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Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze: avviso pubblico per la designazione delle/dei Consigliere/i di Parità
Le candidature dovranno pervenire enetro il 19 dicembre 2024. Promozione e controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e di non discriminazione tra donne e uomini nel lavoro
La Città Metropolitana di Firenze ha pubblicato l'avviso pubblico per la designazione, tramite procedura comparativa, mediante valutazione dei curricula, delle/dei Consigliere/i di parità, effettive/i e supplenti, della Metrocittà, che svolge funzioni di promozione e controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e di non discriminazione tra donne e uomini nel lavoro.
L’incarico ha la durata di quattro anni ed è rinnovabile per una sola volta.
Le candidature possono essere presentate esclusivamente secondo una delle modalità sotto indicate, pena la non ammissibilità delle stesse:
1) tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo:
cittametropolitana.fi@postacert.toscana.it, all’attenzione del Dott. Michele Brancale, Responsabile del procedimento. In questo caso la candidatura deve essere firmata digitalmente e deve essere inviata esclusivamente da un indirizzo di posta elettronica certificata;
2) tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Città Metropolitana di Firenze – all’attenzione del Dott. Michele Brancale, Responsabile del procedimento – via Cavour n. 9 Firenze;
3) tramite consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo in via dè Ginori 10 Firenze, nei seguenti giorni ed orari: da lunedì a lenerdì ore 9:00 – 13:00; lunedì e giovedì anche dalle ore 15 alle ore 17.
Il plico contenente la domanda e la relativa documentazione dovrà riportare la seguente dicitura: “Candidatura per la designazione della/del Consigliera/e di parità della Città metropolitana di Firenze, effettiva/o e supplente, alla cortese attenzione del Dott. Michele Brancale, Responsabile del procedimento”.
Le candidature dovranno pervenire – a pena di esclusione – entro il termine perentorio del giorno 19 dicembre 2024.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la candidatura consultare integralmente l’avviso pubblico e l’allegato modulo di candidatura approvati con Atto Dirigenziale n. 2887 del 18 novembre 2024 su:
https://www.cittametropolitana.fi.it/avviso-pubblico-per-la-designazione-delle-dei-consigliere-i-di-parita/
In allegato:
avviso Pubblico (allegato A)
modulo di candidatura (allegato B)
20/11/2024 11.36 Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze
Notiziario della viabilità di giovedì 21 novembre 2024
Principali cantieri previsti sulle strade della Città Metropolitana di Firenze. Le ultime novità nel Mugello (Sp 306 Casolana-Riolese), nel Valdarno (Sr 69 di Val d'Arno) e sulla Sgc Firenze-Pisa-Livorno
Obbligo di Catene o pneumatici invernali
Sulle strade di competenza della Città Metropolitana di Firenze e sulla Fi-Pi-Li dal 15 novembre al 15 aprile di ogni anno è in vigore l'obbligo per i veicoli di cui all'art. 54 del D.Lgs. 285/1992 (autoveicoli), di avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli o di essere muniti di pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o ghiaccio, adeguati al tipo di veicolo in uso.
Elenco tratte stradali interessate
http://met.cittametropolitana.fi.it/public/misc/20201113121914165.pdf
Novità
Sulla strada provinciale 306 Casolana-Riolese per lavori di sostituzione delle barriere di sicurezza, senso unico alternato, nel tratto dal km 32+800 al km 33+100 nel Comune di Palazzolo sul Senio, fino al 31/12/2024.
Sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno per nuovo cavo di fibra ottica, chiusura alternata delle corsia di marcia e di sorpasso in entrambe le direzioni orario 08.00/16.30, nel tratto dal km 69+600 al km 69+700, fino al 22/11/2024.
Sulla strada regionale 69 di Val dArno per getto di calcestruzzo per cordoli, senso unico alternato con orario 10:00/12:00 e 14:00/16:00, nel tratto al km 25+600 circa nel Comune di Figline e Incisa Valdarno, fino al 21/11/2024.
Mugello
Sulla strada provinciale 503 del Passo del Giogo per ripristino di un ponticello, senso unico alternato, nel tratto dal km. 20+650 al km. 20+750 nel comune di Scarperia e San Piero, fino al 31/01/2025.
Sulla strada provinciale 29 traversa di Lutirano per messa in sicurezza attraverso reti e barriere di protezione che trattengano la caduta di massi sulla sede stradale, Senso unico alternato, nel tratto dal km 2+500 al km 2+800 in loc. Lutirano nel comune di Marradi, fino al 31/01/2025.
Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per lavori di demolizione del ponte e successiva ricostruzione, Chiusura al transito e deviazione della circolazione sulla variante di cantiere, nel tratto dal km 27+850 al km 28+000 circa nel Comune di Borgo San Lorenzo, fino al 12/01/2025.
Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per messa in sicurezza della carreggiata stradale, senso unico alternato, nel tratto dal km 47+900 al km 48+100 nel comune di Borgo San Lorenzo, fino al 31/12/2024.
Sulla strada provinciale 610 Selice-Montanara Imolese per lavori di manutenzione al ponte esistente, senso unico alternato del ponte provvisorio con deviazione della strada su detto ponte, nel tratto al km 65+000 nel comune di Firenzuola, fino al 31/12/2024.
Rettifica ordinanza n° 2582 del 18/10/2024
Sulla strada provinciale 551 traversa del Mugello per realizzazione della nuova rotatoria, senso unico alternato , nel tratto in corrispondenza dell´area soggetta ai lavori presso la rotatoria al km. 14+400 circa (intersezione con Viale Beato Angelico), nel Comune di Vicchio, fino al 31/12/2024.
Sulla strada provinciale 610 Selice-Montanara Imolese per valutare consistenza di tutte le opere costituenti il ponte, senso unico alternato con orario 07:00/18:00 nel Comune di Firenzuola, nel tratto dal km 65+000, fino al 31/12/2024.
(data indicativa e comunque fino a termine lavori). Integrazione dall'ordinanza 1574 del 01/06/2023
Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per Eventi meteorologici del 16 e 17 maggio 2023, senso unico alternato, nel tratto in prossimità del km 48+000 Comune Borgo San Lorenzo, fino al 31/12/2024.
(Data indicativa) e comunque fino a termine lavori
Sulla strada provinciale 477 dell'Alpe di Casaglia per eventi meteorologici del 16 e 17 maggio 2023, Transito consentito ai veicoli di massa complessiva non sup. a 20 ton, ai mezzi di soccorso, ai mezzi di pubblica utilità e ai mezzi impegnati nel ripristino della viabilità anche di massa superiore, nel tratto dal km 2+800 al km 16+000 nei comuni di Borgo San Lorenzo e Palazzuolo sul Senio, fino al 31/12/2024.
(Data indicativa) e comunque fino a termine lavori. Modifiche alle ordinanze 1453 del 19/05/2023, 1454 del 21/05/2023, 1568 del 31/05/2023 e 1574 del 01/06/2023
Sulla strada provinciale 306 Casolana-Riolese per eventi meteorologici del 16 e 17 Maggio 2023, transito consentito ai veicoli di massa complessiva non sup. a 20 ton, ai mezzi di soccorso, ai mezzi di pubblica utilità e ai mezzi impegnati nel ripristino della viabilità anche di massa superiore, nel tratto fra il confine di regione e il km 35+500 e dal km 37+200 (centro abitato di Palazzuolo) al km 48+500 (intersezione con la SR302) nei Comuni di Palazzuolo sul Senio e Marradi, fino al 31/12/2024.
(Data indicativa) e comunque fino a termine lavori. Modifiche alle ordinanze 1453 del 19/05/2023, 1454 del 21/05/2023, 1568 del 31/05/2023 e 1574 del 01/06/2023
Sulla strada provinciale 32 della Faggiola per eventi meteorologici del 16 e 17 Maggio 2023, Circolazione consentita a tutti i veicoli di massa complessiva non sup. a 35 q.li, con orario 05:30/21:00, mezzi soccorso e pubblica utilità e H24 a tutti i mezzi impegnati nel ripristino viabilità, nel tratto dal km 0+000 al km 18+150 nei comuni di Firenzuola e Palazzuolo sul Senio, fino al 31/12/2024.
(Data indicativa) e comunque fino a termine lavori. Modifiche e integrazioni alle ordinanze 1453 del 19/05/2023, 1454 del 21/05/2023, 1568 del 31/05/2023 e 1574 del 01/06/2023
Sulla strada provinciale 58 Piancaldolese per eventi metereologici del 16 e 17 Maggio 2023, transito consentito a tutti i veicoli di massa complessiva non sup a 20 ton, ai mezzi di soccorso, mezzi di pubblica utilità e mezzi impegnati nel ripristino della viabilità anche di massa superiore, nel tratto tra l´intersezione con la SP117 e il confine di Regione nel Comune di Firenzuola, fino al 31/12/2024.
(Data indicativa e comunque fino al termine lavori)
Sulla strada provinciale 20 Modiglianese per eventi meteorologici del 16 e 17 maggio 2023, Transito consentito ai veicoli di massa complessiva non sup. a 20 ton, ai mezzi di soccorso, ai mezzi di pubblica utilità e ai mezzi impegnati nel ripristino della viabilità anche di massa superiore, nel tratto dal km 0+900 al confine con la SP29, fino al 31/12/2024.
(Data indicativa) e comunque fino a termine lavori. Modifiche e integrazioni alle ordinanze 1453 del 19/05/2023, 1454 del 21/05/2023, 1568 del 31/05/2023 e 1574 del 01/06/2023
Sulla strada provinciale 29 traversa di Lutirano per eventi meteorologici del 16 e 17 Maggio 2023, transito consentito a tutti i veicoli di massa complessiva non sup. a 20 ton, ai mezzi di soccorso, ai mezzi di pubblica utilità e ai mezzi impegnati nel ripristino della viabilità anche di massa supe, nel tratto tra il Km 0+000 e il Km 3+500 nel Comune di Marradi, fino al 31/12/2024.
(Data indicativa) e comunque fino a termine lavori. Modifiche e integrazione alle ordinanze 1453 del 19/05/2023, 1454 del 21/05/2023, 1568 del 31/05/2023 e 1574 del 01/06/2023
Sulla strada provinciale 58 Piancaldolese per Eventi meteorologici del 16 e 17 maggio, chiusura al transito-parzializzazione della circolazione: consentita a tutti i veicoli di non superiore a 35 q.li, con orario 05:30/21:00 e a tutti i mezzi di pubblica utilità anche oltre 3,5 tonn., nel tratto dall´intersezione con la SP117 fino al confine di regione, fino al 31/12/2024.
(Data indicativa) e comunque fino a termine lavori. Modifica alle ordinanze 1453 del 19/05/2023, 1454 del 21/05/2023 e 1568 del 31/05/2023
Sulla strada provinciale 20 Modiglianese per eventi meteorologici del 16 e 17 maggio 2023, Confermata chiusura, nel tratto compreso tra l´intersezione con la SP29 e la località Abeto nel Comune di Marradi, fino al 31/12/2024.
(data indicativa e comunque fino a ripristino della viabilità)
Sulla strada provinciale 29 traversa di Lutirano per eventi meteorologici del 16 e 17 Maggio 2023, Chiusura confermata, nel tratto dal Km 3+500 fino al confine regionale, fino al 31/12/2024.
(data indicativa e comunque fino a ripristino della viabilità)
Sulla strada provinciale 32 della Faggiola per manutenzione e consolidamento al ponte, senso unico alternato, nel tratto dal km.4+600 al km.4+700 Comune di Firenzuola, fino al 30/12/2024.
Sulla strada provinciale 20 Modiglianese per contenimento del movimento franoso e consolidamento stradale, senso unico alternato di marcia oltre a chiusure al transito nella fasce orario 8:00/12:00 e 13:00/17:00, nel tratto al km 7+500 e al 7+600 comune di Marradi, fino al 29/11/2024.
Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per lavori di demolizione e successiva ricostruzione del ponte, senso unico alternato, nel tratto dal km 27+850 al km 28+000 circa nel Comune di Borgo San Lorenzo, fino al 29/11/2024.
Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per lavori di demolizione e successiva ricostruzione del ponte, divieto di transito in entrambi i sensi di marcia, per i veicoli aventi massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, nel tratto al km 27+930nel Comune di Borgo San Lorenzo, fino al 29/11/2024.
Valdarno
Sulla strada provinciale 95 del Castagno per transito di un mezzo per trasporto legname, deroga al divieto di transito per i veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 35 quintali, nel tratto dal km 8+200 al km 10+500 circa, nel Comune di San Godenzo, fino al 31/12/2024.
Sulla strada provinciale 89 bis per interventi di adeguamento del ponte, senso unico alternato, nel tratto in corrispondenza del ponte sul Fiume Arno in località Pian dell´Isola, nei Comuni di Figline ed Incisa Valdarno e di Reggello, fino al 31/12/2024.
Richiamate integralmente le ordinanze n. 3293 del 27/11/2023 e n. 1684 del 28/06/2024
Sulla strada provinciale 86 Reggello-Donnini-Tosi per caduta tegole da un immobile in stato di abbandono, senso unico alternato, nel tratto al km 4+400 circa nel Comune di Reggello, fino al 31/12/2024.
cmunque fino al venir meno delle condizioni di pericolo
Sulla strada provinciale Aretina per S. Donato per realizzazione paratia di micropali e piazzola per tiranti, senso unico alternato, nel tratto in prossimità del cantiere dal km 16+650 al km 16+750 circa, nel Comune di Figline e Incisa Valdarno, fino al 03/12/2024.
Sulla strada provinciale 87 Ponte Matassino-Reggello per ripristino piani viabili, senso unico alternato con orario 08:30/17:30, nel tratto da km. 1+350 a km 3+400 circa e da km 4+500 a km 7+000 circa, nel Comune di Reggello, fino al 23/11/2024.
Chianti Val di Pesa
Sulla strada provinciale 70 Imprunetana per Pozzolatico per lavori di regimazione idraulica delle acque superficiali e ripristino muro franato, senso unico alternato, nel tratto dal km 3+400 al km 3+700 circa, nel Comune di Impruneta, fino al 31/12/2024.
Fino a termine lavori
Sulla strada regionale 429 di Val d'Elsa per creare condizioni di maggiore sicurezza, restringimento della carreggiata con segnaletica orizzontale strisce gialle, nel tratto dal km 44+550 al km 44+650 nel Comune di Barberino Tavarnelle, fino al 31/12/2024.
Fino al termine dei lavori
Sulla strada regionale 222 Chiantigiana per creare condizioni di maggiore sicurezza, restringimento della carreggiata con segnaletica orizzontale strisce gialle, nel tratto dal km 19+800 al km 19+900 in Comune di Greve in Chianti, fino al 31/12/2024.
Fino al termine dei lavori
Sulla strada provinciale 4 Volterrana per creare condizioni di maggiore sicurezza, senso unico alternato, nel tratto dal km 7+180 al km 7+380 nel Comune di San Casciano Val di Pesa, fino al 31/12/2024.
Fino a termine lavori
Sulla strada provinciale 119 del Palagione per evento franoso, senso unico alternato, nel tratto dal km 5+400 al Km 5+600 nel Comune di Greve in Chianti, fino al 31/12/2024.
Fino al termine dei lavori
Sulla strada regionale 429b Raccordo Drove per pericolosità del tratto generata dalla presenza di velocipidi e macchine agricole, divieto di transito ai velocipedi e alle macchine agricole in entrambi i sensi di marcia, nel tratto dal km 0+000 al km 3+055 divieto ai velocipidi e dal Km 1+050 al km 3+055 divieto alle macchine agricole, nel Comune di Barberino Tavarnelle a partire dalle ore 07:00 del giorno 15/06/2024., fino al 31/12/2024.
percorsi alternativi esistenti sia per le biciclette che per le macchine agricole
Sulla strada provinciale 16 Chianti-Valdarno per lavori di posa nuova rete gas, senso unico alternato con orario lavori il lunedi ore 9:00/24:00, dal martedi al venerdi ore 00:00/24:00 e il sabato dalle ore 9:00/14:00, nel tratto dal km 9+350 al km 9+750 circa, nel Comune di Greve in Chianti, fino al 16/12/2024.
Area fiorentina
Sulla strada provinciale 54 dei Bosconi per messa in sicurezza del muro di contenimento, senso unico alternato, nel tratto dal km 1+200 al km 1+400 circa, nel Comune di Fiesole, fino al 07/04/2025.
Sulla strada provinciale 107 di Legri e del Carlone per crollo di un muro a sostegno della sede stradale, senso unico alternato, nel tratto dal km 4+000 al km 4+150 nel Comune di Calenzano, fino al 31/12/2024.
Comunque fino al termine dei lavori
Sulla strada provinciale Aretina per S. Donato per aggravamento di una lesione trasversale, divieto di transito ai trasporti eccezionali con massa complessiva a pieno carico superiore alle 44 tonnellate, nel tratto ponte sul Borro di Querceto, posto al Km 7+850, nel Comune di Bagno a Ripoli, fino al 31/12/2024.
Sulla strada provinciale 98 di Scandicci per scavo per estensione rete gas, senso unico alternato, nel tratto dal km0+470 al km 4+630 circa, nel Comune di Scandicci, fino al 30/11/2024.
Proroga ordinanza n° 2064 del 07/08/2024 - Proroga ordinanza n° 2345 del 25/09/2024
Sulla strada provinciale 54 dei Bosconi per estensione rete gas metano, senso unico alternato, nel tratto dal km 5+400 al km 6+000 circa, nel Comune di Fiesole, fino al 29/11/2024.
Proroga ordinanza n° 2188 del 04/09/2024
Sulla strada provinciale 72 Vecchia Pisana per scavo per estensione rete gas, senso unico alternato, nel tratto dal km 0+626 al km 1+370 circa nel Comune di Lastra a Signa, fino al 22/11/2024.
Fi-Pi-Li
Sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno per lavori di alleggerimento e regolazione idraulica del muro al km 51+800, restringimento di carreggiata in direzione Mare, nel tratto tra il km 51+100 e il km 51+900, fino al 28/02/2025.
Proroga ordinanza n° 1027 del 24/04/2024
Sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno per sostituzione di armatura stradali di illuminazione, chiusura della corsia di marcia in direzione Mare in orario 09:00/17:00, nel tratto dal km 53+800 al km 54+500, fino al 22/11/2024.
Empolese-Valdelsa
Sulla strada regionale 429 di Val d'Elsa per lavori di sfalcio erba, senso unico alternato con orario 07:00/18:30, nel tratto dal km 46+600 al km 49+000, dal km 11+900 al km 17+700, dal km 18+700 al km 35+100, dal km 56+000 al km 60+400 nei Comuni di Castelf.no, Certaldo, S.Gimignano, Empoli, Certaldo, San Miniato e Gambassi, fino al 14/12/2024.
Nota: Le notizie contenute in questa pagina sono fornite in base alla programmazione dei lavori stradali. A seguito delle condizioni meteo o di esigenze dei cantieri possono verificarsi situazioni diverse da quelle indicate.
21/11/2024 8.15 Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze
Allerta vento, la situazione tra il 20 e il 21 novembre 2024
Segnalazione della Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze
La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze segnala la progressiva rotazione dei venti, nel pomeriggio di mercoledì 20 novembre, da Libeccio a Ponente e poi a Maestrale in serata, con raffiche di vento fino a 100-110 km/h sul litorale, 120 km/h nell'Arcipelago toscano; fino a 60-80 km/h sulle zone interne. Venti deboli nelle zone interne in serata. Giovedì 21 novembre rapido incremento dei venti da ovest/sud-ovest a partire dalla tarda mattinata fino a venti molto forti in serata; raffiche fino a 100 km/h sul litorale e rilievi appenninici e zone sottovento e Arcipelago; fino a 60-80 km/h sulle zone interne. Codice arancio nell'Alto Mugello e codice giallo nelle altre aree della Metrocittà Firenze.
20/11/2024 16.18 Città Metropolitana di Firenze
Comune di Firenze
La ‘Firenze Card’ si allarga: nel circuito entrano due nuovi musei fiorentini e tre musei pratesi
Si amplia l’offerta culturale con il museo di Orsanmichele, con i depositi dei musei civici e con i musei pratesi dell’Opera del Duomo, Palazzo Pretorio e con quello del Museo del Tessuto. Funaro e Bugetti: "Ottima collaborazione"
Si allarga il circuito della Firenze Card, il pass museale ufficiale della città di Firenze che permette l’accesso ai musei fiorentini e dell’area metropolitana aderenti al circuito.
Con una delibera dell’assessore alla cultura Giovanni Bettarini è stato deciso stamani in giunta di accogliere, mediante specifici accordi e convenzioni da attivare successivamente, le nuove richieste di adesione al Progetto Firenze Card attraverso l’ingresso nel circuito del Museo Orsanmichele, dei Depositi dei Musei civici fiorentini e di tre importanti musei di Prato, ovvero il Museo dell’Opera del Duomo di Prato, il Museo di Palazzo Pretorio e il Museo del Tessuto.
“Inseriamo nell’offerta culturale della Firenze Card, che quest’anno punta a superare quota 50mila, due percorsi museali bellissimi – ha detto la sindaca Sara Funaro - come il museo di Orsanmichele del circuito del Bargello, che ha riaperto con un nuovo allestimento, e i nostri depositi dove sono custodite opere non esposte, ma ampliamo l’offerta anche a tre importanti musei di Prato che meritano di essere conosciuti e amati dai turisti che visitano Firenze. Con questa delibera abbiamo deciso di ampliare ancora di più l’offerta per chi vuole conoscere realtà culturali presenti a Prato, come il Museo Pecci già inserito nel circuito Firenze Card da qualche anno, anche per scoprire altri luoghi meno battuti dai flussi turistici”.
“Ringrazio il Comune di Firenze per la bella collaborazione che ci permette di valorizzare il patrimonio museale delle nostre città, così vicine e così diverse ma unite nella volontà di collaborare per migliorare l’offerta culturale e i servizi turistici. Con questa card mettiamo a sistema le nostre specificità - ha detto Ilaria Bugetti, sindaca con delega alla cultura del Comune di Prato - offrendo ai visitatori un ampio ventaglio di scelta. Chi mi ha preceduto alla guida della Cultura, bene ha fatto a chiedere il potenziamento della presenza dei musei pratesi nella card fiorentina. Va nel solco della collaborazione che con la collega Sara Funaro abbiamo deciso di rinnovare e potenziare all’inizio dei nostri mandati alla guida di Prato e di Firenze. Ora dobbiamo concentrarci sulla mobilità per rendere più veloci gli spostamenti nell’area metropolitana in modo da rendere più facile anche la mobilità dei tantissimi turisti che ogni giorno fanno tappa in Toscana”.
La Firenze Card è il pass museale della città di Firenze che, al costo di 85 euro, permette l’accesso per 72 ore ai musei fiorentini e dell’area metropolitana aderenti al circuito (che può essere prolungato di 48 ore grazie a FirenzeCard Restart) e che prevede la possibilità di visitare, solo una volta, i musei attualmente inseriti nel circuito; grazie a questi nuovi inserimenti diventeranno 70 i musei, istituti e luoghi di cultura accessibili. Con la Firenze Card si vuole favorire l’integrazione fra musei, una maggiore offerta culturale con la visita a collezioni permanenti e a mostre temporanee.
Tutte le info sulla Firenze Card sul sito web www.firenzecard.it.
(sp)
20/11/2024 13.38 Comune di Firenze
Città Metropolitana di Firenze
Vento in Alto Mugello. Interventi della Città Metropolitana e dei Vvf
Piante, rami e foglie su alcune strade. Sotto controllo tutte le criticità
Allerta meteo con codice arancio in corso, per vento forte, in Alto Mugello (Romagna-Toscana). Codice giallo nel resto del territorio. Sono in corso, soprattutto nel territorio del Mugello, interventi di taglio di piante cadute sulla carreggiata. Segnalata anche la presenza di rami e foglie sulla viabilità di competenza. Personale della Città Metropolitana e Vigili del Fuoco stanno lavorando per liberare le strade. Criticità monitorate e sotto controllo. La Sala integrata di Protezione civile della Città Metropolitana e della Prefettura di Firenze raccomanda massima attenzione e prudenza alla guida limitando gli spostamenti non necessari. Evitare le attività all'aperto.
20/11/2024 11.14 Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze
Felice Carena. Vivere nella pittura. Palazzo Medici Riccardi, 17 ottobre 2024 – 16 febbraio 2025
Felice Carena: "Firenze con la sua tersa e nitida atmosfera mi ha insegnato come nella semplicità asciutta e solenne ci sia più verità che in ogni contorcimento ed esagerata espressione"
“Felice Carena. Vivere nella pittura” è il titolo della mostra dedicata al pittore torinese che visse a Firenze nella prima metà del XX secolo, promossa da Città Metropolitana di Firenze e realizzata da MUS.E, a cura di Luigi Cavallo e Elena Pontiggia, che si terrà a Palazzo Medici Riccardi dal 17 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025.
Figura chiave del Novecento italiano, interprete creativo del contesto culturale fiorito nella penisola nella prima metà del secolo scorso, Felice Carena (Torino, 13 agosto 1879 – Venezia, 10 giugno 1966) nel corso degli anni capta, assorbe e restituisce in chiave solitaria le grandi novità che segnano la pittura del suo tempo, attingendo in forma altrettanto ispirata alla lezione dei secoli passati.
La mostra di Palazzo Medici Riccardi, nata da un’idea di Magda Grifò, pronipote dell’artista e con il coordinamento di Valentina Zucchi, responsabile scientifico del palazzo, segue la vicenda creativa di Felice Carena approfondendo gli anni vissuti a Firenze, dal 1924 - momento in cui viene chiamato a insegnare presso l’Accademia di Belle Arti - al 1945, quando si trasferisce a Venezia, fino alla conclusione della sua vita, nel 1966 e propone ai visitatori un importante nucleo di oltre 50 opere, tra cui numerosi inediti di proprietà della famiglia, affiancati a prestiti provenienti da importanti istituzioni pubbliche e private come la Banca d'Italia, la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, le Gallerie degli Uffizi, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, il Museo del Novecento di Milano e il Civico Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado.
L’ esposizione, inoltre, si pone in collegamento con la concomitante “Felice Carena. Pittore e maestro all’Accademia di Belle Arti di Firenze” (dal 17 ottobre al 21 novembre all’Accademia di Belle Arti di Firenze), coronando il 2024, a cento anni dall’ingresso del pittore nell’accademia fiorentina, come pieno anno careniano.
"La Città Metropolitana è particolarmente orgogliosa di ospitare, questa mostra e di proporla – dichiara la sindaca della Città Metropolitana di Firenze Sara Funaro - Non siamo in presenza di una riscoperta ma di un'offerta molto ricca e ragionata per la produzione di Felice Carena che a Firenze e non solo è stato riferimento autorevole per tanti artisti. Questa esposizione è un'occasione per ricostruire un percorso e assimilare una lezione di grande livello da un maestro che davvero ha vissuto nella pittura".
"È un progetto importante, costruito intorno alla figura di un artista e di un maestro del Novecento italiano capace di illuminare con la sua pittura le forme del reale, interrogandosi e interrogandoci sui misteri in esse racchiusi – spiega Valentina Zucchi, responsabile scientifico di Palazzo Medici Riccardi -. La mostra - che vede al nostro fianco l'Accademia di Belle Arti di Firenze, grazie al cui invito Carena venne a Firenze nel 1924 dando avvio a una stagione artistica densa di capolavori e di riconoscimenti - si pone come un importante riconoscimento alla sua figura a un secolo da quel trasferimento. Il 2024 si pone così come anno careniano per eccellenza, essendo il nostro progetto fiorentino in continuità con la bella mostra delle Gallerie d'Italia di Milano dei mesi scorsi. Di particolare valore, artistico e umano, è l'apporto che la famiglia Carena ha generosamente offerto, permettendo a tutti noi di ammirare, oltre ai dipinti più celebri, numerose opere inedite; a loro va la nostra gratitudine".
“Carena si risolve a dipingere cose “comuni”, figure femminili e maschili, oggetti e fiori, paesi; ma le cose comuni diventano eccezionali quando sono bagnate da forti emozioni, da una nota di sorpresa, dal senso stupito dell’apparizione”, spiega il curatore Luigi Cavallo.
Il ventennio che egli trascorse a Firenze è un ventennio cruciale, all’interno del quale si appuntano ben noti riconoscimenti: la personale alla Biennale di Venezia del 1926 e quella alla prima Quadriennale romana del 1931, il premio Carnegie di Pittsburgh del 1929, la nomina ad Accademico d’Italia e a Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1933, la presenza alla II mostra del Novecento Italiano (nel 1929) e alle numerose mostre internazionali, tese a far conoscere le eccellenze italiane, oltre all’acquisizione di molte sue opere da parte di importanti musei italiani ed europei, senza dimenticare la collaborazione come scenografo con il Maggio Musicale Fiorentino (nel 1935 e nel 1943) e poi il riconoscimento del Gran premio della pittura alla Biennale di Venezia, con una nuova personale (nel 1940).
Sono gli anni in cui dipinge i suoi capolavori, tra cui Susanna (1924) e il monumentale La scuola (1928), e in cui prendono corpo le tappe salienti della sua vita professionale e personale.
"L’artista si avvicina intanto al gruppo della rivista “Solaria” che esce nel gennaio 1926. Del mensile, che pubblica Saba, Svevo, Ungaretti, Montale, Gadda, a Carena interessa soprattutto l’appello ai valori di umanità dell’arte" scrive Elena Pontiggia in catalogo.
L’esposizione, scandita per argomenti, è divisa in sei sezioni. Introduce la mostra un gruppo di ritratti di famiglia, taluni inediti, provenienti dagli eredi, che il maestro conservò per sé: la moglie Mariuccia Chessa, sorella del pittore Gigi Chessa, che sposò a Torino nel 1919, la prima figlia Marzia, nata nel 1910 dalla relazione con la baronessa Gina Ferrero di Roma, la figlia Donatella, nata nel 1920. Quindi autoritratti che rappresentano riflessioni autobiografiche di grande intensità, continua ricerca introspettiva, quasi un capitolo a sé nella sua complessa iconografia. Con grande efficacia espressiva è rispettata la riconoscibilità fisonomica e la profondità interpretativa con modulazioni di tenerezza (Donatella che scrive, 1933) e di verità, che sono comunque due delle componenti che percorrono l’intero arco della sua opera.
Nature morte e fiori - a cui è dedicata la seconda sezione della mostra - per Felice Carena, fin dagli anni Dieci del secolo scorso, furono soggetti privilegiati, motivi sui quali concentrare l’attenzione per la forma cromatica e la riflessione in purezza sulla struttura dell’immagine: come i chiari e gli scuri modellano il ritmo della pagina, come la semplicità degli elementi – conchiglie, vasi, bottiglie – possa concorrere a uno svolgimento narrativo nel quale protagonista è la pittura. La natura morta può essere considerata un momento di introspezione, di avvicinamento con il proprio io sentimentale. Razionalità e improvvisazione racchiuse in una breve elencazione di forme. E quanto diverse le opere degli anni Dieci, e anche del periodo fiorentino, 1924-1944, opere compatte, tornite, sode di colore, e quelle successive all’approdo veneziano del 1945.
La quiete è uno dei capolavori della stagione classica di Carena (terza sezione). Animata da ideali classici è anche La scuola, 1928, che Carena dipinge quattro anni dopo essere stato chiamato a insegnare all’Accademia di Firenze, di cui diventerà Presidente. L’arte, sembra dire, non è gesto istintivo o impressione, ma mestiere e colloquio con i grandi insegnamenti del passato. Lo stesso pensiero anima L’autoritratto nello studio, del 1933, dove vediamo a destra l’abbozzo di una Pietà (un tema prediletto dall’artista per il suo significato sacro, ma anche per il suo significato umanissimo) e intorno qualcosa che di solito non compare nello studio di un artista: un gruppo, ispirato lontanamente all’Atelier di Courbet, di povera gente. Anch’essa era cara al pittore torinese.
Talvolta Carena è portato a considerare la vita come un teatro esistenziale (quarta sezione), siamo nel lato opposto ai suoi concepimenti di figure bucoliche, che prospettano un’Arcadia idilliaca. Qui è contemplato un insieme di episodi i cui significati rimangono sospesi e temporalmente imprecisi. L’artista cerca di colmare il vuoto che avverte nella società affollando i personaggi del suo teatro con un ritmo concitato di pittura, facendo crescere il rumore sotterraneo dell’essere con gli scatti nervosi della pennellata: spettatori-interpreti, non c’è separazione per quanto riguarda la sfera di umanità nella materia che rappresenta e insieme è rappresentata dall’artista: il pittore osserva e, come diceva Pirandello, è osservato dai personaggi che intorno si manifestano e premono per apparire.
La figura - tema ricorrente nella pittura di Carena – è al centro della quinta sezione della mostra fiorentina. Confluiscono nella sua scelta due elementi. Il primo è la poetica del Ritorno all’ordine, cioè quella rinascita di ideali classici che percorre l’Europa tra le due guerre e che anche Carena avverte negli anni Venti. Riprendendo la gerarchia rinascimentale dei generi, la figura e il nudo diventano il soggetto più importante della pittura.
Il secondo elemento è il senso di umanità, che l’artista considerava il fine dell’arte. Un po’ tutta la sua pittura esprime un senso partecipe di umanità. Possono essere i pastori, i bovari, i cavallari, che vedeva ad Anticoli Corrado, il borgo laziale dove aveva vissuto; oppure la bellezza del corpo femminile, ritratto in tutta la sua luce, anche se a volte la corporeità viene colta nella sua dimensione di fragilità e di peso.
L’ultima sezione, dedicata al sacro, rivela il versante essenziale della sua vocazione. Il filo ideale che lega il lavoro di Carena: la profondità insondabile dell’essere intimamente cristiano poiché intimamente umano. Per lui non vi è separazione tra spirito e materia, così come tra immagine dipinta e verità poiché il suo interesse prevalente è riconoscere valore spirituale alla figurazione. La consapevolezza dei significati religiosi cresce nella misura della trasformazione in luce della materia colorata, con la semplicità dello sbocciare di un fiore, dello spostarsi in cielo delle nubi. Effetti di natura che penetrano lo spessore di quanto realizza Carena dandogli una dimensione superiore e panica del mondo.
La mostra sarà arricchita da un catalogo pubblicato da Edifir.
15/10/2024 15.48 Città Metropolitana di Firenze - Mus.E
Università di Firenze
Letterature europee e americane, laurea magistrale honoris causa alla regista Margarethe von Trotta
La cerimonia si terrà venerdì 22 novembre in Aula magna
L’Università di Firenze conferisce la laurea magistrale honoris causa in “Lingue e Letterature europee e americane” alla regista tedesca Margarethe von Trotta. La cerimonia si terrà venerdì 22 novembre in Aula Magna (piazza San Marco 4 – ore 11). Saranno presenti – tra gli altri – la rettrice Alessandra Petrucci, la direttrice del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (FORLILPSI) Vanna Boffo, il delegato al Bilancio e coordinamento della partecipazione dell’Università agli Its Enrico Marone e il presidente della Scuola di Studi Umanistici e della Formazione Giovanni Zago. Terrà la laudatio il docente di Letteratura tedesca del FORLILPSI Matteo Galli.
Nata a Berlino nel 1942, Margarethe von Trotta ha diretto 26 film, molti dei quali incentrati su figure – soprattutto donne – chiave della cultura tedesca, come Hildegard von Bingen, Hannah Arendt, Rosa Luxemburg e Ingeborg Bachmann.
19/11/2024 9.20 Università di Firenze
Città Metropolitana di Firenze
Ciclismo. Grandi festeggiamenti per la 51ma cerimonia di consegna del Giglio d’Oro - Video e immagini
Armentano: "C'è il senso di una bellezza sofferta che ci chiama a fare squadra". Fra i premiati il supercampione Bettiol e le olimpioniche Consonni e Guazzini
Martedì 19 novembre si è tenuta la cinquantunesima edizione della cerimonia di consegna del Giglio D’Oro, premio nazionale organizzato da Lorenzo e Saverio Carmagnini con la collaborazione del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’Ussi e il patrocinio della Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e Comune di Calenzano. Per la Metrocittà di Firenze è intervenuto il consigliere delegato allo Sport Nicola Armentano.
Soddisfazione per l’assegnazione a un atleta toscano dopo 17 anni (l’ultimo fu Paolo Bettini nel 2007), Alberto Bettiol, al quale era già stato attribuito il premio Gino Bartali nel 2019. Il campione di Castelfiorentino dell’Astana riceverà anche un secondo riconoscimento per aver vinto a Sesto Fiorentino il Campionato Italiano assoluto 2024 nella gara "Per Sempre Alfredo".
"Grazie a chi ha contribuito in questi 51 anni a questo impegno, a chi oggi non c'è più con noi ed anche naturalmente a chi ne ha ereditato il grande valore di questo premio: a Saverio Carmagnini - ha detto Armentano - C'è un senso di bellezza sofferta per raggiungere grandi obiettivi. Abbiamo avuto maestri come Alfredo Martini. Alberto Bettiol oltre ad essere un grande campione è una grande persona ed oggi mi sono commosso nel stringergli la mano. Questo premio celebra coloro che rendono possibile e bello il ciclismo: i giudici, gli allenatori, coloro che fanno cultura del ciclismo e lo raccontano. In qualche modo siamo tutti chiamati a fare squadra".
Tanti i premi assegnati nelle diverse categorie: il Giglio Rosa 2024 alle olimpioniche della pista Vittoria Guazzini e Chiara Consonni, a Giulio Pellizzari quale rivelazione dell’annata il Memorial Gastone Nencini, al commissario internazionale UCI Francesca Mannori presidente di giuria alle Olimpiadi di Parigi il premio Gino Bartali, a Marco Calamai, allenatore professionista di basket che lavora con i ragazzi disabili, quale strumento di inclusione sociale, quello intitolato a Alfredo Martini Maestri dello sport.
Il premio Internazionale Franco Ballerini a Francesco Casagrande, quello "Cultura dello Sport-Franco Calamai" a Marco Pastonesi. Infine riconoscimenti allo juniores Enea Sambinello del Team Vangi Il Pirata, il Memorial Tommaso Cavorso a Mattia Gastasini dell’U.C. Empolese.
Targhe speciali a Francesco Pancani telecronista Rai di ciclismo, al ct della pista Marco Villa, ai familiari del compianto dg della Fiorentina Calcio Joe Barone, mentre il premio alla carriera andrà a Vincenzo Nibali.
Tra gli ospiti d’onore numerosi personaggi tra i quali il C.T. della nazionale di ciclismo Daniele Bennati e Francesco Moser. (cf)
PRIMO CLASSIFICATO
Alberto Bettiol
PREMI SPECIALI
Campione Italiano su strada professionisti 2024: Alberto Bettiol
Memorial Gastone Nencini Rivelazione dell’anno 2024 (neo-professionisti): Giulio Pellizzari
Premio Gino Bartali 2024: Francesca Mannori
Premio “Alfredo Martini” Maestri Dello Sport: Marco Calamai
Premio Giglio d’Oro Internazionale Franco Ballerini (Glorie del Ciclismo): Francesco Casagrande
Premio Cultura dello Sport “Franco Calamai”: Marco Pastonesi
PREMI STRAORDINARI
Premio Giglio Rosa 2024: Chiara Consonni e Vittoria Guazzini
Juniores Nazionale: Enea Sambinello
Memorial Tommaso Cavorso 2024: Mattia Gastasini
Targa G. O. Premio Speciale: Francesco Pancani
Targa G. O. Premio Speciale: Joe Barone
Targa G. O. Premio Speciale: Marco Villa
Targa G. O. Premio Speciale: Vincenzo Nibali
OSPITI D’ONORE
Eugenio Giani (Presidente Regione Toscana), Sara Funaro (Presidente Città Metropolitana di Firenze), Nicola Armentano (Assessore Sport Città Metropolitana di Firenze), Marco Bonaiuti (Assessore Sport Calenzano), Cordiano Dagnoni (Presidente Federazione Ciclistica Italiana), Daniele Bennati (CT Nazionale Italiana Ciclismo), Marco Villa (Dirigente pista FCI), Saverio Metti (Presidente FCI Toscana), Simone Cardullo (Presidente CONI Toscana), Marina Romoli (Marina Romoli ONLUS), Gianfranco Monti (Speaker Radiofonico), Amerigo Sarri (Veterano del Ciclismo), Franco Bitossi (Campione di Ciclismo), Diego Basso (Direttore di Orchestra), Marco Falagiani (Compositore), Valentina Galasso (Cantante), Davide Cassani (Campione di Ciclismo), Santini Bruno (Attore).
Su
https://youtu.be/-H3g7xtirH4 il
video di Florence Tv utilizzabile da media e canali sociali
19/11/2024 12.47 Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze
FiPiLi, chiusure su svincolo di Scandicci
Per lavori di pavimentazione stradale nelle notti tra il 25 e il 29 novembre
L’ufficio Viabilità della Città Metropolitana di Firenze ha stabilito sulla strade di grande comunicazione Firenze Pisa Livorno, per lavori di pavimentazione, la chiusura della carreggiata in direzione Firenze con uscita obbligatoria allo svincolo di Scandicci Centro e la chiusura della rampa in ingresso dello svincolo di Scandicci Centro in direzione Firenze
dalle ore 22 alle 6 nelle notti tra il 25 e il 29 novembre 2024.
Sarà predisposta la segnaletica di preavviso e di percorso alternativo.
19/11/2024 10.38 Città Metropolitana di Firenze
Redazione di Met
Convegno internazionale Franco Zeffirelli tra tradizione e innovazione, tra cultura latina e mondo anglosassone
Venerdì 22 novembre, nella sede della Fondazione Franco Zeffirelli a Firenze
Venerdì 22 novembre, nella sede della Fondazione Franco Zeffirelli a Firenze, si terrà un convegno di studi sul contributo dato da Franco Zeffirelli alle arti dello spettacolo del secondo Novecento, dal titolo Franco Zeffirelli tra tradizione e innovazione, tra cultura latina e mondo anglosassone.
Regista, ma anche scenografo e costumista, attivo nei campi dell’opera lirica, del teatro di prosa e del cinema per oltre settanta anni, fino alla sua scomparsa avvenuta nel 2019, la sua popolarità in Italia è stata accresciuta dalla sua personalità esuberante, talvolta provocatoria. La qualità del suo lavoro è stata finora riconosciuta forse maggiormente all'estero, dove ha ricevuto innumerevoli premi e tre lauree honoris causa. Adesso, un anno dopo le celebrazioni del centenario dalla nascita, la Fondazione Zeffirelli ospita un convegno internazionale sul suo lavoro.
Il convegno è organizzato dalla Fondazione Franco Zeffirelli, che conserva il suo prezioso Archivio, in collaborazione con il Dipartimento di Storia Archeologia Geografia Arte e Spettacolo dell'Università degli Studi di Firenze (SAGAS) e vede la partecipazione di docenti universitari e studiosi italiani e stranieri. Attraverso gli interventi che spazieranno dal teatro di prosa al cinema e all’opera lirica, dalla regia alla scenografia e al costume, ci si propone di avviare un'analisi approfondita dell'opera di Zeffirelli nel contesto della produzione del suo tempo.
PROGRAMMA
ore 10.00 – Saluti istituzionali
Introduzione – Caterina d'Amico
Maria Alberti: Franco Zeffirelli scenografo eclettico
Renzo Guardenti: Zeffirelli e il costume teatrale, tra modelli figurativi, invenzione e prassi registica
Caterina Pagnini: Presenza e ruolo della danza e dei balli nelle produzioni teatrali e cinematografiche di Zeffirelli
ore 11.30 - 12.00 Coffee break
Serena Giardiello: Romeo and Juliet – storia di uno spettacolo teatrale tra Regno Unito, Italia e Stati Uniti
Martin Sherman in dialogo con Masolino d’Amico: Zeffirelli ambassador of Italy: Pirandello for an AngloSaxon audience
Michela Zaccaria: Zeffirelli e Miller tra teatro e cinema
ore 13.30-14.30 Pranzo a buffet
Proiezione del video realizzato dal Teatro alla Scala
Alberto Bentoglio: Zeffirelli alla Scala: l'ascesa di un giovane talento (1953-1960)
Matteo Paoletti: Zeffirelli e la regia lirica del Dopoguerra
ore 16.00 - 16.30 Coffee break
Noemi Tessier: In the filmmaker’s eye: Zeffirelli's cinematic language transposed onto the opera stage
Joseph Rivers: Musical function and setting in four period films directed by Franco Zeffirelli
Cristina Jandelli: Un tè con Mussolini alla luce delle autobiografie
ore 18,00 Conclusioni
ORARI E MODALITÀ DI ACCESSO
Il convegno si svolgerà venerdì 22 novembre a Firenze, dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 18 presso la Fondazione Franco Zeffirelli in piazza San Firenze n. 5 e si potrà seguire in diretta streaming sul canale Youtube della Fondazione (@FondazioneZeffirelli) a questi indirizzi:
Prima parte del convegno (ore 10-13):
https://www.youtube.com/watch?v=ltEjawLapaQ&ab_channel=FondazioneZeffirelli
Seconda parte del convegno (15-18):
https://www.youtube.com/watch?v=5ltJVCX8bBM&ab_channel=FondazioneZeffirelli
L'ingresso al convegno è libero.
In collaborazione con Università degli Studi di Firenze.
19/11/2024 13.00 Redazione di Met
Città Metropolitana di Firenze
Mobilità sostenibile in Metrocittà: 12 bus a propulsione elettrica
Al via le convenzioni con Regione Toscana, Comune di Firenze e Autolinee Toscane per il rinnovo e la messa in esercizio del parco degli automezzi. La delibera approvata all’unanimità dal Consiglio della Città Metropolitana su proposta del consigliere delegato David Baroncelli
Rinnovo del parco dei bus elettrici al centro di una delibera approvata all’unanimità dal Consiglio della Città Metropolitana, su proposta del consigliere delegato ai trasporti David Baroncelli.
In dettaglio il progetto, nel suo articolato iter di attuazione, ha visto delegata nel 2022, la Città Metropolitana di un finanziamento, da parte del Comune di Firenze, di euro 6.000.000,00 per bandire una gara europea finalizzata all’acquisto di 12 bus a propulsione totalmente elettrica, di lunghezza di 6 metri, destinati alle linee del centro urbano di Firenze, nell’ambito del Pon Metro “Piano Operativo Nazionale delle Città Metropolitane 2014-2020 Trasporto pubblico elettrico”.
L’esito della gara nell’estate del 2023, alla cui procedura hanno partecipato player italiani ed internazionali, ha visto vincitrice la società Karsan Europe S.r.l. per un importo pari a € 3.586.800,00 (IVA inclusa).
L’impossibilità di consegna dei mezzi entro il 31 dicembre 2024, termine ultimo di rendicontazione dei progetti del Pon Metro, ha fatto slittare il progetto su una nuova linea di finanziamento denominata PN Metro Plus 2021-2027 consentendo, nel dicembre 2023, di attingere alle risorse Pon Metro con l’acquisto delle colonnine di ricarica elettrica dei 12 bus per un importo di € 120.000,00, che sono state collocate presso il 'Deposito Cure' di Autolinee Toscane di viale dei Mille a Firenze.
I mezzi, di proprietà di Città Metropolitana che, attraverso contratto di usufrutto, verranno assegnati ad Autolinee Toscane per l’esercizio del servizio di Tpl all’interno della concessione regionale del trasporto pubblico su gomma.
La delibera approvata stabilisce in sintesi:
la bozza di convenzione a tre: Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e Autolinee Toscane per definire l’ingresso dei mezzi all’interno della concessione regionale; di disciplinare le modalità di verifica relativa agli eventuali extra costi che i mezzi elettrici possono comportare rispetto ai mezzi tradizionali diesel, da verificare a consuntivo dopo 1 e 2 anni dalla messa in esercizio degli elettrici; la convenzione attuativa tra Città Metropolitana di Firenze e Autolinee Toscane per l’utilizzo dei mezzi durante il servizio e il contratto di usufrutto come titolo legale di trasferimento dei mezzi da Città Metropolitana di Firenze e Autolinee Toscane.
Parere favorevole all'approvazione della delibera dal consigliere Claudio Gemelli (Gruppo per il Cambiamento) che ha rimarcato l'importanza strategica del rinnovo parco autobus attraverso i finanziamenti Pn metro plus.
Soddisfatto anche il consigliere Francesco Casini, capogruppo di "Territori al Centro": "Sottolineo l'importanza del progetto che si avvia finalmente a conclusione. Il cambio mezzi a bassa emissione è una priorità sul nostro territorio sia per efficienza che per sostenibilità". Casini ha ricordato anche il risparmio di risorse garantito dalla Città Metropolitana.
15/11/2024 10.54 Città Metropolitana di Firenze
Ordine degli Architetti
Donne e architettura, giovedì 21 novembre a Firenze la presentazione de “La dea stanca” libro sulla vita di Lina Bo Bardi
Alla Palazzina Reale, ore 18 la presentazione del volume dedicato all’architetta che nel 1946 partì alla volta di Rio de Janeiro
«Gli architetti devono avere un contatto profondo con il vivere, perché il vivere è tutto». Queste le parole di Lina Bo Bardi quando nel 1946 si imbarca, occhi curiosi e mente aperta, per Rio de Janeiro, lasciandosi alle spalle le rovine di un paese devastato dalla guerra. Un viaggio che la porterà verso una molteplicità di successi professionali come progettista, designer, curatrice e scenografa. I suoi edifici più celebrati - il Museu de Arte de São Paulo, la Casa de Vidro e il centro sesc Pompéia - rispecchiano l'idea di un'architettura che ha come fulcro la collettività, il rapporto con la natura e la tradizione popolare, un'architettura tutt’oggi ancora modernissima e anticonvenzionale.
Il volume dedicato a Lina Bo Bardi, “La dea stanca”, sarà presentato domani, giovedì 21 novembre, alle ore 18, alla Palazzina Reale di Firenze (piazza Stazione 50) e fa parte del ciclo “Serie continua”, ciclo di appuntamenti tra letteratura e architettura organizzati e promossi da Fondazione Architetti Firenze e rivolti a tutta la cittadinanza. Presente l’autore Zeuler Rocha Mello de Almeida Lima, in un incontro che vedrà i saluti dell’arch. Silvia Ricceri, consigliere della Fondazione Architetti Firenze, la moderazione dell’arch. Silvia Moretti, consigliere della Fondazione Architetti Firenze, e l’intervento dell’arch. Elisabetta Pieri, Dottore di ricerca in Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica.
Ingresso libero
20/11/2024 12.10 Ordine degli Architetti
Comune di Greve in Chianti
Greve. Cinque storie di donne per alzare la voce contro la violenza sulle donne
“Stai zitta!” è la nuova produzione della Compagnia La Tarumba che andrà in scena al Teatro Boito di Greve in Chianti venerdì 22 novembre alle ore 21.15. Nato dalla collaborazione tra l’assessora alla Cultura Monica Toniazzi e l’assessore alle Pari opportunità Ilary Scarpelli, lo spettacolo è scritto e diretto da Viviana Ferruzzi con la collaborazione di Michela Stellabotte, Cecilia Bandini, Paola Stellabotte, Cristina Maraucci
Basta con il silenzio! Diamo spazio, parola, presenza, visibilità a chi di voce non ne ha e non ne ha mai avuta. Si alza il sipario del Teatro Boito per gridare contro la violenza sulle donne. Il Comune si unisce al coro, tutto al femminile, della Compagnia La Tarumba che si prepara al debutto di una nuova produzione in scena sul palcoscenico grevigiano venerdì 22 novembre alle ore 21.15, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Nato dalla collaborazione tra l’assessora alla Cultura Monica Toniazzi e l’assessore alle Pari opportunità Ilary Scarpelli che hanno lavorato in sinergia per la realizzazione di questo appuntamento, lo spettacolo “Stai zitta" è uno degli eventi che compone la ricca stagione teatrale, scritto e diretto da Viviana Ferruzzi con la collaborazione di Michela Stellabotte, Cecilia Bandini, Paola Stellabotte, Cristina Maraucci.
Cinque attrici, cinque monologhi, cinque storie di donne che hanno subito in vita una qualche forma di violenza causata da uno o più uomini, che poi le hanno portate alla morte o a una vita da reiette. Donne che tante volte si sono sentite dire: Stai zitta! Ogni racconto condurrà in un mondo diverso, in un immaginario femminile, differente, drammatico e ironico, irrisolto oppure già chiuso da tempo.
“Le voci delle donne - spiega Viviana Ferruzzi - raccontano atroci verità che sono accadute, accadono o potrebbero accadere. Con questo spettacolo si vuol dare l’ultima parola a quelle donne, perché ne hanno il diritto e, d’altra parte, noi abbiamo il dovere di essere lì, di ascoltarle attentamente, perché la violenza sia fisica che psicologica sulle donne è iniziata con gli albori della civiltà”.
“Raccontiamo la storia di donne escluse, non volute, di coloro – prosegue la regista - che sono arrivate troppo presto, troppo tardi e hanno detto troppo e incomprensibilmente. Donne ridotte al silenzio, denigrate, ritenute erba cattiva nel giardino buono, inopportune rispetto al decoro: perciò, da estirpare. Fonte di eresia, dunque di desiderio e di colpa”. La nuova produzione de La Tarumba corre sul filo dell’ironia della sorte e si affaccia nello specchio della realtà, una realtà che appare crudele, violenta, ingiusta, fastidiosa da accettare, ma oggettiva.
Altro evento che vuole ricordare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è quello curato dai soci del Circolo Arci, in programma sabato 24 novembre alle ore 21.30 presso la Casa del Popolo di Greve in Chianti. "La vergogna restituita" è un reading liberamente tratto da “X” di Valentina Mira. Gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.
“I momenti di sensibilizzazione collettiva che ci invitano a riflettere su quella che oggi rappresenta purtroppo una delle piaghe più preoccupanti del nostro Paese e non solo – dichiarano le assessore Monica Toniazzi e Ilary Scarpelli - sono fondamentali poiché rafforzano il significato della Giornata che accende i riflettori internazionali sul femminicidio, un fenomeno che purtroppo non accenna a diminuire e continua a seminare vittime. Nel 2024 oltre 90 donne sono state uccise per mano di uomini. Ogni azione, simbolica o concreta, è necessaria per attuare un cambiamento culturale, prevenendo e contrastando la violenza, la discriminazione di genere negli ambienti di lavoro, in famiglia, con gli amici, in ogni sfera della vita quotidiana a partire dai luoghi dell’educazione”.
Si ricorda che nel Chianti è attivo uno sportello antiviolenza che offre un supporto gratuito alle donne che chiedono aiuto attraverso l'attivazione di percorsi specifici dal punto di vista legale e psicologico, gestiti dal Centro antiviolenza Artemisia. Lo sportello permette alle donne che subiscono violenza fisica, psichica, sessuale, economica o di stalking di poter accedere ai servizi di sostegno per avviare un percorso di uscita dalla violenza. Il Centro antiviolenza supporta l’iter giudiziario, mettendo a disposizione un consulente legale, penalista e civilista. Gli operatori affiancano la persona nel percorso di un eventuale inserimento lavorativo e si adoperano per ristabilire una rete sociale e professionale in favore della vittima. Info: tel. 055 601375. Numero antiviolenza e stalking: 1522.
21/11/2024 8.48 Comune di Greve in Chianti
Autostrade per l'Italia
A11 Firenze-Pisa nord: chiusa per una notte l'uscita della stazione di Prato Est
Dalle 22 di giovedì 21 alle 6 di venerdì 22 novembre
Sulla A11 Firenze-Pisa nord, per consentire attività propedeutiche alle indagini strutturali dei cavalcavia, dalle 22 di giovedì 21 alle 6 di venerdì 22 novembre, sarà chiusa la stazione di Prato est, in uscita per chi proviene da Firenze e da Pisa.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Prato ovest, al km 16+800.
18/11/2024 11.36 Autostrade per l'Italia
Comune di Barberino Tavarnelle
Barberino Tavarnelle. Tante persone di tutte le età interessate ad approfondire temi e argomenti legati alla cultura finanziaria
L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, continua a riscuotere ampio consenso grazie alla presenza degli esperti Umberto Bagnoli e Giacomo Luddi che hanno condotto l’incontro nella sala della biblioteca comunale di Tavarnelle. L’aspetto che risulta tra i più apprezzati è l’approccio pratico e il taglio comprensibile e fruibile impiegato dagli esperti
Quella dell’educazione finanziaria a portata di famiglia che fornisce indicazioni su come gestire le proprie risorse è un’iniziativa che piace alla comunità di Barberino Tavarnelle. A dimostrarlo è la buona partecipazione delle cittadine e dei cittadini che hanno preso parte qualche sera fa all’incontro condotto dagli esperti Umberto Bagnoli e Giacomo Luddi, promotori insieme alla Pro Loco di Tavarnelle, dell’occasione di appuntamento che da tre anni stimola un percorso informativo gratuito e aperto a tutti sulle tematiche finanziarie. Il filo rosso della serata, allestita tra gli spazi della biblioteca comunale “Ernesto Balducci”, ha ruotato intorno ai titoli di Stato con l’obiettivo di illustrarne le caratteristiche, l’utilità, il funzionamento, il rapporto con il tema dell’inflazione.
L’evento, organizzato con il patrocinio del Comune, in occasione del Mese dell’educazione finanziaria, lanciato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha dato risposte puntuali e fornito l’occasione di riflettere, condividere e confrontarsi in maniera trasversale, coinvolgendo e rendendo partecipi uomini, donne, adulti, giovani, professionisti e pensionati. L’aspetto che risulta tra i più apprezzati da parte del pubblico, cresciuto nei tre anni, come ha attestato l’interesse nell’ascolto e nelle domande poste, è l’approccio pratico e il taglio comprensibile e fruibile impiegato dagli esperti.
“E’ una modalità che mettiamo in pratica sin dal primo anno ed ha riscontrato il gradimento di chi ci ascolta, - fanno presente gli esperti - considerata la trattazione di argomenti specifici, cerchiamo di limitare al massimo i tecnicismi. In questo incontro, parlando di titoli di stato, che sono uno strumento usato da molti risparmiatori, abbiamo ancora di più enfatizzato il concetto facendo esempi pratici e riportando episodi realmente successi in modo da comprendere come usarli nel modo corretto”. Gli esperti hanno spiegato che “i BTP sono ottimi strumenti con diverse caratteristiche positive e alcune criticità, ma come tutte le cose vanno saputi utilizzare. Prima di farlo è necessario studiarne bene il funzionamento e capire a cosa serve cosa”.
L’iniziativa nasce dal bisogno di informare attraverso un ciclo di focus mirati. La spinta motivazionale del pubblico è la necessità di ascoltare e tenersi al passo con i tempi sulle tematiche economiche-finanziarie che sono inevitabilmente parte integrante dell’equilibrio di una famiglia. “Il momento che preferiamo – continuano - è quello in cui prende la parola il pubblico e si attiva una discussione, emergono così i punti di vista delle persone, le credenze e i luoghi comuni che accompagnano il risparmio e gli investimenti in generale. I partecipanti stessi portano le loro esperienze passate inerenti all’argomento trattato e ci confrontiamo su di esse. Per i partecipanti rappresenta un’occasione per avere delle risposte da dei professionisti in modo semplice e veloce”. “Crediamo tuttavia che si debba ancora lavorare molto per raggiungere un livello di educazione finanziaria discreto – aggiungono - un accrescimento della cultura economica sarebbe un toccasana per il Paese, a partire dalle cose spicciole che ogni persona è portata ad affrontare nella propria routine”.
Anche per il sindaco David Baroncelli l’iniziativa ha espresso un’utile funzione informativa grazie alla disponibilità dei professionisti. “La cultura finanziaria è un aspetto che deve entrare nella nostra quotidianità – conclude il primo cittadino - rivolgo un ringraziamento alla Pro Loco di Tavarnelle ed in particolare ad Umberto Bagnoli e Giacomo Luddi che, a titolo gratuito, hanno offerto le proprie competenze per trasmettere consapevolezza sulla necessità di informarsi correttamente e poter utilizzare gli strumenti finanziari in maniera opportuna e responsabile”. All’iniziativa ha preso parte anche il presidente della Pro Loco di Tavarnelle Tiberio Corsi.
21/11/2024 8.44 Comune di Barberino Tavarnelle
Comune di Firenze
Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne al Quartiere 5
Il 25 novembre il Quartiere 5, come consueto, celebra la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con l’intento di continuare a sensibilizzare su questo fenomeno che quotidianamente affligge migliaia di donne.
“Il programma delle iniziative del Quartiere 5, organizzato con varie realtà e associazioni del territorio e con le Biblioteche Buonarroti e Orticoltura – dichiara il Presidente del Quartiere 5 Filippo Ferraro – continua nella tradizione di celebrare questa importante Giornata, insieme ai numerosi eventi organizzati a livello comunale.
Ci tengo a far presente che il Quartiere 5 ospita una sede dello Sportello Vanessa, che offre sostegno alle donne vittime di violenza e con il quale è stata organizzata la camminata di domenica 24 novembre, con partenza dal cippo in memoria di Irene Focardi, assassinata nel nostro territorio il 3 febbraio 2015.
Mi auguro in una larga partecipazione delle cittadine e dei cittadini perché soltanto insieme è possibile contrastare e invertire la spirale della violenza di genere e affermare il ruolo della donna nella società”. (s.spa.)
https://www.comune.fi.it/system/files/2024-11/programma%2025%20novembre%202024.pdf
20/11/2024 14.04 Comune di Firenze
Comune di Firenze
L’Eredità delle Donne 2024. Future è il titolo della VII edizione dedicata alle donne che verranno
Torna a Firenze e online per la sua settima edizione L’Eredità delle Donne, il festival dedicato alle competenze femminili con la direzione artistica di Serena Dandini che si terrà dal 22 al 24 novembre, alla vigilia della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne (25 novembre), una data a cui la rassegna resta ancorata. Quest’anno il festival saluterà con grande gioia la prima donna eletta sindaca della città, Sara Funaro.
La manifestazione, che negli anni ha portato sul palco ben 476 ospiti da tutto il mondo, registrando 70 mila presenze fisiche e raggiungendo oltre 1 milione di utenti in streaming, è un progetto di Elastica con Fondazione CR Firenze e Gucci come partner fondatori e con la co-promozione del Comune di Firenze, il sostegno della Regione Toscana e in collaborazione con La Toscana delle donne. La settima edizione del festival conferma la partnership con il brand Elle. La collaborazione nasce da una condivisione di valori di empowerment femminile che il magazine e la sua piattaforma digitale esprimono anche nell’ormai consolidato evento annuale ElleActive! svoltosi il 9 e 10 novembre a Milano. La partnership sarà un’occasione di condivisione di temi, competenze, visibilità all’insegna di una causa comune, quella della gender equality. Il progetto è reso possibile grazie a Intesa Sanpaolo, Pampers e Tim e con il contributo di Birra Peroni, Gilead Sciences e SYNLAB. Rai Radio 2 è la radio ufficiale. Si ringraziano Manifattura Tabacchi, Opera Prima e ZOO _Hub, sedi della settima edizione del festival.
"In un mondo in febbrile e angosciante trasformazione, la settima edizione di L'Eredità delle Donne mette il contributo e le competenze femminili al servizio di un futuro positivo e propositivo, indicando valori e pratiche che permettano di costruire visioni e società future più giuste, più pacifiche, più inclusive. “Oggi come non mai – ricorda infatti Serena Dandini, direttrice artistica del festival - le donne sono capaci di idee rivoluzionarie, di prospettive creative, di punti di vista originali: senza di loro nessun cambiamento di rotta sarà possibile. Le donne non chiedono di partecipare al mondo così com'è ma aspirano a essere parte attiva nel riformarlo e nel ricondurre il tempo della collettività al centro di esso”.
“Quella di quest’anno è un’edizione speciale dell’Eredità delle donne, dal titolo ‘Future’. - ha detto la sindaca Sara Funaro - Sono qui come prima sindaca donna e ne sono orgogliosa. Anche quest’anno ospiti di alto livello animeranno un programma straordinario, ci tengo a ringraziare Serena Dandini per il grande lavoro e tutti i partner che hanno contribuito alla realizzazione di questa bellissima iniziativa. Con questo festival che parte da Firenze ma da cui si diramano oltre 400 eventi collaterali in tutta Italia si accendono i riflettori su tutti i temi legati all’ empowerment, alla valorizzazione delle competenze femminili, un laboratorio di riflessione importante”.
Quasi cento i nomi protagonisti del festival, tra i più prestigiosi nel panorama contemporaneo che animeranno 10 panel, innumerevoli approfondimenti, presentazioni di libri, interviste e talk. E, novità entusiasmante di quest’anno, oltre 400 iniziative in tutte le regioni in risposta alla call nazionale di Eredità delle donne.
L’evento straordinario di quest’anno è con la cantante, attrice e autrice Ute Lemper in dialogo con la giornalista, saggista e critica cinematografica Piera Detassis, accolte da un saluto di Serena Dandini. L’appuntamento è per venerdì 22 novembre alle 18.30 al Teatro Niccolini di Firenze e il titolo dell'incontro è "Divine nel tempo", prendendo spunto dall’autobiografia dell’artista tedesca, La viaggiatrice del tempo. Tra ieri e domani ( Baldini & Castoldi, 2023) nelle cui pagine si dipana un viaggio letterario nel tempo, il memoir di una protagonista della nostra storia contemporanea.
Come ogni edizione sono previste due serate ideate e condotte da Serena Dandini. Il 22 novembre alle 20.30 sul palco del teatro Niccolini va in scena Mammamia! con i monologhi comici di Marianna Folli, Annagaia Marchioro e Rita Pelusio, gli intermezzi musicali di Cikale Comic Vocal Trio (Isabella Girardini, Anna Marcato, Beatrice Niero), e soprattutto con la partecipazione di Francesca Crescentini (traduttrice e book blogger), Alessia Crocini (presidente dell’associazione Famiglie Arcobaleno), Linda Laura Sabbadini (direttrice centrale dell’ISTAT). “Viaggio comico-scientifico alla ricerca delle mamme future e delle nuove famiglie italiane", Mammamia! è una serata che Serena Dandini dedica alle mamme italiane e non solo, ma anche alle donne che non mettono più al mondo figli e alle famiglie che nel frattempo sono state messe al mondo: sempre più piccole, sempre più allegramente varie e sempre meno tradizionali. Sabato 23 novembre sempre alle 20.30 invece si va in scena nella Sala Festa di Manifattura Tabacchi con Ritorno al futuro, serata ideata e condotta da Serena Dandini con Caterina Caselli, la cantante e discografica che ha cambiato il volto della musica leggera italiana, la scienziata e ingegnera aerospaziale Amalia Ercoli Finzi e sua figlia Elvina Finzi, anche lei ingegnera, e la scrittrice Chiara Valerio. Partire dal passato per proiettarci nel futuro, un respiro e una riflessione condivisa su come alcune storie personali possano incidere così tanto nel corso degli eventi, cambiando la vita di moltissime persone.
Più denso che mai torna anche quest’anno la rassegna nella rassegna Libri al Festival: non più una parentesi ma un vero e proprio parterre di altissimo livello in cui si susseguono presentazioni e incontri di autori italiani e internazionali. Anche per il 2024 dieci appuntamenti che nel corso di Eredità delle Donne intratterranno e coinvolgeranno il pubblico in storie e approfondimenti a cura di grandi nomi del panorama editoriale e non solo. Tra gli ospiti Benedetta Tobagi, Paola Agosti, Tezeta Abraham, Melissa Panarello, Huda Lahoula, Antonella Boralevi, Beatrice Salvioni, Gioia Salvatori, Giorgia Fumo, Levante, Davide Lerner.
Sono 423 in totale le proposte raccolte per partecipare all'edizione OFF de L'eredità delle donne 2024, quest’anno lanciata in versione nazionale. Gli appuntamenti si terranno in simultanea in tutte le regioni italiane e per la precisione: 249 Toscana, 42 Lazio, 24 Lombardia, 11 Campania, 11 Emilia Romagna, 11 Puglia, 8 Veneto, 7 Friuli Venezia Giulia, 7 Piemonte, 5 Abruzzo, 4 Sardegna, 4 Sicilia, 3 Liguria, 2 Basilicata, 2 Calabria, 2 Trentino Alto Adige, 1 Marche, 1 Molise, 1 Umbria, 1 San Paulo, Brasile, 1 Budapest, Ungheria, + 28 online.
IL FESTIVAL IN BREVE
L’Eredità delle Donne è la prima manifestazione in Italia che dà voce solo a relatrici donne, a confronto con i grandi temi della contemporaneità. Ogni anno scienziate, economiste, scrittrici, artiste, leader, ambientaliste, attiviste, politiche ed imprenditrici si incontrano e si confrontano. Negli ultimi anni L’Eredità delle Donne è diventata la manifestazione di riferimento in Italia sui temi dell’empowerment, un osservatorio privilegiato sulla condizione di genere e sulla sua evoluzione in Italia e nel mondo.
I NUMERI DEL FESTIVAL
Premi Nobel, Pulitzer, Oscar, personalità ed istituzioni: in sole sette edizioni, L’Eredità delle Donne ha portato a Firenze più di 400 ospiti da tutto il mondo, per un totale di oltre 700 eventi diffusi in città. Ben 67 mila le presenze fisiche, con un milione di utenti on line e due milioni di impression sui contenuti social per un totale di 60 ore in diretta streaming.
ELASTICA
Elastica è un’agenzia che pensa e produce eventi live in ambito culturale e corporate, crea strategie di comunicazione e media relations ed è il principale speakers bureau italiano, attiva anche in ambito editoriale con la propria agenzia letteraria. Alla sua sesta edizione, il festival L’Eredità delle Donne è un format originale, completamente pensato e curato dal gruppo di lavoro dell’agenzia www.elastica.eu.
Info e programma
https://ereditadelledonne.eu/
20/11/2024 13.49 Comune di Firenze
ANBI-Consorzi di Bonifica della Toscana
Lavori sul Bisenzio tra Campi e Prato: esempio della sinergia tra Consorzio di Bonifica e Regione Toscana
Oltre le somme urgenze post alluvione, prosegue l’attività di manutenzione ordinaria del Consorzio di Bonifica, in proprio e in avvalimento con il Genio Civile della Regione Toscana: prossimi alla conclusione 420 mila di interventi di restauro dell’argine destro del Bisenzio a valle della A11
A poco più di un anno dall’alluvione, come ricordato anche nel punto fatto ieri dall’assessora regionale all’ambiente e alla difesa del suolo Monia Monni, sono in via di ultimazione i lavori di manutenzione previsti dalla programmazione ordinaria 2024 del Consorzio di Bonifica, che lavora in proprio, con le risorse derivanti dal contributo di bonifica oppure in convenzione e avvalimento con il Genio Civile della Regione Toscana o le Amministrazioni locali.
Si tratta di sfalci della vegetazione – a Campi Bisenzio ancora più frequenti grazie alla convenzione con il Comune – di interventi forestali, principalmente sulle zone più collinari o di manutenzioni incidentali per la riparazione di piccoli guasti imprevedibili e localizzati.
Sulle arginature più importanti – con una classificazione tale da essere di interesse regionale – il Consorzio lavora in stretto rapporto di avvalimento direttamente con la Regione Toscana.
Come nel caso degli interventi di manutenzione a tratti delle opere idrauliche del Fiume Bisenzio introrno all’attraversamento dell’Autostrada A11 e delle opere idrauliche del Torrente Iolo in località Casale, nei Comuni di Prato e Campi Bisenzio.
Con un investimento di 420 mila euro si è provveduto ad un importante serie di restauri e sistemazioni che hanno principalmente interessato le sistemazioni dell’argine destro del fiume: da una parte i ripristini di diverse frane lato campagna con ricarico in testa per regolarizzazione della quota; dall’altra la pulizia, controllo e restauro del muro d’argine a tratti presente sia lato campagna che lato fiume, con l’aggiunta dei necessari consolidamenti in scogliera con la funzione anche di pista di servizio per la futura manutenzione e il rifacimento delle cimase.
Un lavoro minuzioso di pulizia dalla vegetazione infestante, spicconatura a vivo dell’intonaco e delle stuccature ormai vecchie e di restauro murario che insieme ai lavori di movimento terra, in più di due mesi continui di lavori, hanno reso più solido e sicuro, grazie alla sola manutenzione ordinaria e alla sinergia Consorzio di Bonifica – Regione Toscana, un importante tratto dell’argine del Fiume Bisenzio.
20/11/2024 13.25 ANBI-Consorzi di Bonifica della Toscana
Comune di Firenze
Festa dell’Albero nel Quartiere 1
Dopo alcuni anni torna la Festa dell’Albero al Quartiere 1. Piantiamo insieme un nuovo leccio per il nostro futuro: il 21 novembre, giornata nazionale degli Alberi, alle ore 12.00 in piazza Bonsanti” spiega il presidente del Quartiere 1 Mirco Rufilli.
All’evento parteciperanno, inoltre, il Presidente della Commissione Territorio e Ambiente Francesco Cecchi e il Presidente di Legambiente Firenze Marco Duranti.
La Giornata Nazionale degli Alberi è una vera e propria ricorrenza nazionale, celebrata il 21 novembre di ogni anno. L’obiettivo è valorizzare l’importanza del patrimonio arboreo e ricordare il ruolo fondamentale che gli alberi hanno nella conservazione del mondo e di qualsiasi specie vivente. Il Comune di Firenze, particolarmente attento all’ambiente, partecipa ogni anno alla manifestazione con numerose iniziative nei cinque Quartieri volte alla riqualificazione del verde urbano e alla valorizzazione degli spazi pubblici. (s.spa.)
20/11/2024 13.56 Comune di Firenze
Comune di Calenzano
Piantiamolo!, ampliate le possibilità per donare un albero alla comunità
Modificato il regolamento per arricchire il patrimonio arboreo. Potranno aderire anche le imprese
I cittadini calenzanesi potranno non solo donare un albero alla propria comunità, ma anche scegliere dove verrà piantato. Inoltre anche imprese e attività commerciali potranno decidere di arricchire il patrimonio arboreo comunale.
Sono alcune delle novità previste, con una delibera della Giunta comunale, per il progetto “Piantiamolo!”, avviato dal Comune di Calenzano nel 2020. Il progetto prevede la possibilità, per i cittadini e le associazioni, di realizzare interventi di forestazione attraverso il sostegno economico dei cittadini e delle associazioni: l’Ente segue l’acquisto, la messa a dimora e la manutenzione delle piante, l’eventuale sostituzione in caso di non attecchimento. Le associazioni, che potranno continuare ad aderire al progetto, si occupano direttamente della messa a dimora tramite i propri volontari.
Con le modifiche apportate, viene esteso anche il tempo per regalare l’albero a un nuovo nato, a un costo di 75 euro, da 30 giorni a 180 giorni dalla nascita. Tutte le informazioni sono su
https://sportellotelematico.comune.calenzano.fi.it/action%3Ac_b406%3Aambiente.piantiamolo%3Bprenotazione%3Bdomanda%3B
“Agli uffici comunali – commenta la vicesindaca Martina Banchelli, con delega all’Ambiente – sono arrivate spesso richieste da parte di cittadini per poter effettuare gli interventi in aree diverse da quelle individuate dal regolamento del progetto, per cui abbiamo pensato di dare questa possibilità. Le domande saranno oggetto di istruttoria da parte degli uffici, che indicheranno, in caso di accoglimento, la specie più adatta al luogo richiesto. Inoltre la possibilità di donare un albero alla comunità viene estesa anche alle attività produttive e commerciali. L’obiettivo delle attività di forestazione è quella di contribuire all’abbattimento dell’inquinamento e alla riduzione delle emissioni climalteranti”.
Domani, 21 novembre, ricorre la Giornata nazionale degli alberi: per l’occasione, fino al 31 dicembre, sarà possibile scegliere un albero da piantare con una cifra ridotta, 75 euro. E nella giornata di domani, in collaborazione con Istituto comprensivo e associazione Altritalia ambiente, saranno piantati nel giardino dei plessi don Milani e Arrigo da Settimello un tiglio e un leccio, con una targa pensata dalle classi della primaria e della secondaria di primo grado che hanno fatto un percorso didattico dedicato al tema.
20/11/2024 13.00 Comune di Calenzano
Ufficio Stampa Comune di Vinci
Vinci. Passeggiata in rosa sulla nuova pista ciclabile, da Sovigliana a Petroio
Sabato 23 novembre, mattinata insieme alle donne di Astro.
Sull’onda lunga dell’Ottobre Rosa, che ha visto lo scorso mese Vinci impegnata insieme al Centro Studi Discipline Orientali nell’evento del palasport a Sovigliana, è in programma, il prossimo sabato 23 ottobre la Passeggiata in Rosa, organizzata dal Comune di Vinci insieme alle donne di Astro Onlus, con partenza alle 10.30 da Piazza dell’Unità d’Italia, davanti allo skatepark di Sovigliana, e arrivo a Petroio.
La Passeggiata in Rosa è l’occasione per inaugurare anche il terzo lotto della pista ciclabile che da Sovigliana porta al centro sportivo di Petroio, lungo Via Leonardo da Vinci.
I 3 km della pista vengono così portati a compimento, con un costo complessivo di poco più di 2 milioni di euro, finanziati tramite l'accesso al bando per la riqualificazione e la sicurezza delle periferie (il I lotto), le risorse messe a disposizione in collaborazione fra Comune di Vinci e Città Metropolitana (il II lotto) e l'accesso alle risorse del PNRR, necessarie per il completamento del terzo e ultimo lotto.
“Con la realizzazione del terzo lotto della pista ciclabile adesso avremo un percorso sicuro e che favorisce la mobilità sostenibile dalla stazione di Empoli fino alla zona sportiva di Petroio. È un intervento importante per la viabilità – ha commentato Daniele Vanni, sindaco di Vinci – che siamo orgogliosi di inaugurare durante l'iniziativa di Astro, visto che da molti anni è un'associazione punto di riferimento del nostro territorio per la lotta ai tumori”.
Il Comune di Vinci aderisce anche con questa iniziativa a ‘Ottobre Rosa – Prevenire per sconfiggere’, il cartellone di eventi promosso dai Comuni dell’Empolese Valdelsa e del Valdarno Inferiore, su iniziativa di A.S.T.R.O. onlus, associazione per il sostegno terapeutico e riabilitativo in oncologia, realizzati in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa e i Comuni del Valdarno. Al centro della kermesse sensibilizzazione, conoscenza, informazione, ricerca, diagnosi precoce dei tumori al seno.
20/11/2024 16.46 Ufficio Stampa Comune di Vinci
Comune di Figline e Incisa Valdarno
Figline e Incisa. Lorenzo Bonechi: a 30 anni dalla scomparsa, quattro iniziative per rendergli omaggio
Sabato 23 novembre a Figline e a Reggello prevista l’inaugurazione di due mostre, la presentazione di un volume e un concerto per ricordare l’artista figlinese, scomparso prematuramente a 39 anni
Era il 23 novembre 1994 quando l’artista figlinese Lorenzo Bonechi scomparve improvvisamente. A trent'anni esatti il Comune di Figline e Incisa Valdarno, il Museo Masaccio d'Arte Sacra di Cascia, il Comune di Reggello, la Stamperia Carini e la Provincia Toscana dei Frati Minori gli rendono omaggio con una serie di iniziative, in collaborazione con l’Archivio Lorenzo Bonechi.
Le iniziative a Figline – Nel dettaglio, sono due le iniziative in programma a Figline. La prima, organizzata dal Comune, riguarda la presentazione del volume 68 della collana comunale “Microstudi”, diretta da Antonio Natali e Paolo Pirillo, dal titolo “Lorenzo Bonechi. Immagini per una nuova umanità”, a cura della professoressa Cristina Frulli. Al suo interno, la docente di Storia dell'Arte Moderna presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze ha ricostruito gli anni formativi di Lorenzo Bonechi, presentando notizie finora inedite sulla sua frequenza ai corsi di Scultura dell'Accademia, arricchendo così il campo di studi sull'artista. L’appuntamento è a Palazzo Pretorio (piazza San Francesco, Figline) alle 16,30. Oltre all’autrice, saranno presenti il sindaco Valerio Pianigiani e l’assessore alla Cultura, Dario Picchioni.
A seguire, dalle 18, la Sala Capitolare del Convento di San Francesco (a pochi passi dal Palazzo Pretorio) ospiterà l’inaugurazione della mostra promossa e organizzata dalla Stamperia Carini in collaborazione con il Comune di Figline e Incisa Valdarno, dal titolo “LORENZO. Lorenzo Bonechi e la Stamperia Carini”, che è curata da Valerio e Dino Carini (Stamperia Carini) e da Giovanni Bonechi (responsabile dell'Archivio Lorenzo Bonechi e figlio dell’artista), che rimarrà allestita fino al 22 dicembre e che sarà visitabile il martedì, il sabato e nei giorni festivi in orario 10-13 e 16-19, il mercoledì, il giovedì e il venerdì in orario 16-19. L’esposizione è ospitata nel suggestivo ambiente francescano: è lì che alcune opere di Lorenzo Bonechi (Figline Valdarno, 1955-1994), scelte per qualità e rappresentatività, dialogheranno con le esposizioni permanenti della Sala (una crocifissione di scuola fiorentina dell’ultimo decennio del XIV secolo, sulla parete frontale; una Madonna col Bambino su tavola di Giovanni del Biondo e un rilievo in terracotta policroma della bottega del Ghiberti, su quella sinistra). Si tratta di stampe originali, sculture in bronzo e in ceramica, dipinti ad olio su tela, tempere su carta e dei quaderni dell'artista. Insieme al progetto espositivo, sarà presentato anche il catalogo edito dalla casa editrice “Gli Ori” di Pistoia, con i testi critici di Vito Mancuso, Antonella Mazza e Dino Carini.
"A distanza di 30 anni dalla sua scomparsa, questa mostra vuole essere un omaggio alla sua figura e alla sua arte, non solo per celebrare il suo contributo al panorama artistico nazionale e internazionale, ma anche per ricordare quanto Lorenzo Bonechi sia stato e continui ad essere una parte integrante dell'identità culturale del Valdarno - spiega l'assessore alla Cultura, Dario Picchioni - e, in particolare, di Figline e Incisa. Lo dimostra la collocazione di alcune sue opere in due luoghi istituzionali della città: nella Sala Giunta del municipio di Figline, il luogo dove molte delle decisioni vengono prese, sono infatti presenti delle opere giovanili dell’artista; a Palazzo Pretorio, uno dei salotti buoni della città, è ospitato un suo Palio delle Feste del Perdono. Inoltre, proprio quest'anno, abbiamo deciso di valorizzarne ulteriormente la figura e di raccontare la sua arte e la sua eredità attraverso un microstudio: un vero e proprio strumento di approfondimento che, dalla sua formazione alla sua prematura scomparsa, traccia una precisa linea di lettura critica delle sue opere".
Le iniziative a Reggello – Nella stessa giornata, anche a Reggello sono in programma due iniziative, che apriranno e chiuderanno la giornata di celebrazioni.
Si parte alle 11, con l’inaugurazione della mostra “Di verde terra dipinse. Lorenzo Bonechi nella sala del Trittico di San Giovenale” al Museo Masaccio d'Arte Sacra di Cascia, a Reggello. A distanza di 35 anni da quando l'artista espose la mostra personale nella Pieve di Cascia, le sue opere tornano a dialogare con il Trittico di Masaccio. La mostra sarà visitabile fino al 23 aprile 2025. Apertura: martedì e giovedì 15-19.30; domenica 10-12.30 e 15-19.30.
Le iniziative si chiuderanno nella Pieve dei Santi Pietro e Paolo, sempre a Cascia, con il concerto “Orio Odori. Poema in cinque parti per Lorenzo Bonechi” in programma alle 21.30. In scena Marisa Rossi (flauto), Maria Chiara Belardi (flauto), Orio Odori (clarinetto), Angela Boninsegni (clarinetto), Stefano Rocchi (fagotto), David Macinai (tromba), Luca Volpi (trombone), Damiano Puliti (violoncello), Sergio Odori (percussioni)
20/11/2024 13.49 Comune di Figline e Incisa Valdarno
Non-profit in provincia di Firenze
Solidarietà, a Firenze grazie a Musica Diffusa regalati 2.400 pasti ai bisognosi
I nove concerti promossi da Orchestra della Toscana hanno visto in rassegna - dal 1° ottobre al 16 novembre - la partecipazione di 3.460 persone che hanno donato 12.073 euro per sostenere i servizi di Fondazione Caritas ETS Firenze
2.415 sono stati i pasti caldi offerti alle mense cittadine grazie all’organizzazione di Musica Diffusa, la rassegna musicale della Fondazione ORT che unisce cultura e solidarietà e che, dal primo ottobre al 16 novembre ha portato la musica in luoghi insoliti, per sostenere realtà del territorio che offrono un aiuto concreto a chi ha bisogno, come Fondazione Solidarietà Caritas. Partner dell’iniziativa sono stati anche Fondazione Montedomini, Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, Certosa di Firenze e Cesvot.
Ai 9 concerti a ingresso libero su prenotazione - inseriti nel cartellone “Autunno fiorentino” 2024 del Comune di Firenze e finanziato dal Ministero della Cultura - hanno partecipato gratuitamente da 3.460 spettatori che, nell'occasione, hanno sostenuto Fondazione Solidarietà Caritas donando 12.073 euro. Le donazioni si sono tradotte in oltre 2.000 pranzi offerti per i più bisognosi.
Due appuntamenti della rassegna si sono svolti in strutture gestite da Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze: la Casa della Carità di Via Arcangelo Corelli ha ospitato il 6 ottobre il concerto dedicato alla musica di Astor Piazzolla eseguita dagli Ottoni e Percussioni dell'ORT, mentre il 10 novembre il quintetto d'archi Open Strings Quintet ha animato l'Istituto Principe Abamelek al Galluzzo con il programma "Il '900 Classic/Rock”.
“Ringraziamo le tante persone che hanno assistito ai concerti e che hanno permesso di donare tanti pasti alle persone più fragili. La solidarietà e la musica hanno un linguaggio universale che si traduce in vicinanza a coloro che hanno più bisogno” afferma Vincenzo Lucchetti, presidente di Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze.
20/11/2024 13.21 Non-profit in provincia di Firenze
Comune di Empoli
Empoli. Torna la buona pratica della consegna gratuita delle borracce alle scuole primarie
A riceverle 380 tra bambine e bambini. L’assessora Mannucci: “Un piccolo gesto per l’ambiente”
Torna una buona pratica che fa bene a tutte e tutti ma soprattutto all’ambiente: la distribuzione gratuita di borracce per scoraggiare e ridurre di molto l’utilizzo delle bottigliette di plastica nelle scuole primarie del territorio. Un messaggio di forte valenza ambientale che si rinnova anche quest’anno.
Questa mattina, mercoledì 20 novembre 2024, sono state consegnate alle classi ‘prime’ delle primarie empolesi 380 borracce. A portarle fisicamente, l’assessora alla Transizione ecologica del Comune di Empoli, Laura Mannucci.
"Queste borracce diventano un gesto più che simbolico per un comportamento sempre più consapevole nel produrre meno rifiuti - sottolinea l’assessora -. Ridurre il consumo della plastica, aiuta a rispettare il nostro ambiente. Sono molto contenta che fin da piccoli si adottino le buone pratiche per diventare cittadine e cittadini migliori e ringrazio Acque spa di continuare a promuovere questa bella iniziativa".
Un progetto portato avanti in questi anni in collaborazione con l’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa e Acque Spa che prosegue nella direzione intrapresa dal Comune di Empoli sempre più ‘plastic free’, grazie all’approvazione di una delibera per diminuire l’utilizzo dei prodotti di plastica monouso negli eventi pubblici organizzati o patrocinati dallo stesso e del gestore della risorsa idrica per un’acqua sempre più buona, sana e controllata.
20/11/2024 16.32 Comune di Empoli
Comune di Montespertoli
Montespertoli. 10ª Festa degli Alberi: una comunità che abbraccia la natura
Due giorni di eventi per grandi e piccoli, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi
Il Comitato Alberi e natura organizza la 10ª edizione della Festa degli Alberi, un evento dedicato alla riflessione sull’importanza degli alberi, intitolato quest'anno "L'Albero Casa". La manifestazione si svolgerà in due giornate, il 21 e 22 novembre, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, coinvolgendo scuole, famiglie e tutta la comunità locale.
Giovedì 21 novembre, presso la Sala Ombra sarà proiettato un docufilm per le scuole dal titolo "La Quercia e i suoi abitanti": un viaggio visivo e narrativo intorno a una quercia millenaria, simbolo di equilibrio e armonia. Il film, firmato da Laurent Charbonnier e Michel Seydoux, è un’occasione per riflettere sull’importanza degli alberi come habitat e punto di riferimento per un ecosistema in salute.
Per l’occasione sarà esposta la "Sciarpa Verde Infinita”, simbolo di pace e unità, sarà successivamente visitabile presso la Biblioteca Comunale E. Balducci.
Per venerdì 22 novembre è stata organizzata una passeggiata al Tondo di Cipressi: un percorso adatto a tutti (3,7 km, durata circa 1:35 ore). Ritrovo alla chiesetta di S.Michele a Polvereto alle ore 14:30. Il percorso è il numero 7 della nuova mappa sui sentieri, acquistabile presso l’ufficio turistico di Montespertoli. A conclusione la Comunità del Cibo offrirà una merenda conviviale.
Per partecipare alle attività o ottenere ulteriori informazioni, contattare via whatsapp il numero 339 3645454.
?L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Montespertoli, in collaborazione con le associazioni locali e l’Istituto Comprensivo “Don Milani”.
20/11/2024 12.30 Comune di Montespertoli
Comune di Montemurlo
Montemurlo. Scuola: sopralluogo del presidente Calamai all'Istituto Buzzi
La Provincia rassicura sulla risoluzione delle criticità segnalate, tra cui il problema dell'acqua marrone, e conferma l'impegno per il rinnovo completo della struttura attraverso un progetto di riqualificazione.
Questa mattina il Presidente della Provincia di Prato Simone Calamai ha effettuato un sopralluogo presso l’Istituto Buzzi, accompagnato dal personale tecnico dell’Ente, per monitorare lo stato dell’edificio e verificare le criticità segnalate.
La maggior parte delle problematiche riscontrate erano già note e sotto controllo da tempo da parte della Provincia.
“E’ necessario precisare che per quanto riguarda la presenza di acqua marrone dai rubinetti è un problema passato, risolto nelle scorse settimane grazie a interventi realizzati sull’impianto idrico – sottolinea Calamai - Il sopralluogo di oggi aveva come obiettivo principale quello di accertarsi che tale problema non fosse più presente”.
“Tuttavia, le infiltrazioni che riguardano altre aree delle struttura sono già conosciute e sono oggetto di interventi mirati, sia a breve termine, per tamponare la situazione, sia a lungo termine, con un progetto di rinnovamento complessivo delle coperture dell’edificio. Questo progetto, redatto dall’Ente, è finalizzato a un intervento di riqualificazione che la Provincia aveva già pianificato di finanziare tramite gli avvisi previsti in relazione alle scuole superiori – prosegue Calamai - Purtroppo, tali avvisi non sono stati pubblicati nell’autunno di quest’anno, ma la Provincia è pronta a ricorrere a forme alternative di finanziamento, compreso l’indebitamento, se necessario, nel prossimo bilancio. L’obiettivo è avviare al più presto gli interventi necessari per garantire la sicurezza e l’efficienza dell’edificio”.
“La Provincia, pur mantenendo alta l’attenzione sulle criticità esistenti, desidera sottolineare che non c’è alcuna situazione di abbandono o di mancanza di controllo – conclude il presidente Calamai - L’impegno nella riqualificazione dell’Istituto Buzzi prosegue senza sosta, come dimostrato anche dagli importanti miglioramenti apportati negli ultimi anni, tra cui la realizzazione di nuovi laboratori e l’implementazione di soluzioni didattiche, in collaborazione con la scuola”.
21/11/2024 8.40 Comune di Montemurlo
Anci Toscana
Assemblea Anci Torino. Il presidente Gaetano Manfredi nomina l’Ufficio di presidenza
Le nomine
Il presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi, ha nominato l’Ufficio di Presidenza dell’Associazione, formato dai delegati per materia, dai coordinatori delle conferenze e delle consulte previste dallo Statuto e dal presidente del Consiglio Nazionale, componente di diritto. Il presidente dell’Anci ha inoltre nominato i vice presidenti nazionali dell’Associazione.
Marco Fioravanti, Sindaco di Ascoli Piceno, Presidente del Consiglio nazionale (membro di diritto)
Vicepresidente vicario
Daniele Silvetti – Sindaco di Ancona, Politiche del mare, demanio marittimo e porti
Vicepresidenti
Ciro Buonajuto – Sindaco di Ercolano, Legalità, gestione beni confiscati e giustizia
Massimo Cavazzana – Sindaco di Tribano, Politiche del lavoro, formazione e occupazione
Maria Luisa Forte – Sindaca di Campobasso, Mezzogiorno e politiche per la coesione territoriale
Stefano Locatelli – Vicesindaco Chiuduno, Turismo
Stefano Lo Russo – Sindaco di Torino, Politiche comunitarie e internazionali
Ignazio Messina – Presidente consiglio comunale Sciacca, Pubblica Amministrazione, personale e relazioni sindacali
Osvaldo Napoli – Consigliere comunale di Mompantero, Attività produttive, commercio e Made in Italy
Mattia Palazzi – Sindaco di Mantova, Riforme istituzionali e autonomie
Vito Parisi – Sindaco di Ginosa, Trasporto Pubblico locale, traffico urbano e mobilità
Roberto Pella - Sindaco di Valdengo, Sport, salute, politiche giovanili e aree interne
Claudio Scajola – Sindaco di Imperia, Servizio civile, volontariato e associazionismo
Alessandro Tomasi – Sindaco di Pistoia, Agenda digitale, innovazione tecnologica e intelligenza artificiale
Delegati
Pasquale Aliberti – Sindaco di Scafati, Urbanistica, rigenerazione urbana, periferie
Pierluigi Biondi – Sindaco dell’Aquila, Formazione amministratori e personale enti associati, Anci Comunicare
Alessandro Canelli - Sindaco di Novara, Finanza locale
Elena Carnevali – Sindaca di Bergamo, Istruzione e politiche educative
Matilde Celentano - Sindaca di Latina, Welfare e politiche sociali
Mario Conte – Sindaco di Treviso, Politiche energetiche
Michele Conti – Sindaco di Pisa, Agricoltura, sovranità alimentare, promozione delle tipicità
Gianguido D’Alberto – Sindaco di Teramo, Immigrazione, politiche per l’integrazione e accoglienza
Alberto De Toni – Sindaco di Udine, Università e ricerca
Alan Fabbri – Sindaco di Ferrara, Protezione civile
Giuseppe Falcomatà – Sindaco di Reggio Calabria, Servizi pubblici locali
Vittoria Ferdinandi – Sindaca di Perugia, Pari Opportunità, famiglia e disabilità
Sara Funaro – Sindaca di Firenze, Politiche abitative, casa, arredo urbano
Michele Guerra – Sindaco di Parma, Cultura, musei, valorizzazione beni storici e siti Unesco
Vito Leccese – Sindaco di Bari, Sicurezza e polizia municipale
Giuseppe Sacco – Sindaco dì Roccasecca, Politiche ambientali e territorio
Enrico Trantino – Sindaco di Catania, Infrastrutture e lavori pubblici
Massimo Zedda – Sindaco di Cagliari, Riciclo e recupero rifiuti, valorizzazione materiali imballaggio
Fanno inoltre parte dell’Ufficio di Presidenza
Susanna Cenni, Sindaca di Poggibonsi, coordinatrice della Conferenza dei presidenti delle Associazioni regionali,
Matteo Lepore, Sindaco di Bologna, coordinatore delle Città metropolitane
Giacomo Possamai, Sindaco di Vicenza, coordinatore della Consulta delle città capoluogo di provincia
Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro, coordinatore della Consulta nazionale dei piccoli comuni
Giulio Tantillo, Presidente consiglio comunale Palermo, coordinatore della Conferenza dei consigli comunali
21/11/2024 8.47 Anci Toscana