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Met - News dalle Pubbliche amministrazioni della Toscana centrale

News dalle Pubbliche Amministrazioni
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IN PRIMO PIANO....

Città Metropolitana di Firenze Notiziario della viabilità di lunedì 17 febbraio 2025
Principali cantieri previsti sulle strade della Città Metropolitana di Firenze. Le ultime novità nella zona dell'Empolese-Valdelsa (Sp 81 Cipollatico-San Pancrazio, Sp 13 Montalbano e Sp 48 Lazzaretto-Lamporecchio-Pistoia), nella zona del Mugello (Sp 42 di Luco o del Bagnone) e in area Fiorentina (Sp 54 dei Bosconi)
Novità

Sulla strada provinciale 81 Cipollatico-San Pancrazio per nuovo elettrodotto per conto di E-distribuzione, istituzione di senso unico alternato, nel tratto dal km 4+370 al km 5+270, nei Comuni di Montespertoli e San Casciano, fino al 31/03/2025.
Rettifica ordinanza n° 3203 del 19/12/2024 - Proroga ordinanza n° 326 del 06/02/2025

Sulla strada provinciale 13 Montalbano per smottamento del terreno che ha occupato il piano viabile, chiusura al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia, nel tratto al km 13+200 nel Comune di Vinci, fino al 31/03/2025.
Proroga ordinanza n° 290 del 03/02/2025

Sulla strada provinciale 48 Lazzaretto-Lamporecchio-Pistoia per messa in sicurezza del piano viabile, chiusura al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia, nel tratto al km 0+600 nel Comune di Cerreto Guidi, fino al 31/03/2025.
Proroga ordinanza n° 291 del 03/02/2025

Sulla strada provinciale 42 di Luco o del Bagnone per ripristino opere idrauliche e delle murature, senso unico alternato con orario 08:00/18:00, nel tratto in prossimità del cantiere al km. 1+800 c/o intersezione con La S.p.551 al km 2+700 circa Comune di Scarperia e San Piero a Sieve, fino al 28/02/2025.

Sulla strada provinciale 54 dei Bosconi per posa tubazione scarico reflui, senso unico alternato, nel tratto al km 5+750 circa, nel Comune di Fiesole, fino al 21/02/2025.


Mugello

Sulla strada provinciale 610 Selice-Montanara Imolese per valutare consistenza di tutte le opere costituenti il ponte, senso unico alternato con orario 07:00/18:00 nel Comune di Firenzuola, nel tratto dal km 65+000, fino al 31/12/2025.
(data indicativa e comunque fino a termine lavori). Integrazione dall'ordinanza 1574 del 01/06/2023

Sulla strada provinciale 8 Militare per Barberino di Mugello per movimento franoso, senso unico alternato, nel tratto al km 17+200 nel Comune di Barberino di Mugello, fino al 30/06/2025.

Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per ricostruzione del ponte, chiusura al transito e deviazione della circolazione sulla variante di cantiere, nel tratto dal km 27+850 al km 28+000 circa, nel Comune di Borgo San Lorenzo, fino al 30/06/2025.

Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per ricostruzione del ponte, senso unico alternato e ivieto di transito per i veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 t. ad esclusione di trattrici e macchine agricole e scuolabus, nel tratto dal km 27+850 al km 28+000 circa, nel Comune di Borgo San Lorenzo, fino al 30/06/2025.

Sulla strada provinciale 20 Modiglianese per interventi definitivi sede stradale danneggiata dagli eventi meteorologici del maggio 2023, senso unico alternato, nel tratto dal km. 0+800 al km. 1+100 nel comune di Marradi, fino al 24/04/2025.

Sulla strada provinciale 306 Casolana-Riolese per protezione delle scarpate con esecuzione di reti paramassi, senso unico alternato di marcia oltre a temporanee chiusure per frazioni di tempo non superiri a 30 minuti in tratti diversi e saltuari, nel tratto compreso fra le progressive chilometriche 42+000 e 48+000 nel comune di Marradi, fino al 31/03/2025.

Sulla strada provinciale 20 Modiglianese per lo stazionamento delle macchine operatrici, senso unico alternato, nel tratto dal Km 9+450 al Km 9+550 nel Comune di Marradi, fino al 31/03/2025.
Rettifica ordinanza n° 3165 del 17/12/2024

Sulla strada provinciale 39 di Panna per realizzazione e modifica degli accessi carrabili, riduzione della carreggiata, nel tratto dal km 6+230 al km 6+635 comune di Scarperia e San Piero, fino al 27/03/2025.

Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per lavori di manutenzione alle pertinenze stradali, senso unico alternato, nel tratto dal Km 38+000 al Km 51+000 in tratti saltuari e diversi in loc. Colla-Casaglia nel Comune di Borgo San Lorenzo, fino al 28/02/2025.

Sulla strada provinciale 131 di Bilancino per lavori di asfaltatura in tratti vari, senso unico alternato con orario 07:00/18:30, nel tratto diversi e saltuari nel Comune di Barberino di Mugello, fino al 28/02/2025.

Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per abbattimento di piante ad alto fusto, senso unico alternato e brevi chiusure con orario lavori 07:30/18:30, nel tratto dal Km 45+400 al Km 66+700 nei Comuni di Borgo San Lorenzo e Marradi, fino al 21/02/2025.

Sulla strada provinciale 8 Militare per Barberino di Mugello per interventi di manutenzione alle pavimentazioni, senso unico alternato in tratti diversi e saltuari con orario 07:00/18:00, nel tratto fra le progressive chilometriche 7+000 e 20+000 comuni di Calenzano e Barberino di Mugello, fino al 21/02/2025.

Sulla strada provinciale 477 dell'Alpe di Casaglia per ripristino di attraversamento condotta scolo acque meteoriche, senso unico alternato con orario 07:30/17:30, nel tratto dal km 0+700 al km 1+500 nel Comune di Palazzuolo Sul Senio, fino al 20/02/2025.

Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per pavimentazione stradale, senso unico alternato orario 08:00/18:00, nel tratto al km 19+000 al km 24+500 circa, nel Comune di Borgo San 2Lorenzo, fino al 19/02/2025.

Sulla strada provinciale 306 Casolana-Riolese per ripristino e la messa in sicurezza di un muro, senso unico alternato, nel tratto dal km 30+000 al km 30+200 nel comune di Palazzuolo sul Senio, fino al 17/02/2025.


Valdarno

Sulla strada provinciale 86 Reggello-Donnini-Tosi per caduta tegole da un immobile in stato di abbandono, senso unico alternato, nel tratto al km 4+400 circa nel Comune di Reggello, fino al 31/12/2025.
cmunque fino al venir meno delle condizioni di pericolo

Sulla strada provinciale 89 bis per proseguire gli interventi di adeguamento del ponte sull´Arno, senso unico alternato, nel tratto in corrispondenza del ponte sul Fiume Arno in località Pian dell´Isola, nei Comuni di Figline ed Incisa Valdarno e di Reggello, fino al 30/06/2025.


Chianti Val di Pesa

Sulla strada provinciale 70 Imprunetana per Pozzolatico per lavori di regimazione idraulica delle acque superficiali e ripristino muro franato, senso unico alternato, nel tratto dal km 3+400 al km 3+700 circa, nel Comune di Impruneta, fino al 31/12/2025.
Fino a termine lavori

Sulla strada regionale 429 di Val d'Elsa per creare condizioni di maggiore sicurezza, restringimento della carreggiata con segnaletica orizzontale strisce gialle, nel tratto dal km 44+550 al km 44+650 nel Comune di Barberino Tavarnelle, fino al 31/12/2025.
Fino al termine dei lavori

Sulla strada regionale 222 Chiantigiana per creare condizioni di maggiore sicurezza, restringimento della carreggiata con segnaletica orizzontale strisce gialle, nel tratto dal km 19+800 al km 19+900 in Comune di Greve in Chianti, fino al 31/12/2025.
Fino al termine dei lavori

Sulla strada provinciale 4 Volterrana per creare condizioni di maggiore sicurezza, senso unico alternato, nel tratto dal km 7+180 al km 7+380 nel Comune di San Casciano Val di Pesa, fino al 31/12/2025.
Fino a termine lavori

Sulla strada provinciale 119 del Palagione per evento franoso, senso unico alternato, nel tratto dal km 5+400 al Km 5+600 nel Comune di Greve in Chianti, fino al 31/12/2025.
Fino al termine dei lavori


Area fiorentina

Sulla strada provinciale 107 di Legri e del Carlone per crollo di un muro a sostegno della sede stradale, senso unico alternato, nel tratto dal km 4+000 al km 4+150 nel Comune di Calenzano, fino al 31/12/2025.
Comunque fino al termine dei lavori

Sulla strada provinciale 34 di Rosano per lavori di realizzazione del sistema tramviario fiorentino Linea 3.2.1 tratta Libertà ? Bagno a Ripoli, restringimento con disassamento della carreggiata direzione Firenze con due corsie da 3,00 metri e della carreggiata direzione Pontassieve con una corsia da 3,50 metri, nel tratto dal km 0+300 al Km 0+800, nel Comune di Bagno a Ripoli, fino al 15/05/2025.

Sulla strada provinciale 54 dei Bosconi per messa in sicurezza del muro di contenimento, senso unico alternato, nel tratto dal km 1+200 al km 1+400 circa, nel Comune di Fiesole, fino al 07/04/2025.

Sulla strada provinciale 54 dei Bosconi per abbattimento piante, senso unico alternato orario 08:30/17:00, nel tratto dal km 5+600 al km 5+800 circa, nel Comune di Fiesole, fino al 07/03/2025.

Sulla strada provinciale 72 Vecchia Pisana per lavori di scavo per estensione rete gas, senso unico alternato, nel tratto dal km 4+859 al km 5+090 e dal km 5+575 al km 7+774 circa, nel Comune di Lastra a Signa, fino al 27/02/2025.

Sulla strada provinciale 103 di Bivigliano per lavori di pavimentazione stradale , senso unico alternato orario 08:00/17:00, nel tratto dal km. 0+000 circa al km 0+300 circa, nel Comune di Vaglia, fino al 21/02/2025.


Fi-Pi-Li

Sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno per intervento di risanamento acustico , restringimento della carreggiata mediante la realizzazione di due corsie di larghezza mt 3,25, nel tratto dal km 0+000 al km 2+200 in direzione Mare, fino al 30/04/2025.
Proroga ordinanza n° 14 del 07/01/2025

Sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno per lavori di alleggerimento e regolazione idraulica del muro al km 51+800, restringimento di carreggiata in direzione Mare, nel tratto tra il km 51+100 e il km 51+900, fino al 28/02/2025.
Proroga ordinanza n° 1027 del 24/04/2024

Sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno per istallazione di un Pannello a Messaggio Variabile (PMV), chiusura della corsia di marcia, nel tratto dal km 68+200 al km 68+750 in direzione Mare nel ramo di Livorno, fino al 28/02/2025.
Proroga ordinanza n° 2934 del 22/11/2024


Empolese-Valdelsa

Sulla strada per eventuali lavori di pronto intervento, senso unico alternato, nel tratto lungo tutte le strade provinciali e regionali di competenza del Centro Operativo di Bassa e del Centro Operativo di Castelfiorentino della Zona Manutenzione 3 Empolese-Valdelsa, fino al 31/12/2025.
nei Comuni di Montespertoli, di Castelfiorentino, di Fucecchio, di Cerreto Guidi, di Empoli, di Vinci, di Montelupo Fiorentino, di Capraia e Limite, di Montaione, di Certaldo, di Gambassi Terme e San Casciano

Sulla strada provinciale 26 delle Colline per risanamento della rete idrica, chiusura al traffico veicolare in entrambi i sensi di marcia con orario 08:00/18:00, nel tratto dal km 5+630 al km 6+600, nel Comune di Montaione, fino al 13/04/2025.

Sulla strada provinciale 15 Lucchese-Romana per opere di adeguamento di intersezione esistente mediante realizzazione di una nuova rotatoria il località ´Le Vedute´, senso unico alternato, nel tratto dal Km 5+500 al km 6+500 nel Comune di Fucecchio, fino al 07/04/2025.

Sulla strada provinciale 60 Pesciatina per opere di adeguamento di intersezione esistente mediante realizzazione di una nuova rotatoria il località ?Le Vedute?, senso unico alternato, nel tratto al km 0+000 nel Comune di Fucecchio, fino al 07/04/2025.

Sulla strada provinciale 61 di Poggio Adorno per opere di adeguamento di intersezione esistente mediante realizzazione di una nuova rotatoria il località "Le Vedute", senso unico alternato nel Comune di Fucecchio, nel tratto al km 0+000 nel Comune di Fucecchio, fino al 07/04/2025.

Sulla strada provinciale 26 delle Colline per lavori sfalcio vegetazione, senso unico alternato con orario 07:00/19:00, nel tratto dall incrocio con Via Ruggero Grieco all innesto con la SP 26 (chiusa) nel Comune di Castelfiorentino, fino al 28/02/2025.

Sulla strada regionale 429 di Val d'Elsa per lavori di potatura alberi, senso unico alternato con orario 08:30/17:00, nel tratto dal km 70+000 al km 71+000, nei Comuni di Empoli, Gambassi Terme, Certaldo e San Gimignano, fino al 28/02/2025.

Sulla strada provinciale 11 Pisana per Fucecchio per lavori di potatura alberi, senso unico alternato con orario 08:30/17:00, nel tratto dal km 7+200 al km 8+300, nel Comune di Cerreto Guidi, fino al 28/02/2025.

Sulla strada provinciale 46 di Rimorti o di Val d'Orlo per risanamento pavimentazione e rifacimento segnaletica stradale, senso unico alternato, nel tratto dal km 1+300 al km 6+350, nel Comune di Castelfiorentino, fino al 28/02/2025.
Proroga ordinanza n° 16 del 07/01/2025 - Proroga ordinanza n° 195 del 23/01/2025

Sulla strada provinciale 13 Montalbano per smottamento del terreno, chiusura al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia, nel tratto al km 13+200 nel Comune di Vinci, fino al 17/02/2025.

Sulla strada provinciale 48 Lazzaretto-Lamporecchio-Pistoia per messa in sicurezza del piano viabile, chiusura al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia, nel tratto al km 0+600 nel Comune di Cerreto Guidi, fino al 17/02/2025.


Nota: Le notizie contenute in questa pagina sono fornite in base alla programmazione dei lavori stradali. A seguito delle condizioni meteo o di esigenze dei cantieri possono verificarsi situazioni diverse da quelle indicate.


Obbligo di catene o di pneumatici invernali

Sulle strade di competenza della Città Metropolitana di Firenze e sulla Fi-Pi-Li dal 15 novembre al 15 aprile di ogni anno è in vigore l'obbligo per i veicoli di cui all'art. 54 del D.Lgs. 285/1992 (autoveicoli), di avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli o di essere muniti di pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o ghiaccio, adeguati al tipo di veicolo in uso.
17/02/2025 9.53 Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze La MetroCittà di Firenze contro gli stereotipi di genere. Al via la 2^a edizione del progetto finanziato dalla Regione
Presentato questa mattina a Palazzo Medici Riccardi il nuovo triennio di “Metro Gebu Dicu” sostenuto nell’ambito della legge regionale 16/2009 - Galleria Fotografica Dall’elaborazione delle linee guida per la redazione dei bilanci di genere delle pubbliche amministrazioni comunali, alla realizzazione del Piano strategico di genere della Città Metropolitana di Firenze. Dalla mappatura delle disuguaglianze, ai laboratori nelle scuole per promuovere la cultura delle pari opportunità coinvolgendo ragazze e ragazzi, genitori, docenti.
Al via la seconda edizione di “Metro Gebu Dicu”, progetto triennale della Città Metropolitana di Firenze finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del rifinanziamento, attraverso i fondi Fse+ 2021-2027, della sua legge sulla cittadinanza di genere (l.r. 16/2009).
Il progetto – il suo nome per esteso è Città METROpolitana di Firenze GEnder BUdgeting e DIffusione della CUltura di Genere - è stato presentato stamani nel corso di una conferenza stampa in Palazzo Medici Riccardi a Firenze dall’assessora regionale all'Istruzione e alle pari opportunità Alessandra Nardini e dalla consigliera metropolitana con delega a Pari opportunità e accessibilità universale Michela Monaco, assieme alla direttrice e al coordinatore di Gebu-Dicu, Maria Paola Monaco, docente Unifi e delegata della Rettrice all’inclusione e alla diversità, ed Enrico Marone, docente presso il medesimo ateneo e delegato della Rettrice al bilancio.
Grazie alla partecipazione al bando regionale lanciato nella scorsa primavera, la Città Metropolitana di Firenze ha ottenuto un contributo di circa 1 milione e 150mila euro, e le prime azioni del progetto hanno preso il via in questi giorni.
Oltre all’elaborazione di linee guida per la stesura dei bilanci di genere, saranno analizzati gli attuali BiGe delle amministrazioni comunali già realizzati e il loro impatto sugli equilibri di genere e sarà promossa l’integrazione di questi strumenti con le pratiche di pianificazione e programmazione economico-finanziaria degli enti. Le attività saranno sviluppate con la collaborazione dell’Osservatorio per i bilanci di genere dell’ateneo fiorentino e, come traguardo del terzo anno, includeranno anche un vero e proprio Piano strategico di genere della Città Metropolitana. Previste attività di restituzione, report, eventi di chiusura, campagne di comunicazione.
Gebu Dicu si articolerà anche nelle scuole con attività laboratoriali, anche di tipo ludico, rivolte a bambine e bambini della scuola primaria, incontri con studentesse e studenti delle scuole secondarie superiori di secondo grado, con la partecipazione attiva dei genitori, realizzazione di una guida per insegnanti, formatrici e formatori.

“Il rifinanziamento della legge regionale 16/2009 'Cittadinanza di genere' – ha dichiarato l’assessora regionale Alessandra Nardini - era una impegno che ci eravamo presi in questa legislatura perché crediamo fermamente che combattere e prevenire discriminazioni e disuguaglianze di genere, fino al drammatico fenomeno della violenza contro le donne, in tutte le forme in cui essa si manifesta, sia un preciso dovere delle istituzioni”.
“Se vogliamo farlo concretamente – ha aggiunto – dobbiamo partire dall'educazione, dal rimuovere pregiudizi, destrutturare stereotipi e ruoli di genere. Dobbiamo, dunque, cambiare la cultura del nostro Paese, della nostra società, superando quel rapporto storicamente diseguale tra donne e uomini e sconfiggendo il patriarcato che, al netto di quello che alcuni dicono, esiste ancora, eccome”.
“Ecco perché – ha spiegato l’assessora - siamo partiti nel 2022 con un primo bando, che allora definimmo sperimentale, che andava a rifinanziare la nostra legge regionale con complessivi 800mila euro a livello regionale, ed oggi non solo confermiamo il rifinanziamento ma lo incrementiamo notevolmente e diamo continuità a questi interventi, attraverso un bando triennale finanziato con 5,7 milioni a livello regionale”.
“Come nel 2022, tra le azioni che le Province possono mettere in campo con queste risorse – ha sottolineato Nardini - ci sono i bilanci di genere, uno strumento molto utile per mettersi in discussione e migliorarsi, andando ad analizzare come le scelte amministrative fatte impattino, talvolta appunto diversamente, sulla qualità della vita delle cittadine e dei cittadini e per chiedersi dunque se le scelte adottate siano o meno sufficienti per promuovere una reale e piena parità o come poter fare di più. E poi i progetti di sensibilizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado, azione che ho voluto anche in questo bando obbligatoria per accedere al finanziamento, perché sono fermamente convinta che questa sia la sola strada per prevenire, per impedire in futuro che disuguaglianze e discriminazioni continuino a verificarsi”.

“Voglio ringraziare davvero di cuore la consigliera Michela Monaco, la professoressa Maria Paola Monaco ed il professore Enrico Marone - ha concluso l’assessora - per il loro impegno su questi temi. La nostra scelta di destinare queste risorse alle Province consentendo loro di poter tornare ad esercitare appieno una loro competenza, quella sulle pari opportunità, non era scontata, ma siamo convinti che la collaborazione tra le diverse istituzioni sia fondamentale e che le Province meritino di tornare ad essere valorizzate e riconosciute, dopo anni in cui sono state depauperate di risorse, economiche e umane. Con questo bando uniamo le forze, la Regione, insieme alle Province toscane, ai Comuni, alle scuole, ai Centri Antiviolenza, alle associazioni e alle tante realtà che nei vari territori quotidianamente portano avanti questa battaglia di civiltà, per affermare la cultura del rispetto delle differenze, tutte, e la cultura della parità”.
“Dopo la prima esperienza di elaborazione del Bilancio di genere con il coinvolgimento diretto dei Comuni metropolitani – ha spiegato la consigliera Michela Monaco - sono lieta dell’interesse da loro dimostrato anche per questo nuovo progetto: all’incontro dello scorso 24 gennaio hanno partecipato 47 referenti su 41 Comuni. C’è il bisogno di capire come le scelte politiche e operative vadano a impattare e produrre effetti, in modo differente, su donne e uomini”.

Galleria Fotografica di Antonello Serino - Met Ufficio Stampa su:
https://www.flickr.com/photos/serino_antonello/albums/72177720323904774/


17/02/2025 13.03 Città Metropolitana di Firenze - Agenzia di Informazione della Giunta regionale
Università di Firenze Università di Firenze, inaugurazione dell’anno accademico 2024-25
Martedì 18 febbraio cerimonia al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino L’Università di Firenze inaugurerà ufficialmente l’anno accademico 2024-25 martedì 18 febbraio presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (ore 11 – Sala Zubin Mehta, piazza Vittorio Gui, 1 Firenze).

La cerimonia sarà dedicata ai 250 anni del Museo di Storia naturale dell’Ateneo.

Prima della relazione annuale esposta dalla rettrice Alessandra Petrucci, porteranno i saluti istituzionali la sindaca di Firenze Sara Funaro, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane Giovanna Iannantuoni.

Nel programma sono previsti gli interventi della rappresentante delle studentesse e degli studenti Gaia Moretti, del rappresentante del personale tecnico-amministrativo Samuele Ciattini, della direttrice del Josephinum Museum di Vienna Christiane Druml e dell’artista Drusilla Foer.

All’appuntamento parteciperà il Coro dell’Ateneo, diretto dal Maestro Patrizio Paoli.

La cerimonia sarà anche trasmessa in diretta videostreaming su www.unifi.it
13/02/2025 10.59 Università di Firenze
Città Metropolitana di Firenze Messa in sicurezza del versante lungo la Sp 34 a Vallina. Strada chiusa dalle 9.30 alle 16 di mercoledì 19 febbraio
Per garantire la sicurezza durante l'utilizzo dell'elicottero Proseguono i lavori di messa in sicurezza del versante a monte della Sp 34 "di Rosano", avviati dalla Città Metropolitana lo scorso 1° luglio, e come previsto dal programma, nonostante le condizioni meteorologiche avverse durante buona parte delle attività, che hanno adddirittura costretto a cambiare la tecnica d'intervento, si deve ora procedere alla posa in opera dei montanti delle bariere paramassi con l'ausilio dell'elicottero.

"Stiamo lavorando in questi mesi con attenzione alle problematiche viabilistiche cercando con gli uffici di risolvere le criticità incorse anche per i problemi meteo - spiega David Baroncelli, consigliere metropolitano delegato alla Viabilità di zona - Questo non ci ha distolto dalla determinazione di assicurare un risultato importante su una tratta di grande interesse e importanza metropolitana come la Sp 34".

Si tratta del montaggio, sulla sommità di ciascuno dei 37 plinti già realizzati, di un profilato in acciaio "Heb 160" comprensivo di piastre e tiranti. Questa operazione avrà bisogno di 37 "rotazioni" di un elicottero, una per ogni montante, che dall'elisuperficie di cantiere trasferirà il materiale in corrispondenza di ogni plinto. L'operazione può essere compiuta solo in condizioni meteorologiche accettabili - soprattutto per il vento - e anche la sua durata dipende dalle stesse condizioni meteo.
Per motivi di sicurezza, l'elicottero può volare solo con la viabilità chiusa al traffico, ragione per cui occorrerà chiudere la strada a partire dalle ore 9.30 del prossimo mercoledì 19 febbraio, per una durata massima stimata fino alle ore 16 della stessa giornata.
L'operazione sarà dettagliata in un'apposita ordinanza che implicherà l'adozione di un piano di segnalamento adeguato a dirottare sulla riva opposta dell'Arno l'interezza del traffico tra Firenze e Pontassieve, cioè lungo la Strada statale 67. La stessa ordinanza contemplerà la possibilità, in caso di avverse condizioni meteo, di rimandare la giornata di chiusura a giovedì 20 o a venerdì 21 febbraio, dovendo contare necessariamente di almeno altre due giornate alternative consecutive per non rischiare di rimandare l'operazione di settimana in settimana.


Nelle settimane successive saranno eseguite altre lavorazioni che richiederanno l'ausilio dell'elicottero per una o due mezze giornate, con contestuale chiusura della strada in modalità che verrà tempestivamente indicata mediante ordinanze e comunicati stampa.
In particolare occorrerà l'elicottero per la posa delle reti da ancorare ai montanti di acciaio. Seguiranno, infine, le operazioni di chiodatura della rete corticale e le operazioni di ricomposizione paesaggistica, da attuare mediante la formazione di una nuova copertura arbacea/arbustiva diffusa, ottenuta attraverso la tecnica dell'idrosemina.

Salvo condizioni meteorologiche avverse, tali da rallentare ulteriormente le attività, il doppio senso di circolazione stradale sarà ripristinato entro il prossimo 31 marzo.
Fino a quel momento, in corrispondenza del cantiere, permarrà il senso unico alternato regolato da movieri nelle ore della giornata a maggiore intensità di traffico veicolare, dalle 7 alle 9 e dalle 17 alle 19, mentre nelle restanti ore della giornata sarà in funzione l'impianto semaforico "intelligente", cioè con tempo di attesa programmato e rimodulabile da remoto grazie all'ausilio di videocamere, in funzione della diversa intensità dei flussi di traffico attesi durante l'arco della giornata, su ciascuna delle due direzioni di marcia.

17/02/2025 12.52 Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze Aperta la selezione per la nomina di tre componenti esterni del Nucleo di Valutazione della Metrocittà
Candidature entro il 17 febbraio La Città Metropolitana di Firenze ha aperto una selezione comparativa per la nomina dei componenti esterni del Nucleo di Valutazione, l’organismo indipendente a cui compete la misurazione e valutazione della performance di ciascuna struttura amministrativa dell’Ente nel suo complesso, oltre alla proposta di valutazione annuale dei dirigenti di vertice.
I tre componenti esterni sono nominati dalla Sindaca, previa fase istruttoria di valutazione di ciascun curriculum pervenuto, effettuata dal Direttore Generale in base al possesso dei requisiti richiesti che sono: professionalità ed esperienza, maturate nel campo del management, della valutazione della performance e della valutazione del personale nelle pubbliche amministrazioni e di competenze nel campo della trasparenza amministrativa e della disciplina sull’anticorruzione.
La durata dell’incarico è di tre anni, rinnovabili una sola volta, per un compenso annuo, inclusi rimborsi per spese di trasferimento, soggiorno e di altra natura, previsto in 15.000 euro per il Presidente e 10.000 per gli altri.
La domanda di presentazione della candidatura potrà essere presentata fino alle ore 12 del 17 febbraio 2025, via Pec oppure all’Ufficio Protocollo dell’Ente, con le modalità previste dal bando e utilizzando il modulo appositamente predisposto, disponibili al link:
https://www.cittametropolitana.fi.it/selezione-comparativa-per-la-nomina-di-componenti-del-nucleo-di-valutazione-della-citta-metropolitana-di-firenze/

30/01/2025 12.01 Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze Le conferenze della domenica dell’Associazione Amici dei Musei a Palazzo Medici Riccardi
Tre incontri di approfondimento nel mese di febbraio in sala Pistelli. Il primo il 9
La storica Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti Fiorentini nasce con il duplice intento di fornire ai propri Soci occasioni di frequentazione con le arti e, contemporaneamente, di operare in funzione della protezione e divulgazione del patrimonio artistico della città di Firenze e di tutta l’area metropolitana.
Fra le sue attività gli itinerari artistici e i corsi di storia dell’arte per i soci, il comitato per il decoro e il restauro dei tabernacoli dell’area fiorentina, oltre ad una biblioteca specializzata in testi d’arte.
Nel mese di febbraio 2025 le conferenze e gli incontri domenicali, aperte ai soci e a tutta la cittadinanza, si svolgeranno presso la Sala Pistelli in Palazzo Medici con orario dalle ore 10,00 alle ore 12,00.
Questo il programma e le date:

Domenica 9 Febbraio 2025- Riccardo Spinelli, relatore
"Giovan Battista Foggini"

Domenica 16 Febbraio - Michele Rossi, relatore
"Se il Vieusseux non era non si glorierebbe l'Italia".
Breve storia del Gabinetto Scientifico Letterario e dell'Archivio Contemporaneo Bonsanti

Domenica 23 Febbraio - Giovanni Cipriani - relatore
"Il Regno di Etruria 1801-1807"

La partecipazione è libera fino ad esaurimento dei posti disponibili.


07/02/2025 12.59 Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze Servizio civile universale per progetti presso il Parco Mediceo di Pratolino
Si ricorda che la domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online su https://domandaonline.serviziocivile.it/ entro le ore 14 del 18 febbraio 2025 Nel 2025 la Città Metropolitana di Firenze finanzierà 3 programmi di intervento di Servizio civile universale, della durata di 12 mesi ciascuno, per i settori educazione, cultura e ambiente presso il Parco Mediceo di Pratolino.

In particolare, si tratta dei progetti:

- "Volontari nel verde: tutela e valorizzazione dei parchi e delle aree verdi nei Comuni italiani", n. 1 volontario/a,

- "L'Italia è di tutti: volontari per la valorizzazione del partimonio culturale", n. 1 volontario/a + n. 1 volontario/a "Giovani con minori opportunità" a basso reddito,

- "Sviluppo sostenibile dei territori: volontari per l'educazione e per la promozione del turismo", n. 1 volontario/a + n. 1 volontario/a "Giovani con minori opportunità" a basso reddito.

Tutti i programmi si svolgeranno presso il Parco Mediceo di Pratolino, via Fiorentina 276 (Vaglia - FI), codice sede 188288.

I dettagli dei programmi sono pubblicati sul sito https://www.scanci.it/ , oltre che sul portale nazionale https://www.politichegiovanili.gov.it/.

Per eventuali informazioni è possibile scrivere a parcomediceodipratolino@cittametropolitana.fi.it

Si ricorda che la domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online su https://domandaonline.serviziocivile.it/ entro le ore 14:00 del 18 febbraio 2025.

12/02/2025 11.05 Città Metropolitana di Firenze
Comune di San Casciano Cittadini, volontari, appassionati ed esperti: la comunità di San Casciano protagonista del ricco programma di eventi “Ritroviamoci in biblioteca”
Da febbraio a giugno una cinquantina di appuntamenti tra incontri, laboratori, conferenze, eventi dedicati ai più piccoli e alle più piccole, presentazioni di libri, eventi speciali. Il ricco ventaglio delle proposte culturali della biblioteca comunale, in partenza il 21 febbraio, è stato presentato dal sindaco Roberto Ciappi e dall’assessora alla Cultura Sara Albiani. Il sindaco Roberto Ciappi: “Il principio della volontà è qualcosa che abbiamo dentro, nel nostro cuore, un piccolo seme di cui ci prendiamo Cittadine e cittadini, volontari, esperti, appassionati di letteratura, arte, scrittura e lettura, artisti, attori e drammaturghi. Sono loro i protagonisti della nuova stagione di eventi e amore per i libri che il Comune di San Casciano in Val di Pesa ha realizzato in uno dei fulcri di quella che da alcuni anni ha assunto i connotati di una vera e propria cittadella della Cultura. Persone che, ad ogni età, vivono e coltivano attivamente passioni culturali, sociali, educative si “ritrovano” in biblioteca per rafforzare il carattere e le funzioni pubbliche di un luogo accessibile, un’occasione da cogliere insieme, un tempo da vivere nella contemporaneità, un terreno fertile che ogni giorno si nutre di libertà ed espressione creativa. E’ l’impegno collettivo, la volontà corale che pianta senso di comunità e di appartenenza al territorio. I libri, come baobab della vita, crescono e diventano opportunità di condivisione, scambio, confronto per chiunque voglia apprendere, sperimentare, conoscere, informarsi.

In uno spazio concentrato di via Roma, nel cuore storico del capoluogo, dove il palcoscenico del prestigioso e antico Teatro Niccolini dialoga con le opere dell’arte medievale, rinascimentale e contemporanea custodite tra le sale espositive del Museo Giuliano Ghelli, la Casa delle associazioni, che accoglie la vitalità delle tante realtà che operano a favore e sostegno della cultura, bussa alla vicina di casa, la sede della secolare banda “Oreste Carlini” che inonda di note e melodie il passato musicale di San Casciano, brilla una stella. Anzi una costellazione, fatta di visioni, desideri, interessi che si fondono nella rete culturale “Ritroviamoci in biblioteca”, il ricco programma di eventi del comune di San Casciano in Val di Pesa realizzato dai bibliotecari Marco Rossetti e Gianna Bigi, in collaborazione con numerose associazioni, esperti e appassionati.

“La biblioteca comunale è uno dei punti di forza di questo territorio – dichiara il sindaco Roberto Ciappi - non solo per il variegato patrimonio librario di cui è dotata, un tesoro storico e contemporaneo da oltre 45 mila documenti, che include volumi, monografie e materiale multimediale, ma per l’importante agorà sociale che genera, animata dalla volontà di coloro che scelgono di esserci, di prendere parte, di metterci la faccia, di agire per il bene comune. Un laboratorio, una fucina in cui i cittadini e le cittadine diventano costruttori di conoscenza, alla guida di importanti percorsi di partecipazione democratica. Voglio rivolgere un ringraziamento a tutti i volontari e le volontarie che hanno contribuito alla realizzazione del programma, consapevole del bene prezioso di cui è ricca la nostra comunità: il principio della volontà, qualcosa che non si compra con il denaro ma che abbiamo dentro, nel nostro cuore, un piccolo seme di cui ci prendiamo cura responsabilmente, capace di fare grandi cose per la crescita individuale e collettiva di San Casciano”.

La programmazione, costituita da una cinquantina di appuntamenti, spalmati da febbraio a giugno, si propone come un viaggio alla scoperta del mondo delle parole e di noi stessi, un itinerario che stimola riflessioni, momenti di aggregazione, incontri intergenerazionali e forme di intrattenimento. Il cartellone propone una serie di incontri con gli autori e le autrici per la presentazione dei loro ultimi lavori, un ciclo di seminari e corsi di ogni genere che spaziano dalla letteratura alla musica, dalla filosofia allo sport, dalla storia dell’arte ai temi della contemporaneità, alla cultura dell’integrazione e dell’inclusione, ma anche attività formative legate alle abilità artigianali, eventi e laboratori per i più piccoli. Per chi ama approfondire i linguaggi dell’espressività artistica spiccano gli spettacoli e le letture teatrali. Tra le novità che il palinsesto propone quest’anno ci sono le sezioni “Uno sguardo sul presente”, arricchita dalla presenza di incontri sui temi dell’adozione, delle migrazioni, della disabilità, della sessualità, e il “Fuori scaffale”.

“Con i bibliotecari abbiamo costruito un’edizione del programma davvero ricca di contenuti e spunti inediti – dichiara l’assessora alla Cultura Sara Albiani – tre gli obiettivi che intendiamo mettere a segno. Il primo è rimarcare la biblioteca come spazio pubblico, aperto a tutti e tutte, uno spazio destinato a creare momenti di incontro, scambio e approfondimento investendo sulla volontà di partecipazione quale tratto distintivo della nostra comunità. Il secondo è realizzare l’impegno che abbiamo assunto con la sottoscrizione del Patto per la lettura di San Casciano estendendo e ampliando la base dei lettori e delle lettrici, pensando soprattutto a coloro che hanno un rapporto più sporadico con la biblioteca. Agli appuntamenti tradizionali e consolidati, che gli utenti si aspettano e hanno riscontrato successo nelle scorse edizioni, abbiamo affiancato nuove opportunità che affrontano temi e argomenti legati alla contemporaneità, tese ad avvicinare soprattutto i giovani alle proposte della biblioteca e dei tanti servizi connessi al polo di aggregazione culturale. Il terzo obiettivo è la promozione della lettura ad ampio raggio come strumento di coesione sociale e rafforzamento di un tessuto civico che lavora quotidianamente per realizzare e diffondere i valori di una comunità senza barriere e discriminazioni”.

Il programma si apre con la presentazione del volume dello scrittore e giornalista Saverio Tommasi “Troppo neri”, previsto venerdì 21 febbraio alle ore 18.30. Sarà Alessandra Cafiero a dialogare con l’autore.

Il dettaglio degli appuntamenti che compongono il cartellone “Ritroviamoci in biblioteca” è disponibile sul sito web (https://www.comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.it/) e gli strumenti social istituzionali (pagina Facebook Comune di San Casciano).

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
17/02/2025 8.38 Comune di San Casciano
Città Metropolitana di Firenze Prorogata la mostra “E fu sera e fu mattina: la natura negli scatti di Valter Bernardeschi” nelle sale espositive Mario Fabiani di Palazzo Medici Riccardi
Fino al 16 marzo 2025 Prorogata, al 16 marzo 2025, la mostra “E fu sera e fu mattina: La natura negli scatti di Valter Bernardeschi”, del fotografo naturalista toscano in programma nelle sale espositive Mario Fabiani di Palazzo Medici Riccardi e promossa dalla Città Metropolitana di Firenze.

Partendo dalle parole di Papa Francesco nella Lettera Enciclica “Laudato Si’”, Bernardeschi elabora una sua personalissima riflessione sul rapporto tra l’uomo e la natura, esplorando temi come la creazione, la trasformazione e la bellezza eterna del mondo naturale, catturando l’essenza della vita sulla Terra.

L’esposizione è frutto di un progetto di Giovanni Passaniti, in collaborazione con il Museo Geo Bruschi, l’Associazione Fotografi del Levante Fiorentino, l’Associazione culturale Kairòs e MUS.E con l'obiettivo di portare la mostra in altri comuni della Città Metropolitana.

Il video di Florence tv su https://youtu.be/4YMNoAtCTak utilizzabile dai canali sociali e media
04/02/2025 8.52 Città Metropolitana di Firenze
Università di Firenze Marie Sklodowska-Curie Actions (MSCA) Postdoctoral Fellowships 2024: cinque progetti dell’Università di Firenze ammessi al finanziamento
È il miglior risultato di sempre dell’Ateneo nella call europea L’eccellenza della ricerca condotta all’Università di Firenze si conferma in ambito internazionale ancora una volta, grazie alle ottime performance nella call Marie Sklodowska-Curie Postdoctoral Fellowships 2024 (MSCA 2024), iniziativa della Commissione Europea volta a sostenere la formazione e la mobilità internazionale di ricercatori postdoc.

Le European Postdoctoral Fellowships sono rivolte a ricercatori post-dottorato che vogliano svolgere un progetto di ricerca in un Paese dell'UE, mentre le Global Postdoctoral Fellowships, prevedono un periodo di ricerca fuori dall'Europa seguito da una fase di rientro obbligatoria di 12 mesi in un'istituzione europea.

Su 27 proposte presentate dall’Ateneo fiorentino, 5 sono state ammesse al finanziamento, con un tasso di successo pari a circa il 19%, un dato superiore alla media europea registrata in questa stessa call, pari al 16,6%. Si tratta del miglior risultato in ambito MSCA dell’Ateneo: per la prima volta Unifi vede cinque progetti finanziati, migliorando il risultato dello scorso anno, quando i ricercatori accolti a Firenze furono quattro.

Le proposte vincitrici si distribuiranno tra diversi dipartimenti: due al Dipartimento di Chimica, una al Dipartimento Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS), una al Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIEF) e una al Dipartimento di Scienze della Terra (DST). Il finanziamento europeo per i cinque progetti ammonta complessivamente a quasi 1.400mila euro.

Per quanto riguarda la tipologia di azione, tre progetti sono European Fellowships (di durata biennale) e due Global Fellowships (di durata triennale). Inoltre, una proposta di Unifi è in lista di riserva e potrebbe ancora ricevere un finanziamento.

Altre quattro proposte hanno ricevuto il Seal of Excellence, un riconoscimento di qualità per i giovani ricercatori che lavoreranno a Firenze, che potrà dare l’accesso ad eventuali sovvenzioni – nazionali e internazionali – e importanti opportunità di carriera.

"Il successo dell’Ateneo in questa call – dichiara la rettrice Alessandra Petrucci – si inserisce in una strategia volta a rafforzare il posizionamento internazionale della ricerca fiorentina, grazie al quale Unifi si conferma un ecosistema di ricerca dinamico e attrattivo, capace di competere a livello internazionale e di creare opportunità per giovani ricercatori".
14/02/2025 16.06 Università di Firenze
Comune di Empoli Empoli. Luigi Dallapiccola, Ravel e Haydn: l’ORT celebra il novecento e il classicismo nella stagione concertistica del Centro Busoni
Benedetto Lupo e Markus Stenz saranno protagonisti di un programma che rende omaggio a Dallapiccola nel cinquantenario della morte Mezzo secolo fa, proprio in questi giorni (il 19 febbraio), moriva nella sua abitazione di via Romana A Firenze il compositore Luigi Dallapiccola, il primo in Italia a scrivere musica dodecafonica. Istriano di nascita, Firenze fu casa sua a partire dal 1922, quando vi si trasferì per studiare al “Cherubini”, dove poi insegnò a generazioni di studenti, alcuni destinati a carriere strepitose, come Sylvano Bussotti.

L’Orchestra della Toscana ricorda il compositore con una delle sue pagine più poetiche, il Piccolo concerto per Muriel Couvreux per pianoforte e orchestra, lavoro concepito tra il 1939 e il 1941, durante guerra e mentre le leggi razziali stavano colpendo duramente la sua famiglia (la moglie Laura era ebrea).

Eppure in questo Concerto dedicato a una pianista di sei anni nulla traspare della tragicità dell’epoca. Vi emergono piuttosto una scrittura essenziale, trasparente, benchè di elaborazione assai complessa, e il candido dialogare tra solista e piccola orchestra. A questo brano di Dallapiccola il programma associa un altro Concerto pianistico del secolo scorso, quello in sol di Maurice Ravel scritto attorno al 1930. Pagina di limpidezza neoclassica, composta nello spirito di Mozart, che comunque fonde con brillante, fascinosa maestria, materiali variopinti comprendenti anche motivi jazz e temi da circo. Solista per entrambi i Concerti è Benedetto Lupo, tra i maggiori pianisti italiani, repertorio amplissimo, carriera internazionale avviata nel 1989 grazie al terzo premio conquistato nel Concorso statunitense “Van Cliburn”, vasta attività didattica anche come docente nei corsi di perfezionamento dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia. Sul podio Markus Stenz, già direttore principale delle orchestre di Baltimora, di Seoul e della Radio olandese

Un maestro che padroneggia con naturalezza la musica dell'ultimo secolo, dopo averne fatto tanta esperienza alla testa della London Sinfonietta ed esser stato scelto per prime esecuzioni di partiture firmate Henze e Kurtág. Stenz è un musicista che conosce anche molto bene la Toscana: non solo perché è spesso ospite dell'Ort, ma anche per aver avuto la responsabilità artistica del Cantiere di Montepulciano dal 1989 al 1995. Al solo Stenz è affidata la seconda parte del programma, la Sinfonia n. 100 di Franz Joseph Haydn (1794), detta Militare per l’impiego qua e là di richiami ai campi di battaglia tanto per gli squilli di tromba quanto per la presenza di un apparato di percussioni che evoca la banda militare dei giannizzeri al servizio del sultano turco.

Sabato 15 febbraio 2025 ore 21 –Palazzo delle Esposizioni

MARKUS STENZ direttore
BENEDETTO LUPO pianoforte
Orchestra della Toscana
Luigi Dallapiccola / Piccolo Concerto per Muriel Couvreux, per pianoforte e orchestra da camera
Maurice Ravel / Concerto in sol maggiore per pianoforte e orchestra
Franz Joseph Haydn / Sinfonia n.100 in sol maggiore 'Militare’


Biglietti Intero €15,00 Ridotto €12,00 (soci Unicoop Firenze, Under 26 e Over 65)

Under 18 e Studenti €6,00 Under 6 gratuito. Biglietti in vendita presso Libreria Rinascita (Via Ridolfi 53), Bonistalli Musica (Via F.lli Rosselli 19) e online sulla piattaforma Eventbrite


PROMOZIONE MUSICAX2 - SHARE THE MUSIC!

Se hai tra i 18 e i 35 anni, l’Orchestra te la regala il Centro Busoni! Acquistando un biglietto per questo concerto, il secondo è in omaggio.


Per informazioni: Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni tel. 0571 711122 - cel. 373 7899915
14/02/2025 13.57 Comune di Empoli
Comune di Castelfiorentino Empolese Valdelsa. Raddoppio Ferroviario, proseguono gli interventi propedeutici al cantiere
Programmate nuove interruzioni del servizio ferroviario nei fine settimana (22-23 febbraio, 22-23 marzo, 17-18 maggio) per dar modo di effettuare ulteriori interventi di bonifica da eventuali ordigni esplosivi Raddoppio Ferroviario della Linea Empoli-Granaiolo: proseguono gli interventi propedeutici al cantiere vero e proprio, che sarà avviato nei prossimi mesi e assicurerà – una volta ultimati i lavori - il completamento della tratta a doppio binario tra Empoli e Poggibonsi, garantendo maggiore regolarità e affidabilità a tutto il servizio ferroviario.
Trenitalia ha infatti comunicato le nuove date in cui – a causa dei lavori preparatori del cantiere - si renderanno necessarie alcune modifiche alla circolazione ferroviaria, con cancellazione di alcuni treni tra Empoli e Granaiolo e la predisposizione di un servizio sostitutivo di Bus tra Empoli e Castelfiorentino, che non prevedono fermate a Ponte a Elsa.
Le date individuate ricadono al momento nei fine settimana: sabato 22 e domenica 23 febbraio, 22-23 marzo e 17-18 maggio. Non sono pertanto previsti disagi per pendolari e studenti. Gli interventi – come reso noto da RFI – sono riconducibili alle attività di bonifica da eventuali ordini esplosivi risalenti alla seconda guerra mondiale, che verranno svolti in prossimità del binario in esercizio.
Soddisfazione è stata espressa dai Sindaci di Empoli e Castelfiorentino per il confronto avviato con RFI sugli interventi collegati al cantiere, al fine di mitigare i disagi per le popolazioni residenti e gli utenti del servizio ferroviario
"Siamo lieti – sottolinea la Sindaca di Castelfiorentino, Francesca Giannì - di poter finalmente dare avvio alla fase due del cantiere del raddoppio ed elettrificazione, con le nuove azioni propedeutiche all'avvio dei lavori di questa estate. In un rapporto costante con la Regione stiamo riuscendo a ottenere maggiore dialogo da RFI e abbiamo effettivamente aperto un tavolo di confronto necessario non soltanto per entrare nel merito delle lavorazioni, che certo per Granaiolo sono minori ma hanno dei nodi ancora importanti da sciogliere definitivamente per il bene della comunità e delle imprese del territorio, ma anche per la gestione fattuale delle attività di cantiere, nell'organizzazione delle chiusure, nella veicolazione delle comunicazioni alla popolazione. Abbiamo inoltre sottolineato a più riprese la necessità che ogni lavorazione possa promuovere la stazione di Granaiolo e la stazione del capoluogo, con dei lavori che infatti sono già in corso di realizzazione per la manutenzione straordinaria delle stesse, nonché il ruolo fondamentale della difesa idrogeologica per il territorio di Granaiolo, come conseguenza e in correlazione alle importanti infrastrutture che stanno nascendo sui nostri nostri Comuni. Infine infatti dobbiamo notare come solo con una condivisione tra tutti gli attori coinvolti stiamo portando avanti le necessarie lavorazioni e le necessarie infrastrutture che servono alla nostra città e all'empolese valdelsa per una competitività e una vivibilità delle nostre città."
"Cominciano gli interventi più incisivi sui lavori per il raddoppio ferroviario tra Empoli e Granaiolo - commenta il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi -, e inevitabilmente si porta dietro dei disagi, per fortuna relegati solo al fine settimana. Ricordiamo che ancora non partiranno le opere di effettivo raddoppio o quelle che riguardano la viabilità alternativa. Il Comune sta continuando a seguire i lavori e la progettazione con la massima attenzione, interloquendo con i tecnici e i dirigenti Rfi, che hanno assoluta competenza in materia essendo l’opera non comunale ma di RfI. Il nostro obiettivo resta mitigare gli impatti di questa grande opera non più differibile, limitando i disagi per i residenti. In questi mesi gli impegni chiesti dal comune su un nuovo sottopasso e su altri correttivi sono stati accolti e siamo soddisfatti".
Per quanto riguarda la predisposizione del servizio sostitutivo di bus nei fine settimana ricordati, Trenitalia ha fatto sapere che i viaggiatori diretti da Siena verso Firenze potranno usare il treno fino a Castelfiorentino e da qui proseguire in autobus fino ad Empoli. Così come quelli da Firenze per Siena potranno prendere il treno fino ad Empoli ed usare l’autobus tra Empoli e Castelfiorentino.
In partenza da Granaiolo verso Siena potrà essere utilizzato il treno diretto, mentre chi da Granaiolo è diretto ad Empoli/Firenze può utilizzare il treno fino a Castelfiorentino e da qui l’autobus fino ad Empoli.
Previste inoltre corse con bus tra Poggibonsi, Siena ed Empoli in alcune fasce orarie della giornata.




17/02/2025 12.18 Ufficio stampa Comune di Castelfiorentino
Comune di Firenze A tu per tu con l'Elettrice Palatina: il 18 febbraio Musei Civici gratuiti e un living history dedicato alla sua figura
Nell’anniversario della morte dell’ultima discendente della famiglia Medici, i Musei Civici Fiorentini e MUS.E propongono un evento di living history nel quale i visitatori di Palazzo Vecchio potranno “dialogare” direttamente con Anna Maria Luisa de’ Medici Il 18 febbraio 1743 si spense a Firenze l’ultima discendente della casata granducale, Anna Maria Luisa de’ Medici, conosciuta come l’Elettrice Palatina. La sua figura, riscoperta e ristudiata dopo più di un secolo di oblio, è particolarmente cara ai fiorentini e non solo. Nell’anniversario della morte i Musei Civici Fiorentini e MUS.E le rendono omaggio con un evento di living history nel quale i visitatori di Palazzo potranno “dialogare” direttamente con l’Elettrice Palatina.

Il 18 febbraio 2025, oltre all’ingresso gratuito per tutti nei Musei Civici Fiorentini e a Palazzo Medici Riccardi, torna a Palazzo Vecchio un evento speciale di living history (alle ore 15, 16 e 17), in replica domenica 23 (alle 10.30, 11.30, 12.30), che consentirà di incontrare l’Elettrice Palatina in persona e rievocare in modo suggestivo questa figura femminile, le cui scelte sono state determinanti per la storia del suo patrimonio e dell’intera città. Il suo carattere peculiare e le contingenze storiche la portarono a concepire e a realizzare il celebre Patto di Famiglia, un vero e proprio atto giuridico di tutela stipulato con Francesco Stefano di Lorena, grazie al quale l’ultima erede della dinastia vincola allo Stato – il Granducato di Toscana – tutto il complesso dei beni che facevano parte delle collezioni medicee: «…Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose […] a condizione espressa che di quello è per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei forestieri, e non ne sarà nulla trasportato e levato fuori dalla Capitale e dello Stato del Gran Ducato».

Anna Maria Luisa de’ Medici sarà impersonata da Giaele Monaci; l’introduzione alla sua figura e al contesto storico a cura di Andrea Verga.



Per chi: per giovani e adulti
Quando: martedì 18 febbraio alle ore 15, 16 e 17 e domenica 23 febbraio ore 10.30, 11.30, 12.30
Dove: Museo di Palazzo Vecchio, Piazza Signoria 1, Firenze
Durata: 1 ora

Costi: La partecipazione all’incontro del 18 febbraio è gratuita. Per la replica del 23 febbraio il costo della partecipazione è di €2,50 (residenti Città Metropolitana di Firenze) o di €5 (non residenti Città Metropolitana di Firenze), oltre al biglietto di ingresso al museo.

La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: 055-2768224 info@musefirenze.it

Si ringrazia la Bottega Filistrucchi.
12/02/2025 11.06 Comune di Firenze
Comune di Fucecchio SRT 436, dal 17 febbraio al via l’intervento di manutenzione del metanodotto
L’intervento si protrarrà fino ad inizio aprile e riguarderà il tratto di strada all’interno del Comune di Fucecchio Procedono i lavori di messa in sicurezza, adeguamento della carreggiata e realizzazione della pista ciclopedonale nel tratto della Strada Regionale 436 compreso tra San Pierino e San Miniato Basso. Il prossimo step in programma è quello ad opera di SNAM per gli interventi di manutenzione del metanodotto, nel tratto facente parte del Comune di Fucecchio compreso tra il distributore Tamoil e il cimitero di San Pierino. L’inizio dei lavori è previsto per il 17 febbraio e l’intervento si protrarrà fino all'inizio di aprile, senza comportare modifiche alla viabilità.

Nel frattempo, nel tratto compreso tra la rotatoria di San Pierino e il distributore Tamoil, saranno completate le opere necessarie che, anche in questo caso, non interesseranno la viabilità attuale.

In contemporanea è previsto anche l’avvio dei lavori di demolizione di un muro nel tratto antistante l’agriturismo Asmara, nel Comune di San Miniato. Durante l’intervento, al fine di limitare al massimo i disagi per la circolazione, sarà creata una nuova corsia di percorrenza a fianco di quella interessata dai lavori, così da inserire il senso unico alternato soltanto nella settimana tra il 3 e il 10 marzo, per una lunghezza di 30 metri, valutando la possibilità di limitarlo all’orario 9-17.

"Si tratta di un'opera di primaria importanza per l'intero territorio - commenta la sindaca Emma Donnini -. Ringrazio della collaborazione di tutti, dalla direzione dei lavori alla ditta incaricata, per l'impegno profuso al fine di minimizzare i disagi per la circolazione".

Sono inoltre allo studio le soluzioni tecniche per il tratto facente parte del Comune di Fucecchio i cui i lavori partiranno nel mese d'aprile: la direzione dei lavori e la ditta affidataria stanno lavorando sulle ipotesi di modifica della viabilità per ridurre al minimo i disagi, da approvare in una riunione con tutti i soggetti coinvolti prima dell’inizio dell’intervento.
14/02/2025 9.54 Comune di Fucecchio
Pergola, Niccolini, Mila Pieralli, Rifredi Pergola. Torna Euripides Laskaridis con "Lapis Lazuli" - La bellezza nell’imprevedibile processo del divenire
L'atto unico, che unisce performance, danza e arti visive, in scena il 20, 21 e 22 febbraio, ore 21 Euripides Laskaridis è il creatore di spettacoli unici che uniscono performance, danza e arti visive. Dopo Elenit, successo acclamato in tutto il mondo e anche al Teatro della Pergola, Laskaridis torna a Firenze il 20, 21 e 22 febbraio, ore 21, con Lapis Lazuli, che continua la sua esplorazione sui temi della trasformazione e del ridicolo, fondendo insieme gli elementi del grottesco, della commedia e dell’orribile.

Lo spettacolo è una coproduzione internazionale Onassis Stegi e Teatro della Pergola, insieme a numerosi partner europei, e invita il pubblico ad abbracciare la complessità dell’evoluzione, trovando la bellezza nell’imprevedibile processo del divenire.

Ispirato dall’affascinante pietra blu nota per il suo comportamento imprevedibile sotto pressione, Lapis Lazuli esplora contrasti e trasformazioni sul palco. Il lapislazzuli, spesso chiamato “Pietra del Paradiso”, simboleggia la tensione tra decadimento terreno e rinnovamento celeste, fungendo da metafora della fluidità dell’identità.

Rendendo omaggio alla diversità dei generi teatrali, dall’antico dramma greco al Kabuki, dall’horror al musical, Lapis Lazuli reimmagina gli archetipi horror degli anni Venti di predatore e preda, mescolando commedia grottesca, umanità cruda e virtuosismo teatrale. L’opera si addentra nel fascino ipnotico del cambiamento, proprio come il viaggio del lapislazzulo attraverso la storia, il cui blu oltremare è stato apprezzato per millenni.

Euripides Laskaridis è l’artista greco che rappresenta con un tratto di assoluta originalità la nouvelle vague della creatività contemporanea ellenica. Danzatore e performer, ha lavorato con Bob Wilson e Dimitris Papaioannou, ed è stato soprannominato l’enfant terrible della coreografia greca dal quotidiano francese “Libération”. Lavora all’incrocio tra danza, teatro e arti visive. Le sue opere sono rappresentate nelle principali istituzioni di arti dello spettacolo in tutto il mondo, offrendo una fusione distintiva di generi e stili che sono sia umoristici che stranamente toccanti.

Lo spettacolo è una coproduzione internazionale Onassis Stegi e Teatro della Pergola, insieme a numerosi partner europei provenienti da Francia, Belgio, Paesi Bassi, Spagna, Finlandia e Bulgaria.

Deriva il titolo dall’omonima pietra preziosa lapislazzuli, lapis (pietra) e lazurd (azzurro), una parola latina e una araba. Rimanda a diverse citazioni, dai film freak ai radicali monocromi blu di Yves Klein. L’artista incarna sulla scena un’inquietante creatura, un lupo mannaro selvaggio, una bestia ibrida, metà umana e metà animale, liberando il suo lato temibile e feroce, ma rivelando, al contempo, il suo io vulnerabile, sensibile e deliziosamente sprovveduto.

Scrive Stefano Tomassini su “Teatro e Critica”: «Non vi è coinvolta soltanto la Grecia, da cui proviene Laskaridis come uno dei più nuovi e interessanti artisti, ma ormai tutta Europa ha bisogno di ripensare misure sociali e valori etici delle sue politiche: «It’s a beautiful, beautiful show, in a difficult, difficult life» […] un monito, una denuncia […] delle storture del nostro sistema sociale, della corruzione economica delle nostre vite che intacca ogni senso più autentico di ciò che possiamo chiamare vita. E, in pari tempo, è l’angelo annunciatore di una nuova e imminente apocalisse».



20 > 22 febbraio, ore 21 | Teatro della Pergola

LAPIS LAZULI

ideato e diretto da Euripides Laskaridis

con Angelos Alafogiannis, Maria Bregianni / Eftychia Stefanou, Euripides Laskaridis, Dimitris Matsoukas, Spyros Ntogas

musica originale e sound design Giorgos Poulios

consulente di drammaturgia Alexandros Mistriotis

scenografia Sotiris Melanos

disegno luci Stefanos Droussiotis

speciali invenzioni sonore acustiche ed elettroniche, oggetti sonori Yorgos Stenos

collaboratori artistico – costumi Christos Delidimos, Alegia Papageorgiou

oggetti di scena e costruzioni speciali Konstantinos Chaldaios

collaboratore artistico – scena Vagelis Xenodochidis

consulente del movimento Nikos Dragonas

assistenti alla regia Charikleia Petraki, Yannis Savouidakis

collaboratore artistico tour

Marianna Kavallieratos

collaboratore artistico e controfigura alle prove

Telis Tellakis

coordinatore delle operazioni di OSMOSIS e redattore delle comunicazioni Euklida Velaj

produzione esecutiva, tournée e gestione della produzione Polyplanity Productions, Yolanda Markopoulou, Vicky Strataki

un progetto di Euripides Laskaridis, The OSMOSIS performing arts company [GR]

produzione Onassis Stegi [GR]

sostenuto da The Fondation d’Entreprise Hermès [FR]

coproduzione Théâtre de la Ville [FR], Théâtre de Liège [BE], Espoo Theatre Finland [FI], Teatros del Canal [ES], Teatro della Pergola Firenze [IT], Festival Aperto / Fondazione I Teatri Reggio Emilia [IT] & the Big Pulse Dance Alliance festivals (logo): Julidans [NL], Torinodanza Festival / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale [IT] & One Dance Festival [BG]

con il supporto di NEON Organization for Culture and Development [GR], Megaron – the Athens Concert Hall [GR]

con il sostegno economico de Il Ministero della Cultura Greco



Durata: 1h e 20’ circa, atto unico


Teatro della Pergola

Via della Pergola 18/32, Firenze

Tel 055.0763333

biglietteria@teatrodellapergola.com



Biglietti

Platea € 37 - Palco € 29 - Galleria € 21

Ridotto over 65, convenzioni

Platea € 34 - Palco € 26 - Galleria € 19

Ridotto soci Unicoop Firenze

Platea € 32 - Palco € 24 - Galleria € 19

Ridotto under30, abbonati

Platea € 30 - Palco € 22 - Galleria € 19



I prezzi indicati sono comprensivi dei diritti di prevendita.

Le riduzioni over 65 e under 30 sono valide per le recite dal martedì al sabato.

La riduzione soci Unicoop Firenze è valida per le recite di mercoledì e giovedì.

Gli abbonati al Teatro della Toscana hanno diritto al biglietto ridotto.

Consulta le convenzioni aggiornate sul sito web.



Biglietteria

Aperta dal lunedì al sabato, ore 10 – 20

È possibile acquistare i biglietti degli spettacoli della stagione durante le serate di spettacolo presso la biglietteria.



Online su teatrodellatoscana.vivaticket.it e nei punti vendita Vivaticket
13/02/2025 12.40 Pergola, Niccolini, Mila Pieralli, Rifredi
Regione Toscana Regione. Sollicciano: secondo suicidio in meno di 12 ore l’accusa di Fanfani, basta parole interrompere stillicidio o tutti complici
Il garante dei detenuti della Toscana: “Non si è fatto nulla e si continua a non fare nulla. Siamo all’inizio del 2025 e contiamo già 11 morti nelle carceri” “Ormai le parole non bastano più. Non basta indignarsi, esprimere cordoglio, vicinanza, organizzare visite per toccare con mano la drammatica situazione di carceri fatiscenti dove tutto sembra possibile tranne riabilitazione e una vita dignitosa. Se questo stillicidio non viene interrotto, saremo tutti complici”. Così il garante regionale Giuseppe Fanfani dopo il suicidio nel carcere fiorentino di Sollicciano, il secondo in meno di 12 ore.

Sulla struttura il garante si è espresso più volte con fermezza: “deve essere abbattuto e dismesso. Non risponde ad alcuno dei requisiti e delle finalità previste dalla Costituzione” e cita anche l’istituto di Prato “sostanzialmente nelle stesse condizioni di Sollicciano”.

“Non ci si suicida per caso. Si sceglie di morire a trenta anni quando si è sopraffatti dalla disperazione, dalla mancanza di speranza o anche solo di una parola di conforto. In carcere manca tutto, ma manca soprattutto una prospettiva di riabilitazione e di reinserimento. Manca una mano amica che ti accompagni in un percorso riabilitativo. Nessuno in questi lunghi anni lo ha compreso o ha avuto il coraggio di misurarsi con questo impegno e la politica in genere ha dimostrato di non essere né disponibile né preparata” dichiara ancora il garante che conclude: “questo sistema detentivo genera solo disperazione e morte”.
17/02/2025 8.42 Regione Toscana
Comune di Empoli Empoli. “La biblioteca della Memoria”, tra febbraio e marzo sono in programma tre presentazioni di libri
Gli ospiti: Paola Trevisan, Emilio Chiorazzo, Nicola Coccia, Stefano Gallo e Virginia Tonfoni.
Le date da segnare in agenda: sabato 22 febbraio, venerdì 21 e martedì 25 marzo 2025, alla Casa della Memoria, via Livornese, 42
Per il ciclo “La biblioteca della Memoria” tra il mese in corso (febbraio) e marzo, la Casa della Memoria ospiterà tre presentazioni di libri, nei giorni: sabato 22 febbraio, venerdì 21 e martedì 25 marzo 2025. Tre pomeriggi in cui la storia del fascismo in Italia, la Resistenza prenderanno vita nei contenuti. Le autrici e gli autori che racconteranno le loro pagine sono: Paola Trevisan, Emilio Chiorazzo, Nicola Coccia, Stefano Gallo e Virginia Tonfoni.

“L'obiettivo di questa rassegna è affrontare temi della resistenza e della deportazione che ancora oggi non sono molto conosciuti e affrontati, penso ad esempio alla storia della deportazione dei Rom e dei Sinti – spiega Raffaele Donati, consigliere comunale con delega alla Memoria –. Sono tre presentazioni di libri che sono organizzate tra gli ottantesimi anniversari della Liberazione e della Giornata della Memoria, per meglio comprendere che i temi della Memoria devono essere affrontati in ogni periodo dell'anno, perché ogni giorno fanno parte della nostra società e dovranno continuare ad esserlo”.

I LIBRI - Sabato 22 febbraio 2025, alle 17.30, saranno Paola Trevisan con la partecipazione di Donatella Ascari, ad aprire questa nuova agenda di presentazioni con il libro "La persecuzione dei Rom e dei Sinti nell’Italia fascista. Storia, etnografia e memorie" (Viella editrice, 2024).
Quale fu l’atteggiamento del fascismo verso coloro che definiva “zingari”? Come si articolò la persecuzione dei rom e dei sinti e come mai la sua memoria non ha trovato spazio nell’Italia repubblicana? Il volume ricostruisce per la prima volta le politiche anti zingari del regime fascista e la loro ricaduta su rom e sinti che vivevano in Italia.

La seconda presentazione, martedì 21 marzo 2025, alle 18, vedrà l’incontro e forse anche il confronto tra due volumi e due autori: "I Lucani della Resistenza. Donne e uomini che sognavano la libertà" di Emilio Chiorazzo (Edigrafema, 2024) e “Vita del confinato Luigi Spacal che davanti alla morte diventò pittore" di Nicola Coccia (ETS, 2024). Il primo volume è un toccante tributo alla memoria dei partigiani e delle partigiane lucani che hanno sacrificato le proprie vite nella lotta per la liberazione del Paese. Il secondo libro racconta il dramma di un uomo di un popolo che Mussolini vuole annientare cancellandone la cultura, le tradizioni, la lingua.

La terza presentazione porterà a Empoli il libro "Bandierine. Tutta una storia di Resistenze" (Barta edizioni, 2015) di

Sergio Ponchione, Francesco Guarnaccia, Lorenza De Luca, La Tram, con Stefano Gallo e Virginia Tonfoni, martedì 25 marzo 2025, alle 18. Gli anni tra il 1943 e il 1945 sono tra i più complessi della storia italiana: finisce il fascismo dopo più di vent’anni di dittatura, l’Italia è occupata dai tedeschi, gli americani sbarcano in Sicilia e risalgono la Penisola, la popolazione vive tra la fame e le bombe, gruppi di persone si organizzano per combattere i nazisti e i fascisti di Salò.

Promotrice della rassegna la biblioteca comunale "Renato Fucini" di Empoli. Per informazioni, contattare il numero telefonico 0571 757840, oppure inviare una mail all’indirizzo biblioteca@comune.empoli.fi.it e consultare il sito www.biblioteca.comune.empoli.fi.it
15/02/2025 9.06 Comune di Empoli
Comune di Empoli Empoli. I buoni spesa donati dalla comunità cinese in supporto dell'Emporio Solidale
Il vice sindaco Mennuti ha consegnato i buoni a don Guido Engels, in rappresentanza dell'associazione Vecchie e Nuove Povertà Il vice sindaco con delega al Sociale, Nedo Mennuti, ha consegnato al Proposto di Empoli, don Guido Engels, i buoni spesa regalati dall'Associazione d’amicizia dei cinesi in Italia occidentale a inizio febbraio.

Mennuti ha conferito a don Guido Engels, rappresentante dell'associazione Vecchie e Nuove Povertà i numerosi buoni spesa, che poi verranno distribuiti all'Emporio Solidale per contribuire al rifornimento degli scaffali. L'Emporio Solidale di via XI Febbraio, gestito da alcune delle numerose associazioni di volontariato del territorio, è un sostegno per chi non riesce a provvedere al proprio sostentamento. Un supermercato dove alimenti e prodotti per la casa non si acquistano, la spesa si fa gratuitamente. Una risorsa importante, in aiuto alle famiglie in difficoltà, che oltretutto contrasta la lotta allo spreco alimentare, grazie al recupero di alimenti sani che verrebbero altrimenti smaltiti.

"Ringrazio l'associazione cinese che ha voluto dare questo contributo per aiutare gli ultimi della nostra città, che stanno aumentando, a fronte di risorse che scarseggiano - commenta il vice sindaco Mennuti -. Con la comunità cinese, prima tra le comunità straniere, va percorsa la strada dell'integrazione in tutti i settori. Sappiamo che dando questi buoni a Vecchie e Nuove Povertà finiranno in buone mani".
15/02/2025 9.41 Comune di Empoli
Comune di Empoli Empoli. Piano Frazioni Quartieri, spazio a Empoli Est: Serravalle, Pontorme, Cortenuova e Tinaia
Strade e verde al centro, programmata la tanto attesa asfaltatura del parcheggio di Serravalle
Frazioni in espansione, dal centro storico di Pontorme all'area rurale della Tinaia, passando per zone vitali e in espansione come Serravalle e Cortenuova. La giunta comunale di Empoli ha fatto tappa alla Casa museo del Pontormo, baricentrico tra le 4 frazioni a Est.

"Ci troviamo di fronte a zone molto diverse - spiega il sindaco Alessio Mantellassi - ed è per questo che l'ascolto è fondamentale. Uno dei grandi temi riguarda il quartiere di Serravalle, al centro del percorso partecipativo per lo stadio e con tante opere compensative per la viabilità e la vivibilità. C'è molto di più e nel piano l'abbiamo indicato. Per Pontorme, Cortenuova e Tinaia il verde e le strade sono al centro, con i nuovi accordi quadro dedicati potremo prendercene cura ancora meglio".

"Abbiamo a che fare con una vastissima area del nostro territorio - spiega l'assessore al Piano per le Frazioni e i Quartieri, Simone Falorni -, che già ha visto notevoli investimenti come la nuova scuola di via Liguria, la bretella di collegamento a Serravalle. In futuro vedrà la riqualificazione dello stadio. È opportuno che assieme alle grandi e grandissime opere sia necessario garantire e mantenere al meglio quello che è il patrimonio comunale tra le aree verdi, le strade, i campi sportivi. L'attenzione dell'amministrazione sarà rivolta in tal senso".

Nei punti di mandato troviamo per Cortenuova il potenziamento dell'illuminazione pubblica, con previsione di interventi nell'anno in corso, così come la lotta all'abbandono dei rifiuti e la valorizzazione dell'area umida di Arnovecchio.

Per Pontorme si chiede di recuperare le aree industriali nel cuore della frazione (in parte già iniziati nel recupero della ex Rosselli, che diventerà un'area residenziale con parcheggi e parco pubblico), programmare per il 2027 un piano per il decoro e la valorizzazione dei vicoli e delle piazze dello storico 'castello', riscoprire la Chiesa di San Michele Arcangelo e Casa Pontormo, ricche di arte e di storia, con una programmazione che parte dal 2025 e arriva fino al 2027.

Per Tinaia, con il progetto Arno Vita Nova verrà realizzata la passerella pedonale sull'Arno verso Limite (inaugurazione prevista per il 2028) mentre sarà valorizzata la terrazza sull'Arno, con l'ipotesi di un'area verde attrezzata.

Veniamo ai temi. Partiamo con il verde pubblico

Nel 2025 per Pontorme si chiede una valorizzazione del parco all'interno delle mura: con l'accordo quadro potranno essere curate in modo più puntuale le piante esistenti, nel 2026 arriveranno nuovi punti luce e qualche telecamera assieme al ripristino di alcuni muretti e parti del camminamento danneggiati.

Dai cittadini arriva la richiesta di uno spazzamento di strade più piccole di Pontorme come via Diacceto e via della Pergola, oltre a inserire anche Tinaia nel piano spazzamento. Il punto sarà da verificare con il gestore Alia.

A Cortenuova sono già stati realizzati i punti luce nell'area verde di via Margotti, nel 2026 verranno sostituite installate due porte da calcetto nell'area giochi.

Per Serravalle è il verde a essere protagonista, con il potenziamento del grande parco. La riqualificazione generale potrà essere programmata per il 2026. Nell'anno in corso invece, dopo l'affidamento del bando per il verde pubblico, potranno essere sistemate piante e siepi nel parco di via Adda così come quelle di viale delle Olimpiadi. Sempre in via Adda saranno sostituite le panchine presenti e aggiunti nuovi punti luce. Tra il 2025 e il 2026 sarà sistemata la pista ciclabile dell'Arno che presenta in alcuni tratti delle lesioni sul tracciato.

Passiamo alle infrastrutture. Continuerà l'ampliamento del cimitero di Pontorme per 500mila euro come da Piano triennale delle Opere nel 2025, per la struttura attuale la manutenzione sarà programmata per il 2028. Per piazza della Chiesa nel 2026 saranno installati due nuovi punti luce e nel 2027 arriverà un'asfaltatura su via Giro delle Mura Nord e via Guido Monaco all'interno dell'accordo quadro.

Sempre nell'accordo quadro per il 2027 a Cortenuova è programmata la riasfaltatura di via della Chiesa nel tratto tra via Mozza e via Margotti, così come via San Carlo assieme alla nuova segnaletica orizzontale. Per via della Tinaia, nell'omonima frazione, si andrà al 2028.

A Serravalle si parte con un'opera richiesta ai tempi e già eseguita, ossia il rifacimento della copertura del bocciodromo. Nel 2025 nell'area delle strade intitolate ai fiumi (via Po, via Tevere, via Adige) verrà prevista una sistemazione di nuovi punti luce nelle parti retrostanti. Saranno asfaltati quest'anno i marciapiedi di via Adda e via Reno, nel 2026 sarà realizzato uno scivolo per carrozzine sul marciapiede di via Po all'ingresso del parco e nel 2027 è prevista l'asfaltatura definitiva del piazzale al parco di Serravalle (l'amministrazione comunale ha chiesto che venga inserito nell'ambito degli interventi sulla riqualificazione dello stadio, a carico dell'Empoli Fc e del soggetto proponente).

Per Pontorme servirà ripristinare la segnaletica orizzontale per tutta la frazione. Sarà possibile farlo nell'arco del 2025.

Infine per lo sport si chiede la sistemazione del campo sportivo di Cortenuova. Per questo punto, l'amministrazione punta a inserire questi interventi nelle richieste per il Bando Sport che sarà indetto dalla Regione Toscana.
14/02/2025 15.41 Comune di Empoli
Comune di Rignano sull'Arno Rignano.Torna il 22 febbraio la Navetta del Sabato sera
Il servizio è rivolto ai giovani per recarsi in discoteca in tutta sicurezza Riparte a Rignano la Navetta del Sabato sera per andare in discoteca a Firenze in tutta sicurezza. L'Amministrazione comunale ha deciso di riproporre il servizio, che ha sempre riscosso successo e molte adesioni, per sabato 22 febbraio. Le corse sono effettuate dalla ditta ColBUS. La destinazione è Firenze Sud-Fermata Via G. Dalla Chiesa Discoteca e ritorno.

Per poter usufruire del servizio occorre prenotarsi entro giovedì 20 febbraio tramite la Consulta dei Giovani di Rignano scrivendo in privato al numero WhatsApp 331 5089103 al quale ci si potrà rivolgere anche per avere tutte le informazioni. Il costo del biglietto è di 5 € andata e ritorno. Le corse saranno attivate solo su prenotazione e con un minimo di 20 partecipanti .

"Siamo molto decisi nel sostenere questa iniziativa- ha dichiarato l'assessora Silvia Meli - e ringraziamo la Consulta dei Giovani per la collaborazione."
14/02/2025 16.04 Comune di Rignano sull'Arno
Comune di Figline e Incisa Valdarno Figline e Incisa. Nuovi orari di accesso nell’area pedonale di Piazza Marsilio Ficino per carico e scarico delle merci, residenti e attività economiche
A partire da lunedì 17 febbraio viene ampliata la fascia oraria, permettendo l'ingresso e la sosta anche in orario pomeridiano Novità per l'accesso in Piazza Marsilio Ficino dedicato a chi necessità di scarico e carico delle merci, nonché ai residenti e alle attività economiche muniti di apposita autorizzazione rilasciata dal Comando di Polizia Municipale.

A partire da lunedì 17 febbraio, all'interno della cosiddetta "Area Pedonale A" ovvero nella parte centrale della piazza, per tutte queste categorie è previsto l'accesso sia in orario mattutino che pomeridiano. Infatti, diventa operativa una nuova fascia di accesso e sosta per 30 minuti con esposizione del disco orario tra le 15:00 e le 16:00, oltre a quello già previsto nella fascia oraria tra le 6:00 e le 10:00. A partire dalla stessa mattinata di lunedì 17, sarà inoltre aggiornata la segnaletica in base alla nuova normativa.

Rimangono in vigore le precedenti disposizioni per cui, per il transito nelle aree pedonali durante i periodi di divieto, occorre dotarsi di apposito permesso rilasciato a titolo gratuito. La mancata esibizione od ostensione dei titoli autorizzatori rende illegittima la circolazione e la sosta.
14/02/2025 12.55 Comune di Figline e Incisa Valdarno
Non-profit in provincia di Firenze 8 marzo, dalla riflessione su lavoro e donazioni sangue ad uno spettacolo teatrale: torna il Forum di Avis Toscana
La 19esima edizione al Teatro Sala Banti di Montemurlo (Po). In programma lo spettacolo “Per soli uomini. Bugiardino per maschi inconsapevoli” di Meacci, Morozzi, Riondino. La presidente Claudia Firenze: “Quattro dipendenti su dieci non donano più” Il Forum Donne, giunto alla sua 19ª edizione, è un appuntamento annuale promosso da Avis Toscana per sensibilizzare sulla solidarietà e sulla donazione di sangue e plasma attraverso una prospettiva al femminile. Ogni anno l’evento affronta un tema specifico legato ai diritti di genere, alle pari opportunità e alle sfide culturali e sociali che riguardano il mondo delle donne.
L’edizione 2025, “Essere Donne, che Impresa. Lavoro e solidarietà al femminile”, si terrà sabato 8 marzo, dalle 10 alle 13, al Teatro Sala Banti di Montemurlo in provincia di Prato e affronterà il tema delle disparità di genere nei luoghi di lavoro. Un argomento molto attuale, che verrà approfondito con uno spazio di confronto e dialogo.
Durante la mattinata in programma lo spettacolo teatrale “Per soli uomini. Bugiardino per maschi inconsapevoli” di Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino, con la regia di Matteo Marsan. Lo spettacolo, prodotto dall’Associazione teatrale “Lo Stanzone delle Apparizioni”, affronta con ironia il tema delle discriminazioni di genere nel contesto lavorativo, offrendo spunti di riflessione per un cambiamento culturale.
Al termine dello spettacolo, le attrici e rappresentanti del mondo sindacale e datoriale saranno protagonisti di un confronto aperto con il pubblico. A conclusione della mattinata, sarà offerto un brindisi.
L’evento è gratuito e realizzato con il patrocinio del Comune di Montemurlo, in compartecipazione con Cesvot e in collaborazione con Avis Nazionale.

“Dedicare questa edizione del Forum donne di Avis al mondo del lavoro al femminile è stata una cosa naturale – sottolinea Claudia Firenze, presidente di Avis Toscana -, vista la necessità di mettere in pratica azioni concrete per affrontare le problematiche emerse. Abbiamo deciso di farlo a modo nostro declinando il tema attraverso la riflessione, ma anche attraverso uno spettacolo ad hoc che spinge alla riflessione con ironia e sagacia.”
Complicata la relazione tra il lavoro e la raccolta di sangue e plasma come testimonia la ricerca che Avis Toscana ha commissionato al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa. Per due mesi, nel 2023, è stato preso in esame un campione di 370 ex donatori: ne è emerso che quattro dipendenti su dieci non donano più. Secondo la ricerca, l’81% degli ex donatori ha un’occupazione stabile, ma sono proprio gli impegni di lavoro la prima causa che in Toscana determina l’impossibilità di donare (32% del campione). Pesa in modo rilevante anche la mancanza di permessi accordati per effettuare la donazione, che coinvolge il 6,2% degli intervistati.
Tra i nuovi donatori le donne sono costantemente in crescita, ma le donatrici tendono anche a smettere di donare più facilmente dei donatori uomini, proprio perché la conciliazione dei tempi di vita, di lavoro e di donazione è per loro ancora più difficile.

Per partecipare, è richiesta l’iscrizione tramite il seguente modulo:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSePz8Xkv4drlqUuN0tRsN3LAGaCYYBgAaNWCI6O6zk4DbitqQ/viewform
14/02/2025 12.41 Non-profit in provincia di Firenze
Alia Spa Servizi Ambientali Multiutility Toscana Alia. Bagno a Ripoli: nuova sede ed orario per lo sportello Alia
Per maggiori informazioni consultare Aliapp Alia Multiutility informa che dalla prossima settimana lo sportello al pubblico nel comune di Bagno a Ripoli si trasferirà in una nuova sede.

L’Infopoint e Ufficio Tari saranno spostati presso la sede della Croce d’Oro a Ponte a Ema ed attivi dal prossimo
20 febbraio, con un nuovo orario di apertura al pubblico.

Lo sportello, in via L. Longo n. 1, sarà aperto ogni giovedì mattina (in orario 09-13) per ritirare il kit per la raccolta porta a porta dei rifiuti (sacchi e contenitori), richiedere informazioni sui servizi e sui ritiri a domicilio dei rifiuti ingombranti ed effettuare segnalazioni.

Nella mattina del sabato (in orario 09-13) oltre al ritiro delle attrezzature e materiali per la differenziata, richiedere informazioni, fare segnalazioni, sarà anche possibile gestire pratiche Tari, come attivazioni, subentri, cessazioni di utenze.

Alia informa che giovedì 27 febbraio gli uffici di Via Longo, a Ponte a Ema, resteranno chiusi al pubblico per motivi tecnici.

Per maggior informazioni e dettagli è possibile consultare Aliapp, la App di Alia scaricabile gratuitamente per sistemi Ios ed Android, il portale aziendale, www.aliaserviziambientali.it, oppure contattare il Call Center al numero verde 800- 888 333, gratuito da telefono fisso, oppure ai numeri 0571 196 93 33, da fisso o mobile, e 199 -105105 da mobile (a pagamento in base alle tariffe del singolo gestore di telefonia), dalle ore 08.30 alle ore 19.30, dal lun al ven. ed il sabato dalle 08.30 alle 14.30.
14/02/2025 15.45 Alia Spa Servizi Ambientali Multiutility Toscana
Comune di Lastra a Signa Laboratori, spettacoli, caccia al tesoro in maschera: tante le iniziative promosse dal Comune di Lastra a Signa in occasione del Carnevale
Laboratori e spettacoli al Centro Sociale e una speciale caccia al tesoro a Villa Caruso: queste le iniziative che il Comune di Lastra a Signa ha in programma in occasione del Carnevale “Maschere veneziane e maschere sperimentali” è il laboratorio creativo tenuto da Valentina Gudina al Centro Sociale Residenziale. Tre incontri intergenerazionali per la preparazione delle maschere di Carnevale.

I laboratori si terranno dalle 17 alle 19: il 18 febbraio per bambini dai 3 ai 7 anni, il 25 febbraio per bambini dai 7 anni e adulti e il 28 febbraio per bambini dai 7 anni e adulti. Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 3343765338.

A Villa Caruso Bellosguardo il 22 febbraio alle 15 caccia al tesoro in maschera e dalle 17 merenda tutti insieme con cenci e frittelle. Prenotazione obbligatoria allo 055.8721783, info@villacaruso.it.

L’ultima iniziativa si terrà il 4 marzo alle 17 nello spazio al piano terra del Centro Sociale Residenziale con uno spettacolo di clownerie dedicato ai bambini.
14/02/2025 15.27 Comune di Lastra a Signa
Gruppo Ferrovie dello Stato Regionale: modifiche alla circolazione per lavori raddoppio tra Empoli e Granaiolo
sabato 22 e per domenica 23 febbraio, coinvolti i treni del Regionale sulla linea Firenze-Empoli-Siena canali di acquisto Trenitalia aggiornati programmate analoghe interruzioni anche nei fine settimana 22-23 marzo e 17-18 maggio
Modifiche alla circolazione ferroviaria da sabato 22 a domenica 23 febbraio per lavori programmati da RFI relativi al raddoppio della linea Empoli – Granaiolo.

I treni del Regionale in transito sulla Firenze-Empoli-Siena subiranno cancellazioni tra Empoli e Granaiolo.

Al fine di garantire la continuità del servizio e limitare l’impatto dei lavori sul territorio, Regionale ha previsto una riprogrammazione del servizio con corse bus tra Empoli e Castelfiorentino che non prevedeno la fermata di Ponte a Elsa.

I viaggiatori diretti da Siena verso Firenze potranno usare il treno fino a Castelfiorentino e da qui proseguire in autobus fino ad Empoli. Così come quelli da Firenze per Siena potranno prendere il treno fino ad Empoli ed usare l’autobus tra Empoli e Castelfiorentino.

In partenza da Granaiolo verso Siena può essere utilizzato il treno diretto, mentre chi da Granaiolo è diretto ad Empoli/Firenze può utilizzare il treno fino a Castelfiorentino e da qui l’autobus fino ad Empoli.

Previste inoltre corse con bus tra Poggibonsi, Siena ed Empoli in alcune fasce orarie della giornata.

I tempi di percorrenza dei viaggi in bus potrebbero aumentare in relazione anche al traffico stradale e i posti disponibili possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto. Sui bus non è ammesso il trasporto bici e non è ammesso il trasporto di animali ad eccezione dei cani guida.

I canali di acquisto di Trenitalia sono aggiornati con il programma bus.

Informazioni di dettaglio disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio) e tramite Smart Caring personalizzato su App di Trenitalia. Attivo il call center gratuito 800 89 20 21.


Programmate analoghe interruzioni anche nei fine settimana 22-23 marzo e 17-18 maggio.
14/02/2025 15.43 Gruppo Ferrovie dello Stato
Comune di Barberino di Mugello La terrazza di Barberino Val d’Elsa rinasce piazza di comunità e si illumina di ‘stelle’. Nell’abbraccio della galassia spirale prende vita il mosaico d’arte universale e senza confini, realizzato dai cittadini e dagli studenti
L’opera d’arte collettiva si comporrà di centinaia di mattoncini che ognuno realizzerà nell’ambito dei laboratori di ceramica condotti presso il Giardino Sottovico dall’associazione “Le Tre e un Quarto Aps”. Il sindaco David Baroncelli: “Il progetto si avvale del linguaggio dell'arte contemporanea per valorizzare un'area importante del nostro territorio” Ognuno con la propria idea di stella, ognuno con una visione, un’aspirazione, un’utopia che si fa realtà, con un sogno che diventa segno scalfito nell’argilla, uno sguardo uguale e diverso dagli altri che fa dialogare cielo e terra, nel paese che si abita, con la gente che si ama. Nel mosaico della bellezza e della socialità c’è posto per tutti. Idealisti e pragmatici, giovani e anziani, studenti e insegnanti, volontari e appassionati, letterati e scienziati.
Prende il via ‘Spazio antico Tempo nuovo’, un innovativo progetto destinato a imprimere una traccia d'arte permanente nel tessuto urbano di Barberino Val d’Elsa, un percorso inedito volto a fondere esperienze collettive, culture intergenerazionali e valori di comunità. Riqualificare una terrazza panoramica di campagna, uno dei punti di osservazione più suggestivi del territorio che si affaccia sui profili collinari della Valdelsa del Chianti, rigenerare un luogo pubblico con la forza espressiva di un'opera d'arte partecipata che prende forma dal contributo artigianale e artistico di circa mille persone, tra studenti, giovani e adulti che vivono e risiedono nel comune di Barberino Tavarnelle. È duplice l’obiettivo che si pone l'investimento promosso e sostenuto dalla giunta Baroncelli che si affida alla comunità scolastica e alla rete delle associazioni locali per realizzare la visione che anima il progetto, ideato e curato dall'artista Adele Giuntini e dall'architetto Francesco Casella.

Un percorso fatto di pluralità, di impronte d'arte contemporanea che mira a dare nuova vita ad uno spazio pubblico che unisce arte, storia, architettura e relazioni sociali. Sono partiti i laboratori di ceramica, ospitati negli spazi del Giardino Sottovico, a Vico d'Elsa, gestiti dall'associazione “Le Tre e un Quarto Aps”, dove gli studenti e le studentesse dell'Istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani”, presieduto da Anna Maria Pia Misiti, hanno iniziato a realizzare il mosaico d'arte che andrà a pavimentare la terrazza, costituita da centinaia di mattoncini, tutti pezzi unici e irripetibili.

“Il progetto si avvale del linguaggio dell'arte contemporanea per valorizzare le potenzialità ambientali, culturali e sociali di un'area importante del nostro territorio, anche sotto il profilo turistico - dichiara il sindaco David Baroncelli – uno spazio che intendiamo trasformare in un luogo di comunità da vivere e condividere. Partecipando alla sua creazione i cittadini e le cittadine si sentiranno parte di questa azione collettiva, in quanto protagonisti di un atto che è simbolico e concreto allo stesso tempo, di un intervento inclusivo che stimola senso di appartenenza e promuove la cultura del volontariato civico”.

Il punto panoramico di Barberino Val d'Elsa, situato a due passi dall'antico castello, si prepara ad accogliere le funzioni di una piazza contemporanea, destinata a stringere un legame affettivo, emozionale con le persone che la frequenteranno”. I mattoncini del mosaico che stanno scaturendo dalla creatività, dalla fantasia, dalla capacità di immaginazione degli ottocento ragazzi e ragazze coinvolti, allievi e allieve di ogni ordine e grado, dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di primo grado, passando per la primaria, andrà a rappresentare uno speciale disegno nel suolo che raffigura la galassia spirale, un simbolo antico universale che rappresenta l'energia che scorre attraverso l'universo e mette in connessione tutte le cose.

“Ogni bambino e bambina, ogni ragazzo e ragazza - precisa Adele Giuntini - è chiamato a rappresentare l'immagine stilizzata della propria stella che non è quella che comunemente siamo abituati a identificare, ma un segno stilizzato, un'astrazione che riporta all'idea di un sogno, all'interpretazione di un corpo celeste che vive tra le braccia della spirale, simbolo di quell'amore universale che tiene insieme le persone”.

Dalla collocazione di ciascun mattoncino, dunque, nascerà una vera e propria costellazione, una galassia caratterizzata da un'installazione di punti luminosi che rappresenteranno i luoghi di interesse del territorio di Barberino Tavarnelle. Al centro della galassia, riprodotta con i punti luce, spiccherà la ‘stella’ dell'Osservatorio Polifunzionale del Chianti. Nella terrazza rinnovata sarà collocata anche una scultura di Marco Borgianni, celebre artista del territorio di Barberino Tavarnelle, scomparso da alcuni anni, che ha accompagnato il percorso di realizzazione del progetto Spazio antico Tempo nuovo. Il progetto prevede nello specifico la realizzazione di 125 laboratori di ceramica per oltre 35 classi di studenti e studentesse. Il progetto è aperto a chiunque voglia prendere parte alla costruzione corale dell’opera d’arte, associazioni, cittadini e cittadine di ogni età.

“Abbiamo immaginato di rendere quest'opera - aggiunge l'architetto Francesco Casella – essa stessa 'luogo', spazio definito di cui i cittadini e le cittadine soprattutto i giovani potranno divenire custodi. Puntiamo alla potenza comunicativa dell'arte, come strumento di coesione in grado di connettere le persone e dare bellezza e decoro ad un'area pubblica che rinasce anche per svegliare le coscienze dei residenti, invitati a vivere in maniera attiva, creativa e partecipe le tante sfaccettature della socialità”.
17/02/2025 10.13 Comune di Barberino di Mugello
Comune di Barberino di Mugello Barberino Tavarnelle. Viaggio nell’arte contemporanea con il sindaco Baroncelli che riscopre gli atelier creativi del territorio
Prime quattro tappe di un percorso culturale che attraversa i laboratori d’arte degli artisti e delle artiste che vivono e operano a Barberino Tavarnelle Dall'arte figurativa di Sergio Nardoni, artista tra i più affermati del panorama internazionale per la produzione di opere legate al tema sacro e alla ritrattistica, all'astrattismo, costituito da infiniti frammenti di materia, di Patrizio Landolfi, incontenibile sperimentatore di forme e composizioni cromatiche di forte impatto emozionale. Dalle visioni pittoriche di Marino Cassandro che nel linguaggio geometrico e negli spazi simmetrici ritrova l'equilibrio e la libera espressione della condizione umana all'arte del fare, legata al mondo del lavoro, ai processi produttivi artigianali e industriali di Fabio Luciani.

E’ partito da un giro di visite nelle botteghe d'arte dei quattro artisti, pittori e scultori che risiedono e operano a Sambuca e Tavarnelle, il nuovo percorso culturale lanciato dal sindaco David Baroncelli che mira a valorizzare i tanti artisti italiani e stranieri che hanno scelto di coltivare passioni e talenti nei loro territori di residenza, nel cuore del Chianti, ispirati dalla ricchezza del paesaggio, dalla bellezza ambientale, dai valori collettivi che animano le comunità locali. Un viaggio nel mondo dell'arte contemporanea che si inserisce tra gli obiettivi di promozione culturale delineati dalla giunta Baroncelli e che legano arte e territorio.

“Il percorso culturale che abbiamo appena avviato – dichiara il sindaco David Baroncelli - si propone di entrare negli atelier di pittori, scultori, incisori, fotografi, artisti dalle poliedriche qualità, e valorizzare i tanti linguaggi che nascono e si generano direttamente nelle fucine creative attive nel nostro territorio”. “Una nuova occasione per continuare promuovere la conoscenza dell’arte contemporanea – aggiunge - come espressione di cultura partecipata che invita a riflettere sui temi del presente stimolando relazioni sociali e occasioni di confronto, scambio e approfondimento”.

SERGIO NARDONI

L’artista predilige paesaggi e composizioni reali e metafisici allo stesso tempo, abitati da figure umane che diventano simboli di una perfetta sintesi tra la dimensione figurativa e l'interpretazione dell'irrealtà. In 50 anni di percorso artistico, acclamato e riconosciuto su scala mondiale, Sergio Nardoni, pittore e scultore fiorentino, residente da più di 20 anni a Sambuca Val di Pesa, ha coltivato l'amore per la visione figurativa, maturata negli anni attraverso varie fasi evolutive. Il viaggio di Nardoni, al fianco dei suoi 'personaggi', donne e uomini che compongono piramidi leggere, dà forma e voce all'azione dinamica della cultura e al pathos che esprime e trasmette l’arte contemporanea. Ne è prova la raffigurazione dei diversi temi sacri realizzati negli anni, dei ritratti di personaggi celebri e delle figure in costume, catapultate da un palcoscenico teatrale o circense, uscite fuori da un mondo parallelo e fantastico dal sapore retrò. Un mondo che forse abita in ognuno di noi.

MARINO CASSANDRO

In Marino Cassandro, che da venti anni opera nel suo laboratorio nella frazione di Sambuca Val di Pesa, è evidente la predilezione per l'astrattismo e il linguaggio della prospettiva. L'artista ama superare i limiti e i confini della materia per vedere oltre le linee, le perimetrazioni e conferire all'immagine un dialogo e un ponte tra pensiero, mente e stato emozionale. Le opere di Cassandro sono animate dal concetto del ‘punto’/sfera, simbolo di un viaggio eterno alla ricerca di un luogo dell’anima dove sentirsi parte di un tutto. L’arte, metafora di un cammino che l’artista compie dentro se stesso, pullula di forme geometriche e colori vivaci, esprime le innumerevoli condizioni della dimensione umana che nel contatto con la natura, nelle connessioni con l’ambiente esprime il proprio equilibrio e il benessere più alto.

PATRIZIO LANDOLFI

Ispirato dall'espressionismo astratto, Patrizio Landolfi, artista pluripremiato a livello internazionale, innamorato del Chianti dove abita e produce da molti anni, ha elaborato un’inedita rivisitazione della pop art. Uno dei punti di forza dei suoi lavori è l’impiego della frammentazione. Una tecnica sperimentata da anni con successo che accosta, stratifica, consolida e rigenera ogni strato dell'identità e dell'esperienza umana. La realtà è immaginata come una texture evocativa, caratterizzata da sfumature chiaroscurali che intrecciano emozioni, ideali, passioni. Nella rete delle alchimie contrastanti il maestro crea un mosaico di pigmenti che rappresenta le infinite espressioni dell’identità, vera ricchezza della natura umana. I colori, realizzati artigianalmente nel suo atelier a Tavarnelle Val di Pesa, diventano veicoli dinamici di un linguaggio che si perde nelle prismatiche variabili della vita, ad affermare che non esiste un unico modo di essere.

FABIO LUCIANI

Il pensiero di Fabio Luciani nasce come opera di riscoperta culturale tesa a coniugare bellezza e versatilità, a consolidare il legame che intercorre tra arte e artigianalità, a costruire un palcoscenico privilegiato per la convivenza di diversi linguaggi. L’artista si fa interprete e narratore di segni, colori, forme e dimensioni della realtà che intendono offrire un approccio insolito alla cultura della rappresentazione visiva. Un percorso che nasce dalla fusione tra il pensiero creativo e la tecnica artigianale. L’esperienza artistica che il pittore coltiva nell’atelier, aperto da pochi giorni a Tavarnelle, è tesa a valorizzare il valore estetico del ‘fare arte’. Luciani ama sperimentare e approfondire una poetica che nella rappresentazione astratta innesta visioni intrise di dialoghi con la materia, la luce, la profondità e le espressioni della condizione umana, intrise di sacralità.
17/02/2025 10.45 Comune di Barberino di Mugello
Comune di Empoli Empoli. Consiglio comunale, prossima seduta giovedì 20 febbraio 2025
L’assemblea si terrà nella sala consiliare, al primo piano del Palazzo Municipale di via del Papa, 41. Di seguito i punti all’ordine del giorno EMPOLI - Il Consiglio comunale di Empoli si riunirà giovedì 20 febbraio 2025, alle 9 con eventuale prosecuzione alle 15, nella sala consiliare al primo piano del Palazzo Municipale, in via Giuseppe del Papa, 41. La seduta, come di consueto, potrà essere seguita anche in diretta sull’apposita piattaforma empoli.consiglicloud.it e sul canale Facebook Comune di Empoli.

Di seguito i punti all'ordine del giorno:

1.Comunicazioni del sindaco e del presidente del Consiglio.
2.Interrogazione proposta dal gruppo consiliare Buongiorno Empoli - Siamo Empoli e Movimento 5 Stelle sulla ristrutturazione dell’immobile comunale posto in via Bonistallo.
3.Interrogazione proposta dal gruppo consiliare Buongiorno Empoli - Siamo Empoli e Movimento 5 stelle su progetto e lavori raddoppio ferroviario.
4.Interrogazione proposta dal gruppo consiliare Fratelli d’Italia in merito a problematiche legate alla sosta parcheggio per i lavoratori del centro a seguito dell’avvio del cantiere del teatro “Il Ferruccio”.
5.Emergenza incendio palazzina in via Brunelleschi n. 136 – evacuazione di appartamenti e accoglienza delle persone presso struttura ricettiva – presa d'atto del verbale di somma urgenza e approvazione della perizia giustificativa ex art. del d.lgs.36/2023 e art. 191, comma 3 del Tuel d.lgs. 267/2000 e riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio ai senti dell'art. 194, comma 1 lett. e) del Tuel d.lgs. 267/2000.
6.Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (Canone Unico) – approvazione ulteriori modifiche al regolamento.
7.Piano Strutturale Intercomunale adottato con d.c.c. n. 95 del 19.12.2023 – approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni e ai contributi pervenuti.
14/02/2025 15.45 Comune di Empoli
Comune di Certaldo Certaldo. “Sette opere di misericordia”, la potenza di Caravaggio a teatro
Benedetta Giuntini e Francesco Niccolini in una piece ispirata al sentimento della Misericordia e alla celebre opera seicentesca del Merisi Giovedì 6 marzo ore 21.00 al Teatro Boccaccio va in scena, fuori abbonamento, un inedito ed emozionante spettacolo che si ispira al sentimento della misericordia e ad una famosa opera del Caravaggio. “Sette opere di misericordia - Caravaggio e l’angelo”, testo e regia di Francesco Niccolini, con Benedetta Giuntini e Francesco Niccolini al sax dal vivo Dimitri Espinoza. L’opera è stata prodotta grazie alla Misericordia di San Miniato che la ha ospitata all’interno dell’iniziativa “ La Misericordia e il Teatro” giunta quest’anno alla sua terza edizione.

“Miseris - cor - dare”. Dare il cuore ai bisognosi. Questa è la misericordia: prevede che si offra il cuore a chi ha bisogno di aiuto e conforto. Vuol dire sporcarsi le mani, fare, non commuoversi ma poi stare al sicuro nelle proprie case.

Questo è il comandamento che da metà del Duecento fino a oggi, in molte parti d’Italia e d’Europa, delle associazioni laiche di volontari affermano e vivono costantemente, volontari che per bisognosi, malati, viandanti, pellegrini, carcerati, e pure per i morti si fanno in quattro nel tentativo di offrire loro dignità, nella malattia, nella povertà e alla fine della vita.

La storia dell’arte è piena di episodi abbaglianti che raccontano la Misericordia e in particolare la “Sette opere di misericordia”, la potenza di Caravaggio a teatroMadonna della Misericordia, figura che più di ogni altra simboleggia la mediazione tra il Cielo e quelli che potremmo chiamare uomini e donne di buona volontà, per usare una formula antica ma piena di umiltà e sentimento.

In assoluto, l’episodio più eclatante e rivoluzionario in tutta la storia dell’arte intorno a questo argomento è il capolavoro di Michelangelo Merisi da Caravaggio "Le sette opere di Misericordia", che dal 1606 campeggia sopra l’altare del Pio Monte della Misericordia di Napoli. Vi campeggerà in eterno, finché esisterà quella chiesa, perché un decreto della Misericordia napoletano prevede che per nessun motivo quel quadro possa essere spostato, venduto e neppure copiato, tanto gli viene riconosciuta la sua bellezza assoluta.

Avvolto nel fascino di tutte le storie che racconta (e sono molte davvero) e nel mistero dei due angeli che al centro del quadro stanno precipitando verso terra, "Le sette opere" è una delle opere più rappresentative della genialità senza pari di Caravaggio che non solo è l’autore di questo capolavoro ma, nella sua vita scapestrata e rabbiosa, diventa il tragico simbolo di quella caduta e di cosa vuol dire vivere e morire senza misericordia.

Questo racconto a due voci, accompagnato dalla musica dal vivo di un grande sassofonista come Dimitri Espinoza, percorre in modo febbrile devozione e passione, fame, rabbia e miseria della Napoli dei Seicento, ma soprattutto l’ultima parte della vita devastata di Caravaggio, che finisce con il diventare il simbolo tragico, come i due angeli del quadro, di una caduta senza fine.

Per l’occasione, Unicoop Firenze mette a disposizioneben 100 biglietti gratuiti per i giovani dai 18 ai 29 anni, per avere il biglietto è sufficiente iscriversi gratuitamente alla piattaforma Under 30 che dà tante opportunità per fruire di offerte culturali in Toscana: https://www.coopfirenze.it/eventi-e-progetti/eventi/sette-opere-di-misericordia---under-30

Biglietti: intero: € 20; ridotto soci Coop - Chianti Mutua: € 18; ridotto: € 16

Info e prevendita: https://www.valdelsacinema.it/sette-opere-di-misericordia/

https://www.anyticket.it/anyticketprod/Web/SchedaEvento.aspx?partner=BOCC
14/02/2025 15.39 Comune di Certaldo
Comune di Empoli Empoli. Newsletter aggiornate per i cittadini di Empoli: accesso semplice, contenuti di qualità
Le mail periodiche riguardano Biblioteca, Giovani, Musei ed eventi culturali, Spettacoli e Turismo. Il Comune di Empoli rinnova le sue newsletter, un modo consolidato e apprezzato di comunicare iniziative e informazioni utili, con una nuova veste grafica e la possibilità di scegliere con un click le aree tematiche su cui essere aggiornati.

Con un lungo lavoro trasversale che ha impegnato vari uffici comunali, è stato aggiornato il modo in cui soggetti come la biblioteca comunale 'Renato Fucini', Visit Empoli, il sistema museale e Hub for Young, comunicano periodicamente le loro iniziative.

Il database di mail raccolte nel corso degli anni è stato unificato e aggiornato in un unico contenitore. A questi indirizzi è stata mandata una mail di conferma delle iscrizioni precedentemente avviate. Così da poter mostrare la nuova interfaccia di inserimento dati, nello stesso formato chiaro e semplice ma diversa a seconda delle aree tematiche. Sarà possibile scegliere tra le aree Biblioteca, Giovani, Musei ed eventi culturali, Spettacoli e Turismo. Una volta dato il consenso, l'indirizzo sarà aggiornato a seconda delle comunicazioni. Alcuni enti inviano bollettini settimanali di aggiornamento, altri comunicano più saltuariamente per aggiornare in vista di eventi di interesse.

Tutto ciò viene fatto seguendo le direttive per la privacy in vigore, ossia il Regolamento UE 2016/679 (GDPR), secondo il quale è possibile revocare il consenso o aggiornare i dati in qualsiasi momento.

Anche il formato grafico delle newsletter è cambiato. Senza essere appesantito da troppi elementi grafici, si presenta con una veste pulita e semplice sia da pc che da mobile. Foto, brevi righe di testo di informazione e i link per approfondire la questione. In fondo a ogni comunicazione, orari e contatti dei servizi.

"In un tempo in cui anche la comunicazione culturale corre veloce, è facile perdersi le iniziative in città. La nuova newsletter del Comune di Empoli è una sorta di sommario dell'agenda culturale del Comune, con affondi tematici filtrati per interesse", commenta l'assessore alla Cultura, Matteo Bensi.

"La riorganizzazione interna del servizio delle newsletter è stata fatta per migliorare il rapporto dell'amministrazione con il cittadino - afferma Nedo Mennuti, assessore alla Transizione Digitale -. Tutto quello che semplifica e permette una comunicazione diretta ed efficace con la cittadinanza è sempre ben gradito. Con questa ristrutturazione possiamo poi intercettare fasce di età diverse, così da individuare il target ottimale per ogni comunicazione".

COME ISCRIVERSI

Ecco l'elenco delle landing page per l'iscrizione alle nuove newsletter:
COMUNE DI EMPOLI: https://webapp.comune.empoli.fi.it/newsletter-collector/subscribe.xhtml
BIBLIOTECA 'RENATO FUCINI' E PALAZZO LEGGENDA: https://webapp.comune.empoli.fi.it/newsletter-collector/subscribe.xhtml?applid=ec585da0-0db5-4641-8af5-f2c098d571c1
VISIT EMPOLI: https://webapp.comune.empoli.fi.it/newsletter-collector/subscribe.xhtml?applid=a5d02ca6-04ad-4650-b37d-88b98cd9a7ae
EMPOLI MU6EI: https://webapp.comune.empoli.fi.it/newsletter-collector/subscribe.xhtml?applid=e1d2bc4b-8520-4057-9834-1a60cc69a0b9
HUB FOR YOUNG: https://webapp.comune.empoli.fi.it/newsletter-collector/subscribe.xhtml?applid=2ae38715-f079-4dc8-bdd7-ffb3aeaaedcb
07/02/2025 15.18 Comune di Empoli
Comune di Firenze Tramvia, da mercoledì 19 Febbraio al via il piano per i 660 posti gratis per i residenti di notte. Un portale per le richieste di accesso ai posteggi di Firenze Parcheggi e Unicoop per chi vive vicino ai cantieri
A breve anche una ulteriore area dove lasciare l’auto in via Villamagna. L’assessore Giorgio: “Un impegno mantenuto per ridurre l’impatto dei cantieri sui residenti durante i lavori” Una boccata di ossigeno importante per i residenti lungo i cantieri della tramvia per Bagno a Ripoli. La giunta comunale ha infatti dato il via libera, su proposta dell’assessore alla Mobilità, Viabilità, Tramvia Andrea Giorgio, agli accordi con Firenze Parcheggi e Unicoop Firenze per l’utilizzo gratuito dei parcheggi di struttura da parte di chi abita nelle aree interessate dai lavori.

Complessivamente si tratta di 660 posti dove i residenti potranno lasciare l’auto partire dalle 19 fino alla mattina successiva. A questi si aggiungerà a breve un altro centinaio di posti in via Villamagna nel Parcheggio di Publiacqua e ad aprile arriveranno anche gli oltre 830 stalli nei parcheggi scambiatori di viale Europa e Bagno a Ripoli.

"Avevamo preso un impegno con i cittadini e le cittadine che abitano lungo i cantieri della tramvia e lo abbiamo rispettato: dalla prossima settimana saranno a disposizione diverse centinaia di posti dove lasciare l’auto durante le ore serali e notturne – commenta l’assessore Giorgio –. È una dotazione di sosta davvero importante che supera il numero dei posti momentaneamente sacrificati per i cantieri. Senza dimenticare poi che nei prossimi mesi saranno disponibili i parcheggi scambiatori dove si potrà lasciare l’auto senza limiti di orario. La tramvia non è solo una infrastruttura di mobilità, è un’opera strategica e il motore di una grande trasformazione e modernizzazione della città. Siamo consapevoli delle difficoltà che i cantieri comportano e per questo chiediamo ai fiorentini e alle fiorentine di essere pazienti. Da parte nostra – sottolinea l’assessore – confermiamo il massimo impegno per limitare il più possibile i disagi e per controllare l’andamento dei lavori e la massima disponibilità al confronto e all’ascolto per risolvere le problematiche che potranno sorgere con la prosecuzione dei cantieri. Ringrazio Firenze Parcheggi, Unicoop e Publiacqua per la loro disponibilità e per la collaborazione nell’interesse della città”.

"Si tratta di una importante risposta a un problema sicuramente molto sentito dai cittadini – aggiungono i presidenti del Quartieri 1 Mirco Rufilli, del Quartiere 2 Michele Pierguidi e del Quartiere 3 Serena Perini –, frutto di un lavoro comune con l’Assessorato alla mobilità e alla tranvia. Tanti cittadini ci hanno chiesto una risposta in questo senso e siamo soddisfatti di essere riusciti a farlo. La tramvia dove è già in funzione ha migliorato la qualità della vita dei cittadini che infatti la utilizzano moltissimo: sicuramente anche le nuove linee saranno molto gradite ai fiorentini e alle fiorentine, ma sappiamo che serve attenzione nella gestione degli impatti dei cantieri e lavoreremo tutti su questo”.

Questi provvedimenti si aggiungono alle altre facilitazioni per la sosta pensate per il centro, ovvero i 4.000 posti a prezzo scontato dalle 18 alle 24 in nove parcheggi di Firenze Park e i 300 stalli riservati ai residenti nel posteggio di Fortezza Fiere.



LE INFORMAZIONI

Complessivamente sono 660 posti in quattro posteggi di cui uno di Unicoop e tre di Firenze Parcheggi a disposizione dei residenti in orario serale fino al termine dei lavori della linea Libertà-Bagno a Ripoli. La procedura è semplice. I cittadini interessati presenteranno la richiesta tramite il portale dedicato, gestito da SAS Servizi alla Strada e che sarà on line da mercoledì prossimo. Nella domanda dovranno essere inseriti la targa del veicolo e il parcheggio scelto (possibile una sola opzione) in modo che le auto possano essere inserite in lista bianca e autorizzate all’ingresso. Non sarà però garantito uno stallo riservato: per evitare che qualcuno chieda l’abbonamento facilitato senza poi utilizzarlo a pieno, saranno accettate più richieste dei posti disponibili in modo da consentire un ricambio e scongiurare che i posti restino vuoti. Nell’orario previsto gli autorizzati potranno entrare fino all’esaurimento della dotazione di stalli dedicati. Saranno effettuate verifiche sull’effettiva residenza nelle aree definite per poter usufruire della sosta notturna gratuita.

Per quanto riguarda Unicoop

è stata approvata una convenzione per l’utilizzo del parcheggio del centro commerciale di Gavinana: si tratta di 260 posti al secondo piano interrato con accesso da via Traversari che saranno a disposizione dalle 19 alle 9 gratuitamente per residenti nella zona limitrofa ai cantieri.

Per la precisione l’area delimitata dalle seguenti strade: lungarno Ferrucci (fino a via di Rusciano, via Giampaolo Orsini, via di Ripoli, via Fratelli Gualandi, via del Paradiso, via di Ripoli, via Cimitero del Pino, viale Europa, via Olanda, via Portogallo, via Estonia, via Lituania, via Unione Sovietica, via Carlo D’Angiò, via Federico D’Antiochia, via Datini, via Gualfredotto da Milano, via Lapo da Castiglionchio, via di Villamagna, piazza Ravenna).

Attenzione: dalle 23.30 alle 6 il parcheggio sarà chiuso e quindi gli utenti non potranno riprendere l’auto. Chi invece “sfora” l’orario delle 9 e lascia la vettura in sosta verrà tolto dall’elenco degli autorizzati.

Per quanto riguarda i parcheggi di struttura di Firenze Parcheggi:



L’altra delibera riguarda i tre posteggi di struttura di Firenze Parcheggi in cui i residenti potranno lasciare l’auto in orario notturno per complessivi 400 posti: 200 al Parterre, 100 al parcheggio Alberti e 100 al parcheggio Beccaria.



Potranno presentare richiesta i residenti nell’area compresa nel seguente perimetro: viale Lavagnini, via Duca d’Aosta, via Zara, via Micheli, via Gino Capponi, via Giusti, via Alfieri, piazza D’Azeglio, via Niccolini, via della Mattonaia, via dell’Agnolo, via delle Conce, via Ghibellina, via delle Casine, lungarno della Zecca Vecchia, lungarno del Tempio, lungarno Colombo, via di Bellariva, via Lanza, via Casati, via Aretina, via di San Salvi, via Chiarugi, via di Credi, via Mannelli, via Villari, via Scipione Ammirato, via Piagentina, via Fra’ Giovanni Angelico, via Cimabue, via Giordano Bruno, piazza Oberdan, via Bovio, viale Mazzini, via Guerrazzi, via varchi, via dei Della Robbia, via degli Artisti, via Ficino, piazza Savonarola, via Giacomini, viale Don Minzoni, via Spaventa, via Madonna della Tosse.

Gli stalli saranno a disposizione dalle 19 alle 8 con una accortezza: gli autorizzati dovranno utilizzare unicamente la pista di ingresso dedicata agli abbonati, proprietari e disabili e non quella riservata all’accesso dei clienti Telepass/Unipolmove/Bmove/Easypark e altri. Nel caso che l’auto sia lasciata in sosta dopo le 8 saranno applicate le tariffe del parcheggio.



PUBLIACQUA e gli scambiatori

La prossima settimana sarà definita anche la convenzione con Publiacqua grazie alla quale si aggiungerà un centinaio di posti in via Villamagna e i cui dettagli saranno comunicati successivamente.

Ad aprile saranno a disposizione gli stalli nei parcheggi scambiatori di viale Europa (458 posti) e Bagno a Ripoli (374 posti) per complessivi 832 posti. In questo caso i posti saranno sempre a disposizione senza vincoli di orario.





(mf)

17/02/2025 13.21 Comune di Firenze
Comune di Empoli “Empoli che legge”, Rita Cascella presenta il suo libro “Scacco matto il Re è morto”
L’evento si terrà venerdì 21 febbraio 2025, alle 18, alla biblioteca comunale di Empoli, via Cavour 36. Dialogherà con l’autrice, Valentina Torrini, assessora alla sicurezza Nuovo appuntamento con la rassegna culturale “Empoli che legge” alla biblioteca comunale Renato Fucini di Empoli, venerdì 21 febbraio, alle 18. Ospite l’autrice Rita Cascella che presenterà il suo libro “Scacco matto il Re è morto” (Abra Books Narrativa, 2024). A dialogare con la scrittrice, l’assessora alla Sicurezza e Polizia Municipale del Comune di Empoli, Valentina Torrini.

L’iniziativa è tata realizzata in collaborazione con ADI-SD Associazione degli Italianisti – Sezione didattica. L’ingresso è libero.

IL LIBRO - Durante un importante torneo internazionale di scacchi, trasmesso in diretta TV dalla tranquilla città di Terni, la campionessa russa Galina Kozlov stramazza al suolo priva di vita. La morte viene frettolosamente addebitata a cause naturali, individuate in un arresto cardiaco, ma il giovane commissario Beatrice Pergolesi, di servizio all’importante evento mediatico, non è affatto convinta che la tragedia sia accidentale e decide di far luce sulla vicenda accertando che si tratta di un omicidio.
La sua solerte quanto stravagante arguzia, però, rompe gli equilibri interni all’ufficio di polizia ternano, suscitando l’ira del potente e temuto dirigente della Squadra Mobile, Luigi Mantovani detto “lo squalo” che infine, e suo malgrado, per tentare di risolvere il giallo accetterà la Pergolesi nella sua squadra. Per uno scherzo del destino, il pubblico ministero a cui viene affidato l’incarico è Vittorio Volpi, marito della Pergolesi, applicato da Spoleto alla procura di Terni, che si ritroverà a condividere con Beatrice piste, dubbi e congetture, senza però farle sconti professionali. Le indagini sulla morte della scacchista arriveranno a individuare, sulle spiagge assolate di Rio de Janeiro, una coppia di amanti convinti di esser riusciti a raggirare le autorità italiane.
Ma allora, veramente si è consumato un omicidio? A cosa hanno assistito il commissario Pergolesi e tutti gli spettatori presenti al torneo? E Galina Kozlov, era veramente Galina?

L’AUTRICE - Rita Cascella, (1965) ha vissuto la sua giovinezza nella splendida Sabaudia e ha frequentato il liceo classico Dante Alighieri di Latina per poi laurearsi in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma. A 25 anni ha vinto il concorso per Commissario della Polizia di Stato con prima sede di destinazione alla Questura di Perugia. Alla prima laurea si aggiungono quella di Archivista Paleografo sempre presso l’Università La Sapienza di Roma e in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni all’Università degli Studi di Catania. La sua professione nella Polizia di Stato l’ha portata a ricoprire incarichi, anche in Campania, nel Lazio, in Toscana, in Sardegna e nelle Marche. Attualmente è Vicario del Questore in una provincia del Veneto. È sposata e mamma di una figlia; ama la cultura del mondo classico, gli animali, viaggiare e tornare ogni estate nella sua Sabaudia. Nel 2021 è stato pubblicato il suo primo romanzo, sempre legato al personaggio del commissario Beatrice Pergolesi, dal titolo: “La stirpe di Ramfis”.
17/02/2025 12.24 Comune di Empoli
Asl Toscana Centro - Pistoia Un caso di meningite in un ventottenne ospite di una comunità di accoglienza di Pistoia
Attivata la profilassi dei contatti da parte dell’Igiene Pubblica È stato notificato un caso di meningite meningococcica in un giovane di 28 anni ospite di una comunità di accoglienza di Pistoia.

Il medico reperibile dell’Unità Funzionale di Igiene Pubblica Pistoia dell’Azienda Usl Toscana centro e le Assistenti Sanitarie hanno avviato tempestivamente l’inchiesta epidemiologica unitamente alle strategie di profilassi dei conviventi e contatti del giovane.

Il ventottenne è attualmente ricoverato al San Jacopo di Pistoia e sottoposto a terapia farmacologica. Da questa mattina non presenta febbre e le sue condizioni cliniche sono in via di miglioramento.
17/02/2025 8.45 Asl Toscana Centro - Pistoia
Comune di Fucecchio Il Comune di Fucecchio ospita la presentazione del libro dell’autrice Patrizia Caponi
L’incontro in programma venerdì 28 febbraio presso la sala consiliare Dall’insegnamento alla scrittura, dall’ascolto degli studenti alle riflessioni che danno vita a narrazioni e novelle. Tutto questo e molto altro racchiuso nel volume dell’autrice Patrizia Caponi “La scuola di volo”, che venerdì 28 febbraio alle 18 sarà presentato presso la sala consiliare del Comune di Fucecchio. La pubblicazione, nata dalla lunga esperienza della scrittrice come insegnante di religione nelle scuole superiori, racchiude storie scaturite dal contatto quotidiano con le emozioni, le ansie e le gioie degli studenti. All’interno di ogni narrazione si trovano infatti personaggi legati sia alla vita scolastica sia alle esperienze personali dell’autrice, per la quale “l’ascolto reciproco è il segreto dell’insegnamento, ed è proprio dalle lezioni con i miei studenti che sono scaturite le riflessioni descritte in questo volume sotto forma di narrazione”.

“Sono molto felice di ospitare la presentazione del libro di una ex insegnate – commenta la sindaca Emma Donnini -, nato proprio grazie alle sue esperienze quotidiane nel contesto scolastico. Un volume che racchiude storie e persone che l’autrice ha vissuto e incontrato, dalle quali sono scaturite riflessioni poi trasformate in narrazione. Una narrazione che emoziona e che ci insegna la forza e la potenza dell’ascolto”.

La presentazione, ad ingresso libero, sarà condotta da Andrea Mancini ed interverranno l’autrice, l’illustratrice del volume Alessandra Mariotti e la sindaca Emma Donnini.
17/02/2025 13.36 Comune di Fucecchio
Comune di Montemurlo Erasmus +, a Montemurlo gli studenti spagnoli di Villalonga
Ad accompagnare i coetanei alla scoperta delle bellezze del territorio sono stati gli studenti della scuola media “Salvemini- La Pira” insieme alle guide della Fondazione Cdse e dei Laboratori archeologici San Gallo Una visita speciale, tra archeologia e internazionalità, si è svolta durante la seconda settimana di febbraio alla Rocca e alla Pieve di San Giovanni Decollato di Montemurlo, nell'ambito del progetto di mobilità internazionale Erasmus + a cui aderisce l'istituto comprensivo “Margherita Hack” di Montemurlo.
Una classe della scuola media “Salvemini- La Pira” ha accolto ed accompagnato un gruppo di coetanei e docenti, provenienti da Villalonga (Valencia) alla scoperta delle bellezze del territorio. Gli studenti, grazie alla collaborazione della Fondazione Cdse e dei Laboratori Archeologici San Gallo, hanno mostrato e raccontato la storia di Montemurlo, della sua rocca e della Pieve di San Giovanni Decollato, scrigno di tante importanti opere d'arte.
A salutare il gruppo c'era anche l'assessore alla cultura Giuseppe Forastiero che ha promosso con la scuola e la Fondazione Cdse la giornata. Hanno collaborato all'iniziativa l'associazione Il Borgo della Rocca e la famiglia Becciani, proprietaria della Rocca.
17/02/2025 10.02 Comune di Montemurlo
Comune di Sesto Fiorentino La Coppa Davis e la Billie Jean King Cup arrivano a Sesto Fiorentino
Martedì 18 febbraio il Trophy Tour 2025 fa tappa al Tennis Club La Limonaia
La Coppa Davis e la Billie Jean King Cup, i due massimi trofei del tennis maschile e femminile conquistati dall’Italia nel 2024, fanno tappa a Sesto Fiorentino al TC La Limonaia (viale XX Settembre 198). Martedì 18 febbraio, dalle ore 9 alle ore 20 sarà possibile ammirarli nei locali del circolo. Si tratta di un evento unico per celebrare, anche a Sesto, il 2024 del tennis italiano, un anno storico segnato da successi ai massimi livelli sia nel settore maschile che in quello femminile.
L’evento è parte del Trophy Tour 2025 promosso dalla FITP che toccherà 50 circoli in tutta Italia.

“Con grande orgoglio e gratitudine verso il TC La Limonaia diamo il benvenuto nella nostra città a questi due trofei, i più importanti del tennis maschile e femminile mondiale - afferma l’assessore allo sport Damiano Sforzi - Il 2023, ma ancor più il 2024 sono stati anni straordinari per il nostro tennis. Sarà emozionante ammirare queste due coppe e poterlo fare nella nostra Sesto, negli spazi di una realtà storica come la Limonaia”.
17/02/2025 8.33 Comune di Sesto Fiorentino
Comune di Greve in Chianti Flumina Tour a Greve in Chianti, un progetto di educazione ambientale sul rischio idrogeologico per i giovani e gli adulti
L’iniziativa sarà presentata giovedì 20 febbraio alle ore 21 nella sala Margherita Hack.
L’assessora all’Ambiente Monica Toniazzi: “Il progetto mira ad illustrare le eventuali cause del rischio e come i cambiamenti climatici possono ampliarlo e aumentarne gli effetti negativi”
Il progetto “Flumina Tour”, un programma di educazione ambientale per la conoscenza storica, ambientale e geomorfologica del territorio, sbarca sul territorio chiantigiano grazie ad un’iniziativa lanciata e organizzata dal Comune di Greve. Un’occasione di educazione, formazione e sensibilizzazione sul tema del rischio idrogeologico rivolta agli studenti e alle studentesse e per la prima volta agli adulti con un incontro aperto a tutta la comunità.

Un viaggio lungo tre giorni che l’assessorato all’Ambiente propone come laboratorio ed esperienza didattica ed educativa con l’obiettivo di trasmettere informazioni puntuali e promuovere consapevolezza e partecipazione attiva nella comunità civica in merito ai rischi che può correre un sistema fluviale come quello chiantigiano, attraversato dai torrenti Greve e Pesa. L’iniziativa, curata dalla cooperativa Eta Beta Aps, si terrà giovedì 20 febbraio alle ore 21 nella sala Margherita Hack a Greve in Chianti.

“Si tratta di un'esperienza interattiva che permetterà di comprendere meglio le dinamiche che caratterizzano le dimensioni fluviali presenti anche nel nostro territorio – dichiara l’assessora all’Ambiente Monica Toniazzi - l'obiettivo è quello di offrire un percorso di approfondimento sulle problematiche legate al rischio idrogeologico dedicato sia ai più giovani, attraverso la presentazione del progetto che si protrarrà per tre giorni nelle scuole del Comprensivo, sia agli adulti mediante una simulazione guidata e interattiva. Il progetto mira ad illustrare le eventuali cause del rischio e come i cambiamenti climatici possono ampliarlo e aumentarne gli effetti negativi, presenteremo anche le strategie e mezzi con cui poterlo mitigare. E' un tema che è al centro della nostra azione amministrativa e intendiamo attuare e portare avanti promuovendo la cultura della prevenzione e sensibilizzando il mondo della scuola e il tessuto civico attraverso la realizzazione di obiettivi educativi formativi”.

Il progetto sarà presentato nella serata del 20 febbraio dal sindaco Paolo Sottani, dall’assessora Monica Toniazzi, dagli insegnanti del Comprensivo e dai rappresentanti delle associazioni ambientaliste del territorio. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
17/02/2025 10.10 Comune di Greve in Chianti
Comune di Empoli Empoli. Partenza del Volontari della Libertà, il sindaco Mantellassi: “Il nostro omaggio è doveroso. Queste persone avrebbero potuto dire basta, invece hanno scelto il bene dell’Italia”
Questa mattina, domenica 16 febbraio 2025, in una sala piena al Palazzo delle Esposizioni sono stati ricordati i 530 Volontari della Libertà che partirono per la Guerra di Liberazione: l’incancellabile contributo alla Storia del Paese

Rolando Fontanelli, Dario Del Sordo, William Lucchesi, Vieri Tani: questi sono alcuni dei nomi dei partigiani che fecero la Storia con il loro impegno contro l'invasione nazifascista. Giovani coraggiosi, ben 530 concittadini Volontari della Libertà che partirono nella consapevolezza della scelta, il 13 febbraio 1945 da piazza del Popolo per entrare nei gruppi di combattimento operativi Cremona- Friuli - Folgore- Legnano - Mantova - Piceno del ricostituito esercito. Quei giovani scrissero una nuova pagina della Storia del nostro Paese, il loro contributo fu immenso, encomiabile. Incancellabile.

Una ricorrenza storica che viene celebrata a Empoli, ogni cinque anni a livello regionale come stamattina, domenica 16 febbraio 2025, nella sala del palazzo delle Esposizioni, in piazza Guido Guerra, ma che viene ricordata ogni dodici mesi. Empoli non dimentica. Empoli ricorderà per sempre.

Alla cerimonia erano presenti le massime Autorità civili, militari e religiose, i rappresentanti di Regione, Province e Comuni, rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale di Empoli, componenti della Commissione Pari Opportunità di Empoli, oltre alle associazioni dei combattenti (le brigate Legnano, Cremona, Friuli, Piceno, Folgore e Mantova dove confluirono i volontari), quelle di volontariato e tante cittadine e cittadini.

Sipario, che la cerimonia abbia inizio. Sulle note della canzone “Migliore” dei Pinguini Tattici Nucleari (canzone che riporta al tema del femminicidio di Giulia Tramontano) è cominciata la celebrazione regionale in onore dei Volontari della Libertà, rappresentata da alcune alunne e alunni della scuola secondaria di primo grado Vanghetti. Le emozioni continuano con una canzone scritta da loro, intitolata “Yasmine”, la drammatica storia di una bambina di 11 anni della Sierra Leone salvata in mare a Lampedusa dopo il naufragio della barca in cui si trovava. “Una di noi”, gridano dal palco.

Poi le alunne e gli alunni della scuola primaria di Ponzano hanno cantato e recitato la filastrocca “Diritti e doveri” di Anna Sarfatti. Ancora musica con l’esibizione un gruppo di alunne e alunni della scuola secondaria di primo grado Busoni: da ‘Blowing in the wind’ di Bob Dylan, a ‘La guerra di Piero’ di Fabrizio De Andrè, terminando con ‘La libertà’ di Giorgio Gaber. Una performance molto coinvolgente e commovente, applaudita dalla platea per questa partecipazione così numerosa di studentesse e studenti degli Istituti Comprensivi di Empoli Est e Ovest, capaci di cantare e recitare temi come il femminicidio, l’immigrazione e la Resistenza.

Dopo la musica, sullo schermo installato a fianco del palco, è stato proiettato un video che ricostruisce quella ‘partenza’ sulle parole narranti di Paolo Santini, archivista e scrittore e Rolando Fontanelli. Impossibile non commuoversi.

Seguono i saluti istituzionali del primo cittadino del Comune di Empoli, Alessio Mantellassi: "Ringrazio tutti i presenti per questo grande appuntamento che ho l'onore di introdurre. Una grande emozione. Una sala davvero piena e un grande grazie agli studenti, ai dirigenti, ai genitori che li hanno accompagnati questa mattina. Per me è un onore, una grande responsabilità indossare questa fascia qui oggi per questa occasione. Quella che fu la fascia di sindaci quali Gino Ragionieri, Mario Assirelli, e di molti altri come Mario Fabiani, una fascia che ricorda il sacrificio di tanti toscani che decisero di mobilitarsi contro il fascismo. Sul nostro gonfalone brilla la Medaglia al valore civile che il Presidente della Repubblica ci conferì. Una medaglia intrisa di orgoglio, forza, tenacia e sangue. Tanto sangue. Il sangue di chi subì le angherie fasciste che decisero di non perdere la dignità della libertà. Realizzare la cultura della memoria – ha continuato il sindaco - è fare quello che stiamo facendo oggi, rendere omaggio a chi ha scritto la storia e ha contribuito a costruire la democrazia in Italia. La responsabilità del fascismo non può essere lavata dalla Storia. A quel sangue si uniscono dolore e lacrime di quelle donne che dopo la deportazione protestarono per padri e mariti che non tornarono più. Di testimoni diretti a Empoli non ne abbiamo più, di quei 530 che oggi omaggiamo, ma hanno un posto speciale nella mia coscienza e nella vita di questa città. Nella mia testa sento ancora le parole di coloro che ho conosciuto come quelle di Rolando Fontanelli che cinque anni fa disse, proprio quì: “Si doveva fare e si è fatto”. E aggiungo. Serve più fiducia in questa generazione che stamattina ci ha commosso, continuiamo a credere nel lavoro di coscienza, investiamo per stare insieme e meno giudizi. Più attivismo e interesse e generosità che ci caratterizzano e che affonda nel ricordo di questa Storia. Non permetteremo che questo ricordo venga calpestato, sosteniamo le famiglie che chiedono i risarcimenti, doverosi, non sottoponiamole a ulteriore umiliazione. Queste storie vanno trattate con rispetto e vanno riconosciute. Queste persone hanno scelto il sacrificio per un bene che non era il loro, visto che Empoli era stata già liberata. Hanno scelto il bene dell'Italia ancora sotto la morsa degli invasori e dei repubblichini. Dopo 20 anni di regime fascista avrebbero potuto dire basta e invece hanno scelto di concludere l'impresa assieme a molti altri. Il nostro omaggio è doveroso, sperando di non dover ripetere gesti del genere nonostante i venti di guerra e di intolleranza che soffiano sempre più vicini all'Europa. Coltiviamo questi raggi di sole. Viva la Toscana antifascista. Viva Empoli”.

Prima che i relatori prendessero parola con i loro interventi, c’è stato il saluto commosso del delegato dal presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione inquadrati nei Reparti Regolari delle Forze Armate, Ugo Barlozzetti, come rappresentanza di ciò che legò i volontari alle forze armate regolari.

Dopo la cerimonia è proseguita con i vari interventi dei relatori.

“La storia di questo Paese e dell'Europa tutta non è fatta solo di date ed eventi, ma è una guida necessaria per comprendere il significato delle nostre azioni e responsabilità - ha spiegato nel suo intervento Vania Bagni, presidente provinciale Anpi Firenze -. I volontari che oggi ricordiamo dopo 80 anni, fanno parte della generazione impegnata a non soccombere di fronte alla violenza; sono coloro che fecero dell'esperienza resistenziale la lotta universale contro l’oppressione, sono un esempio di solidarietà e di impegno per i diritti umani per tutte le comunità. L'esperienza della Resistenza, inclusa la partecipazione dei volontari di Empoli e di altre città italiane, ha lasciato un'eredità profonda e multiforme che continua a influenzare l'Italia contemporanea; ce lo raccontano le tante esperienze nei contesti moderni dove il concetto di Resistenza viene utilizzato per indicare la necessità di opporsi a derive autoritarie e violazioni dei diritti umani. Coltivare una memoria attiva è indispensabile perchè rafforza il senso di appartenenza e responsabilità verso la comunità, rende più resilienti di fronte a sfide che minacciano diritti e libertà. La loro storia è un esempio di solidarietà e impegno per i diritti umani che ci chiama a non voltarsi dall'altra parte, ma ad un impegno quotidiano e coerente con i principi costituzionali e con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea per contrastare il nazionalismo che pone al centro l'interesse e la sovranità della nazione, promuovendo un forte senso di identità nazionale, portando con sé marginalizzazione di minoranze etniche, religiose o culturali. Viva la Resistenza. Viva l’antifascismo”.

Lo storico Carmelo Albanese ha ripercorso il ruolo dell’arruolamento volontario con riferimenti anche alla sua ricerca storica che ha svolto sul tema. “Il contributo dell’Empolese Valdelsa all’arruolamento volontario nel Regio esercito per affiancare gli alleati nella fase finale della “campagna d’Italia” è estremamente significativo – ha affermato lo storico -. Dei circa 2.000 partenti della provincia di Firenze, oltre 600 provengono da quest’area, da cui muovono due scaglioni nel febbraio 1945: il primo, il 3, da Castelfiorentino, composto da 118 volontari; il secondo, dieci giorni più tardi, il 13, da Empoli, formato da oltre 500 volontari di cui 264 empolesi (gli altri provengono da Certaldo, Vinci, San Miniato, Cerreto Guidi, Fucecchio, Limite, Montelupo e Santa Croce sull’Arno). Dalla lunga ricerca storica che ho svolto su questa vicenda (Volontari della libertà. L’arruolamento nei Gruppi di combattimento a Empoli e in Valdelsa (1944-1945), in corso di stampa per la casa editrice Mondadori-Le Monnier), emerge chiaramente come in questi volontari vi sia piena consapevolezza degli obiettivi della scelta: non si può restare fermi a crogiolarsi del fatto che la propria città sia stata liberata poiché tale “conquista” si rivelerà vana se dall’intero Paese non sarà cacciato l’invasore tedesco. Non a caso diversi di loro sono minorenni, e riescono a partire per la “complicità” dei comandanti che conoscono o percepiscono la loro voglia di riscatto”.

“Sono molto emozionato e lo sentirete. Nel mio percorso c’è tanto ancora da fare e da difendere. Questa non è la mia storia ma dei nostri fratelli - ha raccontato con pathos Adelmo Cervi, figlio di Verina Castagnetti e Aldo, terzogenito dei sette fratelli Cervi fucilati dai fascisti al poligono di tiro di Reggio Emilia il 28 dicembre del 1943 -. Sono figlio di colui che mangiarono in un sol boccone, come tutto il resto della famiglia. Un mito, dicono, ma io di questo mito sarei anche stanco. Mio padre andò in lotta contro chi aveva creato il fascismo e lo aveva portato al potere. Lottarono contro il capitalismo. La storia va ricordata con chi ha perso la vita per noi, per una società più giusta, per una Costituzione che di fatto non è stata applicata integralmente. Dobbiamo unire le nostre idee per rispettare coloro e sono tanti che non ci sono più. I Cervi non erano eroi ma furono combattenti”.

Le conclusioni sono state affidate al consigliere regionale Enrico Sostegni: “Una cerimonia davvero importante che ci ha ricordato un fatto avvenuto ottant’anni fa. Riportare oltre 500 giovani alla nostra Memoria perché protagonisti di una scelta straordinaria. Quando conobbi Rolando Fontanelli la sua risposta alla mia domanda ‘perché’, era sempre quella: per noi, Enrico era normale partire. Il loro segno è un monito che ha permesso a questo paese di essere un paese che riconquistava quella dignità, quel futuro, quella libertà. Dobbiamo investire a partire dalla Regione Toscana sulla Memoria, sul ricordo. Tutti insieme dobbiamo fare un grande sforzo proprio per i nostri giovani. Noi dobbiamo trasmettere quei valori perché i fatti non si devono allontanare, non devono sfumare. La Resistenza era fatta da persone completamente diverse ma c’era un filo rosso che le univa per un bene collettivo di tutti. Nella Costituzione si parla di diritti, quei diritti che devono essere riconosciuti da tutti ed è importante non perdere il senso di comunità e di umanità e i giovani questa mattina ce lo hanno cantato, forte”.

Anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, non presente fisicamente alla cerimonia per impegni assunti in precedenza, ha inviato un suo messaggio: “Oggi ricordiamo la generosità di molti abitanti dell’empolese che sono voluti partire per partecipare alla guerra di liberazione. Il loro è stato un gesto di grande generosità, visto che quando sono partiti questi territori erano già stati liberati e non si trovavano più sotto il gioco nazifascista. La loro azione è stata quindi doppiamente meritoria, per la generosità e l'altruismo verso altri italiani e per aver contribuito, con la guerra di liberazione e la Resistenza, a gettare le basi per la rinascita democratica dell’Italia e per l’affermarsi della Repubblica prima e poi l’approvazione della sua Carta costituzionale. Con questa quinquennale cerimonia a carattere regionale intendiamo quindi rendere omaggio e ringraziare ciascuno dei 530 empolesi che partirono per contribuire a sconfiggere le dittature e a liberare l’Italia, ma anche, e uno per uno, tutti i partigiani che parteciparono alla guerra di liberazione e, tra loro, i quasi 42.500 toscani. Il nostro grazie, a ottanta anni di distanza, risuona ancora oggi alto e forte, segno della nostra eterna riconoscenza, ammirazione e gratitudine”.

Nella pienezza di quel ricordo inciso nelle pagine di Storia di questa città e di quanto debba essere un’azione da compiere ogni giorno, la cerimonia è proseguita con la formazione del corteo commemorativo che lasciando il palazzo delle Esposizioni, ha toccato luoghi della Memoria disseminati in città: largo Gino Ragionieri (lì il sindaco ha deposto una rosa rossa), piazza della Vittoria, piazza XXIV Luglio e piazza del Popolo, dove invece, ha deposto le corone di alloro e dove sono stati resi tutti gli onori ai Volontari della Libertà.



Nell’ultima ‘stazione’, Piazza del Popolo, sono intervenuti il consigliere comunale Raffaele Donati con delega alla Cultura della Memoria e Roberto Franchini, presidente dell’ANPI Empoli.

“Questo anniversario così importante ci riporta indietro al febbraio del 1945 - ha sottolineato Donati -, quando, dopo anni di guerra, di distruzione di sofferenza e di perdite nelle proprie famiglie, più di 500 giovani decisero di partire da questa piazza per liberare le parti dell'Italia che ancora erano sotto l'occupazione nazifascista. Empoli era già stata liberata nel settembre del 1944, così come molte altre città vicine, ma i volontari che partirono lo fecero proprio per permettere che in tutto il paese si affermassero ivalori di libertà e di pace che avevano finalmente ottenuto. È l'insegnamento più importante che a distanza di così tanto tempo abbiamo il dovere di coltivare ogni giorno. Noi che viviamo in pace dobbiamo adoperarci affinché tutto il mondo lo possa finalmente essere”.

“Attraversiamo un periodo della nostra storia molto particolare e confuso – ha concluso Franchini -. Proprio per questo, partecipare ad una giornata come quella di oggi per noi è ancora più importante. Molti di quegli empolesi che in una mattina di 80 anni fa sono partiti da Piazza del Popolo per dare una mano a liberare il Nord Italia ancora occupato dai nazifascisti, sono coloro che negli anni hanno poi continuato a raccontare la Resistenza ai più giovani e proprio a noi hanno lasciato le chiavi dell'associazione. È per questi motivi che siamo qui a ricordare chi si è messo dalla parte giusta della storia senza compromessi”.

La mattinata si è conclusa con il pranzo riservato alla Casa del Popolo di Pozzale.
17/02/2025 10.54 Comune di Empoli
Comune di Montemurlo Montemurlo intitola una via per Luana D'Orazio, non solo per ricordare ma come monito per chiedere più sicurezza sul lavoro
Il tratto compreso tra via Livorno e via Aldo Moro sarà intitolato via Luana D’Orazio, la giovane operaia morta sul lavoro a Oste il 3 maggio 2021. Dopo la deliberazione di giunta, il Comune aspetta il via libera definitivo della prefettura «La scelta d'intitolare una strada a Luana D'Orazio non è un atto amministrativo come un altro. La decisione è stata presa dal Comune, insieme alla famiglia, ed è stata fatta con il cuore. Intitolare non è solo ricordare questa giovane donna, ma vuol dire far diventare Luana parte della nostra comunità. Un monito per continuare a chiedere più sicurezza sul lavoro». Il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, spiega con queste parole, cariche ancora di un dolore e di una sofferenza viva, la scelta dell'amministrazione comunale di dedicare la nuova strada, che collega la via Livorno con via Aldo Moro, a Luana D'Orazio, la giovane operaia tessile di soli 22 anni, che la mattina del 3 maggio 2021 perse la vita in una ditta di Oste. I ricordi di quel giorno sono impressi nelle menti di tutti i montemurlesi e il sindaco Calamai ripercorre con vivida precisione quelle ore drammatiche.

«Una notizia che arrivò proprio nel giorno del santo patrono di Montemurlo, la festa della Croce - prosegue Calamai - Una disgrazia enorme che fin dalle prime ore ha accomunato tutti i montemurlesi. Tutta la nostra comunità sentì il dolore per una giovane mamma che perde la vita sul lavoro e lascia un bambino di appena 5 anni».

La scelta dell'intitolazione arriva venerdì 14 febbraio e il luogo scelto non è casuale. Il sindaco Calamai, in accordo con la famiglia di Luana, infatti, ha individuato una strada di nuova realizzazione, in un luogo centrale della città, nei pressi della zona commerciale e quindi sempre molto frequentata. «Intitolare una strada non significa solo ricordare Luana, ma rappresenta l'opportunità per riflettere, per avere un luogo fisico che possa rappresentare un monito per tutti coloro che sono preposti alla sicurezza sui luoghi di lavoro, noi istituzioni in primis. Un invito a fare di più per la sicurezza sui luoghi di lavoro, a pretendere più controlli e più personale, una normativa più stringenti ed una vera cultura della sicurezza» conclude il sindaco Calamai. «L'intitolazione sarà un come un seme per coltivare e far crescere sul territorio, con ancora più forza, il tema della sicurezza sul lavoro».

La giunta del Comune di Montemurlo ha già deliberato l'intitolazione della strada a Luana, ma la procedura prevede adesso che ci sia un'istruttoria da parte della Prefettura, competente in materia, poiché Luana D'Orazio è morta da meno di dieci anni. Al temine del procedimento il Comune potrà programmare la vera e propria cerimonia d'intitolazione che servirà ancora una volta per concentrare l'attenzione sul tema della morti bianche.

Emma Marrazzo è la madre di Luana. Dal giorno della morte della figlia non smette di chiedere, non solo giustizia, ma di fermare la strage di morti sul lavoro. Una battaglia che ha sempre avuto, fin dai primi momenti dopo la tragedia, il fermo sostegno del sindaco Calamai. Emma in questi anni non si è mai fermata ed ha fatto della testimonianza una ragione di vita. Questa donna che ha perso la figlia, proprio nel giorno del suo compleanno, ora gira l'Italia incontrando i ragazzi e spiegando loro che « la vera cultura sul lavoro è anche sapere dire di “no”», e poi prosegue: « Da quel 3 maggio 2021 io sopravvivo, non vivo, però vado avanti- dice Emma Marrazzo. - Se diminuissero i morti sul lavoro, non starei meglio per la perdita di mia figlia, ma avrei almeno la consolazione che a qualcosa la morte di Luana è servita».

Nel 2024 sono state 1.090 le persone che hanno perso la vita sul lavoro:« Vorrei che questo 2025 si chiudesse con tanti morti in meno, vorrei che si abbattesse finalmente la soglia dei mille decessi l'anno. Mia figlia è morta a maggio e le è stato dato il numero 185 ma nel 2021, a fine anno, sono stati 1404 i morti sul lavoro. Dietro a questi numeri ci siamo noi, i sopravvissuti, le famiglie delle vittime. Ogni giorno ci mettiamo una maschera e facciamo finta, come faccio io con mio nipote, che tutto vada bene, ma è atroce. Basta, non voglio che altri continuino a sentire il mio stesso dolore, non si può accettare di morire andando a lavorare».
La scelta d'intitolare una strada è stata presa insieme al sindaco Calamai, come racconta Emma:« Luana è nata qui ed è morta qui. Spero che quando le persone passeranno da questa strada venga loro in mente di dire “basta, basta morire sul lavoro. Basta”. La sicurezza sul lavoro non toglie niente a nessuno, anzi, una via per Luana è un modo per chiedere vera sicurezza, più controlli e più cultura e bisogna metterci anche un po' di cuore».
17/02/2025 9.34 Comune di Montemurlo
Comune di Calenzano Calenzano. Al via le Consulte delle associazioni, aperta la “chiamata”.
Sono quattro, dedicate a solidarietà, cultura, sport e ambiente. Possono iscriversi le organizzazioni con sede a Calenzano o che operano sul territorio Al via le Consulte delle associazioni: il Consiglio comunale ha approvato, con una delibera nel corso dell’ultima seduta, il regolamento. Le Consulte sono quattro, dedicate a: solidarietà, per attività socio-assistenziali, umanitarie, di solidarietà e di cooperazione internazionale; cultura, per attività culturali, educative, scientifiche, celebrative e di tutela e salvaguardia del patrimonio, storico, culturale ed artistico, ricreative e del tempo libero, di difesa dei diritti dei cittadini e degli utenti; sport, per le attività sportive; ambiente, per attività di tutela e valorizzazione delle risorse naturali, paesaggistiche ed ambientali, di tutela e protezione degli animali.

Possono chiedere di partecipare alle Consulte tutte le associazioni con sede sul territorio comunale o con sede esterna ma che operano con continuità sul territorio di Calenzano.

Sul sito del Comune è pubblicata una pagina dedicata, con il regolamento, le informazioni e il modulo di adesione da inoltrare per via telematica: https://bit.ly/4gAFFvl

“Calenzano – commenta il sindaco Giuseppe Carovani - ha un tessuto associativo ricco e prezioso, attivo su tanti fronti e tematiche. L’Amministrazione comunale voleva valorizzare questa ricchezza promuovendo l’attivazione delle Consulte, ciascuna dedicata a temi specifici e il Consiglio comunale si è espresso favorevolmente sul loro regolamento. Riteniamo che la costituzione dei gruppi di lavoro sarà un valido strumento di dialogo tra Comune e territorio e, allo stesso tempo, favorirà una connessione ancora più stretta tra le associazioni stesse. Invitiamo quindi tutti i soggetti interessati a iscriversi e a portare ai tavoli idee e proposte”.
17/02/2025 12.53 Comune di Calenzano
Comune di Sesto Fiorentino Sesto Fiorentino. Online il nuovo bando per gli orti sociali
Partecipazione ai residenti. Domande fino al 17 febbraio Fino al 17 marzo potranno essere presentate le domande di partecipazione al bando straordinario per la formazione della graduatoria per l’assegnazione degli orti sociali disponibili. Per partecipare è necessario essere residenti nel Comune di Sesto Fiorentino, aver compiuto il sessantesimo anno di età, non svolgere attività lavorative e non disporre di altri appezzamenti coltivabili sul territorio comunale, né propri né intestati a familiari conviventi.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito istituzionale, all’indirizzo https://www.comune.sesto-fiorentino.fi.it/novita/avvisi/avviso-pubblico-straordinario-lassegnazione-e-concessione-delle-aree-ortive-1.
17/02/2025 12.42 Comune di Sesto Fiorentino
Ufficio Stampa BorgoSanLorenzo (Periscopio) Borgo San Lorenzo. Giovedì 20 febbraio apertura di Via Cinelli al traffico veicolare
L'intervento di Lorenzo Verdi Assessore ai Lavori Pubblici Nel pomeriggio di giovedì prossimo sarà aperta la strada intitolata all’indimenticato Pievano di Borgo San Lorenzo.

“Un intervento atteso che ha richiesto più tempo di quanto avremmo voluto - dice Lorenzo Verdi Assessore ai Lavori Pubblici - Dopo ritardi decennali dovuti a varie vicissitudini societarie, rimanevano ancora da risolvere questioni legate alle opere di urbanizzazione, alle certificazioni delle strutture, alla regolamentazione degli incroci su Via dei Ponti e verso Via Guttuso e vari interventi accessori di riasfaltatura e riqualificazione. Per accelerare i tempi abbiamo scelto di effettuare una presa in carico parziale, limitata alla strada e al parcheggio, stralciando la questione delle altre aree interessate dal lotto, che seguiranno un percorso separato.

Apriamo una strada che aiuterà a decongestionare uno dei punti critici della nostra viabilità con un importante alleggerimento per l’incrocio tra Via Faentina e Viale IV Novembre. Lo facciamo senza trascurare la vivibilità dei residenti con un’ordinanza temporanea sperimentale che prevede limite di velocità a 30km/h e limite di massa a 35 quintali.
I miei ringraziamenti vanno all’Ufficio Tecnico e agli operatori del Cantiere Comunale, alla Polizia Municipale, alla ditta concessionaria e al Direttore dei Lavori”.


17/02/2025 12.39 Ufficio Stampa BorgoSanLorenzo (Periscopio)
Guardia di Finanza - Comando regionale Gdf Prato: sequestrata merce per 2,2 milioni di euro nell'ambito di un'indagine sul contrabbando doganale
L’indagine ha preso avvio da un’articolata attività di analisi e intelligence, che ha permesso di concentrare l’attenzione su una ditta individuale ubicata nel Macrolotto di Prato, operante nel commercio all’ingrosso di abbigliamento e calzature Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Prato, coordinato dalla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Prato, ha concluso un’importante operazione di contrasto al contrabbando doganale, individuando il responsabile di un’ingente importazione illecita di merce di provenienza cinese.

L’indagine ha preso avvio da un’articolata attività di analisi e intelligence, che ha permesso di concentrare l’attenzione su una ditta individuale ubicata nel Macrolotto di Prato, operante nel commercio all’ingrosso di abbigliamento e calzature, già segnalata dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Prato per irregolarità emerse a seguito di un intervento finalizzato alla verifica dei requisiti di sicurezza antincendio.

L’attività investigativa ha consentito di ricostruire il meccanismo illecito adottato dal soggetto coinvolto, basato sull’utilizzo di società “cartiere” e due società “filtro” (una a Prato e una a Napoli), impiegate per fornire una copertura documentale fittizia alla movimentazione della merce. In realtà, i prodotti venivano importati direttamente dalla Cina in totale evasione dei tributi doganali e dell’IVA all’importazione, con un danno erariale stimato in oltre 750.000 euro.

Sulla base delle risultanze investigative, la Guardia di Finanza ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Prato, sull’intera merce rinvenuta, per un valore complessivo di 2,2 milioni di euro.

L’operazione conferma il ruolo centrale della Procura della Repubblica di Prato e della Guardia di Finanza, nel contrasto ai fenomeni criminali che alterano le regole del mercato, danneggiano gli operatori economici onesti e ostacolano lo sviluppo di un sistema produttivo basato su principi di legalità, concorrenza e tutela dell’economia sana.

Le indagini proseguiranno per accertare eventuali ulteriori responsabilità. Si precisa che le persone sottoposte alle indagini sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva di condanna, in ossequio al principio di presunzione di non colpevolezza sancito dal nostro ordinamento giuridico.
17/02/2025 13.02 Guardia di Finanza - Comando regionale
Autostrade per l'Italia A11 Firenze-Pisa nord: chiusura per una notte l'uscita della stazione di Prato ovest
Dalle 22:00 di lunedì 17 alle 6:00 di martedì 18 febbraio Sulla A11 Firenze-Pisa nord, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di lunedì 17 alle 6:00 di martedì 18 febbraio, sarà chiusa la stazione di Prato ovest, in uscita per chi proviene da Firenze.
In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Prato est
14/02/2025 11.12 Autostrade per l'Italia
Autostrade per l'Italia A1 Milano-Napoli: chiusure notturne stazione di Firenze Impruneta
Nelle tre notti di martedì 18, mercoledì 19 e giovedì 20 febbraio, con orario 22:00-6:00 Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione del margine della piattaforma autostradale, nelle tre notti di martedì 18, mercoledì 19 e giovedì 20 febbraio, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Firenze Impruneta, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Roma. In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Firenze sud.
17/02/2025 10.44 Autostrade per l'Italia
 
 




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