News dagli Enti della Città Metropolitana di Firenze



Asl Toscana Centro
Un nuovo percorso per mille pazienti sottoposti a trapianto
Controlli clinici, riabilitazione motoria e supporto medico legale
Sono 953 i pazienti dell’ Azienda USL Toscana centro che stanno effettuando il follow up (insieme di controlli clinici e strumentali al termine di un trattamento) post trapianto di cui 510 di rene, 310 di fegato, 60 di cuore, 21 di polmone e 52 di pancreas.

E’ questa la buona notizia annunciata dal coordinatore donazioni organi e tessuti dottor Alessandro Pacini insieme alla rete dei coordinatori locali impegnati nella donazione e trapianto di organi proprio in occasione della Giornata nazionale in programma per domenica 28 maggio. Si tratta della XX edizione e come ogni anno è promossa dal Ministero della salute con le Associazioni di settore e il Centro Nazionale Trapianti sotto l’alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con l’obiettivo di promuovere ed estendere la cultura della donazione.



Nell’AUSL Toscana centro è attivo un progetto di miglioramento a supporto del percorso di follow up, con la sperimentazione di un servizio dedicato, che sostiene il paziente in tutte le sue necessità, non solo sanitarie ma anche riabilitative/motorie, nutrizionali, lavorative, medico-legali. Il progetto, al momento attivo solo nell’area fiorentina, ha dato buoni risultati, tanto che l’obiettivo è quello di estenderlo gradualmente negli altri territori dell’Azienda.

L’80 % dei 953 pazienti in follow up, con variabili sulla base della tipologia di organo ricevuto, lavora o è nella condizione di farlo avendo riacquistato una qualità di vita soddisfacente. La buona riuscita del trapianto non può prescindere da una corretta presa in carico del paziente in follow up, sia nella fase di recupero precoce post trapianto che nelle fasi successive a lungo termine.

In tutti gli Ospedali della USL Toscana Centro, comprese le strutture Hospice, è attivo un programma di donazione di organi e tessuti. Nel 2016, grazie all’attività di procurement è stato possibile individuare 55 donatori di organi che hanno permesso di trapiantare 73 pazienti in lista di attesa, sia nei Centri trapianto regionali che extraregionali. Sempre nello stesso anno sono stati effettuati oltre 200 prelievi di tessuti che hanno permesso di trapiantare circa 400 pazienti in lista di attesa.



Il trapianto è una terapia insostituibile per molte malattie gravi. Sono circa 3.500 i trapianti annuali eseguiti nei Centri Trapianti a livello nazionale. Nel 2016, sono stati 3763 ( 2070 di Rene, circa 1220 di fegato, 266 di cuore, 147 di polmone ed oltre 60 di pancreas).

Questo numero di trapianti a fronte di una lista di attesa Nazionale che alla fine dello scorso anno contava oltre 9000 pazienti, di cui circa 6800 di rene, oltre 1000 di fegato, 750 di cuore, 348 di polmone, 250 di pancreas e 12 di intestino.

La lista di attesa per trapianto negli ultimi anni è rimasta pressoché invariata in quanto il numero totale di trapianti effettuati in un anno è stato uguale al numero di nuovi inserimenti in lista di attesa.

Il numero dei donatori resta però insufficiente, è quindi necessario orientare informare e sensibilizzare sulle tematiche della donazione di organi e tessuti.

Donare è un gesto importante, permette di salvare una vita, migliorala a chi deve essere sottoposto a lunghe terapie come la dialisi, e di riacquistare la vista a chi l’aveva perduta attraverso il trapianto di cornea.

La donazione degli organi può avvenire dopo il decesso in rianimazione a seguito di lesioni cerebrali irreversibili, oppure anche da vivente per alcuni organi come il rene ed il fegato ed il sangue cordonale. Oltre agli organi è possibile donare, in tutti i decessi per arresto cardiaco, anche tessuti come cornee, cute, osso e ligamenti, valvole cardiache.



Dove e come esprimere la volontà alla donazione di organi e tessuti

Se maggiorenni, possiamo manifestare la volontà sulla donazione di organi e tessuti: in Comune, firmando un semplice modulo al momento del rilascio o del rinnovo della carta di identità (modalità attiva in alcuni comuni della regione); presso gli appositi sportelli delle Aziende sanitarie; compilando e firmando la tessera dell'associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule (AIDO); con una dichiarazione in carta libera completa di tutti i dati personali, datata e firmata, da conservare nel portafoglio; con il Tesserino Blu inviato dal Ministero della Salute nel 2000; con le DonoCard delle Associazioni di settore. La legge italiana permette di modificare in qualsiasi momento la volontà espressa.

Nella USL Toscana Centro sono già circa 40 i Comuni attivi alla ricezione delle dichiarazioni di volontà e ne sono state raccolte in pochi mesi già quasi 21.000. Nel caso un cittadino non abbia espresso nessuna volontà in merito e vada incontro a decesso, se viene ritenuto idoneo come potenziale donatore di organi e tessuti, vengono informati di tale possibilità i familiari aventi diritto, che possono accettare tale opzione, ma possono anche opporsi. In Toscana il tasso di opposizioni alla donazione di organi e di circa il 32%, all’incirca come la media Nazionale.

26/05/2017 16.46
Asl Toscana Centro

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