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Dopo il grande lavoro, l’impegno, ma anche la festa e il divertimento è tempo di bilanci per “Nottissima 2014”. Il sindaco Brenda Barnini ha voluto rendicontare ai cittadini i numeri della kermesse culturale: presenze, costi, incassi.
«Solitamente non facciamo le conferenze stampa dopo le iniziative. Questa conferenza stampa è inusuale, ma quando su un evento come Nottissima – ha detto il sindaco Brenda Barnini – si creano grandi attese e grandi preoccupazioni, mi riferisco alla partita Empoli-Roma, in concomitanza con la nostra ‘festa della cultura, è giusto anche rendicontare ai cittadini. Indubbiamente si è trattato di una giornata con caratteristiche straordinarie.
Vorrei però sottolineare che quando l’amministrazione comunale si assume la responsabilità di gestire un evento del genere significa che è in grado di farlo. Se non avessimo saputo di essere pronti a ospitare una partita da 10 persone, insieme ad un evento da decine di migliaia di presenze, non ci saremmo sobbarcati questa responsabilità. Sapevo di avere le spalle per reggere entrambe le manifestazioni. Abbiamo messo in campo come Comune, e non solo noi, le tante professionalità che abbiamo a disposizione e questi sono i risultati. Siamo contenti di aver stupito chi, forse, non aveva fiducia in questa amministrazione».
Tra le tante questioni messe in campo la novità del biglietto d’ingresso:
«Personalmente – prosegue Brenda Barnini - sono stata ferrea, non ho mai ceduto a nessuna sollecitazione arrivata dall’esterno per ripensare a questa decisione. Ero e sono fermamente convinta che l’introduzione dei 2 euro servisse almeno in parte per sostenere il costo della manifestazione, come infatti è accaduto. Ma alla base di questo contributo chiesto ai cittadini c’è anche un significato più grande e cioè quello di sostenere tutti questo evento, una manifestazione che vuol essere sempre di più l’evento culturale più importante dell’anno per Empoli. Se vogliamo far crescere Nottissima questa festa deve sostenersi con le sue gambe e non con la fiscalità del Comune. Tra far pagare due euro a Nottissima o aumentare la mensa per i nidi d’infanzia preferisco un biglietto minimo per una festa in centro».
I NUMERI
«Il costo complessivo della manifestazione – ha spiegato sempre il sindaco Barnini - è stato di circa 57mila euro. Abbiamo staccato 17.175 biglietti; 12mila euro di sponsor; il costo che rimane a carico dell’amministrazione comunale è di circa 11mila euro. Grazie al ticket e agli sponsor abbiamo potuto offrire un evento che ha qualità, che ha una valenza regionale, un evento costato quasi 60mila euro spendendo poco più di 11mila euro della collettività. La stima delle presenze è di oltre 40mila persone dalle 18.30 fino a tarda notte. Considerando anche coloro che erano già presenti nell’area poi chiusa prima di quell’ora. Il numero delle persone trasportate dai bus navetta è stato circa 5mila. Due bus navetta che hanno fatto la spola fra la zona degli svincoli Empoli Centro ed Empoli Ovest fino alle due della notte. Anche l’intervento della pulizia delle strade da parte di Publiambiente è stato immediato e la domenica mattina la città era già tornata alla normalità».
GRANDE CITTA’
«E’ stato un sabato da grande città, cosa che Empoli aspettava da tempo – aggiunge Barnini - Nottissima è il frutto di un lavoro che mette insieme tantissime professionalità della biblioteca, dal direttore della ‘Renato Fucini’ Carlo Ghilli a tutti i suoi collaboratori. E poi il Centro Studi Musicali ‘Busoni’ che coordina ed è la direzione artistica; quindi l’assessore alla cultura Caponi che nel 2009 ha dato il via a questa manifestazione. Accanto a questo c’è tutto il resto dell’amministrazione comunale, vari uffici, e l’impegno della polizia municipale».

«Se queste cose si possono fare nonostante la crisi, è perché dietro c’è un motore di energia, di passione per trovare sempre le soluzioni possibili. L’ultima cosa, ovviamente, ci mettiamo al lavoro per il prossimo anno, perché diventi un evento di riferimento in Toscana. Sono ben accolti consigli e anche critiche».
L’assessore alla cultura, Eleonora Caponi ha sottolineato la differenza che ha questa manifestazione paragonandola a tante altre: «Nottissima – ha detto Caponi – è interamente organizzata all’interno del Comune perché questa è una festa della città, per questo il suo governo è sempre stato all’interno della biblioteca. Sottolineo la straordinaria partecipazione delle associazioni di volontariato. Nottissima è anche un grande palcoscenico per tutte le nostre associazioni, è una vetrina, uno spazio aperto». Carlo Ghilli, direttore della biblioteca comunale ha ringraziato «gli infaticabili colleghi, il numero altissimo dei volontari che hanno aiutato tutto il gruppo. La loro collaborazione è stata essenziale».

Infine Stefano Donati del Centro studi musicali ‘Feruccio Busoni’ che si occupa della direzione artistica di Nottissima ha ribadito il valore culturale di questa manifestazione: «Tutte le proposte avevano una sostanza – ha detto Donati – gli artisti hanno presentato una qualità che merita grande attenzione. Quest’anno il filo rosso era il cinema. Un tema che ha dato un senso e un valore ha tutte le performance. Siamo andati ben oltre una semplice notte bianca, l’ambizione è quella di una offerta culturale che abbia un suo pensiero, una sua specificità».