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Redazione di Met
Accademia delle Arti del Disegno, cerimonia di apertura dell’Anno Accademico
Il 18 ottobre 2016 nella Solennità di San Luca la Proclamazione dei nuovi Accademici

Il 18 ottobre 2016, come ogni anno sin dalla fondazione, nel 1563, l’Accademia delle Arti del Disegno celebra la solennità di San Luca, il Santo Evangelista tradizionalmente considerato dai cristiani Patrono delle Arti e degli Artisti, in modo particolare dei pittori, e ricordato come il primo iconografo che dipinse immagini della Vergine, di San Pietro e San Paolo. In concomitanza con la ricorrenza cristiana, si svolge la cerimonia di apertura dell’Anno Accademico presso il Palazzo dell’Arte dei Beccai, in via Orsanmichele, 4, sede dell’Accademia.

Il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, anch’egli Accademico dell’Accademia delle Arti del Disegno, ha presieduto la solenne celebrazione Eucaristica nella Cappella dei pittori o Cappella di San Luca, di proprietà dell’Accademia, posta nei chiostri della Basilica della Santissima Annunziata a Firenze. Uniti nel ricordo di tutti coloro che sono stati sepolti nella Cappella di San Luca, da Pontormo a Cellini, e che si sono riconosciuti nell’appartenenza all’antico sodalizio, durante la Messa sono stati ricordati gli Accademici defunti nell’anno trascorso: Paola Barocchi, Maurizio Bossi, Marco Chiarini, Mario Guido Cusmano, Charles Davis, Alfio Del Serra, Valerio Gelli, Francesco Palla, Giuseppe Pansini, Cardinale Silvano Piovanelli, Antonio Possenti, Gino Terreni.
La celebrazione è stata accompagnata dalle musiche dall’ensemble Vocum Concentus che dal 2010 restituisce alla Messa di San Luca la sua preziosa tradizione musicale e che ha eseguito brani di Antonio Vivaldi e Maurizio Cazzati, di quest’ultimo, in particolare, ricorre il 400° anno dalla nascita (1616-2016), con la direzione di Giacomo Granchi.

Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno, ricorda come “Fino dal 1563, i capitoli dell’Accademia delle Arti del Disegno avevano previsto l’elezione di 12 “festaioli” per celebrare solennemente le festivita` di San Luca e della Santissima Trinita`. Ai festaioli era demandato, tra l’altro, di organizzare la Messa cantata accompagnata da musica nella nostra cappella della Santissima Annunziata. Questa ricorrenza solenne assume quest’anno 2016 un particolare significato nel quadro della ricorrenza del 50° dall’alluvione di Firenze del 4 novembre 1966. L’interessamento del direttore artistico Giacomo Granchi e della presidente Bettina Bianchini Corsi dell’Associazione Musicale Vocum Concentus di Firenze, ci consente per la settima volta consecutiva di continuare quest’antica tradizione, ripristinata nel 2010, e quindi di conoscere meglio e di apprezzare un’eredita` culturale che non solo non trascuriamo, ma che ci impegniamo a valorizzare e consolidare anche nel futuro”.

Dopo il pranzo riservato agli Accademici, dalle ore 15.30 la Sala delle Adunanze dell’Accademia, in Via Orsanmichele, 4, ha ospitato la riunione plenaria annuale di tutto il collegio accademico di cui fanno parte numerose personalità della cultura e dell’arte, italiana e internazionale, rinnovando quello che fu l’apice della creazione artistica dello stato mediceo e dei compiti che l’Accademia ha assunto nei secoli: la promozione dell’arte, la difesa del patrimonio artistico e l’organizzazione di una collezione che possa tramandare alla posterità le opere dei grandi maestri di tutte le epoche. Per questa ragione, ogni anno, gli Accademici donano le proprie opere che vanno ad incrementare la collezione dell’Accademia.

Tra le donazioni di quest’anno spiccano per importanza quelle di Silvano “Nano” Campeggi, degli eredi di Gino Terreni, di Grazia Tomberli, di Luca Alinari, Sergio Nardoni, Luca Macchi, e soprattutto, la preziosa donazione di Giovanni Pratesi, Accademico e noto antiquario fiorentino, per molti anni presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia. Si tratta di una terracotta, già esposta in numerose mostre e attribuita ad Adriano Cecioni, raffigurante Michelangelo nell’atto di modellare la statua del Mosè.
La raffigurazione è particolarmente importante per la storia dell’Accademia che trovò in Michelangelo, ormai ottuagenario, il suo “primo accademico”, “padre e maestro di tutte le arti”. L’Accademia, insieme alla Presidente, è quindi grata per questo importante gesto che rinsalda i legami tra l’Accademia e la città di Firenze, con la sua storia.

Il pomeriggio è stato arricchito dalla Prolusione dal titolo “La linea di Parrasio: il disegno degli Antichi e i maestri del Rinascimento” a cura del Professor Salvatore Settis, Accademico Onorario e già direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa.

Al termine della Prolusione sono stati proclamati i nuovi Accademici.
Gli Accademici sono divisi, secondo lo Statuto dell’Accademia, in Accademici d’Onore, che afferiscono all’intero istituto, e Accademici, i cui ruoli sono divisi in Corrispondenti ed Ordinari, che afferiscono alle singole cinque classi in cui l’Accademia è divisa.
Gli Accademici d’Onore sono: Aurelio Amendola, Novella Barbolani Di Montauto, Mario Botta, Silvano “Nano” Campeggi, Eugenio Cecioni, Claudio Di Benedetto, Giuseppe De Micheli, Luca Giacobbe, Gabriele Gori, Vittorio Gregotti, Stefano Grifoni, Paolo Matthiae, Maurizio Mazzucco, Luciano Modica, Paolo Penko, Bruno Reichlin, Francesco Rutelli, Irene Sanesi, Antonio Sgamellotti, Umberto Tombari, Grazia Tucci.
Per la Classe di Architettura, Accademici Ordinari sono: Fernando Caruncho, Francisco Gallego Roha, Paolo Spinelli; mentre Accademici Corrispondenti sono: Giancarlo Cauteruccio, Andrea Ponsi, Alberto Sposito. Luca Sanpaolesi, da Accademico Ordinario è divenuto Accademico Onorario.
Per la Classe di Scultura, Accademico Ordinario è Marco Bagnoli; mentre Accademico Corrispondente è Roberto Ceccherini.
Per la Classe di Pittura, Accademico Ordinario è Alessandro Vezzosi; mentre Accademico Corrispondente è Luca Alinari.
Per la Classe di Scienze e Discipline Umanistiche, Accademico Ordinario è Gaspare Polizzi; mentre Accademici Corrispondenti sono Gualtiero Vanelli e Roscoe Stanyon.
Per la Classe di Storia dell’Arte, Accademici Ordinari sono Massimiliano Rossi, Steffi Roettgen, Max Seidel; mentre Accademici Corrispondenti sono Stefano Casciu, Annamaria Giusti, Jeremy Warren.

In seguito alla proclamazione dei nuovi Accademici è stata inaugurata la mostra delle opere donate dai professori dell’Accademia.

Via Orsanmichele, 4, 50123, Firenze
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18/10/2016 18.24
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