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Comune di Certaldo
'Cetra' e 'Sintesi' in Valdelsa
Una rete che si estenderà all'Empolese. Associazione e Comuni a “caccia” di giovani da inserire in società. Operatori in strada e strumenti web per raggiungere l'obiettivo

Associazione e Comuni a “caccia” di giovani da reinserire nei percorsi formativi e professionali. Questo lo spirito che anima i progetti che due cooperative dell'Empolese Valdelsa (Cetra e Sintesi) sono riuscite a farsi finanziare dalla Regione Toscana nell'ambito di “Giovani Sì”, con l'obiettivo di far venire allo scoperto e aiutare ad inserirsi nel mondo lavorativo i cosiddetti NEET (acronimo inglese che sta per "Not (engaged) in Education, Employment or Training), ovvero quei giovani di età compresa fra i 18 e i 30 anni circa che non solo non lavorano, non studiano, non fanno né corsi di formazione né tirocini, e soprattutto non stanno, almeno per il momento, manifestando interesse né a cercare lavoro nè a fare esperienze formative.
Stamani, presso la Sala Giunta del Comune di Certaldo, è stato presentato il progetto che interessa i quattro Comuni di Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme e Montaione, denominato “Una rete di opportunità” e promosso da CETRA. Un progetto nato in collaborazione con i quattro Comuni valdelsani e con associazioni locali come Pro Loco Certaldo, Prociv Arci Castelfiorentino e Prociv Arci Certaldo, Italian Horse Protection, Didasco, Croce Rossa Italiana, CIAF Castelfiorentino, ASEV. Presente anche Chiara Falchi della cooperativa Sintesi il cui progetto, che si svolgerà invece nei comuni dell'empolese, verrà presentato in un secondo momento, ma che fin da subito collaborerà con quello della Valdelsa per sfruttare al massimo le sinergie ed evitare sovrapposizioni.

“I giovani inoccupati che né studiano nè cercano lavoro sono tanto numerosi quanto sfuggenti alle statistiche ed agli strumenti tradizionali con i quali pubblico e privato offrono formazione e lavoro – spiega l'assessore Jacopo Arrigoni del Comune di Certaldo – si pensi che nel 2012 la stima nazionale era di circa 2,5 milioni di persone, cioè quasi il 25% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Questo progetto, che parte da cooperative attive sul territorio e coinvolge sia i Comuni che le associazioni, può rappresentare un valido strumento per intercettare questi giovani, riattivarli e orientarli correttamente verso il mondo della formazione e del lavoro”

“Nei primi due mesi ci concentreremo sulla individuazione delle persone che possono beneficiare di questa opportunità – hanno spiegato per Cetra la presidente Sabrina Bartali e la referente servizi educativi Rebecca Cantini – puntando soprattutto sulla modalità del contatto diretto con operatori di strada e, in un secondo momento faremo colloqui individuali e di gruppo, cercheremo di creare con loro un percorso specifico verso la formazione o la ricerca di lavoro. La terza fase sarà quella del Ri-orientamento vero e proprio, un percorso personalizzato per motivare le persone, formarle, reinserirle sul territorio anche con attività di volontariato”.

Il portale web che verrà realizzato nelle prossime settimane sarà un ulteriore strumento sia per intercettare i giovani che, soprattutto, per tenersi in contatto con loro e consultare tutte le opportunità offerte.
La collaborazione con Sintesi, ha detto Chiara Falchi: “Consentirà ad entrambi i progetti di arricchirsi con tutto beneficio per i giovani che avranno un maggior numero di opportunità”
“Questo progetto darà nuova linfa e nuove possibilità alle persone demotivate – ha detto il vicesindaco di Castelfiorentino, Simone Bruchi- perchè prima ancora del lavoro la cosa importante è essere reintegrati all'interno del percorso che conduce alla ricerca del lavoro stesso”
“L'importanza del progetto sta nel fatto che cooperative, associazioni ed enti lavorino sinergicamente – ha detto il vicesindaco di Gambassi Terme, Sara Rigacci – perchè fare gruppo dà certamente più opportunità”
Un concetto ribadito per il Comune di Montaione dall'assessore Cristina Martini : “L'importante è che i giovani trovino un sostegno e possano conoscere altre realtà, uscire dall'isolamento e trovare dei punti di riferimento per iniziare un percorso formativo e professionale”

27/10/2014 12.43
Comune di Certaldo


 
 


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