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Comune di Certaldo
Certaldo: si registrano i matrimoni regolarmente contratti all'estero tra persone dello stesso sesso
Il sindaco dispone la trascrizione sui registri di Stato Civile del Comune di Certaldo
Oggi, martedì 11 novembre 2014, il sindaco Giacomo Cucini – che ha, tra i suoi incarichi, anche la delega per le Pari Opportunità per l’Unione dei Comuni - ha dato disposizione ai Servizi Demografici di Certaldo affinché i matrimoni regolarmente contratti all'estero tra persone dello stesso sesso vengano trascritti, su richiesta dei contraenti, sui registri di Stato Civile del Comune di Certaldo.

L'ordinanza del sindaco, la numero 22/2014, prende le mosse dal dibattito pubblico e politico in materia, ricorda tutti i riferimenti normativi che attualmente non consentono, in Italia, forme di unione tra persone dello stesso sesso riconosciute dalla Legge, ma anche il fatto che queste unioni sono invece regolarizzate dalla normativa in un numero sempre maggiore di paesi europei ed extraeuropei, e che la Corte Costituzionale, nella sentenza n. 138/2010, ha invitato il legislatore a produrre una legislazione in materia, affermando che nella nozione di formazione sociale idonea a consentire il libero sviluppo della persona, di cui all'articolo 2 della Costituzione, vada compresa anche l'unione omosessuale.

Questo il testo integrale della disposizione contenuta nell'ordinanza:
"I Servizi Demografici, in particolare l'Ufficio di Stato Civile del Comune di Certaldo e, per quest'ultimo, i delegati alle funzioni di Ufficiale di Stato Civile provvederanno a trascrivere nei registri di stato civile di cui all'art. 10 del DPR n. 396/2000, su richiesta degli interessati e previa verifica della documentazione prodotta ai sensi degli artt. 21 e 22 del medesimo DPR, gli atti attestanti la celebrazione di matrimoni contratti all'estero tra persone dello stesso sesso, residenti nel Comune di Certaldo, una volta accertate le condizioni di cui all'art. 28 della legge n. 218/1995 relativamente alla loro validità secondo la legge del luogo di celebrazione."
L'ordinanza rimanda poi al Funzionario Responsabile dei Servizi Demografici l'adozione di tutti gli atti e delle procedure organizzative e informatiche per consentire l'effettiva attuazione della presente disposizione.

"L'ordinanza che ho dato agli uffici del Comune di Certaldo, così come stanno facendo tanti Comuni in Italia, è importante - dice il sindaco Giacomo Cucini - perché rappresenta un invito al governo a provvedere a colmare quello che è evidentemente un vuoto legislativo in materia, un vuoto segnalato anche dalla Corte Costituzionale. Questa ordinanza rappresenta per Certaldo anche un passo in avanti rispetto al registro delle unioni civili, istituito nel 2004 ma per il quale ad oggi nessuno ha fatto richiesta di iscrizione. Questo dato, comparato al reale movimento di richiesta di diritti delle coppie omosessuali nel nostro Paese, deve farci riflettere sul fatto che la mancata concessione di diritti reali ha avuto ed ha tuttora un effetto discriminatorio. Anche se è evidente che con questa ordinanza non si producono atti con valore giuridico, la loro importanza non è minore, perché oltre a sollecitare in maniera più forte il legislatore, si dà un segno concreto di vicinanza delle istituzioni a tante ragazze e ragazzi che patiscono disagi e discriminazioni rispetto alla loro omosessualità nelle famiglie, in società, ma anche purtroppo nelle scuole e sul posto di lavoro. L'impegno di un ente locale per i diritti passa da tante azioni concrete ma anche da atti di impegno come questo."

11/11/2014 17.56
Comune di Certaldo


 
 


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