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Per combattere la crisi il Comune punta alla formazione e incentiva i buoni libro. Famiglie numerose, cittadini disoccupati e lavoratori sul filo del rasoio, schiacciati dalla morsa della mobilità o della cassa integrazione. Saranno loro i beneficiari di un apposito fondo economico, stanziato dal Comune e destinato a potenziare i contributi individuali esistenti, erogati dalla Provincia di Firenze, per il sostegno al diritto allo studio. Una misura concreta contro gli effetti devastanti della crisi economica che si propone di supportare le migliaia di lavoratori che nel territorio chiantigiano versano in gravi condizioni economiche. A stabilirla, ieri sera con voto unanime, è stato il consiglio comunale di San Casciano a seguito della discussione dell’ordine del giorno presentato dal gruppo di maggioranza (Partito Democratico e Sinistra per San Casciano) che teneva conto di un analogo atto, proposto precedentemente dall’opposizione (Popolo della Libertà). Il documento, espressione di una posizione comune ai sei gruppi consiliari del parlamentino sancascianese, evidenzia la necessità di adottare uno strumento concreto di supporto ai cittadini più bisognosi per contrastare il rischio elevato di una drastica riduzione dei servizi. Pericolo che si affaccia nel comune chiantigiano a causa della manovra finanziaria, dei tagli inferti dal governo agli enti locali, dei vincoli imposti dal patto di stabilità, della mancanza di autonomia finanziaria. E’ quanto hanno rilevato i consiglieri comunali: “il governo -si legge nel documento- persevera la politica di tagli agli enti locali, non concedendo per contro nessun tipo di autonomia finanziaria e costringendo col patto di stabilità a non intraprendere strategie economiche di prospettiva. I tagli dunque possono tradursi in tagli ai servizi. Nonostante questo, e con uno sforzo non indifferente, il Comune di San Casciano tiene salvi i servizi sociali. Una priorità irrinunciabile per la comunità, considerata soprattutto l’estrema gravità della crisi che continua a colpire i ceti economici più bassi. Noi non ci arrendiamo: il potenziamento del fondo per l’acquisto dei libri di testo è uno strumento che vuole nell’immediato dare una mano alle famiglie più bisognose e non sarà l’unico”. Il fondo andrà a raddoppiare i contributi esistenti che ammontano complessivamente a oltre 6mila euro. I contributi saranno assegnati sulla base del valore economico della dichiarazione I.S.E.E.