i colori toscani nel mezzofondo la fornisce la grossetana Elisabetta Artuso.
Classe 1974, l’atleta della Forestale fa suoi con mestiere ed esperienza gli 800m chiudendo in 2’07”64, bissando quindi il titolo indoor e riscattando il secondo posto conseguito lo scorso anno agli assoluti corsi proprio in casa.
Tra le medaglie d’argento svetta indubbiamente quella della senese Elisa Palmieri (C.S. Esercito), che nel martello prova a contrastare il dominio della ligure Salis, portando il proprio personale al terzo lancio a 67,33m, bella seconda piazza con una misura che rafforza il suo quarto posto nella lista italiana all-time della specialità.
Argento in agrodolce per la fiorentina Audrey Alloh (Fiamme Azzurre / Atletica Firenze Marathon) seconda nei 100m in 11”68 (-0,2), che forse sperava in qualcosa di meglio alla vigilia e che vede la vittoria a soli tre centesimi (11”65 della Draisci); lo stesso discorso vale anche per il talentuoso Claudio Stecchi (Fiamme Gialle) secondo nell’asta con 5,20m. Per lui a soli venti anni un risultato di prestigio nel massimo contesto nazionale, ma date le sue qualità, il 5,50m siglato nell’inverno, e il già cospicuo palmares giovanile (argento ai mondiali juniores dello scorso anno), indubbiamente lascia l’amaro in bocca pensare che il successo del neocampione italiano D’Orio è giunto con 5,30m.
Bello invece il terzo posto della pisana Giulia Pennella (C.S. Esercito / Audacia Record Atletica) che con 13”29 (-0,3) nei 100hs va ad un solo centesimo dal secondo posto di Micol Cattaneo. “Ho eguagliato il 13.29 del mio recente personale di Bressanone – dice l’atleta di San Miniato di Pisa - Certo che qualche centesimo in meno mi avrebbe fatto comodo", ma la gara dei 100hs era indubbiamente una delle più incerte alla vigilia, visto il gruppo di pretendenti più o meno attestate sui medesimi livelli.
Altrettanto ricco di significato l’altro bronzo conquistato dalla diciottenne Anna Bongiorni (CUS Pisa Atletica Cascina), terza nei 200m con 23”97 (-0,1). La pisana, figlia dell’ex sprinter azzurro Giovanni, infatti salendo sul podio conferma di essere una delle migliori speranze italiane della specialità e suggella il doppio podio (100 e 200) riscontrato la settimana precedente ai Campionati italiani juniores di Bressanone.
C’è soddisfazione a fine manifestazione anche per l’Atletica Firenze Marathon, che con Samuele Mattei, Fabio Fedele, Fabio Crispino e Arcangelo Morizio centra il gradino più basso del podio nella 4x400m, chiusa in 3’15”78

26/06/2011 23.41
Redazione Met Sport


 
 


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