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Comune di Firenze
PIAZZALE MICHELANGELO, GRASSI (LISTA SPINI): "IL COMUNE SI FACCIA CARICO DELLE PROBLEMATICHE RELATIVE ALL'INSTABILITÀ DELLA COLLINA"
Il Consigliere: "Confermare il progetto del Parco degli Ulivi"
"La vendita dei locali delle ex-Rampe, presenti nel piano della alienazioni darebbero il via libera all’ampliamento del Campeggio". E' il timore del consigliere della Lista Spini Tommaso Grassi dopo l'audizione del comitato per la salvaguardia della collina del piazza Michelangelo che è stato ascoltato stamani dalla commssione urbanistica e ambiente di Palazzo Vecchio. "Il Comune - ha aggiunto Grassi- deve farsi carico delle problematiche evidenziate dai crolli verificatesi ad inizio 2010, riflettere sulle preziose informazioni acquisite nell’audizione di stamani del Comitato per la salvaguardia della Collina, interrogarsi sulle misure da assumere nell’immediato e confermare nel prossimo Piano Strutturale il progetto del Parco degli Ulivi. Una instabilità del terreno, da sempre conosciuta e da tempo tenuta sotto controllo dal Comune, ma che necessità di un approfondimento e di una riflessione da parte del Comune di Firenze. Invece di aumentare i controlli e prestare maggiore attenzione ai movimenti e ai potenziali punti di criticità, nell’ultimo bilancio, l’amministrazione Renzi ha eliminato i fondi per la realizzazione di un piezometro sulle pendici della collina: non ci appare una decisione condivisibile. Preoccupa l’inserimento nel piano della alienazioni dei locali delle ex-Rampe, che in base al progetto, ancora vigente, approvato dal Comune nel 2002, potrebbe dare il via libera definitivo all’ampliamento del Campeggio del Piazzale e condannare definitivamente un pezzo di valore della Città di Firenze alla speculazione urbanistica e al consumo del territorio. L'auspicio di Grassi è quello di vedere confermato nel prossimo piano strutturale il progetto del Parco degtli Ulivi che prevedeva la delocalizzazione dell’attuale campeggio in altra area del Comune e allo stesso tempo la riqualificazione ambientale e sociale dell’intera area collinare fiorentina e la sua conversione a parco verde, fruibile da tutti, riaffermando così il proprio valore di patrimonio dell’umanità.” (lb)

31/03/2010 16.08
Comune di Firenze


 
 


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